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Autore: LallaMatta4e    27/05/2009    0 recensioni
Ti sei mai chiesto quanto è alto il cielo? Se c'è davvero una fine in quella distesa (che sembra infinita) azzura? Se mai qualcuno potrebbe davvero “toccare il cielo con un dito” o se è solo un modo di dire? Se gli aerei potrebbero sbattere contro il cielo? Cos'è il cielo? E' fatto di vetro come nei miei sogni? Ci racchiude tutti come una grossa sfera? Che colore ha realmente? Perchè certe volte lo vediamo di un azzurro intenso, altre rosa/rosso, altre blu scuro, altre ancora grigio? Tutti lo possono vedere?
Queste sono tante delle domande che mi faccio in questa testa mai presente. Sono sempre assorta nei miei pensieri, sono sempre sognante. Perchè la cosa che adoro di più è perdermi nei miei sogni.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cinque




Troppo bello
per essere vero.







-Ely, ti senti bene?- sento la sua voce vicinissima a me, riesco a percepire pure il suo respiro.
Apro gli occhi, lentamente.
Dio, sono appoggiata al suo petto.
Mi stacco subito, imbarazzata. -Oddio, scusa. Che ho fatto?-.
-Sei...- mormora lui, confuso -svenuta. Hai perso i sensi e io ti ho presa prima che riuscissi ad accasciarti a terra-.
Oh, Santo.
-Dav... davvero?- balbetto, guardandolo nei suoi meravigliosi occhi verde smeraldo.
Lui mi sorride. -Sì. Ma non preoccuparti, non c'è problema-.
Gli sono talmente vicina che mi verrebbe voglia di stringerlo tra le mie braccia e baciarlo. Non che non mi venga anche quando gli sono lontana, questa maledetta voglia. Però adesso farei di tutto pur di farlo.
Ma perchè non lo posso fare? Perchè qualcosa mi ferma? Perchè qualcosa mi dice che è una decisione pessima farlo?
Forse la mia coscienza.
-Ehm- fa Giulia, che è restata in silenzio fino ad adesso a guardare la scena -possiamo andare ora?-.
-Sì- sussurro io. Poi mi stacco lentamente da lui.
Peccato che un momento così sia durato così poco. Sarebbe stato davvero troppo bello per essere vero.
Dieci minuti dopo stiamo camminando sul marciapiede.
Lui imparte a Giulia, e io alla sua destra. Parliamo di cose insensate: prima partiamo dalla scuola (argomento più che noioso) e poi Giulia introduce l'argomento musica: -Allora? Come va con la banda?-.
-Uno schifo- risponde lui, sospirando -molti hanno deciso di lasciarla, occupa troppi pomeriggi-.
-Quindi siete rimasti in...?- mi intrometto io.
-Pochi- risponde lui, sorridendomi -in tre: io, Daniele e Giovanni-.
Allargo gli occhi, stupida. -Nessun altro? Chi cantava?-.
-Claudia, ma se n'è andata-.
-Ah- affermo, vaga.
Giulia senza farsi vedere mi molla una gomitata altezza stomaco.
Io la guardo alzando un sopracciglio, non capendo.
Ma che ha?




*Scusate il ritardoooo ^^'
E' che in questo periodo sono davvero bloccata in tutte le mie fic. ç_ç
Spero di aggiornare presto, avendo la giusta ispirazione che aspetto da tempo!!
E grazie a tutti: a chi ha letto e a chi ha recensito ^^ Alla prossima, bacio, LaLLa.
  
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