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-Cosa ci faccio
qui?-, penso non appena metto piede dentro questo
dannatissimo pullman.
Davanti a me, ci sono
altre quattro ragazze che non smettono di parlare e
di ripetere “quanto sono emozionata!”.
Mi presento, sono
Hermione Granger, sì quell’ Hermione
Granger… proprio quella
che ha sconfitto l’Oscuro Signore e migliore amica di Harry
Potter e Ron
Weasley.
Ma sono anche
quell’Hermione Granger che fra poco parteciperà ad
un gioco
televisivo. Ma non a quei giochi a quiz, interessanti e istruttivi dove
per
vincere devi essere una persona colta…no, io sarò
la protagonista di un gioco
dove per vincere non devi fare altro che la gallina sexy qualcuno.
Non che non mi
riesca… ma spero che almeno ne valga la pena e che lui sia
carino.
Vi spiego il gioco:
incontrerò un ragazzo per un appuntamento al buio, per
ogni minuto che passerò con lui guadagnerò un
galeone; lo sconosciuto potrà
eliminarmi, ma se sarà affascinato da me, mi
chiederà un secondo appuntamento e
io dovrò decidere se concederglielo o prendermi i soldi e
fuggire via.
Subito una ragazza si
presenta e mi stringe la mano: si chiama Megan. La
guardo attentamente, è veramente carina: viso tondo, labbra
carnose e lunghi capelli
neri che scendono lisci sulla schiena, lasciata apposta scoperta da un
top
azzurro.
Io non sapevo che
indossare, perciò ho optato per una minigonna a balze
nera e, non volendo correre rischi, ho evitato i tacchi
perciò calzo delle
ballerine rosa. Vi immaginate cadere come una deficiente ai suoi piedi?
Non
voglio neanche immaginare.
Questo gioco
sarà una tortura!
Ecco che si
presentano le altre tre: Cloe, Jasmine e Jade. Trattengo a
stento una risata: queste ragazze si chiamano come delle bambole
babbane con
cui giocavo da bambina: le Bratz!
Beh…gli
indumenti che indossano sono così piccoli che probabilmente
sono
stati rubati proprio a quei pupazzi.
La prima ragazza ha
dei capelli biondi, occhi celesti, un nasino
all’insù e
indossa un vestitino bianco che sembra esserle stato cucito sopra!
Volete la
verità? Mi mette un po’ in soggezione stare seduta
affianco a lei.
Anche la seconda
è bella: i capelli castani sono corti e gli versi sono
messi in risalto da un bel po’ di matita nera.
Jade, invece,
è veramente brutta!
La mia autostima si
rialza immediatamente. I capelli sembrano paglia, il
naso è grosso e il trucco è davvero troppo
pesante … per non parlare dei dieci
strati di fondotinta che ha usato per
coprire, invano, una serie di brufoli sparsi per il viso.
Il mio sguardo si
sofferma sul suo seno, è ovvio che non è stata
Madre
Natura a donarglielo, ma un chirurgo molto bravo.
La prima a scendere
è Megan e tutte le auguriamo falsamente buona fortuna.
-Jade, ma queste-
domanda Cloe indicando il seno- sono tue?-
-Da quasi un anno-
risponde contenta.
Ecco, aveva ragione.
L’espressione
del mio viso non passa inosservata e la ragazza mi guarda in
cagnesco.
-C’è
qualcosa che non va?- mi riprende, scontrosa.
-Niente,
niente…solo che non sono favorevole a queste cose -cerco di
minimizzare, non mi va proprio di litigare.
-Invece dovresti!
Perfino Dumbo ha le orecchie più piccole delle tue!- mi
provoca.
Ok, Hermione conta
fino a venti e respira profondamente!
Cerco di ricordarmi
gli esercizi del mio maestro di yoga ma puff…sono
misteriosamente scomparsi.
Cloe e Jasmine,
inutile dirlo, stanno ridendo tanto da avere le lacrime
agli occhi! E non tentano neanche di fermarci.
Lo sportello si apre
e blocca la mia risposta sul nascere: Megan è tornata.
Quanto tempo sarà passato? Dieci? Quindici minuti?
Si butta
scompostamente sul sedile; mi accorgo che è sporca di fango
e
piena di polvere…inizio a preoccuparmi!
-Tesoro, ma cosa
cavolo ti è successo?- domanda stupita Jasmine.
-E’ un
pazzo esaurito! Ma è anche bellissimo. Jasmine tocca a te-
fa,
riavviandosi i capelli.
-Beh
ragazze…è stato bello conoscervi! Bye!- e fra i
nostri incoraggiamenti
esce dal pullman saltellando.
-Racconta! Racconta!-
le urla in un orecchio Jade, che si è completamente
scordata della nostra litigata; siamo
sicuri che questa ragazza non sia imparentata con un Troll?
-Mi ha fatto
rincorrere un maiale e vi assicuro che era anche abbastanza
veloce…un maiale!- ripeté sconvolta. - Sono
caduta nel fango tre…e dico tre
volte!-.
-Lui com’
è?- la esorta Cloe, questa ragazza mi sta simpatica mi
ricorda un
po’ Ginny.
-E’ davvero
un bel ragazzo, ma ha uno strano nome, Drago se non
sbaglio…ah
no, Draco-.
Oddio! Cosa odono le
mie orecchie?
Draco…quel
Draco?!
NO…non
può essere… che pensieri cretini! Malfoy qui! Ma
vi rendete conto
della cazzata che ho detto?
L’uomo con
più difetti al mondo in un programma per trovare una ragazza?
No, mi
starò sbagliando! Draco è un nome
comune… anche questa è una
cazzata! Quante persone sulla faccia della terra portano questo nome?
Beh,
Malfoy è il primo e spero non l’unico!
-Hermione, tutto ok?-
mi chiede Cloe, notando che la mia faccia ha perso un
po’ di colore.
-Si, si, mi ero
distratta, dicevate?-
-Se questo
fantomatico uomo vi scegliesse, quale sarebbe la vostra
risposta?- domanda la bionda. -Io non lo so ancora,
sceglierò sul momento-
-Io esco di nuovo con
lui- risponde il Troll.
-Io mi prendo i
soldi- dico decisa.
-Secondo voi come
starà andando la fuori?-
-Non credo che
Jasmine sia più brava di te nell’ inseguire un
maiale!-
rispondo, non vedendo l’ora di avere la mia
possibilità.
La portiera del
pullman si spalanca in mal modo provocando un chiasso
enorme…ecco qui…è tornata anche
Jasmine. Penso che io non scenderò nemmeno da
qui, allora!
Noto che Jasmine ha
numerosi graffi sulle braccia e i capelli arruffati.
-Che è
successo?- chiedo preoccupata, non per lei ma per me.
-Quel cretino mi ha
fatto fare una specie di prova d’agilità, o almeno
così
l’ha chiamata lui; mi
sono arrampicata
su un muro a piedi nudi…ma a metà scalata sono
caduta…e mi ha eliminato
immediatamente- spiega, guardandosi i lividi. - Cloe tocca a te!- la
avverte.
-Se soltanto prova a
farmi fare qualcosa del genere…lo mando a quel paese- dice.
-Quanto hai
guadagnato?- chiedo curiosa
-Trentacinque
galeoni, neanche i soldi necessari per comprarmi quel bikini
bellissimo che ho visto prima di venire qua-
-Sai, vi vedrei bene
insieme-.
Cerco di allontanare
il pensiero di Malfoy, se ci fosse veramente lui là
fuori sono fottuta…posso evitare anche di scendere.
-Non vi sembra che
Cloe stia tardando?- chiedo.
Cavolo, io devo
scendere da questo bus! Voglio la mia occasione, non posso
aver sprecato una mattinata così.
-Vedendola capisco
anche il perché…sicuramente non starà
facendo le nostre
stesse prove- mi risponde Megan leggermente scocciata
Il pullman inizia a
muoversi…cavolo! L’incontro sta andando proprio
bene!
-Allora ragazze qual
è il posto più strano dove l’avete
fatto? Dobbiamo pur
passare il tempo- propone Jade.
Per una volta
concordo con la Cozza…e sono la prima a rispondere.
-Beh…non
è stranissimo ma mi è piaciuto ed è
stato estremamente romantico,
c’erano tantissime stelle: di notte in riva al mare-
Forse da fuori posso
dare l’immagine della candida verginella, ma vi
assicuro che non è così! Cavolo ho
vent’anni! Ho passato l’adolescenza a dare
la caccia a Voldemort, me lo merito o no un po’ di
divertimento?
-Posto strano?
L’amaca del giardino di casa mia…non ve lo
consiglio fra
parentesi, scomodissima! Si dondola troppo e stavamo anche per
cadere!-dice
Jasmine mentre noi ridiamo.
Non riusciamo a
continuare perché una frenata del pullman
all’improvviso ci
catapulta a terra. Un po’ di delicatezza, no?
Un attimo dopo, Cloe
è sul bus, nera più che mai…ma almeno
è pulita, mentre
noi cerchiamo di rialzarci lei si siede e cerca di specchiarsi nel
finestrino.
-Jade, tocca a te-
dice.
-Oh, era ora! Non
aspettatemi sveglie! Ciao!- Ci
saluta mentre apre la portiera.
Dio
ti prego inceneriscila! Ti prego, ti
prego!
Cloe apre la bocca
per spiegarci quello che è successo, ma non fa neanche
in tempo a dire “a” che Jade è
di nuovo sul bus.
-Quello stronzo mi ha
eliminato!- esclama.
Grazie Godric!
-Hermione, contiamo
tutti su di te!- mi dice.
-Già,
vendicaci!- grida Jasmine
-Non preoccupatevi!-
ed esco contenta dal bus.
Finalmente!
Eccolo lì,
il famoso ragazzo…sono ancora lontana, ma mi sembra carino,
biondo, alto, muscoloso.
Quando
però sono a pochi metri, il sorriso mi si gela sul viso:
Draco Malfoy
sta venendo verso di me.
Anche lui ha la
stessa reazione, il volto perde per un attimo quella
sicurezza che l’ha sempre caratterizzato ad Hogwarts, ma lui
a contrario di me
recupera subito.
-Granger? E tu che ci
fai qui?- mi chiede.
Voglio scomparire
dalla faccia della terra!
Mi sforzo di
rispondere. -Potrei farti la stessa domanda, Malfoy-.
Complimenti Hermione,
che risposta intelligente!
-Io sono qui per
divertirmi…e perché no trovare qualcuna. Ma non
credo che
questa qualcuna potrai mai essere tu-.
Ghigna il cretino. Ma
ancora non ha capito con chi ha che fare.
-Beh, allora
perché non mi rimandi sul pullman?- domando cercando di
nascondere il mio tono speranzoso.
-Perché
voglio divertirmi un po’ con te, ovvio-
-Furetto - dico
scontrosa- sono pronta! Dimmi quello che devo fare-
Come lo odio!
-La vedi quella scopa? Sali su e cerca di prendere il boccino
d’oro, vediamo se
esiste una cosa che la nostra Miss-So-Tutto-Io non riesca a fare-.
Mi dirigo
sicura verso la scopa, cosa può esserci di tanto difficile?
Non sarà mica un pezzo di legno ad avere la meglio su di me!
-Quando sei pronta
libero il boccino- mi grida, mentre anche lui sale su
una scopa, che è molto più bella della mia e
sicuramente più sicura.
Mi metto cavalcioni
cercando di mantenere la calma -Su Malfoy, sono
pronta-.
O almeno spero.
Il bastardo ghigna
nuovamente e libera quella dannata pallina, che sono
sicura non prenderò mai.
Mi do una leggera
spinta e la scopa si libra in aria di pochi
centimetri…provo un po’ più forte,
immagino già la faccia del furetto, questa
volta il pezzo di legno che mi ritrovo fra le gambe si alza un
po’ di più e
caccio un urlo stridulo.
Che figura di merda!
Ho il cuore in gola, morirò di infarto!
-Avanti Granger, non
sai fare di meglio?- mi sfotte Malfoy mentre volteggia
nel cielo quasi fosse una ballerina sul ghiaccio.
Volo, ignorando i
suoi commenti sulle mie gambe, che rimangono nude a causa
del vento che mi alza la gonna. Cavolo perché non ho messo
un jeans?
Però non
sto cadendo! Vai! Vai!
Ho il boccino
d’oro di fronte, circa un metro di distanza; meno male che
è
lento! Mi esibisco in una strana danza per cercare di afferrarlo e le
mie dita quasi
lo sfiorano.
E…preso!
Siiii! Siiii! Uno a zero per me!
La pallina freme
nella mia mano e cerca disperatamente di sbattere le ali
per liberarsi, ma mi dispiace…mai mettersi contro di me!
Oddio, sto parlando
con un oggetto! Forse è meglio scendere…e piano
piano
discendo verso terra…cercando di non sfracellarmi al suolo.
Quando sento la terra
sotto i miei piedi, tiro un sospiro di sollievo: sono
salva! Almeno credo.
Subito dopo atterra
anche Malfoy al mio fianco. -Complimenti Granger,
allora non sei così imbranata-.
-Divertente-
-Ti meriti un bacio-
Eh?
Non faccio in tempo a
parlare che sento le sue labbra calde appoggiarsi
sulla mia fronte.
Il tocco è
leggero ma basta quello a farmi avere piccoli brividi sulla
pelle…sarà sicuramente il vento!
Quando si stacca,
prima che io dica qualsiasi cosa, prende la mia mano e mi
trascina verso il pullman -Vieni…abbiamo un’altra
tappa da fare e questa ti
piacerà di più!-.
Mi apre la portiera
della Next-limousine e mi fa entrare per prima. Che
gentiluomo!
Cos’è
successo al Malfoy che conoscevo?
-Beh Granger, dimmi
la verità, cosa ci fai qui?- mi domanda, scrutandomi con
quegli occhi grigi, con i quali sembra leggermi nel pensiero, mi fa
provare vergogna,
neanche fossi nuda.
-Niente di speciale,
per passare una giornata diversa e rilassante. Il
corso d’Auror mi stressa tantissimo- spiego –Ma
anche stare qui con te-
aggiungo.
Mi sorride
leggermente e si avvicina pericolosamente al mio viso
guardandomi intesamente.
Oh Merlino! Che vuole
fare? Se si azzarda a baciarmi lo picchio a sangue.
Il mio cervello si
scioglie, com’è bello!
Ma che sto pensando!
Santo Godric… stiamo parlando di Malfoy!
Si allontana
così come si è avvicinato. -Siamo arrivati
Granger- mi dice
mentre apre lo sportello.
Ha
ragione…questo posto mi piace molto di più: mi ha
portato al mare.
Lo guardo mentre si
passa la mano fra i capelli biondi, quelle mani
forti…chissà com’è sentirle
accarezzare il mio corpo.
Oddio! Hermione
riprenditi!
Sento un
po’ caldo, sarà il sole? Mi passo
involontariamente la lingua sulle
labbra quando lui si toglie la
T-shirt. Che muscoli, quelle
spalla larghe, quegli addominali…
-Hermione?- mi chiama.
Hermione? Hermione
chi? Ah già, è il mio nome.
Il suo nome
pronunciato da lui è diecimila volte più bello,
assume un suono
melodioso.
Ma perché
mi sto comportando come un’adolescente in piena crisi
ormonale?
Neanche avessi ancora sedici anni.
-Da quando usi il mio
nome per chiamarmi?- chiedo.
Lui alza le spalle.
-Vieni, sulla riva c’è del cibo che ci aspetta-.
Ci dirigiamo verso il
bagnasciuga, dove sulla sabbia dorata, ci aspetta una
tovaglia colorata piena di dolci e leccornie varie: deve avere
svaligiato
Mielandia.
Bene
bene…sgarrerò la mia dieta! Perfetto.
Ci sediamo, lui
prende una caramella e la porta alla bocca in modo
veramente sexy. -Ti va di fare un bagno?-.
Cosa?
-Che
cos’è, Draco? Un modo per vedermi mezza nuda?-
rispondo.
Ride leggermente -No,
per quello c’è tempo-.
- Non ho il costume-
-Si da il caso che ha
quello ci ho pensato io- mi dice.
E da una sacca che
non avevo notato, forse ero troppo impegnata a sbavare
per lui, Draco tira fuori due costumi: uno è un due pezzi,
rosso a pois bianchi
con culottes mentre il secondo è rosa, il pezzo di sopra
è a fascia e la
mutandina ha i laccetti.
-Vedo che
hai pensato proprio a tutto- mi arrendo- prendo questo
rosa, dove posso cambiarmi?-
-Lì
dietro- dice indicandomi un punto alle mie spalle.
Tornò
cinque minuti dopo! Vorrei aver rifiutato. Il costume deve essere
almeno una taglia in meno e mi sta davvero stretta.
Arrivo da lui che mi guarda attentamente, quasi con malizia, e un
po’ mi fa
vergognare.
-Non hai azzeccato
neanche la taglia- scherzo io.
-Non è
colpa mia se sei così ben fornita-
La sua voce arriva
appena alle mie orecchie, cavolo lui si descrive
soltanto con una parola…
-Wow – mi
sfugge dalle labbra senza volerlo, anzi no era voluto…lo
fisso in
faccia decisa…Hermione! Lo sguardo sul suo viso.
Un po’ di
autocontrollo!
Non mi
azzardo a posare lo sguardo sul costume nero che
porta…altrimenti gli salto addosso…e
sarà molto difficile staccarmi.
Si avvicina, mi mette
una mano intorno ai fianchi e mi fa accostare
pericolosamente a lui…io non lo tocco, se succede qualcosa
è tutta colpa sua!
Scuoto
leggermente la testa per riprendermi-Che aspettiamo?
Entriamo?- e mentre lo dico mi allontano piano da lui correndo verso
l’acqua.
Appena i miei piedi
vengono bagnati da un’onda dispettosa, mi ritraggo
subito…è veramente fredda!
Draco invece senza
esitare si tuffa in acqua, schizzandomi, ovviamente,
tutta.
-O entri di tua
spontanea volontà o inizia a correre- mi minaccia
scherzosamente. Non più di tanto…se non mi tuffo
sono sicura che lo farà lui.
Prendo coraggio e mi
immergo…avente presente le papere? Si? Ecco io le ho
imitate perfettamente.
Entro completamente,
forse con un po’ di fresco i miei “bollenti
spiriti”
si calmeranno.
Lui si riavvicina a
me, attirandomi a sé e facendo aderire i nostri
corpi…io gli poggio le mani sul petto scolpito dagli
allenamenti di quiddich,
(allora non è uno sport inutile!), cercando di mettere una
distanza tra di noi
che Draco però annulla subito prendendomi le mani e
portandosele alle labbra.
Ok, sono fottuta!
Harry mi
ucciderà perché sto flirtando con Malfoy, Ron
sicuramente
sarà ricoverato al San Mungo di urgenza e tutti quelli del
corso per Auror mi
faranno qualche battuta cretina fino alla mia morte! O alla loro,
ancora non
so! Benissimo!
E di chi è
la colpa? Di questo adone biondo che ho davanti naturalmente!
Porca pupazza!
I nostri visi ora
sono pericolosamente vicini…lo sa anche lui che sotto i
trenta centimetri scatta il bacio vero?
Io
resisterò però!
30…29…28…27…26…25…24…23…22….21…20…19…17…16…15…
Ok, basta, non
resisto!
Iniziamo a
baciarci…un bacio lento, passionale. Le sue labbra sanno di
mare…e di salato…e poi…come dire? Sono
incantevoli…resterei a baciarle per
sempre.
Le sue mani sono sui
miei fianchi, nell’acqua, mentre le mie sono nei suoi
capelli che girovagano indisturbate in mezzo a quei fili dorati.
Stacca le mie labbra
dalle sue, lasciandomi per un istante con le mie
socchiuse come uno di quei pesciolini rossi che avevo da piccola.
-Usciamo? Inizio a
sentire freddo- dico
.
-Si – e
prendendomi per mano mi porta dolcemente fuori.
Una volta fuori mi
copre con un asciugamano colorato e cerca di riscaldarmi
al meglio
-Tu non hai freddo?-
chiedo
-No, non ti
preoccupare. Hermione…Siamo stati insieme 95minuti, puoi
prendere i novantacinque galeoni o uscire di nuovo con me- me lo dice
guardandomi con quegli occhi penetranti e intensi.
Oddio! E’
arrivato il momento che tanto aspettavo!?
Come faccio a dire di
no?
Oddio.
Oddio. Oddio.
Lo guardo indecisa,
novantacinque galeoni sono un bel po’, ma io non ho
bisogno di soldi.
Penso alle ragazze
sul pullman, avevo promesso loro di vendicarle, di
prendere i soldi e andare a mangiare delle pizze tutte
insieme…mi dispiace
tantissimo ma…
-Mi sono divertita
tantissimo con te, sono stata molto bene e mi hai
sorpreso, non pensavo fossi così...perciò
uscirò di nuovo con te- dico
sorridente.
Mi tira a se e ci
baciamo di nuovo, questa volta con più voglia e
più
foga…le nostre mani questa volta non hanno più
freni, vanno dove vogliono… oh
ma quanto è bello questo programma!
Ciaoo a tutti!
Sì, lo
so, non sto bene xD Hermione è diversa dal
solito…. È anche Draco è OOC…ma a mio
parere le Dramione lo sono
sempre…altrimenti Hermione e Draco non finirebbero mai
insieme.
Alla
prossima (: