Personaggi: Severus Piton e Draco Malfoy
Contesto: Settimo libro
Genere: triste, romantico, sentimentale
Titolo: Nero e Argento: i due colori dell'anima
Ispirata dalla bellissima fanfiction di Manu75 (che vi consiglio vivamente di leggere) "Una pace fredda e umida di pianto " .
Sinceramente non potevi farmi un regalo migliore, cara. Grazie ancora!!
Nero e Argento sono due colori.
Non particolarmente allegri, non particolarmente vivaci.
Sono due colori oscuri, tetri, ma affascinanti nella loro conturbanza.
Il Nero ha la capacità innata di nascondere e nascondersi , ma se vuole, è capace anche di far risaltare qualunque cosa.
Non che Argento ne abbia bisogno: sa benissimo da solo spiccare, non ha bisogno di alcun aiuto.
Argento è un po' arrogante e vuole essere sempre al centro dell'attenzione.
Si sente migliore degli altri colori, poiché puro e poiché è un colore molto ricercato e prezioso.
Eppure Argento, senza essere abbinato al Nero, non sa stare.
Ad Argento, Nero, sta molto simpatico.
Nero privilegia sempre Argento e lo innalza al di sopra di tutti gli altri colori.
Nero e Argento: una combinazione mortale.
Nero e Argento si sentono speciali.
Sapete che questi due colori erano i preferiti dal loro capostipite, dal loro mentore, Salazar Serpeverde?
È curioso però. Argento, nello stemma della loro Casa, è abbinato al Verde, al Verde smeraldo per la precisione. Un colore nobile anche più di lui.
È curioso però perché Argento del verde non sa che farsene. Lui vuole il Nero.
Nero invece ha rincorso impazzito, come un' ostica chimera, Verde. Ha sempre voluto essere legato a lei. Argento neanche esisteva per lui, è arrivato ben dopo.
È arrivato quando pensava che sarebbe rimasto sempre solo. Lui con il suo buio.
Argento però è arrivato ad illuminarlo, a farlo risplendere.
Argento è un fanciullo dagli occhi chiari e presuntuosi. Che non ha mai accettato un No come risposta.
Ha sempre avuto tutto Argento, ma non gli basta, vuole lui, Nero, e lo vuole ora.
Nero pensa che sia un mero capriccio, l'ennesimo, ma non è così.
Nero pensa che non sia vero, che sia una sbandata, ma non è affatto così.
Nero è un pover'uomo dal cuore di pietra, raggrinzito come un vecchio e brutto Bezoar. Peccato che il Bezoar, tanto brutto, sappia guarire da tanti veleni.
Ironia del destino, non sa guarire dal suo di veleno, che sgorga dalle sue vene. È il veleno di chi ormai non ha nulla per cui vivere.
Non sarà perfetto, ma è perfetto per Argento.
Argento è testardo come solo i giovani possono esserlo.
Argento è un bellissimo nastro di seta che avvolge il cuore spezzato di Nero.
Il nastro sottile riesce ad entrare in ogni singola fessura, come uno spago in una collana di perline.
Ci entra prepotentemente, senza curarsi di nulla, senza curarsi del male che sta procurando a Nero, non sa che sta facendo riemergere ricordi nascosti dalle tenebre della memoria e dal Verde smeraldo.
Ma è un dolore buono, che passerà presto. È come una cattiva medicina che poi ti guarisce.
Argento caccia Verde che ha dominato sul Nero per afferrare ciò che gli spetta e per salvarlo da un triste destino.
Nero e Argento sono legati indissolubilmente ora.
Dall'amore, dal perdono e da lacrime trasparenti e argentee che leniscono ogni cicatrice.
Nero e Argento sono i due colori dell'anima.
L'anima di due uomini che sono ormai una vita sola.