Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: _Another_    01/02/2017    1 recensioni
Una misteriosa ragazza viene trovata ferita sulla spiaggia di un Isola.
Un Isola dove si era appostata una ciurma di pirati che tutto il mondo conosce bene.. soprattutto per il suo Capitano.. una supernova e membro della generazione peggiore.. conosciuto anche come il chirurgo della morte.
Però…sembra proprio che la Ragazzina gli darà molto filo da torcere…e lui non sarà probabilmente da meno!
Vivranno un sacco di avventure..
Ma potrà svilupparsi forse qualcosa di più, oltre questa?
______________________________________
FF creata leggendo numerose altre FF..
Ah.. comunque.. può sembrare molto beh.. duro questo inizio..
Ma vi assicuro che zone comiche c’è ne saranno.. Avoglia che c’è ne saranno u.u
…e poi boh…chissà cosa vorrà metterci la mia mente malata!
Genere: Avventura, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pirati Heart, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa volta devo ammettere che il mio risveglio fu…più normale dell’ultima volta.
Certo…la mia testa era ancora troppo scombussolata..
e nessun ricordo mi era venuto in mente in tutto quel tempo..
Non sapevo ne cosa mi fosse successo..
Ne…chi ero.


…”eh.. ma poteva essere solo un semplice mal di testa ..di che ti lamenti..”

…Un semplice mal di testa?
...Ah certo.. chi non si ricorda un cavolo della propria vita è perché è soggetto a un emicrania..
..Spiegatemi il senso di tutto ciò per favore..

Comunque.. tralasciamo tutti questi pensieri dementi che mi passavano in testa.
Sono rimasta a dormire per circa due giorni…
Anzi.. nemmeno a dormire.. ma a guardare il soffitto, nella speranza che mi potesse venire in mente qualcosa di utile..
Alla fine.. beh…ero riuscita comunque a riposare.. seppur “ammazzandomi mentalmente”…
Almeno non sentivo più quel bruciore su tutto il corpo..
…Beh.. Tranne ai fianchi certo.. ma era normale..
In fondo.. stavo quasi per passare a miglior vita per quelle ferite..
Quindi un po’ di sopportazione ci voleva no?.

Sta di fatto che almeno riuscivo ad appoggiarmi al muro.. cosa che rendeva quella noia mortale un po’ meno…noiosa.
Riuscivo a pensare meglio.. le idee si schiarivano ..e riuscivo così a farmi idee con almeno un filo di senso logico..
Mi ero riuscita quindi a fare una pseudo-idea.. anche se non mi ricordavo niente..
Alla fine tutto quello che avevo ideato…era solo un inutile Idiozia.
Sospirai e chiusi gli occhi.. anche se non volevo dormire.. provai almeno a calmare gli ultimi neuroni che non erano impazziti del tutto, quando all’improvviso qualcuno bussò alla porta.


Io: -..Avanti-

Mi ritrovai davanti a un Orso.. o meglio ad un orso bianco che indossava una specie di uniforme con uno strano segno che non avevo mai visto prima..
..Se non fossi stata con quelle ferite.. gli sarei saltata addosso solo per accarezzarlo tutto il tempo..
Forse così mi sarei calmata..


??: -Emh..signorina?-

La voce del orso interruppe i miei pensieri..

??: -..Sta bene signorina?-

Io: -S-si.. stai tranquillo.. mi sono per un attimo persa nella mia mente.. niente di che..-


(…Come sparare Cazzate: Consiglio 1:
-Se una persona ti chiede se stai bene.. e tu in quel momento sei un pò in difficoltà fisica, non gli dire che tipo ti fa male qualcosa.. digli semplicemente che sei “persa” nella propria mente. –
Almeno dicendogli quello, sembrava meno preoccupato..)



??: -è sicura?-

Io: -Certo che sì! Anzi…ti ringrazio perché probabilmente sarai stato tu a portarmi qui..
Se tu non ci fossi stato a questo punto sarei all’altro mondo!-

A quelle parole, vidi che abbasso il capo e il suo viso cominciò a diventare di un tenue rosso..
Si vedeva che era imbarazzato…cosa che però lo rese ancora più tenero..
Se non fossi stata con tutte quelle ferite, gli sarei saltata addosso e l’avrei cominciato a coccolare come non mai..
Non avevo un buon rapporto con gli animali.. però su quelli diciamo “Morbidi e carini” facevo sempre uno strappo alla regola..


Io: -Comunque…sei venuto a dirmi qualcosa?-

Non appena pronunciai quelle parole, alzo la testa..

??: -..Ah giusto! Il capitano voleva sapere se lei riusciva a muoversi..-

“..Il capitano?”

Io: -Si.. riesco a muovermi abbastanza bene.. perché questa domanda?-

??: -Mi ha chiesto di portarla a fare un in giro sulla nave e successivamente a portarla in quella che per ora diventerà la sua camera-


“….Vuole che tipo rimanga qui o cosa?”

??: -…Se lei è d’accordo, io sono pronto a farle fare già il giro della nave e a portarla quindi nella propria stanza.. sempre se riesce a muoversi..-

..Per tutta risposta, mi tolsi la coperta e misi i piedi per terra, così alzandomi..
Certo.. inizialmente dovetti tenermi alla sedia della scrivania.. però riuscii a mettermi in equilibro.


Io: -..Andiamo?-

L’orso aprì la porta e uscimmo da quella fredda stanza.
 
_______________________________________________________________________________________


 
Io: -Questo sottomarino è gigantesco!-

Con un sorriso idiota sulla mia faccia, guardavo tutto ciò che mi capitava a tiro..
Non riuscivo a staccare gli occhi da ogni minima cosa io vedessi..
Sembravo quasi quelle bambine di fronte ad un gigantesco castello di bambole.. pronta ad ammirarne la bellezza da tutte le parti..
O almeno, questa era la mia sensazione..


??: -L-le piace veramente?-

Io: -Certo! Siete proprio fortunati ad avere un imbarcazione del genere.. vorrei abitarci io! –

Un piccolo sorriso apparve sopra il viso dell’orso.. forse il mio commento l’aveva fatto felice!

Io: -Comunque.. posso chiedervi quanti siete?-

??: -Siamo 12..non siamo moltissimi..-

Io: -La quantità non conta.. l’importante è che siate forti no?-

 
..Quel piccolo sorriso si stava decisamente allargando.. forse le mie parole l’avevano fatto felice!
E dovevo ammettere che sotto sotto lo ero anche io.. ma per tutt’altro motivo..

Io: -…Ah giusto! Mi sono dimenticata la cosa più importante!-

Mi misi ad urlare, richiamando la sua attenzione..
Perché infatti le persone normali quando vogliono chiedere qualcosa si mettono ad gridare come matti..


??: -C-c’è qualcosa che non va?

Io: -Sono proprio maleducata.. ti ho fatto un sacco di domande ma non ti nemmeno chiesto il tuo nome!-

Bepo: -I-il mio nome è Bepo, signorina!-

Io: -Bepo..Capito! Continuiamo a far il giro, Bepo?-

Bepo: -Certo! Mi segua signorina!-

Non so quante domande gli feci.. ne quante volte lo interruppi.. sta di fatto che dopo una buona parte di cose chieste, cominciò lui stesso a descrivermi ogni cosa che trovavamo..
Ed ogni volta.. gli spuntava un sorriso sulle labbra.

Alla fine mi feci un idea di come era fatto il sottomarino.
La stanza dove mi fui svegliata era l’infermeria dove erano collegate 2 sale operatorie e un piccolo ripostiglio dove tenevano numerose scorte mediche ed altri oggetti per la nave.
Poi c’erano due bagni, di cui uno con 6 docce in comune, attaccate alle stanze della ciurma –tra cui anche quella di Bepo, il Vice-Capitano-. Naturalmente l’unico che aveva un bagno personale era lo stesso Law.
Inoltre c’erano la palestra, la cucina, la sala comandi e una piccola officina..(che io inizialmente avevo scambiato per uno sgabuzzino.)

Dopo aver girato  in lungo e in largo, Finalmente arrivammo a quella che per ora diventò la mia stanza…


Io: -Questa è la sua camera…-

Indico una porta fatta di metallo..

Sembrava quella delle celle di massima sicurezza.. altro che di una camera..


Bepo: -è di fronte a quella del Capitano…quindi penso che non avrà problemi-

Io: -Il capitano?-

Bepo: -Si.. il suo nome è Trafalgar Law.. penso che lei l’abbia già visto quando si è svegliata la prima volta..-

Appena Bepo mi disse il SUO nome, non so perché ma mi ritrovai con gli occhi spalancati..
Di tutte le persone con cui potevano mettermi come “vicino” di stanza, la prima pensata era SENZA DUBBIO la persona che mi aveva spaventata a morte il giorno prima.. ora si che potevo dormire in pace..


Io: -A-ah…ho capito..-

Bepo: -..Si sente bene? È diventata pallida tutto ad un tratto..-

Io: - S-sì.. non preoccuparti-

Detto questo aprii la porta velocemente e mi cercai di entrare..

Bepo: -Ah.. stavo per scordami una cosa..-

Io: -Hai qualcos'altro da dirmi?-

Bepo: -Tra un ora e mezza dovremmo cenare.. quindi spero che riesca ad unirsi a noi..-

Io: -… vi raggiungerò con piacere.. grazie per il pensiero..-

Gli feci un piccolo sorriso e lui divenne rosso come un pomodoro.. abbassò la testa e notai che stava ancora una volta sorridendo..
Mi fece sentire felice.. almeno avevo conosciuto una persona -o meglio orso-  molto premurosa nei miei confronti.. e sentivo dentro di me che fosse la prima persona a farlo nella mia vita.

 
_______________________________________________________________________________________




Dopo aver chiuso la porta, cominciai un po’ ad osservare la stanza.
Di fronte a me si trovava una scrivania di legno dipinta di bianco mentre sopra c’era una piccola lampada bianca anch’essa; la sedia lì vicino era così comoda che avrei potuto usarla come letto direttamente: Mi appollaiai su quest’ultima e osservai ancora meglio la stanza:
Di fronte a me c’era un letto poco più grande di uno ad una piazza e mezzo, e verso destra un comodino su cui si trovava una piccola sveglia; Un grosso armadio sporgeva nella parte più meridionale e sinistra della stanza: Andai ad aprirlo e all’interno trovai alcune felpe –dove era disegnato sempre quello strano simbolo- messe un po’ in disordine.


“Le avranno messe come capitava”

Chiusi l’armadio e sospirai.
Mi girai verso destra e notai qualcosa di interessante:

Un piccolo Oblò..
Un piccolo Oblò dai cui riuscivo a vedere le meraviglie del fondale marino.. anche se in una piccola parte..
Mi affascinò ancora di più l’idea di vivere qui dentro..
Cioè.. poter ammirare – e scoprire- il fondale marino doveva essere strepitoso.

Mi spostai sul lato sinistro del letto, dove una porta ricevette la mia attenzione:

La aprii e trovai con sorpresa un piccolo bagno composto dalle varie necessità –Tra cui, con sorpresa anche una doccia-.
L’idea di avere una propria doccia mi fece tirare un sospiro di sollievo.. non avevo nessuna intenzione sciacquarmi nelle docce in comune…ASSOLUTAMENTE NO.

Comunque, ricontrollai velocemente la stanza…Guardando solo il colore delle pareti –un azzurro cielo- ed il pavimento, dove la zona del letto era coperto da un morbido tappeto bianco..
..Ed ancora mi chiedevo cosa ci facessi io in una grande camera come questa…
E pensavo…al motivo per cui quel tipo aveva deciso di farmi restare qui…

Lasciai stare tutto e mi diressi in bagno.. avevo l’intenzione di farmi urgentemente una doccia..
Perché sapete, le persone normali si fanno la doccia anche con tipo 3 strati di bende messe per far disperatamente cicatrizzare una dannata ferita; Fortunatamente, quando visitammo lo sgabuzzino, avevo chiesto a Bepo se poteva darmi alcune bende da mettere in caso quelle indosso si sporcassero di sangue..
Presi dall’armadio alcuni vestiti, un paio di asciugamani, il phon “magicamente apparso” e mi diressi nella doccia.
 

 
_______________________________________________________________________________________
 


Non so quanto tempo rimasi dentro quel bagno.. probabilmente una buona mezz’ora..
Ma almeno ero riuscita a lavarmi sia il corpo che i miei capelli e a vestirmi con cose pulite.
Appena uscii dalla porta, posai gli asciugamani –che si erano asciugati anch’essi nel frattempo- e il phon;

Sinceramente, non sapevo che aspetto avevo..
Perché per mia sfortuna, nel bagno mancava lo specchio, quindi non potevo sapere in che condizioni ero..
L’importante era che almeno profumavo di pulito..
Piegai gli asciugamani e li portai all’armadio dove li posai all’interno.. e poi…poi…
Poi non capii più niente.. mi ritrovai a fissare la persona riflessa nello specchio nell’armadio..


 “Q-questa.. questa.. sono io?”

Cercando di non svenire da un momento all’altro e provai mentalmente a farmi una descrizione del mio aspetto:

Ero una ragazza abbastanza alta – circa sui 175 cm- e magra con un fisico a clessidra; due lunghe gambe mettevano a risalto la vita e i fianchi. Più sopra si trovava il petto dove si trovava un seno di medio-grandi dimensioni.
Dopo essermi soffermata sul corpo, alzai lo sguardo nella zona che mi aveva colpito dall’inizio: Il mio viso.

Anzi.. alla fine era come il solito volto delle ragazze ventenni…
Tranne per un piccolo particolare:

Gli occhi.

Non potete capire quanto tempo sono stata ad osservarmeli.. erano ..erano..
Erano fottutamente belli…ecco com’erano.
Ne piccoli, ne grandi.. erano sulla media grandezza.. ma non era questa la cosa più importante:
Il colore: questa era la cosa che mi sorprendeva di più.. il colore.
Viola.. erano viola..
Il colore che rappresenta il mistero, la paura e l’incertezza..
..e stranamente.. il fato ha deciso di darmeli così..
..Rimasi a fissarmeli.. quasi ipnotizzata..
Non muovevo nemmeno un muscolo.. ne facevo un minimo rumore..
Sentivo solamente i battiti del mio cuore..

Infine lunghi capelli mossi accompagnavano il mio volto; mi arrivavano fino all’inizio del fondoschiena, ed erano di un castano chiaro.. con qualche ciocca tendente allo scuro..
I capelli e gli occhi erano in sintonia perfetta..
Cioè..
..Nemmeno io riesco a spiegarlo..
Sta di fatto che rimasi in questo stato non so per quanto tempo.. pensando cose incasinate e perlopiù senza ne capo ne coda.


Law: -..Vedo che stai meglio del previsto.. veramente notevole.. -

Mi girai di colpo, presa dall’ansia e col pensiero che sia riuscito a vedermi mentre mi osservavo come una con problemi mentali..

Io: -Ah…sei tu..-

Appoggiato alla porta, il tipo che mi aveva parlato due giorni fa mi squadrava da capo a piedi senza mai togliersi dalle labbra uno strano ghigno beffardo..
Io invece lo fissai, senza dire niente…
Adesso che non avevo più la vista annebbiata riuscivo a guardarlo perfettamente..
…Quello che avevo pensato l’ultima volta su di lui non era cambiato..
Anzi.. si poteva benissimo moltiplicare x 2..


Law: -..Sbaglio o ti avevo detto di non fissarmi?-

…si moltiplicava anche x 2 la sua arroganza e antipatia, sia chiaro.

Io: -..Che vuoi?–

Law: -..Uuh..vedo che qualcuno si sia svegliata con la luna storta..-

…un ghigno divertito si fece strada sul suo volto.. facendomi innervosire come una matta..

“Se hai intenzione di farmi incazzare, sappi che ci stai riuscendo…”

Io: -..Posso sapere per quale motivo sei qui?-

Law: -Niente.. volevo solo vedere se riuscivi almeno a stare in piedi..-

“Ah.. quindi sei venuto solamente a provare a sfottermi eh?”

Law: -Comunque, la mia intenzione era quella anche di accompagnarti nella sala da pranzo.. se non sbaglio è l’unica stanza che non hai ancora visto..-

“…Accompagnarmi..?”

Io: -..Perché tutta questa voglia di accompagnarmi?-

Non rispose.. fece solo un ghigno malizioso…che io ovviamente non riuscii a decifrare.

Io: -…Come vuoi..-

Mi avvicinai dandogli uno sguardo di sfuggita, mentre lui chiuse velocemente la porta e ci mettemmo in cammino…

Nessuno dei due fiatò.. ci limitammo solo a darci alcune occhiate di sfuggita e vari ghigni..(soprattutto lui)..
Sembrava quasi che quel silenzio era formato da parole…parole che entrambi sentivamo senza il bisogno di aprire bocca.
Alla fine, ci ritrovammo entrambi davanti ad un grande portone, da dove si sentivano numerose voci..


Law: -..Oltre questa porta c’è la sala da pranzo.. là dentro ci sono tutti gli altri..-

Detto questo si girò e comincio a tornare indietro, mentre io lo fissai come un ebete..

Io: -..Si può sapere dove stai andando?-

…Si fermò di colpo…e girò leggermente il capo, da cui si poteva osservare uno strano sorriso..

Law: -Non sono affari tuoi.. pensa ad entrare piuttosto..-

Ricominciò a camminare, senza più girarsi.. mentre io lo continuai ad osservare in silenzio..
Solo dopo averlo visto sparire dal corridoio mi girai verso la porta e sospirai..

Non riuscivo a capirlo..
Era una dannata incognita.. solo questo…
O almeno era quello che pensavo.
Dopo qualche minuto mi decisi ed aprii la porta della tanto agognata sala da pranzo. 


 
_____________________________________________________________________
 

-Angolino dell'autrice-

 

Ciaoone ragazzi e benvenuti nel nuovo capitolo!

Lo so..'sta volta il capitolo é decisamente più lungo.. e infatti ci ho messo anche più tempo..( sopratutto perché stavo scrivendo anche un altra st- AARGH STAI ZITTA ROB!)
Comunque..lasciatemelo dire.. tutte le pagine che ho scritte le ho fatte divertendomi come un idiota..sopratutto la descrizione al mio personaggio..

Mi diverto un sacco in questi casi.. e questa volta diciamo che ho voluto sforzarmi ancora di più.
Il prossimo capitolo arriverà tra questa domenica e lunedì..
oppure.. posso fare la demente e pubblicarla sabato..
dipenderà dalla mia mente idiota.
Un Bacione 
❤️️

Robin_Chwan_ya
(P.s ringrazio tutti voi che avete visualizzato e commentato i capitoli precedenti..Vi amo da morire 
❤️️😂!)
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: _Another_