Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: OmbraAla    18/01/2017    3 recensioni
Tom Riddle crollò sul pavimento con banale solennità, il corpo fiacco e rattrappito, le mani bianche vuote, il volto da serpente inespressivo e ignaro. Voldemort era morto [...] Il sole sorgeva alto su Hogwarts e la Sala Grande ardeva di vita e di luce ma… fu un attimo. [...] Harry Potter cadde al suolo con gli occhi chiusi, le mani che ancora stringevano le due bacchette.
Quali saranno le sorti dell'Eroe del Mondo Magico? Fine o nuovo inizio?
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Severus, Ron/Hermione
Note: Lime, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO X

Quella notte del 31 Luglio, fu la notte in cui gli occhi di Severus smisero di vedere il buio e finalmente lasciarono intravedere la luce.

Adesso riusciva a pensarci più chiaramente.

Per due interi mesi aveva avuto davanti a sé il nulla, un baratro oscuro da cui credeva di non poter uscire più.

Non aveva avvertito nulla: non una voce, non un tocco, non un particolare odore.

Era stato come essere attaccati ad un filo, sospesi tra la vita e la morte. Tra il tutto e il niente.

Poi all’improvviso aveva udito una voce… Quella voce.

E allora era stato un risvegliarsi di sensi, di olfatto, di tatto e infine anche di vista.

Lo aveva trovato lì, Harry Potter, accanto al suo letto con gli occhi stanchi ma splendenti di un verde smeraldo.

E per Severus era stata una fitta al cuore. Era quasi morto guardando quello spettacolo ed era ritornato alla vita nello stesso modo.

Non aveva capito cosa gli era accaduto… Era morto anche Potter? Non era riuscito a proteggerlo?

Poi realizzò, doveva essere vivo. Da morto non avrebbe provato ciò che invece stava provando in quel momento.

Paura, tanta paura.

Sembrava essere tanto lontano dal Serpeverde freddo e arcigno a cui tutti erano abituati.

Si sentiva indifeso ma più di tutto inutile. Pensò che sarebbe stato meglio morire.

A cosa poteva portare un’esistenza trascinata più a lungo del dovuto?

Per quanto ancora avrebbe dovuto indossare una maschera che non corrispondeva alla sua vera indole?

Per quanto ancora il dolore ed il rimorso avrebbero dovuto attanagliargli il cuore?

Era visibilmente scosso, tanto da non riconoscere immediatamente l’infermeria.

E quando, ancora con gli occhi socchiusi, aveva lasciato che le sue labbra sprigionassero una frase di poche parole, notò come il ragazzo seduto al suo fianco aveva sussultato.

Spavento? Non sembrava.

Piuttosto… Speranza. Severus aveva intravisto negli occhi del ragazzo una fiamma di speranza.

Speranza per cosa?

Istintivamente si toccò lo spazio tra la gola e le spalle e si rese conto che l’orribile ferita non c’era quasi più.

Potter aveva fatto questo?

E poi avevano cominciato a parlare.

Quando Severus aveva tentato di alzarsi, con risultati veramente scadenti, il ragazzo era subito corso in suo aiuto. E il professore l’aveva sentito, il contatto della pelle del giovane con la sua pelle.

Fece finta di niente. Per l’ennesima volta aveva scelto la via della menzogna a quella della verità.

Potter si stava prendendo cura di lui.

Trovò curioso il modo in cui, a volte, i ruoli delle persone si invertono: da protettore a vittima da salvatore a salvato.

Una parte di sé avrebbe voluto che quel contatto non si interrompesse mai; aveva dimenticato cosa volesse dire sentirsi protetti, affrancati, curati.

Ma l’altra parte di sé, quella predominante, fredda, scettica, aveva desiderato con tutte le sue forze che tutto questo finisse di colpo.

Per quasi 30 anni aveva badato a sé stesso, adesso che sfiorava la soglia dei 40, di sicuro, non aveva bisogno né dell’aiuto né della presenza di qualcuno.

Ripresero a parlare. Potter gli spiegò la sua situazione e gli raccontò della sua degenza.

Mentre il ragazzo parlava, Severus si ritrovò a riflettere.

Possibile che fossero bastati quei pochi ricordi a convertire il cuore di quel maledetto Grifondoro?

Possibile che non gli fosse mai sfiorata l’idea che, magari, il professore aveva potuto manomettere i ricordi che gli aveva ceduto per farlo sentire in colpa o per riscattare il suo nome, dopo la sua morte?

Era una dinamica che a Severus non risultava essere congeniale.

Troppa fiducia lo aveva già ucciso in passato.

Il troppo sentimentalismo aveva finito con l’annientare totalmente la sua anima.

Ma cosa ne poteva sapere un ragazzo di soltanto 18 anni?

Severus rimase ugualmente impressionato, anche quando avevano preso a gridare e a litigare.

Potter sembrava cresciuto… Possibile che fosse… Maturato?

Ma come poteva essere capitato in soltanto due mesi?

La verità era che Severus ignorava il cambiamento radicale di Harry.

La guerra, le morti, la paura di non poter rivedere le persone a lui care, il dover mentire, il non potersi permettere di vacillare, il mantenere il sangue freddo anche dinanzi alla propria fine avevano reso il giovane Potter simile, per certi aspetti, a Severus stesso.

Gettò lì, a caso, due o tre risposte cariche di cinismo e in quel momento si ruppe tutto.

Il giovane aveva deciso di alzarsi e andare via.

E Severus era di nuovo solo.

In un baratro che poteva benissimo essere paragonato alla sua vita.

Una via d’uscita che c’era, ma era troppo lontana e troppo faticosa da raggiungere e Severus, dal canto suo, aveva imparato per bene cosa volesse dire adagiarsi sul fondo del proprio abisso.

 

--- SPAZIO AUTORE ---

Ciao ragazzi, credo di non avervi ancora fatto gli auguri per un buon 2017, quindi ne approfitto! ahah

Eccoci di nuovo con 2 capitoli che in realtà sono complementari... Il primo che fa andare avanti la storia che, comunque, è narrata dal punto di vista di Harry e l'altro che invece riporta gli stessi avvenimenti ma FINALMENTE dal punto di vista di Severus.

Come potete notare, neanche qui si è risparmiato commenti acidi e freddi ma... andiamo, non è per questo che lo si ama?

Avrà bisogno di tempo, ma sicuramente il fattore Harry influirà sui cambiamenti che riguardano Severus e il suo modo di vedere le cose.

Mai sentito di parlare di seconda occasione?

Se volete lasciate un commento, altrimenti mi fa piacere lo stesso che seguiate la storia anche astenendovi dal commentare...

Un abbraccio a tutti, alla prossima!

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: OmbraAla