Ancora
lui. Era un po’ di tempo che non si faceva sentire.
-Sei
sicura? Insomma, l’hai visto in volto?- la ragazza annuì
lentamente.
-
Si… è spuntato dagli alberi e ha attaccato Colin che stava cercando me e … e .. l’ha ucciso- Virginia scoppiò di nuovo in lacrime sempre
aggrappata al collo di Hermione.
-
Lucius Malfoy..
bastardo!- Harry tirò un calcio ad un sasso e si passò una mano fra i capelli.
-Harry
dobbiamo avvertire gli Auror, anche se sicuramente saranno qui a momenti visto l’apparizione del marchio- Harry annuì alle
parole di Weasley.
Sapeva
che sarebbe successo, ma non immaginava così presto. La cicatrice bruciava da
molti giorni, lui non si faceva
sentire da troppi mesi ormai e Harry aspettava solo il momento di poterlo avere
davanti.
Il
Bambino Sopravvissuto prese una sigaretta dal
pacchetto e se l’accese per calmare l’agitazione e i mille pensieri che gli
stavano confondendo la mente.
Dei
passi veloci riscossero i presenti da quel silenzio tombale e da dietro una
roccia apparvero Sirius Black, Remus Lupin, Andromeda Tonks, Alastor Moody e
Artur Weasley .
-
Papà! Presto vieni qui! Hanno assassinato Colin
Canon!- Artur raggiunse suo figlio inginocchiandosi successivamente
sul corpo inerme di Colin.
-
Cos’è successo?? Nessuno ha visto niente?-
Sirius Black, padrino di Harry Potter, si avvicinò al figlioccio
posandogli una mano sulla spalla.
-
Si- disse Harry, indicando con un cenno della testa Virginia che se ne stava in
disparte, - Ha detto di aver visto Lucius Malfoy colpire Colin con un Avada
Kedavra- Sirius spalancò gli occhi al nome di una delle persone che odiava di più al mondo.
-
Quel figlio di puttana! E così si sono risvegliati
eh?! Hanno ricominciato ad uccidere gente innocente! Canon era
un mezzosangue, non è così?- i ragazzi annuirono in silenzio.
Successivamente un gruppo di medimaghi adepti all’autopsia del cadavere
arrivarono sul posto così i ragazzi e gli auror membri dell’Ordine della Fenice
furono costretti ad abbandonare il luogo del delitto e a spostarsi sulla
spiaggia.
Appena
furono arrivati la prima cosa che saltò all’occhio
furono i circa cento ragazzi accampati alla meno peggio in riva al mare, chi
con una coperta sulle spalle, chi singhiozzava e chi era steso sulle gambe di
un amico.
-
Dobbiamo far evacuare la spiaggia, i ragazzi hanno
bisogno di tornare dalle loro famiglie- disse Andromeda, quel giorno con dei
corti capelli rosso fuoco.
-
Si certo, sicuramente dopo questa sera avremo un
casino di lavoro da fare. Dovremo parlare con il Ministero, i giornali spareranno
a tutto spiano sul ritorno del mangiamorte, dovremo interrogare Virginia
Cafgood e il vostro amico Jack McGregor. Successivamente,
io emigrerò in Antartide- detto questo Remus Lupin si avvicinò al frigo bar
ormai abbandonato e si versò un bicchiere di whisky liscio.
-
Anche a me Remus fammi il piacere, uno anche per Harry e Ron- Ron scosse il
capo alle parole di Sirius, essendo lui
astemio, ma l’uomo scosse il capo mettendogli sotto il
naso il bicchiere.
-
Ne voglio uno anche io grazie- disse Hermione, Remus
per un attimo sbarrò gli occhi, poi decise di far prima e prendere l’intera
bottiglia.
Hermione
poco dopo decise di andare a sbollire la rabbia e l’ansia con una passeggiata,
non voleva farsi vedere in quello stato dagli altri.
Colin
era un suo caro amico, lo aveva visto per anni a
Hogwarts sempre con la sua macchina fotografica a fotografare chiunque gli
capitasse a tiro. E ora, ora non c’era più.
Le
lacrime le inondarono gli occhi, ma alzando il volto verso il cielo riuscì a
non farle scendere.
Maledetti
mangiamorte. Maledetto Lucius Malfoy e maledettissimo Lord Voldemort!
Camminando
non si rese conto di non essere sola.
Alzando
gli occhi da terra incontrò due occhi colore del piombo che la osservavano seri
da pochi metri di distanza.
I
capelli biondissimi di Draco Malfoy erano scompigliati dal vento e ora che se
lo trovava così vicino le salì un moto di rabbia che la colse improvvisamente.
-
TU! TU MALEDETTO FIGLIO DI UN MANGIAMORTE! Quanto ci metterai a seguire le orme
del tuo stramaledetto padre eh?! Quanto ancora dovremo
aspettare prima di vederti all’opera!? O forse sei già
uno di loro?? Avanti Malfoy, non ti vergognare di essere il lurido verme che in
realtà sei!- Hermione si fermò ansante, sfinita per quello sfogo.
Si
aspettò di venire attaccata, di venire offesa per ciò
che aveva detto. Si aspettava di tutto. Ma non quello.
Malfoy
stirò la bocca nel solito ghigno, sbottonò il bottone del polsino che chiudeva
la manica della sua camicia e lentamente si arrotolò la camicia vino al gomito.
La
pelle liscia e chiara del Serpeverde saltò agli occhi
di Hermione così candida, così pulita.
Non
c’era traccia del Marchio Nero.
-
Vedi Granger, niente è come sembra. Non credere in quello a
cui i tuoi occhi vogliono credere. Io non c’entro in questa storia.
Lasciatemene fuori.- detto questo il ragazzo tornò serio e, con un ultimo
sguardo alla Mezzosangue, la sorpassò.
Hermione
rimase sbigottita.
Si
sentiva piccola, piccolissima come mai in vita sua. Neanche dopo essere stata
chiamata per la prima volta Mezzosangue da Malfoy si era sentita così.
Le
lacrime le salirono di nuovo agli occhi e finalmente le lasciò cadere.
-
Allora vediamo, dimmi se ho capito bene; tu e Colin uscivate
insieme da un paio di mesi, questa sera avevate discusso e lui dopo qualche ora
era venuto a cercarti per chiederti scusa. Arrivato al limite del bosco, dove
ti aveva vista dirigerti, un ombra era uscita da un cespuglio
lanciandogli di sorpresa un Avada Kedavra. Successivamente
la figura ha evocato il marchio e nel farlo il cappuccio gli sarebbe ricaduto
sulle spalle lasciando così vedere il volto di Lucius Malfoy. Confermi?- Virginia annuì alle parole di Malocchio Moody.
-
La ragazza è sotto pressione Malocchio, non sarebbe
meglio che facesse ritorno a casa? La posso accompagnare io- disse
Tonks, Malocchio acconsentì e così poco dopo Virginia Cafgood fece il suo
ritorno a casa fra gli abbracci dei compagni di scuola.
-
Bene ragazzi, credo che sia arrivato il momento di trasferirci al Quartier
Generale dell’Ordine per poter iniziare l’interrogatorio di Jack, lì saremo più tranquilli-
detto questo Sirius si smaterializzò seguito successivamente da tutti
gli altri.
Il
Quartier Generale era sempre lo stesso, non era
cambiato di una virgola.
Ad
accoglierli arrivò una preoccupatissima Molly Weasley che si era trasferita lì
la sera stessa insieme a figlia e marito per essere al sicuro da eventuali
attacchi.
-
Oh ragazzi grazie al cielo state tutti bene! Vi preparo immediatamente qualcosa di caldo, nel frattempo accomodatevi
nel salotto presto!- la donna spinse tutti nel salotto per poi
rifugiarsi fra i suoi adorati fornelli.
-
Bene ragazzo, raccontami tutto dall’inizio- Jack si sedette
su una poltrona vicino al caminetto acceso e raccontò tutto a Malocchio e agli
Auror, dall’inseguimento con i mangiamorte, all’arrivo a casa di Hermione per
poi terminare con la scritta ritrovata sul muro di casa sua dai suoi genitori.
-
Inizieremo da domani mattina a tenere sotto controllo la tua abitazione, in
modo da proteggere i tuoi familiari; inoltre dovremmo controllare la casa per
cercare di capire che cosa i mangiamorte vogliano
dalle vostre proprietà. Nel mentre voi quattro fatemi il favore di trasferirvi
qui dove vi potremo tenere d’occhio fino all’inizio
dell’anno scolastico.- Ron strabuzzò gli occhi.
-
Ehi non siamo più dei marmocchi Sirius! Sono maggiorenne e credo di saper
badare a me stesso!- Molly si catapultò in salotto
dopo aver sentito le parole del figlio.
-
RONALD BILLIUS WEASLEY! Finché abiterai sotto il mio stesso
tetto farai quello che dico io hai capito bene?? E soprattutto in un momento
come questo dovresti capire che è in pericolo la vita
tua e dei tuoi amici!- Ron divenne paonazzo dopo la sfuriata di sua madre a
annuì velocemente con la testa incavata nelle spalle.
-
Bene ragazzi miei, credo che a questo punto sarebbe meglio voi andaste a dormire. Hermione, Jack, scrivete alle vostre
famiglie e tranquillizzatele. Ci vediamo domani gente, buonanotte a tutti- detto questo Lupin scompigliò i capelli ad Harry e
salì al piano superiore.
-
Ma…ma… ma come! Io ho preparato l’arrosto! Dovete mangiare, non potete dormire a stomaco vuoto!- Molly
era sconcertata.
-
Molly cara i ragazzi sono stanchi, credimi è meglio che ora vadano a dormire,
riscalderai tutto domani- la donna osservò
obliquamente suo marito, ma non insistette.
I
ragazzi salutarono tutti e andarono ad occupare le stanze degli ospiti.
I
tre ragazzi si sistemarono nella stanza più grande, lasciando ad Hermione un po’ di privacy.
-
Buonanotte Herm- Harry depositò un bacio sulla fronte dell’amica e osservando
la sua aria preoccupata riprese dicendo, - Non preoccuparti, domani parleremo
di tutto, ma ora riposati, domani starai meglio- la ragazza annuì e dopo aver
salutato i tre andò nella sua stanza.
Il
giorno seguente avrebbe dovuto parlare ad Harry della
sua “conversazione” con Malfoy che fino a quel momento non aveva voluto
rivelare a nessuno.
Si
sentiva turbata.
Si
sentiva colpevole.
Lei
non era una persona cattiva, lei non giudicava le persone senza prima avere delle prove.
Eppure quella sera l’aveva fatto. Quella sera Hermione aveva accusato
Draco Malfoy di essere un mangiamorte, e tutto questo perché? Perché suo padre lo era.
Hermione
si sedette sul letto prendendosi il viso fra le mani.
Erano
sette anni ormai che conosceva Malfoy, ma infondo, lei lo conosceva davvero? O
forse si era creata un’immagine tutta sua dell’altero Principe di Serpeverde?
Beh, si disse, bisogna anche dire però che lui non si è mai
dimostrato una gran bella persona.
Era
vero questo. Draco Malfoy era una persona superba, orgogliosa, arrogante e
maledettamente razzista. Lui non si era mai vergognato di affermare che il suo
sangue era quanto di più prezioso e puro si potesse immaginare. Ebbene, questo era sufficiente per poterlo accusare di
seguire le orme del padre? No. Non
dopo le sue parole. Quelle parole che lei si sentiva
vorticare furiosamente in testa da ormai tutta la serata.
“Non
credere in quello a cui i tuoi occhi vogliono credere”
Bene
ragazze, che dire, questo capitolo è decisamente
corto, ma è un capitolo in cui volevo mettere in evidenza alcune cose, alcuni
argomenti, che dal prossimo capitolo verranno trattati molto spesso.
Spero che
nonostante la breve lunghezza questo capitolo vi sia piaciuto.
A presto! Chiara
Ringraziamenti:
Anna96: Come hai visto non è stato Draco ad uccidere Colin! Spero sarai
sollevata! Ad ogni modo ti ringrazio per i complimenti e spero vivamente che
continuerai a recensire! Baci
Deaselene: Per sapere cosa i
mangiamorte vogliono da Jack dovrai aspettare ancora un po’! Spero comunque che continuerai a seguirmi! Baci
LeLia_CuLLen_95: Sono
felice che la storia ti piaccia! Grazie per avermi aggiunta fra i preferiti! Continua a recensire mi raccomando! Baci
Ringrazio inoltre chi mi ha aggiunta fra
i preferiti e chi sta seguendo la fan fiction. Commentate mi raccomando!