Anime & Manga > Yuri on Ice
Segui la storia  |       
Autore: _Lady di inchiostro_    02/01/2017    4 recensioni
{Piccola raccolta Nespino ♥} {Sapore di fluff e di Natale} {Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!}
*
1. Probabilmente l’odore persistente della vodka alla fragola doveva averlo inebriato più del dovuto.
2. «Vedi di non farci troppo l’abitudine…»
3. Non avrebbe mai e poi mai immaginato di ritrovarsi una scena come quella davanti.
4. «Mi devi un favore!»
5. A Michele venne quasi un infarto quando, gli occhi ancora impastati di sonno, se lo ritrovò davanti con addosso un pigiama. E che pigiama.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Emil Nekola, Michele Crispino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
SORPRESE MAL RIUSCITE


[Prompt: Unicorni a Natale]





Di certo, l’ultima cosa che Michele si sarebbe aspettato la mattina di Natale era ritrovarsi Emil ai piedi del letto che lo fissava mentre dormiva. E non era tanto questo il problema, del resto condividevano lo stesso letto – Sara non avrebbe mai rinunciato a prendersi la camera degli ospiti e a lasciargli la possibilità di essere un po’ più intimi –; probabilmente l’aveva visto dormire un sacco di volte in quei giorni. 
Il problema stava in quello che aveva addosso mentre lo stava fissando. 
Emil non aveva un pigiama, e Michele non sapeva come comportarsi in merito al fatto che dormisse con la persona con cui stava iniziando a provare qualcosa di nuovo e che questa fosse in mutande nonostante la temperatura sotto lo zero. A detta sua, i riscaldamenti e il suo bel piumone colorato erano sufficienti. 
Per cui, a Michele venne quasi un infarto quando, gli occhi ancora impastati di sonno, se lo ritrovò davanti con addosso un pigiama. E che pigiama. 
Un pigiama che riproduceva, nella sua forma, le fattezze di un vero e proprio unicorno, con tanto di manto rosato e corno dorato. 
L’italiano mantenne gli occhi spalancati, le labbra serrate, non sapendo bene come comportarsi dinnanzi a una scena del genere. Emil, dal canto suo, ridacchiò soddisfatto, allargando poi le braccia. «Buon Natale Micky!»
Ci mise un po’, gli occhi che sbattevano freneticamente, prima di decidersi a parlare. «E… quello… che sarebbe?» disse, indicando con dito tremante l’orrore che indossava il ceco. «E si dice Michi. Se proprio devi usare un soprannome, fallo bene.» aggiunse, senza dimenticarsi di correggere la pronunzia del ragazzo. 
«La mia sorpresa di Natale… Michi.» annunciò con entusiasmo, anche se le gote erano velate di un leggero rosa pesca dovuto all’imbarazzo e al caldo che sentiva con quella cosa addosso. 
«Continuo a non seguirti…»
«Pensavi che non l’avrei scoperto?»
«Prego?» Michele alzò un sopracciglio. Non sapeva se essere perplesso o seccato dall’intera situazione. 
Con Emil era sempre così, era un’esperienza nuova ogni giorno, era un esaltarsi anche per le minime cose, era un sorprendere gli altri con quello che poteva, come era successo la sera prima, e Michele credeva che ne avrebbe avuto abbastanza con i travestimenti. Evidentemente si sbagliava. 
«L’altro giorno… ho origliato la conversazione tra te e Sara…»
Michele sgranò gli occhi, non solo per quello che aveva effettivamente fatto Emil, ma perché lui e Sara parlavano principalmente in italiano tra di loro, e a volte si lasciavano andare a qualche termine tipico del loro dialetto. Che lui stesse provando a… 
«Non ho capito molto…» ammise. «Ma da quello che ho intuito stavate parlando di unicorni. E del fatto che tu ne avevi una passione, quando eri piccolo, così ho deciso di comprarti un po’ di cose a tema. Che ne pensi?»
Michele non sapeva se prendere quella faccia tutta sorridente a schiaffi, o se lodarlo per aver praticamente capito metà della conversazione – a quanto pare, la sua insistenza nel voler imparare l’italiano stava dando i suoi frutti. È vero, lui e Sara avevano fatto una conversazione del genere: la ragazza aveva scoperto che vendevano del cioccolato al gusto unicorno su Internet, chiedendosi che sapore avrebbe mai avuto, e si erano lasciati andare ai ricordi. Il problema era che Emil aveva saltato un passaggio fondamentale. 
«“Tu”» Il biondo piegò la testa di lato, confuso, mentre il castano si passava una mano sul viso. «È la seconda persona, in italiano. Quando ho chiesto a Sara se si ricordava, parlavo della sua passione per gli unicorni. “Te lo ricordi?”, è la seconda persona.»
«Ah» Emil rimase un attimo in silenzio. «Quindi era lei che aveva un peluche d’unicorno da cui non si separava mai?»
«Sì.»
«Ed era lei che voleva provare il cioccolato al gusto…»
«Sì, era lei» Michele volevo che si aprisse un cratere proprio dove stava lui e che lo risucchiasse ad altissima velocità. 
«Ops» Emil si grattò il capo, facendo traballare il corno, imbarazzatissimo. «Beh, se non altro avrà un sacco di regali sotto l’albero!»
Michele aprì uno spazio tra le dita ancora sul viso per poterlo vedere meglio. Pareva dispiaciuto dell’inconveniente, insomma nessuno avrebbe mai immaginato che quel ragazzo di appena diciannove anni fosse in grado di capire le parole più complicate per poi perdersi in quelle semplici, e da come cercasse di evitare lo sguardo del più grande si capiva che ci teneva veramente a fargli una sorpresa. E che probabilmente ci aveva speso tutte le sue energie, non valutando una seconda opzione. 
«Togliti quella cosa e vieni qui.»
Emil divenne rosso come un pomodoro maturo nel sentire la voce calda e pacata di Michele parlagli in quel modo. Si tolse di fretta il pigiama, lasciandolo poi per terra e andandosi a sedere sul letto con pesante tonfo. 
Ci fu giusto un attimo, in cui Michele lo osservava e Emil rimaneva in attesa della prossima mossa dell’altro – stavolta, era lui quello ad essere a disagio. Si stupì, poi, nel vedere Michele che si gettava all’indietro sul materasso, tornando ad essere disteso, gli occhi ora chiusi. 
Prese un bel respiro. «Ti lascio l’iniziativa.»
Il ceco sapeva perfettamente a cosa alludesse il più grande, era venuto fuori più volte che Emil avesse anche ben altri tipi di desideri quando si trattava di lui, e Michele non poteva biasimarlo, era pur sempre un essere umano. E no, non poteva biasimarlo, perché anche lui era oramai caduto nella trappola, e l’esperienza delle lucine ne era la prova. 
«Ne sei sicuro…? Sara è nell’altra stanza…»
Michele aprì un occhio. «Credimi, nessuno conosce mia sorella meglio del sottoscritto, e so che ci vogliono ore prima che si riprenda da una sbronza!»
Emil sorrise, un sorriso dolce a illuminargli il viso, ricambiato subito da quello di Michele. 
Poi, quelle labbra furono tutte per lui.  




[963 parole]



Delucidazioni:
Ehhhh... Non so cosa sia.
Seriamente. Mi sembra una storia troppo assurda per concludere la raccolta, ma mia sorella mi ha praticamente costretto a scrivere una storia con questo prompt. Perché lei ama gli unicorni, e il mondo merita di sapere che esistono (?)
E quindi, grazie a lei, è saltata fuori questa storia di Emil che indossa un piagiama da unicorno, che ordina il cioccolato su Internet (e per un periodo era veramente reperibile su Amazon), e che prova a imparare l'italiano. Lo so, lui che capisce metà conversazione ma sbaglia la seconda persona è un'idea stupidissima, ma non avevo come giustificare tutta la faccenda. Chiedo perdono :')
La scena finale non ha altrettanto senso, ma dovevo realizzare un mio desiderio, ancora una volta perdono :'')
Io vorrei ringraziare tutte le persone che hanno seguito questa raccolta, tutti coloro che hanno recensito e chi ha letto, e un grazie speciale va a Eneri_Mess: i tuoi eventi sono la gioia di ogni fanwriter *w*
(no, sono io che ho il costante bisogno di scrivere su tutto! *piange*)
Tornerò presto a girovagare per il fandom! <3 
_Lady di inchiostro_
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yuri on Ice / Vai alla pagina dell'autore: _Lady di inchiostro_