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Autore: Valeria_Granger    12/02/2017    0 recensioni
Rose odia Scorpius Malfoy.
Scorpius odia il suo passato.
Albus cerca in tutti i modi di riunire la sua famiglia alla sua faglia Serpeverde.
James e Fred organizzano lo scherzo dell'anno.
Hugo, Lucy, Lily, Derek e Selena si troveranno in numerosi guai.
Louis è diviso tra gli esami e il cuore.
Dominique riscopre l'amicizia di sua cugina.
Alice ha un cuore ballerino.
Rebeckah sarà incastrata in una relazione unica, ma distruttiva.
Frank scoprirà cosa vuol dire essere davvero innamorato.
Molly uscirà finalmente dal suo guscio.
Christina capirà che essere Tassorosso non sempre vuol dire essere codardi.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Fred Weasley Jr, Hugo Weasley, Molly Weasley, Molly Weasley Jr, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley | Coppie: Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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CAPITOLO 2
14 ottobre
<< Oh ma andiamo Rosie, è solo una festa! >> sento pronunciare da Albus dietro l’angolo.
<< Solo una festa? Solo. Una. Festa? Albus Severus Potter non è mai solo una festa! >> ringhia Rose, incazzata come non mai. Devo ammettere che solo Albus (e Roxanne, e Lily, e Scorpius naturalmente) riesce a far incazzare Rosie in quel modo.
Beh, per lo meno la mia ricerca è finita.
James sta aspettano Rose al campo per l’allenamento. Manca solo lei.
Girato l’angolo li vedo. Albus con la faccia da cucciolo cerca di intenerire una furiosa Rose già pronta per l’allenamente.
<< Ehi Rosie >> la chiamo. Si voltano entrambi contemporaneamente e rivolgendomi a mia cugina l’avviso subito che Jamie la sta aspettando, poi saluto nostro cugino Albus che ricambia con un cenno del capo.
Fatto ciò giro sui tacchi e mi incammino per la mia strada.
Devo arrivare in biblioteca, trovare il libro giusto per la mia ricerca, fare il tema di Storia della Magia e completare la traduzione di Antiche Rune.
Salgo le scale che conducono al terzo piano senza guardarmi intorno. I corridoi sono completamente vuoti. Molti studenti sono già nelle loro Sale Comuni a studiare e a passare il tempo con i loro amici. I miei cugini (quelli come me in Grifondoro) sono per la maggiore all’allenamento di quidditch, Dominique è andata a vedere l’allenamento di Aaron portandosi con sé anche Lily, Hugo e Selena. Insomma sono tutti al campo, ma soprattutto sono tutti all’area aperta. Solo io sono rimasta nel castello, sono in ritardo con i compiti e non posso prendermi un altro Scadente in Storia. Anche se sono negata in questa materia non posso non farla e poi ricevere un’altra strillettera da mio padre, perché non prendo i voti che prende mia sorella, mi manderebbe nell’oblio più profondo.
Odio mia sorella. Anche se è stata smistata in Tassorosso, ha una mente geniale, e in quasi tutte le materie ha Oltre Ogni Previsione.
Percorro il corridoio con i libri in mano e sfogliando di tanto in tanto i miei appunti. Conosco a memoria quei corridoi che potrei farli ad occhi chiusi (cosa che ho già fatto l’anno scorso senza schiantarmi contro nessun muro e nessuna statua, brava me!!). Ci vado un sacco di volte, eppure i miei voti non vanno mai oltre l’Accettabile. Che scocciatura! Solo con Trasfigurazione sono imbattibile e con Difesa sono abbastanza brava, ma solo perché ho Teddy che d’estate mi spiega tutto ciò che c’è da sapere su ogni argomento e incantesimo.
Sono sicura di essere quasi arrivata, poi, di colpo, mi ritrovo con il sedere per terra e tutti i fogli per aria. Ma che cavolo è successo?
Alzo gli occhi, pronta ad insultare quella stupida persona mi è venuta addosso, e mi ritrovo persa in due occhi neri che mi fissano. Poi quello sguardo così profondo interrompe il nostro contatto visivo, raccoglie i suoi fogli e senza scusarsi nemmeno se ne va per la sua strada, lasciandomi lì, imbambolata a guardare il corridoio davanti a me.
<< Lucy? >> mi sento chiamata da una voce familiare. Mi giro e mi ritrovo davanti mio cugino Louis che mi guarda con aria confusa, affianco a lui la sua ragazza, Helena Finnigan, mi guarda con aria preoccupata.
Ecco, mi mancava solo di incrociare il terzo genietto di casa Weasley. Non che mi dia tanto fastidio, ma anche lui ha sempre voti altissimi, tanto che certe volte lui dà ripetizioni a me, Lily, Hugo, Derek e Selena (quando non lo fa Rose).
<< Lucy che ci fai per terra?? >> mi chiede Louis una volta arrivato vicino a me e iniziando a raccogliermi i fogli sparsi per terra.
<< Sai com’è Lou, avevo voglia di testare il pavimento di pietra per vedere se è così duro come afferma Hugo >> gli rispondo con tono sarcastico. Sto facendo l’antipatica, lo so, e vedo negli occhi di Louis un po’ di amarezza.
<< Dai Lucy >> dice allora Helena offrendomi una mano << alzati >>
Afferro la mano e mi alzo in piedi con l’aiuto di Helena, mentre Louis finisce di raccogliermi tutti i fogli da terra.
<< Grazie Lou >> dico a Louis che mi porge i fogli << Stavate andando in biblioteca? >>
<< Sì, dobbiamo fare una ricerca di Pozioni. Anche tu lì diretta? >> mi dice sorridendomi Helena. Non c’è niente da fare, questa ragazza è così dolce da farmi sorridere di rimando. Eh bravo al mio cuginetto!
<< Sì, ricerche per il tema di storia >> rispondo con aria sconsolata.
<< Beh, allora andiamo >> dice allora Louis. Così tutti è tre finiamo di percorrere quel corridoio e insieme entriamo in biblioteca.
Sarà un pessimo pomeriggio, me lo sento.
 
***
 
<< ROSE CERCA DI FAR ENTRARE QUELLA CAZZO DI PALLA IN QUEI TRE CAZZO DI CERCHI! >> sta ancora urlando James.
Oggi l’allenamento è più duro del solito. Sabato prossimo abbiamo la partita contro Corvonero. James è un fascio di nervi e manca ancora più di una settimana alla partita. Ci porterà distrutti!
Nel frattempo Fred e Derek (entrato in squadra quest’anno insieme a Peter Canon) stanno facendo andare i bolidi da una parte all’altra; Roxanne e Peter si passano velocemente la pluffa; mentre io paro tutti i tiri che sta facendo Rose. Ha la testa fra le nuvole questa santa ragazza e così sta sbagliando tutti i tiri.
<< BASTA ROSE! >> grida allora James dopo l’ennesimo tiro inconcludente di Rose << VAI A FARE TU DUE PASSAGGI CON PETER! ROXANNE! >> giuro che non lo ammazzo solo perché è il capitano, nonché migliore Cercatore di Hogwarts.
<< ROXANNE MUOVI QUEL SANTO CULO CHE TI RITROVI E VOLA A DARE IL CAMBIO A ROSE! >>
Nell’intervallo che segue questo grido: Roxanne non prende la mira e tira la palla a mentri di distanza dal piccolo Canon, che per riuscire a prenderla (prima che venga sgridato anche lui da James per la sua distrazione) si fionda, stando quasi per cadere; Rose tira la palla con forza verso James prendendo preciso la punta della scopa, facendolo quasi cadere da essa. Giuro che adoro Rose Weasley e la sua ottima mira (quando serve).
Dopo un’ultima strigliata a Rose, alla quale segue un elogio per l’ottima mira, e una cinquantina di tiri da parte di Roxanne, allora parte il dribling per i cacciatori, che con la pluffa in mano, devono passarsela il più velocemente possibile, evitando di essere disarcionati dai bolidi lanciati da Fred e Derek, per poi arrivare daventi i tre anelli e tirare. Io naturalmente devo fare attenzione e cercare di parare più pluffe possibili.
 
Dopo due ore e mezza di allenamento scendiamo dalle scope e ci dirigiamo verso gli spogliatoi.
James sta facendo ancora una strigliata generale sul fatto che dobbiamo impegnarci di più, che tra pochi giorni – ma  quali pochi giorni?? – c’è la partita contro i Corvi, che non possiamo perdere la prima partita del campionato di Hogwarts.
Sono stanco, sudato, puzzolente e completamente assente da tutta la conversazione che i miei compagni di squadra stanno intraprendendo davanti a me.
Dopo le ultime raccomandazioni da parte di James ci avviamo finalmente negli spogliatoi.
<< Guarda Aaron >> mi spintona Fred << La tua Bella ti sta aspettando >> mi fa cenno con la testa verso l’entrata degli spogliatoi.
Alzo lo sguardo e la vedo. Lì, proprio affianco la porta dei nostri spogliatoi, appoggiata al muro, c’è Dominique, in tutta la sua bellezza. Il suo volto chiaro, quasi diafano, è illuminato da due splendidi occhi azzurri ed è incorniciato dai capelli mossi, arancioni, che le cadono su una spalla con un’eleganza incredibile.
Accellero il passò per arrivare il prima possibile da lei e posarle un bacio su quelle labra che dall’inizio dell’allenamento ho agoniato.
<< Dom, che ci fai qui? >> domanda Rose.
<< Vi stavo aspettando >> risponde indicando le due cugine << riunione d’emergenza cugine. Quindi muovetevi con queste docce! >>
<< Signor sì, signor comandante! >> le dice Roxanne, mettendosi sull’attenti e portandosi una mano alla fronte. Poi afferra sua cugina per la divisa e se la porta nello spogliatoio.
Io guardo Dominique, che nel frattempo aveva spostato il suo sguardo su di me, e un sorriso mi si apre in viso. Non pensavo di poter provare certe emozioni, eppure lei mi fa sentire unico.
Gli altri sono già entrati e io salutando la mia ragazza con un veloce bacio a stampo mi affretto a raggiungerli.
 
***
 
La sala comune oggi è più calma del solito. Dalla poltroncina che sto occupando posso tranquillamente vedere ogni singola Serpe cosa sta facendo. Le mie compagne di stanza sono su alcuni divanetti a parlare di magimoda, giuro che non possono essere più frivole di quanto sono. Ho provato a stare con loro i primi tre anni, pensavo potessero essere davvero mie amiche, poi però ho capito che si fingevano mie amiche solo per avvicinarsi al gruppetto di mio fratello.
Mio fratello e i suoi amici, tranne Albus, sono dalla parte opposta, se ne stanno vicino al camino a parlare di quidditch e di ragazze. Tra loro c’è anche Angeline Bane, che, più che ascoltare i vari discorsi, si sta attaccata a Scorpius. O meglio si sta strusciando contro di lui. Giuro che quella non la sopporto. Mi fa ancor più schifo delle mie compagne.
Il bello è però vedere l’aria seccata che ha in volto Scorpius. Si vede benissimo che non vede l’ora di staccarsela di dosso. Non che la Bane sia una brutta ragazza, anzi è bellissima, ma è solamente un’oca giuliva. Si è fatta tutti i ragazzi di Serpeverde, e anche alcuni delle altre Case. Insomma si è scopata mezza Hogwarts, e ora sta ritentando di portarsi Scorpius a letto.
A detta di mio fratello i due sono già stati a letto un paio di volte, e per un periodo di tempo quei due sono stati anche insieme tra il loro quarto e quinto anno, facendosi però le corna a vicenda. Quando poi Scorpius l’ha lasciata lei non se n’è fatta una ragione e tutt’ora cerca in tutti i modi di rifarlo suo.
I miei pensieri vengono interrotti dall’entrata in Sala Comune di Albus.
Albus Severus Potter, uno dei migliori amici di mio fratello. Ho una cotta per lui da inizio settembre, da quando il terzo giorno qui ad Hogwarts mi ha aiutato con un gruppo di ragazzi del settimo anno di Corvonero che mi aveva accerchiato. Non riesco a scordarmi il sorriso sincero che mi ha mostrato per tutto il tragitto dal secondo piano alla nostra Sala Comune. Sembrava anche imbarazzato all’inizio, ma da bravo Serpeverde ha mascherato tutto con una semplicità infinita.
Albus va dai suoi compagni di stanza e fa una faccia schifata alla vista della Bane. Adoro quel ragazzo.
<< Cassy! >> riconoscerei quella voce stridola fra altre mille voci. Matilde Reynolds, quarto anno come me, è in piedi vicino alla mia poltrona. Cosa può volere da me colei che credevo mia amica più di tutte le altre?
<< Dimmi Tilde! >> le dico con superiorità guadagnandomi un’occhiataccia da lei, ma che subito dopo trasforma in un sorriso (falso, decisamente falso).
<< Oh, Cassy, perché non vieni a sederti con noi! >> mi dice con tono abbastanza alto da far attirare l’attenzione di mio fratello e dei suoi amici. Mio fratello ha sempre detto che avrei dovuto stringere di più amicizia con le mie compagne di stanza, che infondo tutte le Serpi sono false e che quindi non c’è niente di strano nel loro comportamento. Ma lui non sa! Non sa di come mi hanno usato in tutti i modi per avvicinarsi a loro. Di come ho sentito loro che mi insultavano in tutti i modi perché ero una buona a nulla, perché non ero stata capace a farle avvicinare a loro.
<< Grazie Tilde, ma no! Stavo giusto uscendo da qui >> e senza perdere tempo mi alzo da quella poltroncina tanto comoda ed esco dalla Sala Comuna diretta chi sa dove.
 
***
 
<< Lù! >> sento sussurrare.
<< Lucyyyy!!! >> alzo gli occhi dal foglio su cui stavo scarabbocchiando. Dalla porta della biblioteca vedo una Lily abbastanza agitata. A quel punto raccolgo tutti i miei fogli di appunti e scarabbocchi e vado verso di lei.
Appena metto piede fuori dalla biblioteca mi dice tre semplici parole << Riunione tra cugine >> e a passo svelto ci dirigiamo verso l’aula in disuso del quinto piano, abbandonato, dell’ala ovest del castello, che da quattro anni funge da quartier generale del clan Weasley-Potter.
 
In aula ci sono già Rose, Domi e Roxie che stanno discutendo di chissà cosa.
<< No Domi! Non possiamo fare una festa, il giorno dopo abbiamo lezione! >> dice Rose seccata dalle parole di Dominique.
<< Ma Rosie tua cugina fa quattordici anni! Dobbiamo festeggiare! >> continua a dirle Dominique. Ed è allora che collego. Tra meno di una settimana è il compleanno della mia piccola Lily!
<< Rosie dobbiamo festeggiare! >> esclamo allora io. Lo sguardo delle mie tre cuginette si punta su di me e noto che per tutte è una sorpresa la mia entrata nella discussione.
La prima a riprendersi e Rose che sconsolata mi chiede << Anche tu Lucy? Speravo almeno nel tuo appoggio >> ed abbassa lo sguardo.
<< Grande Lucy! >> grida Dominique saltandomi al collo << Tu si che hai il marchio Weasley nel sangue >>.
<< E brava alla mia piccola! >> dice contemporaneamente Roxanne dandomi una pacca sulla spalla.
Lily mi stringe, subito dopo che Dominique mi si è staccata dal collo, e in orecchio mi sussurra un grazie.
<< E va bene >> dice allora Rose << avete vinto. Ma vi avviso dev’essere qualcosa in piccolo. Capito Dom?? >> dice guardando di traverso Dominique.
<< Certo certo, solo pochi intimi, ovvio >> dice frettolosamente la quasi Veela.
Detto questo ci mettiamo ad organizzare la piccola festicciola per il compleanno di Lily, vedendo dove farlo, << Senza dubbio nella stanza delle necessità! >> ha detto Roxie; cosa mangiare, << Dolci, voglio tanti dolci! >>;  chi invitare… beh lì sono qualche problema c’è stato e i battibecchi sono rinati.
<< Non inviteremo Malfoy al compleanno della piccola Lily >> dice Rose con aria scettica.
<< Certo che inviteremo Scorpius al mio compleanno >> le risponde Lily marcando sulla parola “mio” << è il migliore amico di Albus! >>.
<< Ottimo, allora se viene lui io non vengo >> dice Rose spiazzando tutte << O io o Malfoy! >> e così dicendo si alza dal banchetto su cui si era seduta e se ne esce di gran carriera dall’aula.
Rose è un caso disperato quando si parla di Malfoy e questo lo sappiamo tutti.
 
***
 
Stupido Malfoy dei miei stivali. Sempre in mezzo alle cose di famiglia. Sempre presente alle feste e alle riunioni. Nemmeno fosse un weasley o il fidanzato di una di noi. Va bene è il migliore amico di Al e passa anche molte vacanze alla Tana. Ma non è uno di noi, non potra mai più esserlo.
 
***
 
Odio quando Rosie fa così. In fondo Malfoy non è poi così male. Non capisco che problemi abbia nei suoi confronti. Ho provato a chiedere più volte a Rose e alle altre cugine, ad un certo punto ho chiesto anche ad i miei fratelli, ma tutti hanno sempre evitato la domanda.
Ma è il mio compleanno ed io ci tengo a Scorpius. Ormai è come un fretello per me e non voglio escluderlo. Certo non penserei maai di escludere mia cugina dal mio compleanno, ma devo trovare una soluzione.
Mi serve Albus. Mi deve fare da mediatore, a tutti i costi!
   
 
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