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Autore: serriii90__    02/06/2009    4 recensioni
Katia, una ragazza popolare, famosa in tutto il suo paese; viziata, vanitosa, ricca e superficiale. Un giorno per caso, avrà uno "strano" incontro con Mike, un ragazzo come tanti. Un ragazzo misterioso che le farà cambiare prospettiva di vita... Eccomi con un altra FF ^^. Questa è la seconda per me e spero che piaccia quanto la prima...come sempre, spero che siate gentili e clementi ^^.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono sempre stata una ragazza superficiale, che non guardava mai oltre l aspetto delle persone.
Ho sempre avuto tutto, viziata al massimo. Ricca, un enorme villa, figlia del presidente di un azienda.
Ero anche la ragazza più famosa del mio paese, poichè ero una ballerina di danza classica molto conosciuta e in tanti venivano a vedere i miei spettacoli.
Tutti mi portavano rispetto, la mia scuola era ai miei piedi. Tutti mi veneravano e avrebbero voluto essere come me.
Ero fiera di me, orgogliosa della mia ricchezza e del mio nome: Katia.
Ma c era qualcosa che mi mancava, la felicità. Credevo di sapere che cos era, credevo di avere tutto ma la cosa più importante mi mancava.
Ma non potevo saperlo.

Come sempre, giravo a braccetto con la mia migliore amica per la scuola. Tutti ci guardavano, eravamo le ragazze più belle. Io in assoluto, Mimi per seconda.
- E' bellissima questa gonna, tesoro- si complimentò con me.
- Lo so, è mia. Come può non piacerti....- ovvio no?
- Ehi ragazze stasera che fate?- era una amica di Mimi. Oddio ci stava ancora a provare per entrare nel nostro duo the best.
- Ehi, lo dici poi a qualcun altro e poi...- fissai disgustata la sua maglia - Dio, vatti a cambiare tesoro...- la troncai li e me ne andai con Mimi.
Mi sembrava che a lei stesse simpatica quella cozza.
- Come può piacerti una persona del genere?- le chiesi senza volerlo sapere veramente.
Intanto, mi concentravo sui saluti delle ragazze e dei ragazzi, come tutti i santi giorni.
- No, non mi piace- mentì arrossendo.
Passavo tutta la mattinata a venerarmi davanti allo specchio. Elogiando il mio viso, le mie labbra carnose, la mia pelle di porcellana, e i miei occhi verde smeraldo...
- Cosa facciamo stasera?-
- Di sicuro tutta la città verrà a vedere me a teatro. Quindi vieni anche tu, vero?- dissi non guardandola.
- Certo...- rispose annoiata.

Era il quindicesimo spettacolo che facevo in quei 2 mesi di settembre e ottobre.
Tutta la mia classe mi stava aspettando in atrio, mentre a me mancavano 10 minuti per entrare in scena.
Io ero la prima ballerina, la più importante. Beh...io ero importante in tutto.
Feci il mio primo balletto, mi impegnai al massimo, e sentivo gli applausi calorosi del pubblico. Ero certa che se anche fossi entrata senza far nulla, avrei ricevuto tutto quel calore.
Entrai nel mio camerino, pronta per la seconda carica di trucco. Il mio staff era eccezionale.
- Non così tanto!- Rimproverai la prima truccatrice, che mi stava mettendo kili di ombretto blu sugli occhi.
La mia acconciatura era superba, con tutti quei brillantini e quei boccoli dorati e delicati che mi ricadevano sulle spalle.
- Basta, basta! Lavoro con degli incompetenti...- mi lamentai uscendo.
Ero esausta. Tutta la giornata studiavo per la mia interrogazione di latino e la sera dovevo andare a teatro per esibirmi.
Uscii fuori, dall uscita di sicurezza per prendere una boccata d aria. Mancavano ancora 5 minuti al mio rientro.
Guardai la luna, lei era l unica più bella di me in quel momento.
Sentii dei passi provenire dietro di me e mi girai spaventata.
Era un ragazzo alla moda, con un paio di jeans e una giacca di pelle. Probabilmente, un mio fan, pensai sicura di me stessa.
- Ehm...potresti venire un attimo con me?- chiese questo ragazzo tutto agitato, guardandosi a destra, sinistra e indietro furtivamente. Provò a prendermi per un braccio, ma io indietreggiai.
- Come?- chiesi incredula e spaventata - E tu chi saresti?- dissi altezzosa. Nessuno poteva parlarmi e trattarmi in quel modo. Chi si credeva di essere?
- A dopo le presentazioni... ma adesso per favore- si avvicinò nuovamente.
Per favore? Per favore a me? Tsè...
Lo guardai meglio in volto: aveva degli occhi chiari( non potevo essere certa del colore perchè era buio), i capelli neri rialzati leggermente da un pò di gel. Ed ero completamente inebriata dal suo dolce profumo.
Era veramente carino, ma maleducato. Di certo, non avrebbe mai funzionato tra di noi.
- Si può sapere cosa vuoi? Ora chiamo la sicurezza- dissi voltandomi per afferrare la maniglia della porta.
- No!- esclamò lui e in un attimo mi piombò addosso, portandomi una mano alla bocca.
Lentamente, sentii i sensi paralizzarsi e gli occhi chiudersi.
Sprofondai nel sonno buio e vorace, tra le bra
ccia di uno sconosciuto.




Eccomi quiiiii! Però con un altra storia... Beh che ve ne pare? Aspettate eh...questo è solo l inizio, come idea mi piace abbastanza e spero che prenda anche voi. Spero di non deludervi mai ^^. Un bacione e buona lettura... silvietta <3
  
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