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Autore: Kira_chan88    01/06/2009    6 recensioni
Questa è la prima ff di Twilight che scrivo, spero vi piaccia! Ehm..."E se Esme non fosse mai esistita e Carlisle stesse ancora cercando il suo vero amore? E se lo trovasse in una ragazza un pò sfortunata, che diventerà la "nuova" signora Cullen?" Spero possa piacervi e vi prego di recensirla! ^_^
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Carlisle Cullen, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 20: Port Angeles
Il giorno successivo ero felicissima: ancora un giorno, uno solo, è avrei potuto finalmente abbracciare Carlisle. Arrivata a scuola, sono rimasta sorpresa di sentir parlare del ballo di primavera: il ballo di primavera era una particolare circostanza in cui le ragazze invitavano i ragazzi; ovviamente si ballava e questo era uno dei motivi per cui io non vi avrei partecipato. Naturalmente c’era qualcuno che non la pensava come me: Jessica infatti aveva tanto insistito affinché io partecipassi, e continuava a farlo; quel giorno se n’era uscita fuori con un uscita tutte insieme( io, lei, Bella e Angela) per andare a Port Angeles
-Ti ho già detto che io non voglio partecipare a quel ballo!-
-Dai sarà un’occasione per farci conoscere il tuo ragazzo!-
Non avevo scelta e comunque non era detto che avrei partecipato per forza, così ho acconsentito ad accompagnarle. Una volta arrivate in quella città ci siamo infilate nel primo negozio di vestiti che abbiamo trovato: là è nata una sorta di dibattito su quale vestito comprare per il ballo e subito dopo si è deciso per il mio vestito(ovviamente senza il mio consenso) che consisteva in tubino verde con gli orli neri, il tutto in raso. Dopo il mio acquisto mi sono messa ad aspettare insieme a Bella che Angela e Jessica si decidessero, ma dato che ci mettevano troppo tempo, siamo uscite a dare un occhiata in giro per altri negozi: Volevo approfittare del tempo che avremmo trascorso insieme per parlarle di Carlisle e del fatto che sarebbe venuto a prendermi l’indomani pomeriggio, ma improvvisamente l’ho vista fermarsi inorridita e a quel punto mi sono fermata anch’io, guardandomi attorno. Effettivamente eravamo in una strada sconosciuta, sicuramente in una via secondaria e poco frequentata.
-Ehm…Shinri? Esattamente sai dove siamo?-
-Veramente…non ho fatto molto caso a dove stavamo andando- Preoccupata com’ero per quello che dovevo dirle, non ci avevo fatto praticamente caso
A quel punto ho cercato di capire dove ci trovavamo per orientarmi, guardandomi intorno, ma inutilmente: non conoscendo la città per me era impossibile trovare una via di fuga. Stavo per perdere la speranza e abbandonarmi al panico, come aveva già fatto Bella, quando dall’altra parte della buia via ho intravisto un gruppetto composto da quattro ragazzi, che non appena ci hanno visto hanno incominciato ad avvicinarsi. Non appena erano abbastanza vicini da poter essere visti chiaramente in volto, alle mie narici è arrivato un forte odore di birra e tutta la mia fiducia si è tramutata in diffidenza. Ciò che avevo notato io non era stato minimamente percepito da Bella, che si era avvicinata a loro come se niente fosse
-Scusate, potreste indicarci la strada per tornare sulla via principale?-
Subito dopo questa domanda io l’ho afferrata per il braccio, facendole cenno di no con la testa, ma lei non ci aveva fatto caso, continuando a fissare i nostri sedicenti “salvatori”
-Saremmo lieti di aiutarvi signorina, se la tua amica non fosse così poco incline ad accettare il nostro aiuto-
-Credo semplicemente che potremmo farne a meno-
-Che dici? Non sappiamo neanche dove siamo, come potremmo uscirne se non chiediamo aiuto?-
-La tua amica ha ragione, sai? Per il tragitto ci divertiremo dai!- ha aggiunto uno di quelli avvicinandosi e prendendomi per il braccio
-Lasciami andare, ubriacone! Ho un’idea molto precisa del genere di divertimento che avete in mente voi e sono costretta a declinare l’offerta: sono solita rifiutare gli inviti fatti da gente che beve alle sei del pomeriggio!-
-Cos’hai detto, eh?!- ha sbottato burberamente quello,assestandomi un calcio al ginocchio e facendomi scivolare a terra
Ho trattenuto a stento l’urlo che mi era nato in gola mentre Bella si rivolgeva a uno di loro, arrabbiata
-Si può sapere che cosa pensavate di fare?-
-Non ti preoccupare, sta bene-
A quelle parole avrei voluto volentieri tirargli un pugno, ma il vibrare improvviso del terreno mi ha fatto voltare: un’auto si stava avvicinando a una velocità folle e correva il rischio di schiacciarla. Appena in tempo l’ho trascinata fuori dalla traiettoria del veicolo impazzito, che si è fermato esattamente davanti a noi. Improvvisamente la portiera si è spalancata e una voce che entrambe conoscevamo ci ha intimato di entrare. Non appena sono riuscita a salire sull’automobile e ho chiuso la portiera, Edward è ripartito alla stessa velocità con cui era arrivato, rischiando di investire i brutti ceffi che ci stavano importunando e in poco tempo ci ha portato sulla strada maestra, esattamente davanti al ristorante dove io, Bella, Jessica e Angela ci eravamo date appuntamento. Da quello le due ragazze stavano appunto uscendo, quando ci hanno viste uscire dalla Volvo argentata e salutate con imbarazzo
-Scusateci, ma avevamo fame e voi non arrivavate, perciò…-
-Non preoccupatevi, anche se volete andarvene, noi avremo compagnia a cena- ho detto io alludendo a Edward
Poi mi sono voltata verso Bella, che mi guardava ansiosamente, come a volermi chiedere qualcosa
-Anzi ragazze aspettate- ho aggiunto io, capendo quello che cercava di dirmi- potete accompagnarmi a casa di Bella voi? Così li lasciamo soli…-
Loro hanno annuito dubbiose e io ho cominciato ad avvicinarmi all’auto di Jessica, fermata però da Edward, che si stava avvicinando portando con sé le mie borse
-Rischiavi di dimenticarle nella mia auto-
-Grazie…-
-Tra l’altro, dovresti dirglielo- ha aggiunto lui, parlando con un sussurro nel mio orecchio
-Non so a cosa tu ti stia riferendo- ho provato io ostentando indifferenza e sorpresa, mentre la paura si faceva largo nel mio cervello
-Non fare la finta tonta con me. So che hai una relazione con mio padre-
-Te lo ha detto lui?- ho chiesto io questa volta sorpresa per davvero , mentre con la coda dell’occhio osservavo Bella aggrottare le sopracciglia turbata
-Diciamo che non ce n’è stato bisogno- ha spiegato lui semplicemente
-Capisco…- ho fatto io allontanandomi nuovamente verso la vettura di Jess che, insieme a Angela, mi guardava perplessa
-Un’altra cosa- ha aggiunto lui venendomi alle spalle- quando Carlisle ti presenterà al resto della famiglia, io fingerò di non conoscerti, d’accordo?-
-S…si-
Accompagnata da Jessica sono tornata a casa e mi sono sistemata sul divano, l’unico posto che potessi raggiungere  senza sforzare troppo la gamba menomata. Qualche ora più tardi è tornata Bella e io ho approfittato del fatto che eravamo sole per riuscire finalmente a parlarle. Siamo salite in camera sue e abbiamo parlato
-Senti, domani verrà a prendermi…il mio ragazzo-
-Davvero? Allora finalmente potrò conoscerlo!-
-Di questo devo parlarti: potresti, ehm, rimanere sconvolta-
-Perché?-
-Beh, ecco, diciamo…dall’età-
-Non è un ragazzo?-
-Non proprio-
Lei si è morsa il labbro turbata
-So che…non è normale, però…-
-Non importa. Avanti dimmi chi è?-
Ora veniva la parte difficile: se aveva avuto quella reazione quando aveva sentito che era vecchio, figurati se avesse saputo il suo nome!
-Beh? Allora, chi è?-
-…Ecco…è…il dottor…-
-Non sarà il dottor Cullen?-ha quasi gridato lei
Le ho tappato la bocca
-Sssssh!!! Vuoi che ci sentano i vicini?!-
-Scusa! Ma…lui ha dei figli, no?-
-Infatti…-
-Ma non è solo quello…cioè…sai che lui è…?-
-Si, so che è un vampiro-
-E, ehm, tu stai lo stesso con lui…?-
-Certo! In fondo lo è anche Edward no?-
-Quindi lo sai…-
-Certo, mi ha detto di Edward e degli altri Cullen-
-Verrà domani?-
-Già, perciò…-
-Sarò felice di incontrarlo! Probabilmente mio padre non ci sarà domani pomeriggio, tranquilla- ha aggiunto davanti al mio sguardo interrogativo
Mi sentivo meglio adesso, ero più serena, e non vedevo l’ora che fosse già domani.

Sono tornata! Finalmente sono riuscita a scrivere il capitolo 20( e ci ho messo meno tempo di quanto credessi)!!! Spero vi piaccia e mi raccomando, commentate!!!

Jadis96: Mi dispiace di averti fatto andare incrisi d'astinenza da ff! Però in fondo non hai aspettato tanto, no?(con questo capitolo spero di farmi perdonare) Ti ringrazio per aver detto che la mia ff è tra le tue preferite, questo mi rallegra molto! Grazie!!!

Uchiha_chan: Sono tornata, sei contenta? per quanto riguarda la mia nuova ff, è ancora in fase di lavorazione, perciò non so dirti se sarà convolgente come questa, però secondo ciò che mi immagino io, potrebbe esserlo! Sarà una rating rosso, spero la leggerai( questa cosa non è sicura ma, sempre secondo come la immagino io, non sarà per stomaci delicati, quindi...)!!!!!

Nel prossimo capitolo Shinri tornerà a casa e, quindi, tra le braccia di Carlisle!
  
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