"Il Re del Nord, eh?"
Le labbra sottili di Ygritte  erano tirate nel suo solito ghigno derisorio. "Dovrò inchinarmi, adesso? Prima Gran Maestro Re Corvo e ora pure Re del Nord?" aggiunse scimmiottando una riverenza, allargandosi a mo' di gonna i lembi inferiori del giubbino di pelle.
 Non scherzare, Ygritte... avvicinati, invece... mi sei mancata così tanto!
Jon si vide allungare la mano e afferrare la pelliccia della moglie di lancia. L' attirò a sé con decisione, godendo della morbidezza dei suoi seni sul petto, del profumo della sua pelle, dei riverberi color fuoco di quei capelli che ricordava sì, rossi, ma non così tanto. Il bastardo del Nord la vide sorridere, maliziosa e felice. Avvertì sulla faccia il calore umido del suo respiro, che sapeva di cipolla come la prima volta che l'avevo incontrata, un tempo che pareva secoli prima. Le dita di Ygritte corsero giocosamente ad attorcigliare i lacci della giubba vicino al collo.
"Ti voglio" si sentì sussurrare con un desiderio che pareva scaturire direttamente dalle viscere e che lo stupì per la sua intensità. Lei lo allontanò con uno spintone, un' aria tra lo schifato e il divertito. "E  vorresti davvero farlo con un cadavere? Perché è quello che sono, non dimenticarlo. Anzi, un bel grumo di ceneri, sei hai fatto come ti ho chiesto."
 Non era vero. Ygritte  sarebbe stata sempre Ygritte, anche se morta, anche se bruciata. Era con lui ogni notte, ad ogni passo che faceva, e dopo ogni decisione che prendeva non mancava di fargli sapere la sua opinione su come avrebbe agito lei in proposito. Era lì ogni giorno a ricordargli che, pure se bastardo, valeva qualcosa, e a rammentargli che adesso avevo un impegno di fedeltà anche col Popolo Libero.
"So che ti voglio", ripetè con convinzione e un sorriso timido.
"Tu non sai niente, Jon Snow." La ragazza si riavvicinò, riprendendo posto tra le sue braccia. "Hai fatto tanto, Jon. Tanto davvero. Ma non hai ancora finito."
 Jon espirò, frustrato.

Per quanto ancora dovrò aspettare per rivederti?

 Lei gli accarezzò una guancia ruvida con la punta delle dita. Gli occhi chiari si incatenano a quelli scuri.
"Prima o poi ci ritorneremo, nella caverna dove sono nascosti i figli di Gendel. Ma non ora, Jon Snow." Poi, dandogli le spalle, sparì.