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Autore: Kristel    11/04/2005    1 recensioni
Per tutte quelle ragazze/i che amano sognare
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap 6- Voglio Esserti Amica! Incredibilmente Annie risolse il problema nel modo più esatto possibile, tanto che anche il prof ne rimase stupito, la mandò a posto e non la disturbò per il resto delle 2 ore. Annie si sedette sollevata e si rivolse a Sarah, la sua compagna di banco -Grazie, mi hai salvata! Io da sola non avrei proprio saputo da dove iniziare! Ma perché l’hai fatto?- -Credo che al mio posto l’avrebbe fatto chiunque!- -Invece io non credo proprio, nessuno l’avrebbe fatto per Me!- -Non è vero, io credo solo che dovresti guardarti intorno… non siamo tutti uguali, e c’è qualcuno che vorrebbe davvero stare con te!- -Ad esempio?!-. Sì, a volte Annie non vedeva le cose più chiare… -Io!- disse Sarah facendole un gran sorriso. In effetti lei era l’unica che avesse mai mostrato il minimo interesse per Annie. -Bè… allora grazie, io non so che dire, non ci sono abituata a queste cose e non so proprio cosa dire…- -Infatti non devi dire niente, se siamo fatte per essere amiche, si vedrà col tempo, intanto comportiamoci come se lo fossimo, ti va?- -Certo, devo avvisarti soltanto che io faccio un po’ fatica a fidarmi delle persone, quindi mi ci vorrà un po’ di tempo…- -Ne abbiamo di tempo! Ehm… posso chiederti che cosa stavi leggendo?- non c’erano cattive intenzioni nel tono di voce di Sarah, sì, di lei ci si poteva fidare e dentro di sé Annie lo sapeva, così per una volta decise di ascoltare quella vocina e decise di rispondere a Sarah. -è il copione del nuovo video dei Blue, ed io lo girerò con loro!- -Cooooosa???!!! Il nuovo video?? È fantastico!!!! I Blue sono il mio gruppo preferito!!!! Quanto vorrei essere al tuo posto!!!!!- -Potresti abbassare un pochino la voce?- -Ops… scusa è che… è fantastico! Non è che potrei leggerlo?-. Questa era una domanda difficile, molto difficile -Io non saprei…- -Tranquilla! Ti posso giurare che non lo dirò a nessuno, anche perché non ci guadagnerei nulla a fare la spia!-. Quella vocina dentro di Annie era sempre più prepotente, così Annie diede da leggere il copione a Sarah, la quale lesse la stessa parte che lei aveva già letto. Alla fine era a dir poco raggiante. -Cavolo! Sarà bellissimo, ne sono sicura!... Ma questo vuol dire che partirai…- -Sì, sto via 4 giorni, anzi, devo far vedere il permesso- -Che dire… è magnifico! Non posso fare altro che augurarti buon lavoro! Però, posso farti ancora una domanda?- -Sì, spara!- -Io non credo a niente di quello che si dice in giro su di te, però… tu… tu sei fidanzata?-. Ormai Annie era talmente felice di quella nuova amicizia, che decise di rispondere alla domanda di Sarah -Sì… però non ti posso dire con chi e ti prego di non dirlo a nessuno!- -Tranquilla, te l’ho già detto che di me ti puoi fidare, comunque col tempo imparerai a capirlo da sola! Io non ho scopi secondari…-. Annie annuì, in realtà ci teneva davvero a quell’amicizia, era davvero importante per lei, riuscire ad essere accettata come una persona normale, e almeno una persona l’aveva capito; convincere gli altri che non dovevano essere intimoriti da lei, sarebbe stato più difficile. Le due nuove amiche guardarono anche le foto del posto che c’erano nella busta e ne restarono letteralmente incante; quei paesaggi incontaminati dall’uomo erano ben diversi dalla solita Londra che erano abituate a vedere. In realtà Annie c’era già stata in Grecia, ma era un paese così ricco di bellezze naturali, che resto affascinata dal luogo dove avrebbero girato il video. All’ultima ora fece vedere il foglio di giustificazione alla solita prof di inglese, che non la aggrediva come facevano quasi tutti lì dentro -Oh, Annie… dove vai di bello questa volta?- le chiese la prof davanti a tutti, leggendo il foglio -Devo andare in Grecia- rispose scocciata -E cosa farai?- “Ma cos’è? Un interrogatorio?” -Devo girare un video musicale per i Blue- e sperò soltanto che nessuno ci avesse fatto caso, ma Tasha, una delle più odiose, praticamente la sua eterna nemica, si alzò e disse -Sì certo! Vai pure a divertirti con quei 4 superfighi! Vai in vacanza e vieni pure pagata “fior di quattrini”!- -Cosa stai dicendo?! Tu non sai niente di quello che faccio io! Sei solo invidiosa!- -E se anche fosse? Penso che tutti qui vorremmo prenderci una vacanza!- -Peccato che io lì ci vada per lavorare!- -Ragazze!!! Ma che vi prende? Tasha siediti! Nessuno ti ha chiesto di fare commenti! E anche tu Annie torna a posto!- intervenne la prof, porgendo il foglio firmato ad Annie. -Ma chi si crede di essere quella cretina?- si sfogò Annie con Sarah -Non devi darle corda, lascia che dica quello che vuole, tanto nessuno la ascolta mai, tranne quelle oche che la seguono! Quando non ci sei lei sparla sempre di te, ma a vuoto, e poi io e un paio di ragazzi, ti difendiamo come possiamo, ma è meglio non darle retta!- -Non posso fare altro che ringraziarvi, ma quella non la passerà liscia!… senti, stavo pensando… perché non vieni a casa mia?- -Io non vorrei disturbare…- -Figurati! Io lo prendo come un sì, ok?-. Cap 7- Esiste Sempre Una Soluzione A Tutto A Sarah faceva già strano andare in giro con l’autista, figuriamoci trovarsi davanti ad una villa! Per lei che viveva in un appartamentino, quella era una reggia! La madre era felice di vedere che Annie si era portata dietro un’amica per una volta, ma comunque non le fece troppe domande, non voleva impicciarsi troppo. Ed Annie fu felice per questo, non voleva che venissero fuori domande in grado di mettere in imbarazzo Sarah, o che le facessero sentire troppo la differenza sociale che le divideva. -E così questa è la tua stanza? Io non so nemmeno se la mia può essere un terzo della tua!… e questo è il tuo armadio?… Cavolo!- -Sì, ma dietro quella porta c’è il guardaroba-. Sarah andò a curiosare e ne estrasse vestiti elegantissimi, che lei poteva vedere solo in vetrina -Ehm… quelli lì sono per le feste, in realtà non metto spesso quella roba… comunque, continua pure a guardare in giro, io inizio a leggere il copione- -Ok… porcamiseria… ops scusa, è meraviglioso! Mi sembra di essere nel castello di Cenerentola!-. Annie si sedette sul letto ed iniziò a guardare la sua parte: ci sarebbero state una decina di ragazze sulla barca a vela e avrebbero dovuto assumere delle pose un po’ sensuali, dopodiché ci sarebbero state delle inquadrature di lei e Duncan, dove Annie avrebbe dovuto osservarlo suonare la chitarra, e poi sarebbe stata tutta improvvisazione… chiaramente tra loro sarebbe venuto tutto spontaneo. Comunque Annie dovette ammettere che era un video perfetto per il testo della canzone e perfetto per loro 2! Ecco che si stava perdendo nelle sue fantasticherie… -Annie! Annie il cellulare… penso sia il tuo ragazzo… c’è scritto “love”…- la avvertì Sarah porgendole il cellulare. “E ora come faccio a rispondere?” -Oh, non preoccuparti per me, fa come se non ci fossi, davvero!-. Era come se le avesse letto nel pensiero… e decise di rispondere, anche perché aveva così tanta voglia di sentirlo, che non ne avrebbe potuto fare a meno (dopo quello che aveva letto!) -Ciao Amore! Come stai?- gli chiese subito -Qui tutto bene! Allora, hai letto il copione?- -Sì certo che l’ho letto! Ci è capitata proprio la parte giusta!- -Che ti avevo detto? Anche Sy avrà una parte simile, quindi dobbiamo dare il meglio di noi!- -Certo! Però pensa a Lee e a Emma, non potranno fare quello che a loro piace di più!- -Sì ma esaudiranno le loro voglie in albergo fino allo sfinimento, penso che sul set riusciranno a darsi una calmata!- -Già, e poi Emma è una persona seria… su Lee non ci farei tanto affidamento- -Vedremo! Allora ci vediamo domani alle 3 all’aereoporto!… Ti amo tanto Annie, non dimenticarlo- -Anche io ti amo… a domani!-. Annie chiuse la telefonata e guardò Sarah con aria sognante -E così parti già domani?- -Ma avevi detto che non… bè, certo, come facevi a non sentire…- -Guarda che secondo me ti farebbe bene sfogarti con qualcuno, come fai a tenerti dentro tutto quello che provi?- -Il fatto è che se lo dicessi a qualcuno, probabilmente sarebbe la fine del nostro Amore, mio e di Duncan!- -Sì ci avevo azzeccato!-. Annie guardò in modo strano Sarah, poi si misero a ridere. Dopotutto la sua nuova amica non aveva tutti i torti, avrebbe fatto bene a sfogarsi con qualcuno e poi Sarah le ispirava fiducia. -C’è qualcosa che non capisco: perché non volete che si sappia?- -Perché i giornalisti ci starebbero troppo addosso e non avremmo più un po’ di pryvacy- -Ma così non è peggio? Non potete neanche incontrarvi liberamente! la sai una cosa? Hai tutto il mio rispetto e la mia ammirazione per essere riuscita a portare avanti una relazione così!- -E sono già 4 mesi che andiamo avanti così…- -Penso proprio che non mi piacerebbe trovarmi al tuo posto!- -Finalmente qualcuno l’ha capito! Tanto non so proprio cosa fare per risolvere questa situazione, non c’è via di scampo! Cercherò di godermi il più possibile questi giorni… è da un sacco che non lo vedo!- -Certo, per ora puoi solo vivere al meglio il tempo in cui potete stare insieme, anche perché non ho proprio nessun consiglio da darvi, vi auguro soltanto che vada tutto bene!- -Grazie, ne avremo proprio bisogno!- -Tu devi solo stare serena, ricorda: c’è sempre un rimedio a tutto! E poi ora puoi contare su di me!- -Grazie, mi ha fatto bene parlare con te!-. Sarah si alzò, era il momento dei saluti, l’indomani per Annie sarebbe stata una lunga giornata. -Mi raccomando, riposati e sta certa che non spiccicherò parola con anima viva!-. Annie era proprio felice di aver trovato una nuova amica, e poi insieme avevano preparato la valigia, quindi non le rimaneva che rilassarsi… Cap 8- I Signori Passeggeri Sono Pregati Di Allacciare Le Cinture… La mattina seguente se la prese piuttosto comoda, nonostante fremesse dalla voglia di partire: si svegliò con tutta calma alle 10.00, si fece un bel bagno idromassaggio, poi iniziò la, lunga scelta dei vestiti, che fu interrotta solo da un veloce pranzo (alla fine scelse un paio di pantaloni leggeri bianchi e una maglietta con le maniche a ¾ attillata). Alle 2, era già in macchina verso l’aereoporto, dove non fu difficile capire dove andare… c’era giusta una gigantesca folla di giornalisti intorno all’area check-in. Larry le corse incontro e fece la coda per Annie, così lei ebbe il tempo di salutare Emma, fare conoscenza con le altre ragazze, e appena ci furono tutti, la compagnia raggiunse l’aereo (occupato tra l’altro, solo da loro e dalla produzione). Essendo un normale aereo di linea, aveva due file da 3 posti, e siccome tutti gli altri si erano già sistemati (“consigliando” alla produzione di mettersi davanti), ad Annie e Duncan non rimasero che i posti in fondo, dove nessuno li poteva vedere. Il volo Londra-Atene poteva partire! Annie e Dunk iniziarono a chiacchierare, dovevano dirsi un sacco di cose e visto che erano tutti e due buoni ascoltatori, era un piacere parlarsi. -Ah… io non vedo l’ora di vedere come sarà l’albergo!- disse Annie guardando fuori dal finestrino -Ed io non vedo l’ora di stare un po’ solo con te!-. Annie sorrise a quella frase così dolce. -Sai, la Grecia è un posto davvero magnifico, io ci sono stata per delle riprese e me ne sono totalmente innamorata!- -Allora visto che penso di conoscere i tuoi gusti, mi fido!- i due ragazzi si misero a ridere, era bello poterlo fare, finalmente. -Dai, tornando seri, c’è un mare che appena lo vedi non puoi resistere al richiamo di farti un bagno!- -Facciamo così: ci sistemiamo in camera, poi troviamo una spiaggia e ci facciamo il bagno!- -Idea davvero fantastica!-. Annie tornò a guardare fuori dal finestrino: erano già arrivati sul mare della Gracia. Sentì le labbra di lui che le davano teneri baci sul collo… quanto le piaceva quella situazione… peccato che non si sentisse sicura -Dunk! Ma sei pazzo?- -E dai! Chi vuoi che ci veda! Lasciati andare, tanto so che è ciò che vuoi anche tu!-. Effettivamente non aveva tutti i torti… così Annie si girò verso di lui, e dopo averlo guardato negli occhi, lo baciò a lungo. Lui ricambiò il gesto nei migliori dei modi… sì, quello era un argomento su cui si trovavano particolarmente d’accordo! Sarebbero stati un’eternità lì a scambiarsi quei piccoli gesti di un grande Amore, ma… -Ragazzi, vabbè che gli altri sono tutti davanti e non vi vedono, ma se continuate così creerete non poche “turbolenze”…- -Ant, tu devi sempre venire a fare lo scassapalle?- lo aggredì Dunk -Guarda che ha ragione, e poi siamo quasi arrivati! Adesso calmati e… scusalo Ant!- -Sì, scusa amico!- -Fa niente, scuse accettate, dopotutto lo so che è difficile- e detto questo, tornò al suo posto. Ma perché si erano dovuti interrompere proprio sul più bello? E soprattutto, la loro vita sarebbe sempre stata un inferno così? I due ragazzi si guardarono intorno: Lee ed Emma stavano facendo la stessa cosa, beati loro! L’aereo atterrò in orario e una volta all’aereoporto, un pulmino portò tutti in albergo. Erano soltanto le 5.30, avevano ancora molto tempo davanti. Una volta nella hall Jhonny fece il suo bel discorsetto, come fossero tutti bambinetti delle elementari. -Allora, per oggi avete campo libero, ma domani vi voglio a colazione alle 8.00, poi inizieremo le riprese. Un’altra cosa: nessuna sa che siete qua e cercate di non farlo sapere a tutto il resto del mondo, quindi non fate cazzate di nessun genere!- e lanciò un’occhiata significativa a Lee. I ragazzi presero le chiavi e si diressero nelle loro stanze; l’albergo era davvero molto carino e curato, le stanze erano semplici, ma spaziose e luminose, proprio come piaceva ad Annie. I 4 boys avevano una stanza a testa, come pure Annie ed Emma (giusto perché erano delle ospiti di riguardo), mentre invece le altre ragazze, si sarebbero divise 3 stanze. Circa mezz’ora dopo erano già tutti pronti (escludendo le 10 ragazze, che volevano starsene in camera) e scattanti alla reception, a chiedere dove fosse una spiaggetta riparata. Subito accontentati, perché dietro l’albergo c’era giusto il luogo fatto apposta per loro: una distesa di sabbia bianca, coperta da una pineta, e naturalmente l’oramai famoso mare blu! Era tutto completamente deserto, così Duncan si avvicinò ad Annie e le disse -Lo sai anche tu che nessuno ci disturberà, ti prego passiamo il pomeriggio insieme!- Glielo aveva chiesto con quell’ espressione così dolce, a cui Annie non seppe dire di no, perciò stese l’asciugamano accanto a quello del suo amato boy-friend. Gli altri si erano già spogliati e stavano “assaggiando” l’acqua. -Lo sai che è la prima volta che ti vedo in costume?- disse lui sorridendole maliziosamente -Allora vediamo che effetto ti faccio!-. Annie si tolse il prendisole e sotto indossava un due pezzi rosso, davvero bellissimo, tanto che Duncan restò leggermente sorpreso da quella vista mozzafiato, ma cercò di contenersi il più possibile con i complimenti dicendo soltanto –Wow!-. Poi toccò a lui svestirsi… via la maglietta, i pantaloni e rimase con un paio di boxer rossi. L’unica cosa che seppe dire Annie davanti a quel corpo perfetto, fu -Mi hai copiato il colore del costume!-. C’è da dire che erano decisamente dei miti con i complimenti, tutto il contrario di quello che stavano dicendo gli altri a mollo nel mare, ad iniziare da Lee -Certo che se l’è proprio scelta bene! è una gran figa!- Appena Emma lo sentì, gli saltò addosso e lo fece stare sott’acqua -Vediamo se riesci a parlare anche sott’acqua!- Intanto Ant e Sy continuavano con gli apprezzamenti indecenti -Dev’esserci proprio uno schianto sotto quel costume!- -Io una così me la porterei a letto senza pensarci 2 volte!- Del resto era tutto perfettamente normale, succedeva sempre così al primo impatto, col tempo si sarebbero ricordati che Annie era anche e soprattutto, una loro amica.
  
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