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Autore: memole25    12/02/2017    1 recensioni
Benvenuti alla mia prima ff.
La storia che racconterò si svilupperà sette anni dalla fine della seconda guerra magica, i nostri protagonisti avranno 24 anni.
Il mio obiettivo è di mantenere i personaggi della Rowling e la storia il più fedele possibile, ultimo capitolo del settimo libro escluso, ma avere un finale alternativo soprattutto riguardo le coppie della saga, in particolare quella formata da Hermione-Draco che mi ha sempre affascinato e che voglio far evolvere lentamente e in modo naturale.(Ci tengo a precisare che non truciderò il personaggio di Ron)
La storia non si concentrerà solo sulla parte romantica, ma ci sarà un caso da risolvere che porterà i protagonisti ad interagire: un omicidio in una delle compagnie di Draco Malfoy ed altre due serpi di nostra conoscenza, che ritroveremo cambiate. A tutto questo aggiungiamo una bambina, come personaggio originale e i pregiudizi che dilagano come sempre nel mondo magico!
Spero di avervi incuriosito.
Genere: Introspettivo, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Pansy
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Ciao a tutti, bentornati!
Vi lascio al capitolo, ci vediamo sotto per qualche informazione e chiarificazione!
Buona lettura!


 
Nuove sistemazioni


6 luglio S.Mungo

Intorno alle tre del pomeriggio, chiunque al secondo piano potè sentire un uomo sbraitare per la frustrazione.
"La situazione sta cominciando a rasentare il ridicolo!" era ufficiale il bambino sopravvissuto aveva esaurito la pazienza, cosa più che comprensibile se si pensa che la sua migliore amica era in coma da quindici giorni e i medimaghi si ostinavano a dire che a breve si sarebbe risvegliata, tutti i giorni sperava, uscendone irrimediabilmente distrutto
"HARRY!" lo richiamò Ginny
"abbassa la voce non prendertela con loro, stanno solo facendo il loro lavoro. Sono stati chiari, ci sta mettendo tanto a svegliarsi perchè oltre alle lesioni, la magia di quel tizio le ha prosciugato le energie quasi completamente ... Ammettiamolo, siamo fortunati che sia viva" Harry abbassò il capo, sapeva perfettamente che la rossa aveva ragione, ma non ci poteva fare nulla, erano passati troppi giorni e alla situazione già pesante di suo, si univa la piccola Ophelia che non aveva reagito per nulla bene, ma in fondo con tutto quello che aveva passato nei suoi quasi 10 anni di vita come biasimarla?
Un piccolo rantolo interruppe le elucubrazioni dell'uomo, che puntò i suoi occhi verdi verso il letto dell'amica e vide due dolcissimi occhi nocciola ricambiare il suo sguardo
"Hermione! Come stai? Ora chiamo qualcuno non preoccuparti..GINNY!!!" la rossa rientrò trafelata nella stanza "Ciao Herm! Mi hai fatto venire un infarto, lo sai vero?" finalmente la sua migliore amica aveva aperto gli occhi, ma prima che questa potesse rispondere la giocatrice venne mandata fuori dal medimago che era stato chiamato "avvisiamo gli altri?" domandò
"no, aspettiamo di sentire cosa dicono i medimaghi e come si sente lei, arriverà un'orda di gente e non sono convinto che gradirà tutte le visite!".
Il medimago uscito dalla stanza li rassicurò sulle condizioni della loro amica, anche se aveva ancora poche energie per cui raccomandò qualche giorno di assoluto riposo, ma l'avrebbero dimessa domani. I due rincuorati rientrarono e trovarono ad attenderli la loro amica seduta sul letto con un sorriso stanco, ma splendido
"Hey!" disse con voce un pò gracchiante, non era di certo abituata a non parlare per tutti quei giorni
"Allora, come ti senti?" iniziò la rossa
"tutto sommato bene, sono solo tanto stanca, quanto ho dormito?"
"quindici giorni Hermione, sei stata in coma per quindici giorni " intervenne Harry
"Oddio, Haine che fine ha fatto?" chiese improvvisamente, era sicura che nessuno di quelli che era presente fosse stato in grado di affrontarlo
"E Ophy, Grattastinchi? "
"Tom ha rotto il vincolo e per ora Haine non è stato avvistato, stiamo conducendo delle indagini, i tuoi collaboratori sono perennemente al lavoro, ma ad essere onesti non abbiamo fatto grossi passi in avanti" disse con voce per nulla rilassata
"Tom è stato un irresponsabile, chissà quante persone ci andranno di mezzo, voi non sapete quello che fa...mi sembra di sentirlo ancora annidato da qualche parte dentro di me, mi sento macchiata...è stato orribile.." disse con un magone che fece preoccupare enormemente i due, per evitarle di indugiare in quei pensieri Harry riprese subito
"Ophy e Grattastinchi sono a casa mia, sai non ha preso per niente bene la situazione, pensava di perdere anche te" la riccia abassò la testa, dispiaciuta -chissà come sei stata male piccola mia-
"senti Herm, per caso te la senti di ricevere visite?" chiese le bella giocatrice per cambiare completamenete discorso e poi era inutile tergiversare
"Certo, fai venire pure Ron, chiedigli se prima prende Ophy, voglio parlarle, magari riesco a rassicurarla" "ehmmm" cominciò incredibilmente a disagio il bambino sopravvissuto, non aveva mai avuto problemi a parlare con Hermione, ma ora come glielo diceva?
"Herm" cominciò
"ti ricordi tutto quello che ti è successo prima che perdessi conoscenza?"
"si Harry, perchè?"
"ti ricordi dove eravamo e chi era presente?"
"si che mi ricordo, perchè è successo qualcosa a Ron?" chiese subito sull'attenti
"no, sta bene, quello che Harry cerca di chiederti, con i suoi soliti infiniti giri di parole, è se ti ricordi delle tre serpi?" Herm fece un sorrisetto, Ginny non sarebbe mai cambiata, quella ragazza aveva l'energia di un treno
"si mi ricordo, perchè?"
"ecco" riprese il giovane "dopo che sei svenuta ti ho portato in ospedale e ci hanno raggiunto qui anche loro, hanno aspettato con noi di sapere tue notizie e in questi giorni, hanno fatto i turni per vegliarti, sai noi non potevamo stare sempre con te, con le indagini, Ophy e le partite di Ginny, per cui..." dire che la riccia era sotto shock era un eufemismo, aveva scambiato due parole gentili con Pansy, cosa già paradossale di per sè, preso forse un possibile impegno per una sessione di shopping ed il fatto che Malfoy e Zabini non l'avessero mandata fuori dalla loro azienda dicendo che 'una stupida sanguesporco' aveva dell'incredibile, ma perchè diavolo erano rimasti in ospedale?
"..devo avvisare anche loro, anche se non li vuoi vedere è giusto così, dobbiamo ringraziarli"
"ok...ok, sinceramente non capisco perchè l'abbiano fatto, ma se è così gli devo un ringraziamento, non ho dimenticato la mia promessa Harry, falli venire pure, ma prima vado in bagno almeno a sistemarmi un pochino, non posso affrontare tre serpi con l'alito che uccide!" Harry sorrise divertito
"ok, tra cinque minuti gli invio un patronus, così ti sarai fatta bella!"
"sempre più spiritoso, sto soltanto cercando di non stendere nessuno Harry!" gli era mancata incredibilmente.
Dopo cinque minuti come da accordi Harry inviò un patronus a tutti e nel giro di un quarto d'ora arrivarono i tre serpeverde, -ma girano sempre in trio?-, li aveva aspettati fuori dalla camera
"ciao!" li accolse, sorridendo leggermente in direzione di Pansy, fu proprio questa a rispondere, anche perchè un certo biondino aveva il cuore che batteva talmente in fretta che il mantenere la classica faccia apatica gli costò un certo dispendio di energie cosa che di conseguenza comportò a Blaise un certo sforzo per non scoppiare a ridergli in faccia,
"allora è sveglia giusto? possiamo entrare?"
"certo certo, volevo solo dirvi che il medimago ha detto che è fuori pericolo, ma è ancora stanca, per cui non so per quanto potremmo stare, ma la dimettono domani"
"domani?" chiese Malfoy senza accorgersene e ora come avrebbe fatto? Che scusa poteva inventarsi? Dopo averla rivista non poteva già sparire, non poteva neanche chiederle delle indagini, lei non era un auror
"già domani! splendido no?!"
"già una vera fortuna" sibilò.
Accantonarono la conversazione per entrare, la trovarono vigile con lo sguardo attento e un sorriso, imbarazzato? possibile? Certo che si! Non era mai stata più a disagio in vita sua, che si dice a delle persone con cui ti sei cordialmente odiata per anni?
"ciao" -ottimo inizio Hermione, complimenti-
"ciao" risposero i tre in coro
"come ti senti?" continuò Zabini
"bene, non al 100% ma niente di preoccupante" fece un grosso respiro, le avevano sempre insegnato via il dente via il dolore, per cui
"mi hanno detto che in questi quindici giorni avete fatto dei turni per dare un po' di respiro ai miei amici... ecco uhhm...grazie!" ecco una delle cose che pensava non avrebbe mai fatto:ringraziare quei tre.
"Nessun problema Granger" fu Malfoy a rispondere, mentre gli altri due sorridevano o meglio ghignavano, al solito insomma; subito la riccia si concentrò su di lui, che fossero passati sette anni era ben evidente, del ragazzo alto e allampanato da sembrare quasi cagionevole di salute non era rimasto nulla, ora un uomo ben piazzato con un portamento invidiabile era davanti a lei, aveva anche un po' di barba, rigorosamente corta ed ordinata, un tratto distintivo che adorava, Draco era molto soddisfatto dell'analisi fattagli dalla ragazza visto il leggero rossore sulle sue guance, -il disagio si può respirare, ma almeno mi posso rifare un po' gli occhi, sperando che nessuno se ne accorga, ma sono arrossita?!?- terminato quel pensiero fu costretta a distogliere lo sguardo, ottima cosa visto che i pensieri stavano andando in luoghi semplicemente assurdi, perchè la porta della sua stanza fu spalancata di colpo, una bambina di nove anni con lunghi capelli neri e lisci e due occhi, di un azzurro cielo spettacolare si stagliava sulla soglia, appena dietro di lei un Ron stanco ma felice che non staccava gli occhi dalla sua amica "Ophelia, Ron!" disse questa a mo' di saluto, fissando la piccola come le tre serpi che non riuscivano proprio a collocarla in tutta la faccenda
"ciao Herm!" disse il rosso con un gran sorriso
"Hermione" disse la piccola con tono composto, quasi distaccato e si andò a sedere in un angolo continuando a fissarla
"Ophy" provò ad intercedere Harry
"lascia stare" Hermione se lo era aspettato era troppo testarda, tratto che con la sua presenza di certo non si era smussato
"Ophy come stai? Sei stata bene da Harry?"
"una meraviglia" frecciò sarcastica -neanch'io ai tempi d'oro avrei saputo fare di meglio- pensò Draco
"Ophy mi dispiace averti lasciato sola" era un po' a disagio a parlare davanti a tutti di una questione privata, ma la sua piccola stella era troppo ferita ed il suo modo di fare la sostenuta ne era una conferma,
"già a tutti dispiace, intanto però continuano ad andarsene"
"io non vado da nessuna parte, parola di Grifondoro..Dai vieni qui ad abbracciarmi scimmietta che mi sei mancata tantissimo!" Ophelia non resistette più e con gli occhi lucidi si fiondò tra le sue braccia, quanto le era mancata, era tutta la sua famiglia, aveva avuto veramente paura di perdere di nuovo tutto.
"Chiedo scusa" intervenne Blaise troppo curioso per attendere oltre
"chi sarebbe questa bambina?" la piccola si girò e con uno sguardo angelico rispose
"sono sua figlia!".
Ecco quello nessuno se lo sarebbe aspettato, a Malfoy in particolare non arrivò ossigeno al cervello per qualche secondo, pensieri si rincorrevano senza logica -ma quando l'ha avuta? durante il sesto più o meno a vederla così, come l'ha nascosta? chi è il padre? di sicuro non lenticchia, manca il marchio di fabbrica- riprese a ragionare solo quando udì il suono della risata di Hermione, era la prima volta che lo sentiva così da vicino, a volte era capitato in sala grande di vederla ridere, ma le tavolate erano troppo distanti e a onor del vero non gliene importava molto all'epoca, di sicuro, pensò Draco aveva una bellissima risata;
"che ti ho detto Harry? Sicuro finirà a Serpeverde!" disse la riccia, gli auror e Ginny si trovarono a ridere
"non sono la sua madre biologica, ma la sua tutrice" disse con tono di ammonimento verso la piccola, non doveva rinnegare le sue origini, glielo aveva spiegato più volte, per tutta risposta la piccola si limitò a scrollare le spalle e rispondere
"odio quando si rivolgono agli altri facendo finta che non esista" Hermione sospirò per poi continuare
"penso che le presentazioni siano d'obblio,Ophy loro sono vecchi uhmm..." e ora come ne usciva?
"vecchi compagni di Hogwarts :Pansy Parkinson, Blaise Zabini e Draco Malfoy; ragazzi lei si chiama Ophelia Luminard"
"Luminard?!?" sbottarono i tre insieme, non si era aspettata reazione diversa
"scusate l'interruzione" disse Ginny, io e Ron andiamo Herm, la storia la conosciamo e poi la mamma ha bisogno di una mano con l'infestazione di gnomi, torno a trovarti domani!"
"Ok ciao, ma non è il caso che vi disturbiate... " si bloccò all'occhiata ammonitrice dei due e questi dopo un bacio sulla guancia alla riccia ed un'occhiata molto interessata da parte di Ginny a Blaise, ampiamente ricambiata, se ne andarono.
"Che ci fa una Luminard con te?" chiese Pansy visibilmente curiosa, ecco quello era un discorso che avrebbe preferito non affrontare, specialmente con loro! Certo era comprensibile fossero sconvolti, i Luminard erano una famiglia antica e rigorosamente purosangue, come le loro d'altronde, a tirarla fuori dall'impiccio fortunatamente ci pensò proprio Ophelia che di sicuro non aveva peli sulla lingua ,nonostante la giovanissima età, molto influenzata dalla 'mamma' e 'zia Ginny'
"semplice, i miei genitori erano mangiamorte, quando avevo quattro anni sono morti durante la guerra, non avendo più parenti in vita sono finita in un orfanotrofio dove sono rimasta per quasi due anni la gente mi voleva adottare o per farla pagare alla figlia dei mangiamorte, oppure per i miei soldi, meno male che esiste il veritaserum. Poi è arrivata Hermione, viviamo insieme da allora" la riccia diventava sempre triste quando pensava a cosa quella piccolina avesse dovuto sopportare e se la strinse un po' più vicino, la piccolina complice le nottate quasi in bianco e la presenza rassicurante di Hermione si assopì. I tre che avevano chiesto delucidazioni erano visibilmente sorpresi, questa non se l'erano aspettata, il gesto della giovane donna li toccò profondamente, forse perchè si sentivano vicini a Ophelia, forse perchè speravano in un trattamento simile ed anche loro alla fine della guerra avevano trovato delle braccia buone pronte ad accoglierli,
"complimenti per quello che hai fatto Granger" riuscì a dire Blaise, mentre Draco fissava quella meravigliosa creatura che aveva messo tutto da parte per difenderne una persona più debole, di cosa si stupiva poi?, inutile pensare a come si sentisse in difetto nei suoi confronti, nonostante i sette anni di difficile maturazione che aveva affrontato, Pany aveva gli occhi lucidi, quanto tempo perso a farle la guerra a scuola...
"ehmm scusate se interrompo il momento, ma dobbiamo parlare della tua situazione Hermione" intervenne Harry, che intravedeva la stanchezza della sua amica farsi sempre più palese, approfittando del fatto che Ophy dormisse "in che senso ?!" chiese questa stranita
"mentre eri qui non sono successe altre grandi azioni, ma abbiamo scoperto che siamo di fronte ad un'organizzazione che ce l'ha con i mezzosangue e sanguesporco, si firmano i Redivivi"
"I Redivivi? Origini? Cosa avete scoperto?"
"non si sa nulla se no che utilizzano magia oscura molto avanzata, Tom non ne viene a capo e inoltre.." prese un grosso respiro
"..abbiamo ragione di pensare che dopo quanto successo con Haine abbiano preso te come bersaglio, fare fuori la nata babbana più famosa del mondo magico deve essere un bel colpo... Hanno dato fuoco alla tua casa con l'ardemonio" ed attese che elaborasse le nuove informazioni, il colpo fu duro ma si sforzò di restare calma, la guerra in quello era stata un'ottima maestra
"immagino, non sia rimasto nulla...sono solo felice che Ophy e Grattastinchi stiano bene, il resto in qualche modo lo ricostruirò" certo non aveva molta liquidità al momento calcolando che manteneva due persone con il suo stipendio, ma almeno tutti i ricordi dei suoi genitori erano al sicuro nella sua vecchia casa nel mondo babbano, nessuno ne aveva mai saputo nulla e così doveva continuare ad essere, non sarebbe mai andata a vivere lì, avesse perso anche quei ricordi ne sarebbe uscita distrutta, questi furono i pensieri della riccia mentre annuiva lentamente, poi continuò
"devo dare un'occhiata ai luoghi in cui si sono verificate opere di magia oscura, la magia lascia sempre tracce! Spero solo di capirci qualcosa in più di Tom, ma è meglio se contatti il pofessor Sergers, una mano può solo farci comodo, non è il campo in cui mi destreggio meglio lo sai.."
"l'ho già fatto, ma vista l'attuale minaccia non vuole rischiare"
"COSA?!?!" si zittì subito dopo per non svegliare la piccola -codardo!-; le tre serpi avevano seguito il dialogo con attenzione, infatti una titubante Parkinson decise di intervenire, chissà come l'avrebbe presa il suo amico? "avrei una soluzione per tutto, lei e Ophy potrebbero trasferirsi a Malfoy Mannor che è di sicuro il luogo più sicuro dopo la Gringott e Hogwarts e sempre Draco potrebbe dare una mano ad Hermione per quanto riguarda la magia oscura, la sua biblioteca è ben fornita e tutti noi siamo stati istruiti a praticarla, ma lui è sempre stato un ottimo.. studente" Harry era rimasto sconvolto, ma doveva ammettere che il piano era buono, alcune delle difese della casa, quelle non segrete, si studiavano la corso di addestramento auror, Draco dall'altro canto avrebbe voluto strozzare e allo stesso tempo abbracciare Pansy, ecco come avrebbe continuato a vedere la Granger, un'opportunità che gli avrebbe permesso di farsi conoscere dalla strega e di conoscerla -sarà dura convincerla, dalla sua faccia dubito che sia entusiasta del piano, d'altronde chi vorrebbe tornare dove è stato torturato?!- infatti la riccia era rimasta basita, era innegabile che fosse la soluzione più sicura, ma non voleva tornare nel luogo in cui era quasi morta, a casa di una persona che la odia, che le cose non stessero così l'avrebbe scoperto molto tempo dopo, e poi l'invito non era stato fatto dal padrone di casa e l'idea di rivedere Malfoy senior e consorte era semplicemente improponibile, si sarebbe arrangiata da sola come al solito, non aveva bisogno di chiedere aiuto a nessuno
"no grazie, non c'è bisogno, domani andrò da Harry e il giorno dopo cercherò un nuovo appartamento, per quanto riguarda la magia oscura sono sicura di farcela, ho studiato da sola la materia e sono sicura di potercela fare" "non essere sciocca Granger!" -ed ecco il ritorno del furetto platinato-
"non sono mai sciocca!"
"generalmente ti avrei dato ragione, ma non ora" Hermione non riuscì a ribattere per il semplice motivo che il ragazzo che l'aveva tormentata a scuola dai suoi undici anni le aveva fatto un complimento, in mezzo ad un insulto, ma sempre un complimento, per cui il biondino continuò
"approfitta del mio sapere, almeno ne verrà fuori qualcosa di buono, oppure sei disposta a sopportare povere vittime innocenti sulla tua coscienza" giocare con l'altruismo Grifondoro era decisamente troppo facile, quasi noioso -ed ora il colpo finale-
"inoltre se per colpa del tuo orgoglio e della tua cocciutaggine succedesse qualcosa ad Ophelia, perchè non hai accettato la protezione che ti può offrire il Mannor, non te lo perdoneresti mai! Per quanto non ne vada fiero colui-che-non-deve-essere-nominato aveva scelto la mia casa come base operativa per un motivo" Harry era molto sorpreso, se l'era giocata molto bene, doveva ammetterlo, forse poteva essere la prima persona che riusciva a far cambiare idea ad Hermione Granger, mentre Pansy e Blaise si congratulavano mentalmente con l'amico per la mossa tipicamente serpeverde. Hermione sapeva che il ragionamento di Malfoy filava, l'aveva convinta dal momento in cui aveva parlato di vittime innocenti, figurarsi appena aveva nominato Ophelia, per cui decise di scoprire almeno una parte delle sue carte
"non voglio rivedere i tuoi genitori Malfoy, per cui non posso venire" l'atmosfera si congelò per un momento, i suoi amici avevano imparato a non nominarli più, ma tutti gli altri non sapevano, aveva scoperto parecchio della Granger, poteva dire qualcosina anche lui
"non li vedrai, non abitano al Mannor e poche volte l'anno sono io a far visita loro. Ci sono altri problemi?" Hermione decise di non infierire,anche se moriva dalla curiosità,  poi non stava andando in prigione, se non si fosse trovata a suo agio, come credeva, poteva andarsene
"no, allora accetto, grazie" disse con un filo di voce.
Si sentiva intrappolata in un gioco di cui non conosceva le regole -in che casino mi sto andando a cacciare ?!?- si domandò disperata
.

ANGOLO "AUTORE"
Ed eccoci alla fine di un altro capitolo, spero sia stato di vostro gradimento, sia così oppure no, se ne avete voglia commentate!
Qui piccoli misteri vengono risolti e la trama comincia a prendere un minimo di forma, nel prossimo capitolo vedremo le prime interazioni al Mannor e finalmente i due piccioncini saranno da soli o quasi.
In più volevo dare un paio di spiegazioni sul comportamento di Hermione, nella mia visione è una ragazza normalissima, per cui per quanto Draco Malfoy sia sempre stato uno stronzo, il suo aspetto l'affascina (gli ormoni esistono,accettiamolo!), che lei poi accetti questi suoi pensieri è tutto un altro paio di maniche, non voglio farla diventare di una "purezza" (se così si può dire) irrealistica, siamo fatti di carne e gli istinti ci sono (in particolare con Draco :D) sta poi a noi cedervi oppure no.
Con la spiegazione di chi è Ophelia spero abbiate capito perchè i quattro grifoni non sono saltati al collo delle serpi, anzi si troveranno ad ammettere che anche loro avevano i loro pregiudizi e affrontarli.
In più ci tengo a chiarire una cosa, che poi spiegherò, spero nel miglior modo possibile, con il passare dei capitoli, Draco ora non è innamorato di Hermione, lo diventerà, non ho fatto mistero che questa è una Dramione, ma partiamo dal presupposto che una delle mie convinzioni personali è che il colpo di fulmine non esista ed una persona la si può amare veramente solo nel momento in cui la si conosce bene, tirate voi le somme!
Ultima informazione: tenderò a racchiudere i mutamentiti di Draco dicendo che Hermione lo percepisce come un UOMO, questa mia "definizione" l'ho presa da un'altra ff : 'Every little thing' di callistas (se non l'avete letta, fatelo! E' bellissima e scritta veramente bene), è un termine che mi rimanda immediatamente il ruolo e la maturazione che voglio far avere al personaggio di Draco, per cui me ne sono appropriata bassamente XD



Smetto di tediarvi! Spero alla prossima, qualora decidiate di continuare a darmi fiducia!
Memole
   
 
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