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Autore: saretta    10/04/2005    9 recensioni
Ron è posseduto da uno spiritello malvagio che di nome fa gelosia...Mentre Hermione è posseduta dalla crescente voglia di prendere a calci il bel rosso... Che succederà? Sarà la fine del loro rapporto? E se aggiungiamo due amici che i fatti loro non se li fanno mai?
A grande richiesta ("di chi?"Nd tutti "oh, come siete pignoli!") il seguito di Right to be wrong (ma non è necessario averla letta).Leggete e recensite, mi raccomando! Un bacione!Saretta.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Possessione diabolica

capitolo 1

Era maggio, un maggio come non se ne vedeva da secoli in Inghilterra, soleggiato e sereno. Sereno nel senso del tempo ovviamente, perchè gli allievi del settimo anno della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts erano tutto fuorchè calmi. La tensione si tagliava con il coltello, l'infermeria era costantemente zeppa di diciasettenni in preda a crisi isteriche e i corridoi erano invasi da occhiaie così lunghe che per portarle in giro serviva la carriola. Era cominciato un commercio di materiale di contrabbando per aumentare le potenzialità celebrali da fare invidia ai più indaffarati boss mafiosi. Con il risultato che ora molti sprovveduti passavano la maggior parte del loro tempo in bagno a vomitare mentre i più fortunati potevano vantare un' emicrania che non si sarebbero facilmente scordati. Naturalmente la secchioncella per eccellenza non sarebbe mai ricorsa a questi mezzucci ma ogni tanto doveva ammettere che la mancanza di qualche ansiolitico si sentiva. Ron si era ripetutamente offerto come sostituto, era fermamente convinto che una botta in testa avrebbe sortito lo stesso effetto ma purtroppo per lui, per i suoi compagni, per i suoi professori, per i quadri, i fantasmi, le armature...(insomma avete capito no? La cara Hermione stava massacrando gli zebedei a tutti, comprese le sprovviste) la brunetta non ne aveva voluto sapere. Niente mazzate sulla capa, aveva paura che potessero scalfire la sua sfavillante materia grigia. Beh, come dargli torto? A Ron, intendo! Perchè? Non sareste ricorsi anche voi ai metodi più drastici se vi foste trovati davanti una pazza tremebonda dall'agitazione dal mattino alla sera? Una pronta a sbranarvi se solo vi foste osati a chiederle come sta mentre sta leggendo uno dei suoi preziosi libroni? Una che mentre siete lì lì per concludere scatta in piedi (scaraventandovi giù dal letto) perchè si è dimenticata un ingrediente di pozioni? Ma il problema vero non era questo, in fondo la sua Herm era sempre stata così, beh sì forse non a tali livelli ma l'amava lo stesso... L'avrebbe amata anche ricoperta di letame e completamente sciroccata se è per questo! Ormai niente avrebbe più potuto separarli, dopo tutta la fatica che avevano fatto per riuscire a dichiararsi qualunque ostacolo non poteva che sembrare una goccia nel mare della loro felicità. Questo credeva Ron mentre un' Hermione più agitata del solito stava chiedendo a Pix (sì, avete capito bene, proprio al poltergeist. Ormai qualsiasi essere dotato di un cervello si smaterializzava alla velocità della luce appena la vadeva e quindi Hermione aveva dovuto ripiegare su di lui) l'incantesimo per trasfigurare i procioni in bottiglie di plastica riciclabile. Il rosso si stava appunto domandando che utilità potesse mai avere un incantesimo del genere (Sì, una bottiglia può sempre servire, ma il procione dove diavolo lo vai a pigliare?) quando fu investito da un ciclone che ebbe la forza di scaraventarlo a terra e fargli fare anche un bel volo.

"Harry! Ma che accidenti ti prende? Sei diventato pazzo?"

"Ron! Ron! Non ci crederai mai..."

"Guarda, crederò anche allo sbarco degli alieni se in cambio ti levi dal mio stomaco!"
Anche lui a cortesia non è che stesse proprio bene... Ma vi chiedo di capirlo in nome delle motivazioni elencateVi precedentemente.

"Eh? Oh, ah sì, scusa" Il moretto si scostò un pò imbarazzato dando modo all'amico di rialzarsi"E' che ti stavo cercando dappertutto! La Mc Granitt (e a questo nome anche la bruna che prima non aveva neanche voltato la testa, presa com'era dalla conversazione con lo spettro, tese l'orecchio) per alleggerire la tensione pre esami ha deciso di organizzare un torneo di Quidditch tra le maggiori scuole d'Europa. E ha chiesto a me e a te di entrare a far parte della squadra ufficiale che rappresenterà Hogwarts. Non è fantastico?"

"Oh, sì, una ge-nia-la-ta! Mi compiaccio! Già eravate in ritardo con i compiti.. c'è da chiedersi se a questo punto non tornerete indietro invece di andare avanti! Ma dico io, non c'è il tempo neanche di dormire e voi avete intenzione di svolazzarvela tranquilli su un pò di saggina tenuta su con lo sputo? Ma dove siamo? In una scuola oppure questo si è trasformato nel campeggio estivo e nessuno ha avuto la decenza di avvertirmi?"

"Herm, stai bene? L'ha detto la Mc Granitt, hai presente la donna le cui decisioni non si ribattono neanche se ti ordina di buttarti dalla finestra? Parole tue, di neanche dieci giorni fa..."

"Beh, le cose cambiano, evidentemente non ha ben presente la situazione disastrosa del vostro programma di ripasso. Ma io sì, e adesso andrò a fargliene un quadro ben dettagliato in modo che questa pagliacciata abbia una fine prima che..." Ma Hermione non ebbe modo di finire la frase dato che il suo ragazzo e il suo amico si gettarono in ginocchio appigliandosi alla sua gonna.

"Mione, ti prego! Abbiamo bisogno di un pò di svago! Rischiamo di uscire di testa se no! Prometto solennemente che mi impegnerò anche di notte per mettermi in pari..."

"Ti scongiuro, Herm farò tutto ciò che vuoi ma non toglierci il quidditch, è l'unica cosa che mi tiene in vita da un quando ci hai imposto il tuo ritmo di studio!"

"Oh e va bene, fate un pò come volete ma poi non ditemi che non vi avevo avvertito!"

Un sorriso radioso attraversò i visi dei due ragazzi che fintamente commossi si attaccarono ancora di più alla sua divisa facendo finta di baciarle i piedi.

"Grazie, grazie, grazie!"

"Oh, com'è umana lei sua magnaminità!"

"E piantatela! Prima che cambi idea...E comunque, Harry, ti ricordo che sono babbana di nascita, conosco Fantozzi..."

"Eh eh" Sorrise lo sfregiatuzzolo pensando di essere divertente (e sbagliando clamorosamente)

Herm con una faccia a dir poco disgustata gli voltò le spalle con tutta l'intenzione di dirigersi in biblioteca e riprendere a studiare.

"Dai, Harry racconta tutti i dettagli prima che il fuhrer ci richiami all'ordine..."

"C'è poco da dire. Saremo tre scuole e ci sfideremo in una triangolare. Due partite per ogni squadra, quella che ne vince di più ottiene la coppa."

"Ma dovremo andare noi o..."

"No, no il nostro campo è l'unico regolamentare e poi è il migliore. Verranno loro..."

"E le scuole sarebbero..." chiese il rosso che cominciava a sudare freddo...

"Ron, mi sembra ovvio! Beaux Batons e Durmstrang, no?"

-Merda! Lo sapevo, porcaccia! Ma forse non è ancora tutto perduto... No, dai posso ancora farcela, se mi fingo ancora più ignorante di quello che sono già magari riesco a allarmare Hermione quel tanto che basta perchè si fiondi dalla Mc Granitt...-
Ma l'omino del cervello lo riportò con i piedi per terra confidandogli che più ignoranti di lui c'erano soltanto due troll e forse, ma non ne era del tutto convinto, un goblin. Quindi la sua sceneggiata era pressochè impossibile...

"Ron, Ron? Che ti è preso? Sei pallido... Weasley? Pezzente, babbanofilo, straccione?..."

-Non reagisce neanche agli insulti, è grave!-

"ROOOOOOOOOOOOOOOON!"

"Ehi! Che cavolo urli?"

"Come cosa urli? Ti ho chiamato per mezz'ora bell'addormentato! Si può sapere cosa c'è?"

"Niente, stavo solo pensando a quel caro, simpatico, dolce, tenero amico di piuma di Vicky..." Disse il rosso con la vena della tempia che pulsava pericolosamente e i pugni stretti così forte da farsi venire le nocche bianche.

"Ahhh, come ho fatto a non capirlo! Ma la colpa è mia, sai? Ogni tanto mi concedo di sognare un mondo migliore nel quale c'è pace, amore e il tuo neurone non è più solo di una particella di sodio nell'acqua lete... E allora mi dimentico di quanto sei idiota... Ancora con quella storia, Ron? Ormai tu e Hermione state insieme, che bisogno c'è di rovinarsi il fegato per un semplice amico?"

"HARRY, RON! Ancora lì siete? March! Un passo avanti all'altro! A studiare!"
Sussultando dallo spavento i due non se lo fecero ripetere due volte, sapevano che Hermione poteva diventare una furia quando voleva... Quindi docili e rassegnati si incamminarono verso la biblioteca cosicchè la domanda di Harry non ebbe modo di ricevere una risposta...





Ebbene sì, sono tornata!!!!!! E non fate 'che palle, di nuovo sta qui...ecc ecc' perchè lo so che vi sono mancata in realtà! Si nota che io e la modestia abbiamo avuto una litigata furiosa giusto un paio di giorni fa? No, vero? Va beh comunque passando alle cose serie... So che il caro Vicky è più grande e quindi non dovrebbe più essere a scuola, ma mi serviva. Non ho voglia di trovare scuse assurde del tipo 'si sono sbagliati all'anagrafe, è stato bocciato perchè gli è morto il gatto e non si è ancora ripreso oppure è il figlio segreto di Voldemort e ha modificato la memoria a tutti perchè deve ordire un macchinoso tranello' quindi prendetela come una licenza poetica. Sì, poetica! E allora? Non si nota la vena D'Annunziana nei miei scritti? Disclaimer: I personaggi di questa fan fiction non sono miei ma della 'che mondo sarebbe senza la zietta' Rowling. Tutti, nessuno escluso. Tranne il procione, che è sempre lo stesso, esatto quello lobotomizzato dell'altra fic..(Quanto sono stupida da 1 a 10? No, non ditemelo, per favore...) Grazie a tutti quelli che perderanno del tempo su questa grandissima ca...polavoro! Un bacione! Saretta

  
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