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Autore: Red_Coat    22/01/2017    2 recensioni
Genesis.
La mia vita, per te.
Infinita rapsodia d'amore
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DAL TESTO:
Un bagliore accecante invase la grotta, ed io capì che l'avevo raggiunta appena in tempo. Alzai gli occhi, e vidi uno splendido angelo con una sola ala, immensa, nera e maestosa, planare dolcemente su una roccia. Rimasi incantata, con gli occhi pieni di lacrime, a fissare la sua sagoma, fino a che non mi accorsi che i suoi occhi verdi come l'acqua di un oceano di dolore e speranza seguitavano a fissarmi, sorpresi e tristi.
Fissavano me, me sola, ed in quel momento mi sentii morire dal sollievo e dalla gioia
" Genesis! " mormorai, poi ripetei il suo nome correndogli incontro
C'incontrammo, ci abbracciammo. Mi baciò.
Ed io, per la prima volta dopo tanto tempo, piansi stretta a lui.
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genesis Rhapsodos, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Vincent Valentine, Zack Fair
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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Capitolo XI



(...)

Sephiroth li attendeva già dentro la cabina di simulazione.

-In anticipo come sempre.- commentò Angeal, entrando.

L'eroe sorrise al saluto, incrociando al contempo per un attimo lo sguardo di sfida di Genesis, e rispondendo al suo ghigno palesemente evidente sulle labbra con uno appena percepito.
Angeal nel frattempo si portò alla sua destra voltando le spalle al rosso e fingendo di non aver visto quel primo, simbolico duello, pensando nel frattempo che non era mai buon segno quando Genesis si comportava così, eccessivamente sicuro di sé, soprattutto proprio per lui stesso, che alla fine si ritrovava sempre in mezzo ai due per poterli dividere.
Non era affatto una piacevole sensazione ritrovarsi tra la Masamune e il pugno infuocato di Genesis, ma sapeva molto bene che quando il rosso si metteva in testa una cosa, era difficile fargli cambiare idea, ed era altrettanto impossibile sperare che vi rinunciasse.
Così, come ogni volta, bisognava solo sperare che questa volta decidesse di dimostrare almeno un po' più di giudizio.

-Chi sceglie la missione, stavolta?- chiese quindi, guardandoli a braccia conserte.

Sephiroth lo guardò e sorrise, accennando a lui col capo.

-Tocca a te.- rispose semplicemente.
-Vedi di non essere noioso come al tuo solito.- lo avvertì Genesis, superandolo mentre si avviava verso il fondo della sala e nel frattempo rivolgendogli uno sguardo loquace.

Angeal scosse la testa lanciandogli uno sguardo contrariato, in quella che poteva benissimo essere la prima risposta al favore che gli era stato chiesto.
Giunto alla meta, qualche passo più in avanti, Rhapsodos si voltò quindi nuovamente verso di lui e scuro in volto rimase a guardare innervosito mentre lui estraeva il telefonino e con calma selezionava la missione desiderata.
Qualche secondo ancora, e il simulatore s'accese, cambiando completamente forma.
Agli occhi dei tre si dipinsero rapidi i contorni dell'immensa fortezza Shinra di Junon al tramonto. Sopra di loro un immenso cielo azzurro sgombro di nuvole, e sotto, oltre al mare e al lento rumore delle onde che s'infrangevano sugli scogli sul quale esso sorgeva, il Sister Ray, un cannone che sfruttava l'energia del reattore Mako al quale era ancorato per funzionare, e per questo l'arma più potente che la Shinra potesse vantarsi di possedere. Loro si ritrovarono a camminare proprio sulla sua piattaforma di controllo, a pochi passi dalla chilometrica canna che si estendeva al di sopra del mare.
Dopo un primo momento di sconcerto, Genesis alzò stufo gli occhi al cielo e sbruffò.
Quella era una missione che ormai conoscevano tutti e tre molto bene, quasi fino alla noia perché non c'era quasi nulla da fare se non allenarsi contro i propri dati dei mesi scorsi, o in alternativa l'uno contro l'altro. Era quello che voleva, ma ... era tutto troppo semplice!

-Ah, ti prego!- si lamentò, rivolgendosi poi a Sephiroth -La prossima volta fa scegliere a me.-

L'albino sorrise.

-Ottima scelta, Angeal.- disse invece -Avevo proprio bisogno di un allenamento pomeridiano prima del colloquio con le truppe.- concluse sfoderando la sua spada e rivolgendo al moro un occhiolino.

A quanto pare, pensò quest'ultimo sollevato, anche Sephiroth aveva capito il perché di quella scelta. O forse no.

-Si ...- continuò nel frattempo Genesis, dirigendosi verso il groviglio di grossi tubi di ferro in fondo allo spiazzo, proprio vicino alla scalinata che permetteva di accedere al piano superiore -Prego, accomodatevi.- bofonchiò, contrariato.

Era irritato. Voleva sconfiggere Sephiroth, ma farlo in una missione come quella era troppo semplice, quasi assurdo! Sarebbe stato come sconfiggerlo in un duello, monotono. Sarebbe stato divertente invece farlo in una missione più complicata, magari con un agguato. Gli avrebbe permesso di mettere in mostra anche le sue doti strategiche, oltre che quelle da combattente.
Angeal. Quanto lo odiava quando si comportava così!
Come se gli avesse letto nel pensiero, Sephiroth gli lanciò un sorriso di sfida che lui ricambiò con uno sguardo determinato, poi rivolse l'attenzione ad Angeal.

-D'accordo.- disse -A quanto pare Genesis oggi ha paura di perdere di nuovo. Forza Angeal.- concluse quindi, mettendosi in posizione di attacco, gambe divaricate, schiena dritta, spada impugnata a due mani e la lunga lama della fedele Masamune rivolta verso l'avversario -Diamoci da fare.-

Hewley trattenne il fiato, all'improvviso combattuto tra l'idea di voltarsi a guardare la reazione scontata dell'amico o far finta di niente, assecondando Sephiroth.
Fino a quel momento, tutto era andato esattamente come aveva sperato. Con Genesis che non aveva voglia di combattere non ci sarebbe stato alcun pericolo e forse oggi nessuno si sarebbe fatto male. Ma all'improvviso quella frase maledettamente provocatoria aveva squarciato l'aria come un lampo e mandato in fumo tutto.
"Oh, no!" pensò quindi, sgranando gli occhi e scuotendo piano il capo rivolgendosi all'albino che gli rispose con un altro sorriso.
Troppo tardi.
Genesis, che a questo punto avrebbe tanto voluto starsene seduto a leggere mentre loro sì "divertivano" allegramente, aveva fatto appena in tempo a lasciare Loveless su uno dei tubi della struttura. Quella frase lo colpì immediatamente peggio di un colpo di spada. Si bloccò, e lentamente si voltò a guardarlo mentre l'espressione seria sul suo viso lasciava il posto ad un ghigno malefico ed i suoi occhi verde acqua pregni di mako sembravano voler dire una sola cosa: "Cosa hai appena detto?".
Sephiroth continuò a fissarlo, inclinando di lato la testa come ad invitarlo, e a quel punto lui se ne infischiò di tutto e tutti e non se lo fece ripetere due volte. Impugnò la Rapier, appoggiata a ridosso della struttura di tubi, e con uno scatto e un balzo veloci si avventò contro di lui ritrovandosi a lame incrociate contro quella della Masamune. Ghignò, e negli occhi di Sephiroth si accese una luce vittoriosa.

-Volevo risparmiarti una delusione ...- gli disse -Ma a quanto pare ci tieni a fare brutta figura.- gli occhi infuocati di alterigia.

L'albino continuò a sorridere e si limitò a respingerlo, per poi tornargli contro e ritrovarsi anche Angeal davanti, che era accorso per cercare di riuscire a salvare il salvabile, visto che ormai il guaio era fatto.

-Due contro uno?- osservò soddisfatto -Ci può stare.-

Poi, con un fendente di katana atto a respingere entrambi, diede iniziò al vero duello.
Fu un susseguirsi di attacchi frontali e veloci da parte di Rhapsodos, che però non utilizzò quasi mai la magia, e prese alle spalle da parte di Angeal che più che per allenarsi ora si ritrovò ad agire per contrastare l'impeto d'orgoglio ferito divampante nel cuore del rosso.
Anche se Sephiroth, come ormai era ben noto a tutti, sapeva difendersi benissimo anche da solo.
Lo dimostrò bene anche questa volta, facendosi largo a colpi di Masamune tra le sferzate veloci, letali e ben calibrate della Rapier e prevedendo gli attacchi a sorpresa di Angeal con un magistrale tempismo degno del più grande combattente.
Alla fine, benché Genesis non fosse ancora per nulla soddisfatto, fu lo stesso Sephiroth a fermarsi, dando lo stop a quel duello che prometteva davvero bene nonostante tutto.

-Sei migliorato.- disse, apostrofando il rosso con un sorriso.

Mentre Hewley riprendeva fiato, l'altro ghignò, affannato, rilassandosi ed abbassando la sua lama.

-Non ho bisogno che tu me lo dica. - rispose, storcendo le labbra in un'altera espressione di disprezzo.

-Bhe.- sentenziò a quel punto Angeal, voltando loro le spalle e raggiungendo nuovamente la piattaforma all'inizio del cannone -E' stato un buon duello.- ammise.

Pregando che l'ennesimo sguardo di sfida tra i due che seguì subito dopo durasse ancor meno. Fu così, almeno per stavolta.
Ancora qualche secondo, poi Genesis si avvicinò a lui e Sephiroth si voltò, raggiungendo la punta del cannone per ammirare meglio il cielo azzurro sopra di sé e il mare calmo che gli stava sotto.

-Ti hanno assegnato un'altra squadra, ho saputo.- iniziò quindi Angeal, dopo essersi appoggiato con la schiena ai tubi d'acciaio del reattore, rivolto all'eroe mentre Genesis, nella speranza di calmare sia i bollori che il fiato corto, vi si sedeva sopra con un balzo e ricominciava a leggere Loveless dal punto in cui l'aveva lasciato, ovvero l'ultima frase dell'ultimo atto, quello dal finale mancante.

Quella maledetta stanchezza, ricominciava a farsi sentire.
Ma concentrandosi su quei versi riuscì quasi a dimenticarla, anche perché, chissà come e per quale misterioso motivo, oltre a fargli tornare in mente il duello con Sephiroth appena concluso, gli fece venire in mente di nuovo anche la figura minuti di quella ragazza che diceva di chiamarsi come lui.
Le sue parole tornarono a rimbombargli in testa, turbandolo talmente tanto da estraniarlo da quella conversazione mentre continuava a fingere di leggere le righe di quel poema che tanto amava e che ora all'improvviso avevano finito per sembrargli neanche più tanto interessanti, mentre la sua mente veniva scaraventata in un baratro di immagini, pensieri e domande assurde e tormentati dal quale, quando si fecero talmente insistenti da portarlo sull'orlo della pazzia, riuscì ad uscire solo frenando bruscamente, tornando faticosamente indietro, al primo atto, e ricominciando per l'ennesima volta a rileggere dal principio.
Lo fissò in silenzio, ancora per qualche altro attimo, scorrendo quelle poche righe mentre si sforzava di raccogliere nella sua mente tutto ciò che aveva imparato studiandole.
E pian piano riuscì così a ritrovare la pace interiore perduta, fino a che non poté più trattenersi dall'enunciare ad alta voce, accorgendosi solo dopo del silenzio che era calato fra di loro

-Infinite in mistery, is the gift of the goddess.- iniziò, calmo -We seek it thus, and take to the sky. Ripples form on the water's surface, the wandering soul knows no rest ...-

Quindi alzò la testa, e proprio in quel momento Sephiroth si voltò a guardarlo, con un sorriso

-Loveless.- osservò -Atto I.- quasi anticipandolo nel recitarlo a memoria

Genesis sorrise, soddisfatto, chiudendo il libro e alzandosi nuovamente in piedi dopo averlo poggiato

-Te lo ricordi?- replicò, contento.
-Come potrei non farlo?- gli domandò scherzoso Sephiroth, voltandosi del tutto verso di loro -Visto che me l'hai inculcato.- sfiorandosi il lato destro della fronte con l'indice della mano destra

Angeal e Genesis si guardarono scambiandosi un rapido sorriso, quindi impugnando le loro spade si fermarono l'uno accanto all'altro proprio all'inizio del grande cannone, pronti a ripartire.

-Non sottovalutarlo.- lo avvisò il moro, un po' più tranquillo di poco prima nel vederlo così calmo.

Forse stavolta aveva davvero messo un po' di giudizio. Non si poteva mai sapere, Loveless aveva il potere di calmarlo più di qualunque altra medicina, grazie al cielo. Ecco perché ora era più disposto ad assecondarlo.

-Me ne ricorderò.- tuttavia Rhapsodos, prima di scagliarsi su Sephiroth che per l'ennesima volta lo respinse con estreme destrezza e facilità facendo lo stesso anche con i colpi ben mirati della spada ordinaria di SOLDIER che Hewley usava per combattere, nonostante fossero giunti quasi nello stesso istante.

-Mph.- bofonchiò, guardandoli -E' il meglio che sapete fare?- li provocò, respingendo Angeal che nel frattempo aveva nuovamente incrociato la lama con la sua.

Hewley accettò di buon grado la sconfitta, ritrovandosi nuovamente al proprio posto accanto a Genesis e abbassando la lama per poi replicare, divertito e anche un po' rassegnato.

-Inchiniamoci di fronte a Sephiroth, ah?-

Genesis invece, non aveva la benché minima intenzione di farlo.

-Angeal ...- lo richiamò, respingendolo con un bracciò e rivolgendo all'albino un lungo, determinato sguardo di sfida -Stai indietro. Affronterò Sephiroth da solo.- sentenziò, anche vagamente irritato.

L'espressione dell'amico cambiò repentinamente in una molto più preoccupata, non appena udì il tono con cui gli si era rivolto e capì le sue vere intenzioni. L'effetto distensivo di Loveless era purtroppo già finito, ed ecco che era arrivato il momento tanto atteso per Rhapsodos, quello di mettere in atto ugualmente il piano che aveva studiato, anche se con qualche piccola variante.
Sephiroth non ce l'avrebbe fatta stavolta, a meno che Angeal, sempre lui, non si fosse intromesso anche questa volta.

- Genesis ...- provò infatti ad ammonirlo, ma non servì a nulla.

Ormai era deciso. E, raddrizzando la schiena e risvegliando il potere magico della sua Rapier, il rosso si preparò ad attaccare con una frase insolente e d'effetto che tuttavia non scalfì neanche minimamente l'invincibile corazza emotiva del platinato.

-Il mondo ha bisogno di un nuovo eroe.- lo minacciò, guardandolo dritto negli occhi.

L'altro si limitò a sorridere.

-Vieni a provarci.- ribatté con tranquillità.

Fastidiosa tranquillità.

-Così presuntuoso.- replicò lui, con la stessa aria di sufficienza -Ma per quanto?-

Per poi, subito dopo, sferrare il primo potente colpo che affossò letteralmente l'albino riducendo il pavimento della piattaforma ad un piccolo cratere, e dando così inizio al fatidico, agognato scontro.

(...)




Angeal, Sephiroth e Genesis




 
   
 
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