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Autore: Fujiko91    16/02/2017    3 recensioni
Ciao!
Questa FF è sulla vita di Remus, la racconta lui stesso!
Parla dei suoi amori,le sue amicizie, le sue sofferenze, le sue perdite, i suoi momenti felici e molto altro….
Le coppie presenti sono Remus/Sirius - James/Sirius - James/Lily - Remus/Tonks - Draco/Harry è presente una coppia Non con Lucius/Remus e per far comprendere al lettore quanto ancora Sirius amasse James ho inserito la coppia Sirius/Harry. In ogni capitolo vi farò sapere le coppie presenti!
Cit. presa dal prologo:"Il mago anziano si alza dalla sua sedia e rientra nella villetta, dopo aver appoggiato la tazza vuota sul tavolo. Si dirige verso il suo studio lì si siede sulla sedia vicino alla scrivania prende una pergamena da uno dei cassetti e una piuma e con essa scrive il titolo del suo nuovo racconto L’inizio e la fine di Remus John Lupin."
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Weasley, I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Harry, James Potter/Sirius Black, James/Lily, Remus/Ninfadora, Remus/Sirius
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Più contesti
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Eccomi con il primo capitolo di questa FF, scusatemi immensamente per il ritardo ma purtroppo ho avuto la febbre alta ç.ç E in questo capitolo come coppia c'è anche James/Sirius! Ci si vede giù! u.u

 

Era un giorno di pioggia ed io entrai sul treno diretto a Hogwarts e lì ogni cosa cambiò per sempre…

Quel giorno pioveva io mi alzai presto, mi sentivo strano, da un lato felice perchè sarei stato l’unico licantropo a poter frequentare una scuola per maghi ma dall’altro avrei desiderato starmene a casa a leggere e bere Tè.

Ma alla fine decisi di alzarmi, prendere dall’armadio la valigia che avevo fatto la sera prima e indossare gli abiti comprati il giorno prima.

La mia famiglia era povera, però mi ricordo che mia madre a mio padre disse: “caro, domani vado con il piccolo a comprare dei nuovi abiti! Dobbiamo essere grati a Silente che Remus possa fare una vita normale…” Mio padre aveva semplicemente annuito.

E così il giorno prima di partire andai con mia madre a comprare i vestiti nuovi.

Me li misi poi presi la valigia e dopo aver salutato, i miei genitori, mi smaterilizzai a Londra più precisamente davanti all’entrata del binario 9 ¾. Dopo averlo attraversato, andai subito a cercare un posto a sedere all’interno del treno.

Decisi di sedermi vicino al finestrino, perché vedere la pioggia che cadeva mi rilassava parecchio. Dopo essermi accomodato per bene, la mia mente iniziò a pensare “a com’ero fortunato, nel stare lì con dei maghi e delle streghe o a come avrebbero reagito male nel sapere che lì con loro c’era un licantropo. Anche se alla fine gli unici a fari dei problemi sarebbero stati i Purosangue.”

La mia mente in quel momento mi porto anche a ricordare un brutto periodo della mia vita “Quando avevo 4 anni mi ricordo che tutti nel mio paese mi lasciavano in disparte per la mia condizione, dicevano che ero pericoloso per i loro figli e tutto quello era colpa di quelle famiglie Purosangue…” fui riportato alla realtà da qualcuno e che entrò e si sedette davanti a me dicendo: “Piacere io sono James Potter, lui è Peter Minus e quello là è Sirius Black!” sentendo quel nome mi girai di scatto e nella mia mente si levò un grido di paura: “Devo andarmene... lui è un Black… se scopre che sono…. devo andarmene subito…” ma un tocco leggero sulla mia spalla mi fece improvvisamente rilassare quel bambino mi si era avvicinato. “Ehi! Se ti diamo fastidio, ce ne andiamo subito! Tranquillo non ti mangiamo mica.”

“No! Non andatevene... io mi chiamo Remus John Lupin piacere….”

Il bambino con gli occhiali tondi davanti a me mi sorrise a 32 denti e lo stesso fece Sirius, alla fine anch’io mi rilassai.

James iniziò a scrutarmi per poi dire: “Allora tu di che casa vuoi far parte? Io ovviamente sarò un Grifondoro come tutti i miei familiari!”

“Ecco io a dire il vero non ci avevo nemmeno pensato... ma immagino che se posso scegliere magari…” non riuscii a finire che Sirius con mia grande sorpresa disse: “Anch’io sarò un Grifondoro! Non come la mia famiglia che andrà tutta in Serpeverde…”

Lo guardai con aria stupita, non potevo crederci a quello che avevo appena sentito “un Black che vuole andare in Grifondoro... forse è per via del fatto che il suo amico è di quella casa…” ci pensai su e alla fine risposi: “ Anch’io voglio andare a Grifondoro!” In quel momento Black mi saltò al collo e mi abbracciò forte.

Io provai un certo non so che ma sicuramente in quel momento era solo una grande ammirazione verso colui che aveva deciso di cambiare il proprio destino con le sue sole forze.

Il treno giunse a destinazione, appena scesi dal treno a darci il benvenuto era un mezzo gigante, molto simpatico.

Entrando nella sala grande di Hogwarts fui colpito dalla sua maestosità era una grande stanza lunga circa 35 metri con quattro lunghi tavoli uno a fianco all’altro dove c i stavano seduti gli studenti divisi per casa.

Io personalmente mi sentivo parecchio a disagio, invece James e Sirius erano troppo presi ad ammirare quella sala.

La professoressa Mcgranitt si fermò davanti al grande tavolo, dove stava una sedia con sopra un cappello. “Cari studenti!” disse. “Disponetevi a cerchio così verrete smistati nella vostra casa. Tassorosso, Corvonero, Serpeverde o Grifondoro!”

Iniziò a leggere per ordine, dopo vari nomi venne il mio turno, mi sedetti sulla sedia, mi sentivo in ansia, ma il capello disse: “Molto interessante! Dove potrei metterti mio caro…”

“Io vorrei andare in Grifondoro signore… con i miei nuovi amici!”

“Oh! Senti senti... interessante e sia Grifondoro!”

Mi alzai e corsi verso il tavolo centrale e mi sedetti subito vicino a Sirius che mi accolse con un nuovo abbraccio. Poi venne il turno di James ovviamente lui venne con noi e infine si unì alla tavolata anche una ragazzina dai capelli rossi il suo nome era Lily Evans.

Finita la cena molto abbondante, fummo accompagnati alla sala Comune dei Grifondoro. E lì Sirius disse: “Guardate non è meravigliosa, guarda James è proprio come ci ha detto tuo padre circolare, ampia e accogliente! Nulla a che vedere con quella lurida dei serpeverdi!”

Quell'ultima frase gli fece guadagnare l’odio di Lily la quale disse: “ Su andiamo nella nostra stanza ragazze se stiamo ancora un po’ qui diventiamo delle Black!”

A quella parole Sirius mise una specie di broncio, che fece ridere James. “Dai su Sir, non fare così!” ma io vidi nei suoi occhi anche un altro sentimento come di tristezza.

Dopo esserci sistemati nei nostri letti, anche se eravamo tutti coricati, io non riuscivo a chiudere occhio ero troppo preso a guardarmi per bene quella stanza quel bellissimo letto a baldacchino rosso e il resto. Ma sfortunatamente mi ritrovai anche a origliare una conversazione tra James e Sirius “È inutile James... io sto cercando di fare il possibile per... ma quel cognome mi perseguiterà per sempre me lo sento!”

“Non dire così, Sir... ora dormi!”

“Posso venire con te nel letto, James?”

“Non siamo più dei bambini... ma non posso resistere a quello sguardo... su vieni!” Guardai tutta la scena ripensandoci oggi mi sento uno stupido idiota.

Il mattino seguente mi alzai di buon ora come ero solito fare anche a casa, mi andai a fare una doccia e dopo essermi rivestito scesi le scale e andai in sala grande. Lì a fare colazione c’era solo Peter, appena mi sedetti mi venne vicino solo per dirmi: “Se cerchi James e Sirius, sono ancora a dormire, loro lo fanno sempre! Tranquillo…” me lo disse con la bocca piena di cibo.

Dopo aver finito la colazione, mi alzai dal tavolo, uscii dalla sala grande e andai verso il corridoio del primo piano. “Ciao! Tu devi essere... Remus, vero? Io sono Lily andiamo a lezione insieme?”

“Oh! Sì se per te va bene andarci con uno come me?”

“Ma certo! Non dire stupidaggini... tu non sei di certo come quei tuoi amici.

Sentii della freddezza nelle sue parole, in fondo allora per Lily non esisteva alcun legame con James.

Lei mi prese per mano e insieme andammo alla lezione del professor Lumacorno, la sua aula di pozioni si trovava nei sotterranei era grande all’interno stavano 20 studenti.

Mi misi vicino a Lily e presi il mio calderone, il professore con biondi capelli e non troppo giovane si avvicinò e disse ad alta voce: “Io mi chiamo Horace Lumacorno e sarò il vostro insegnante di pozioni! Ora prendete posto e incominciamo.” Fu interrotto dall’arrivo di James e Sirius i quali dissero: “Ci scusi! È che non abbiamo sentito la sveglia…”

Lumacorno non ci diede peso ma scrisse solo qualcosa su di una pergamena.

Quello a commentare fu un ragazzino smilzo con capelli lunghi neri e unti: “I grifondoro sono sempre pigri!”

La classe scoppiò in una risata collettiva ma in quell'istante lessi qualcosa di malvagio nello sguardo di James ma subito non capii.

Invece Sirius con noncuranza si mise vicino a me. “Remi, non ci hai svegliato!”

Divenni rosso e abbassai lo sguardo. “Io… scusa…”

“Ehi!” Con la mano mi prese il mento e mi fece alzare lo sguardo “Non chiedere mai scusa capito, noi siamo amici! E poi non hai sbagliato nulla.”

Stavo per rispondergli ma arrivò all’improvviso uno schiaffo sul viso di Sirius, a darglielo fu Lily: “Come ti permetti a trattarlo così? Lui è mio amico quindi se lo fai di nuovo, ti picchio!”

“Ma io…” Sirius si teneva la guancia rossa e James rideva, invece Lumacorno disse: “Allora se avete finito, ricomincerei la lezione!”.

Durante la lezione Lily ed io ci distinguemmo dalla massa eravamo entrambi dei secchioni.

James e Sirius durante il pranzo mi si avvicinarono a parlare fu James: “Io e Sir abbiamo deciso di rovinare la vita a quel Piton! Tu ci stai?”

“Io... non posso, ragazzi, è un amico di Lily e lei mi sta simpatica”

“Ehi! E bravo il nostro caro Remus si è preso la sua prima cotta... ma quella Lily è proprio odiosa è tutta studio e studio, se hai bisogno di una mano per farla tacere diccelo vero James?”

“Sì... ma penso che a Remus faccia piacere stare con lei in fondo anche lui è uno studioso! Ora andiamo, Sir, dobbiamo iniziare il piano di vendetta! A dopo Remi.”

Li seguii con lo sguardo, per vederli scomparire da dietro il portone d’ingresso, finito di pranzare mi tirai fuori dalla cartella i miei compiti e alcuni libri presi dalla biblioteca. Avevo appena finito di fare i compiti che una Lily allarmata esclamò: “Remus ti prego vieni ad aiutarmi”

“Ok vengo subito! Cos’è successo?” mentre correvamo fuori dalla scuola lei disse: “Sirius ha picchiato Severus senza un motivo valido... ma ci scommetto che è stato istigato da James!”

Non avevo mai visto così incavolata Lily. Quando giungemmo sul luogo, a terra sanguinante c’era Piton e vicino c’erano Sirius e James quest’ultimo disse: “Così impari a prenderti gioco dei Grifondoro!”

Sirius mi raggiunse. “James, c’è Remus andiamocene via prima che quel cagasotto chiami Lumacorno.”

Mi staccai dalla sua presa tanto che lui ci rimase un attimo per poi dire: “No! Penso di essermi reso conto che in fondo non sei così diverso dai tuoi familiari! Sei un Black fino al midollo!”

Mi arrivò un pugno che mi fece cadere a terra non riuscii neppure ad alzarmi che lui mi stava sopra e continuava a colpirmi sul volto Lily urlava spaventata, James invece guardava la scena nella mia mente si fece largo una sola frase: “sto per morire” invece in quel momento un incantesimo fece spostare Sirius e un uomo anziano con la barba lunga e una voce profonda disse: “Signor Black, cosa diavolo sta facendo? E lei signor Lupin come sta?” Quel mago si chinò su di me e mi prese in braccio e mi portò subito in infermeria. Quel mago non era altro che Silente, l’infermiera Poppy, una donna con capelli grigi e occhi azzurri esclamò: “O mamma mia! Cos’è successo a questo povero ragazzo?”

“È stato il signor Black! Ora lo curi…”

“Un altro Balck, sono tutti dei combina guai e dei violenti!” prima che Silente uscisse dall’infermeria dissi: “Professore... la colpa non è stata di Sirius ma mia! Io... l’ho istigato, ho detto una cosa sbagliata sulla sua famiglia!”

“Se lo dice lei allora… ma si rende conto che non è la versione della signorina Evans?”

“Sì... me ne rendo conto, però le cose stanno così…”

Lui sospirò e se ne andò.

Nei giorni seguenti a trovarmi venne solo Lily: “Remus! Oggi stai già molto meglio per fortuna! Spero che quel Black venga espulso!”

“A dire il vero... io... ho detto a Silente che la colpa è mia…”

Lo sguardo di Lily mi fulminò: “Cosa? Ma stai scherzando vero? Cioè la colpa non è tua è che quello lì e il suo amico sono pazzi!”

“Hai sentito James io e te siamo dei pazzi! Questa ragaz…” ma James lo bloccò “Noi siamo qui per Remus, ricordatelo Sir! E poi noi non picchiamo le ragazze!”

Lily si girò verso di me, mi guardò per dire di nuovo rivolta verso James: “Io non abbandono il mio amico, Remus stai tranquillo che ti difendo io!”

“C-cosa? Qui si esagera, James di’ qualcosa ti prego! Questa ragazzina sta sognando le cose e poi perché dovrei picchiarlo?”

“Eccoti le prove Remus, sono pazzi! Prima ti picchia e poi ti dice questo…”

James tirò un forte sospiro per poi dire: “Tu ed io ragazzina ora usciamo da qui. Buona fortuna Sir!” Lily si dimenava dalla stretta forte di James mentre Sirius veniva verso di me, appena me lo vidi vicino mi scansai, ma lui si chinò e disse: “Scusami tanto! È solo che se mi si mette al pari dei Black, io vado fuori di testa quindi scusami tanto!”

“Io... è colpa mia! Non tua, io non dovevo dirle... quelle cose… ma... non so se ti perdonerò veramente”

“Lo so... io però ti ho chiesto scusa, quindi James sarà felice!” appena uscì rientrò subito Lily che venne a vedere come stavo.

Vedendo che stavo bene non disse nulla, ma una volta che fummo di nuovo soli: “Sembra innamorato di James! Quel mago gli dice di fare questo e lui lo fa, gli dice di picchiare l’altro e lui lo fa e poi non so... ma mentre Sirius ti picchiava, l’altro guardava senza fare nulla. Se vuoi la mia opinione, loro non sono tuoi amici... mi dispiace, Remus, vieni qui.” Mi abbracciò forte, quell’abbraccio mi dava sicurezza in me stesso.

Passò almeno una settimana e poi fui dimesso e tornai nella mia camera lì ad attendermi c’era James. “Remus, spero che tu non ce l’abbia con Sirius, lui non è un cattivo ragazzo, tu non sai nulla di lui! Quindi non fargli del male o te ne pentirai hai capito?”

“S-si... tranquillo in fondo non siamo più amici!”

“Hai sentito, non siamo più amici, io vado a chiedergli scusa e lui... ecco cosa ottieni da uno come lui!” rimasi un attimo a quelle parole “come lui sa quello che sono? No, non può essere…” e così chiesi: “E cosa sarei io?”

“Un debole che ha solo bisogno di farsi difendere da qualcuno di forte! Uno che si fa difendere da una ragazza non può definirsi un vero uomo.

Gli saltai addosso urlandogli contro: “Tu non devi dire così di Lily, lei non ha colpa!” Lo colpii più forte che potevo volevo fargli molto male.

Quando intervenne James, scappai e andai verso il giardino e lì trovai Silente.

“Signor Lupin, non mi dica che ha fatto di nuovo a botte con Black?”

“S-sì... ma questa volta lui ha insultato la Evans…”

“Venga con me nel mio studio!”

Speravo vivamente che mi avrebbe rimandato a casa, perché quel sogno si era trasformato in un incubo.

Invece mi fece accomodare e dopo avermi offerto una fetta di Torta alla melassa, disse: “Se non ricordo male, signor Lupin, a lei piace vero?”

Se fossi stato nella forma di licantropo, mi sarei messo anche a scodinzolare come un cagnolino qualunque. Invece mi trattenni e dissi semplicemente: “Grazie signor preside, ma perché mi trovo qui?”

“Perché le volevo dire di non prendersela troppo e di non odiare il signor Black. Lei e lui avete molte più cose in comune di quanto lei crede…”

Lo guardai ma non chiesi nulla e dopo aver mangiato la torta, me ne andai.

Mentre stavo tornando nella sala comune Grifondoro, nella mia mente rimbombava la frase “lei e lui avete molte più cose in comune di quello che pensa chissà cosa voleva dire Silente?” Giunsi davanti alla porta ma prima che potessi aprirla venni raggiunto da Sirius. “Ci scommetto che Silente ti abbia detto tutto… tipo di come la cara mammina mi abbia lanciato una maledizione senza perdono o cose simili e dentro di te ora proverai molta pena per me! Ti dico una cosa: se tu pensi una cosa simile io…”

Non lo feci finire che lo abbracciai d’istinto e poi non so ancora oggi come ma iniziai a parlargli di cose che mi ero tenuto dentro per troppo tempo. “Io non proverei mai pena per te! Perché ti comprendo... ogni giorno loro mi dicevano che mi volevano bene che la mia condizione di... licantropo non li turbava e che ero il loro piccolo. Ma nel loro sguardo leggevo paura. Paura di come avrei potuto far loro del male, di come dopo la trasformazione avrei potuto uccidere. E così per non soffrirci troppo accettai le loro bugie... come vedi tu ed io siamo più uguali di quello che pensi Sirius!” Quando mi staccai, lui mi guardava, con uno sguardo che mi diceva “io ti accetto per quello che sei” non disse nulla perché non c’era nulla da aggiungere.

Per molti giorni non tornammo sulla faccenda, però, il nostro rapporto si era rafforzato quel semplice gesto d’affetto e di fiducia da parte mia aveva rimesso apposto le cose.

Ma una sera finita la cena, rientrai in camera e lì trovai James.

“È deciso: per starti vicino durante la luna piena ci trasformeremo in animagus! Io sarò un cervo e mi chiamerò Ramoso, lui sarà un topo e si chiamerà Codaliscia e infine Sir sarà un canelupo e si chiamerà Felpato! Allora cosa ne pensi Lunastorta? Ci voleva un soprannome anche per te….”

“Io… è troppo pericoloso… quando mi trasformo perdo il controllo di me… e si vi facessi del male?”

“Tranquillo lupacchiotto! Con chi credi di aver a che fare, eh?”

Rimasi un attimo a quel soprannome detto così dolcemente da Sirius.

Forse voleva apparire più che altro scherzoso e invece ai miei occhi apparve solo molto affettuoso nei miei confronti nessuno lo era mai stato con me.

Prima di dormire James aggiunse solo: “E così d'ora in poi saremo I Malandrini!”

“Sì!”

I giorni passarono veloci e sopraggiunse la notte fatidica.

“Su forza muovetevi Sirius ha detto di aver trovato un passaggio segreto nel platano picchiatore!”

Io mi sentivo già in uno stato confusionale. Dopo essere giunti davanti alla pianta, mi ricordo solo che Sirius disse: “Su avanti! Venite con me, non c’è tempo da perdere!”

Dopo aver premuto un bottone che stava vicino alle radici di esso James e Peter mi portarono all’interno prima di un cunicolo e infine all’interno di una stanza e lì James: “E questo Sir che luogo è?”

“Questa, signori, è la Stamberga Strillante! E da oggi in poi, grazie al sottoscritto, sarà anche il luogo più infestato dagli spiriti dell’Inghilterra! Così nessun curioso... verrà a disturbarci durante le lune piene…”

Lo ringraziai con un semplice gesto. Appena venne la luna, mi trasformai in un Licantropo e gli altri nei loro rispettivi animagus a parlare per tutto il tempo fu James: “Ehi felpato, sei proprio un bellissimo cane lupo, tu un bellissimo topo e cosa ne pensate di me?”

“Che a vederti sembri proprio una bellissima renna! Ahahah” quella battuta costò a Sirius una bellissima cornata.

Il giorno seguente, ci svegliammo presto e prima di tornare nella nostra stanza andammo un momento dalla signora Poppy che ci medicò le varie contusioni, poi andammo a dormire. Io personalmente grazie alla giustificazione falsificata da James potei dormire per due giorni consecutivi.

Il primo anno e il secondo anno a Hogwarts passarono bene, io personalmente tornavo a casa sporadicamente anzi alla fine del secondo anno decisi di andare a vivere da solo. Invece Sirius dopo l’ennesima litigata con la madre decise di trasferirsi a casa di James.

Il terzo anno fu un anno di cambiamenti un po’ per tutti ma soprattutto per me, prima che iniziasse l’anno scolastico, capitò che un licantropo di nome Fenrir Greyback attaccasse e uccidesse barbaramente una famiglia di Purosangue.

Questa faccenda portò all'isolamento quasi totale e alla creazione di un registro dove inserire i nomi di noi licantropi ritenuti dal Ministero della magia pericolosi per i maghi e le streghe. Così iniziai l’anno timorosamente, avevo paura che il mio nome fosse stato letto e che ora tutti sapessero del mio “piccolo inconveniente peloso” così veniva definito da Sirius.

Una volta giunto a scuola ne parlai subito a James e Sirius i quali dissero: “Non preoccuparti amico! Siamo sicuri che Silente ti terrà al sicuro!”

E infatti fu così, diversi giorni dopo il preside mi fece convocare nel suo studio. “Signor Lupin, quando manca una settimana alla sua trasformazione, le consiglio di prendere questa, è una Pozione antilupo le permetterà di non trasformarsi più. Sa, dopo l’incidente capitato l’anno scorso con il signor Piton è meglio così…”

Lo ringraziai e lascia la stanza, da un lato ero felice ma dall’altro mi sentivo in colpa anche se la colpa di quel piccolo incidente avvenuto l’anno prima era stato uno stupido scherzo di Sirius il quale voleva solo spaventare Severus. Comunque si era scusato il giorno dopo, quindi non c’era motivo di risentimento.

Rientrai nella mia stanza e decisi di parlare solo della pozione antilupo e di non menzionare il resto e così feci.

La pozione diede grandi risultati, infatti non mi trasformai più anche se era comparso un altro piccolo problema. Infatti ogni volta che ero in quello stato entravo come in una specie di calore canino, necessitavo sempre di strofinarmi su qualche oggetto o peggio su qualche persona.

Mentre avevo di questi problemi, James si era accorto di provare un’attrazione per Lily così una sera, mentre eravamo in stanza da soli, disse: “Remus, cosa pensa ora la tua amica Lily di me?”

“Che sei un’idiota! Anche se non è più amica con Severus questo non significa che… ecco come posso dire….”

“Non mi ritiene ancora alla sua altezza! È questo che vuoi dire?”

“No ma certo che no James... ma perché questo improvviso interessa per lei?”

“Oh! Nulla di che... è solo che penso... di provare qualcosa per lei… Ma prima voglio essere certo di non farci la figura dell’idiota!”

“Tu farai sempre la figura dell’idiota, ce l’hai nel sangue, caro il mio Ramoso” aggiunse in modo sarcastico Sirius.

Io mi voltai subito verso di lui perché ero sicuro che avrebbe aggiunto qualcosa in più e così fece: “E poi quella Evans non è di certo la ragazza giusta per James, se fossi in te, me ne cercherei una un più divert-” non finì perché lo interruppe bruscamente James stesso: “Non parlare così di Lily! Non hai alcun diritto, Sir. Lei è una ragazza meravigliosa e dolcissima e molto simpatica. Io vorrei tanto starle simpatico... forse ho sbagliato tutto.. ma con il tuo aiuto, Remus, sono sicuro che le piacerò con il tempo!”

“Il mio cosa? No... io non ho alcuna esperienza in questo campo... Sirus dirglielo tu... Sir-” mi voltai verso di lui, ma il suo sguardo era fisso su un punto sul pavimento e non accennava a dare segni di vita. Invece James se n’era andato dandomi una manata sulla spalla senza parlare da quel semplice gesto capii un conto su di te grazie.

Rimasi solo con Sirius, ma lui non si riprendeva così io mi ci avvicinai “Sir, cos’hai?” e lo toccai delicatamente. “Non è vero cioè... quella Evans com’è potuto succedere e ora… uno sguardo gelido mi si puntò addosso Tu devi dirgli che lei ha un altro! Non so inventati qualcosa, hai capito, Lunastorta?”

“C-cosa? Ma dai è tuo amico, è James. Non ci crederà... e poi dovresti essere felice per lui…”

“Non lo sono... non posso esserlo…”

Non tornammo più su quella conversazione, però a me sembrava tutto cambiato, James era proprio un imbranato con il gentil sesso. Visto che a Lily piaceva andare in Biblioteca lui aveva abbandonato il quidditch per andare nelle stesse ore a leggere una cosa a dir poco incredibile.

Certo Lily era veramente una maga molto carina aveva i capelli rossi lunghi e gli occhi di color verde la pelle era bianca insomma una pura nordica. Quando parlava, dava un senso di calma di rilassatezza. A meno che non la si facesse arrabbiare, allora quel punto diventava quasi cattiva e abbastanza violenta. Era una buona amica.

Un giorno mi ricordo che mi si avvicinò e mi disse: “Certo che non pensavo che a quel James piacesse leggere. Non è poi così male cioè è carino…”

“Non mi dire, Lily, che ti piace?”

“Oh ma dai… non te ne eri accorto, Remus? È l’unico che non mi fa la corte di tutta la scuola... e poi è così... non so nemmeno trovare un aggettivo!”

Era chiaro che non sarei mai riuscito a capire a pieno le femmine.

Lily e James iniziarono a frequentarsi prima solo come amici e poi si aggiungeva qualcosa in più al loro rapporto.

Quella situazione però aveva portato Sirius ad allontanarsi da noi, una volta decisi di andarci a parlare: “Felpato, perché non vieni con noi a Hogsmeade?”

“Oh! Adesso viene con noi anche lì quella là! Ma dai, sono l’unico a rendermi conto che non è la ragazza giusta per James?”

“Allora dillo tu cos’è giusto per James, Sir!”

“Primo non chiamarmi Sir, solo lui può; secondo non ho voglia di darti alcuna risposta e terzo se non ti levi ti picchio, hai capito, lupacchiotto! E ora se non ti dispiace…”

“Sì, mi dispiace! Io…” o cavolo non proprio ora in quel momento il mio corpo reagì in un modo alquanto poco decoroso alla presa di Sirius. Ero sopra di lui e stavo strusciandomi come fanno i canidi in calore. Ero diventato rosso per l'imbarazzo e a quel punto Sirius mi gettò contro il camino. “Ma cosa diavolo stai facendo? È… non penserai mica che io… stammi alla larga hai capito! Mi fai schifo!” parole dure, incominciai a chiedergli scusa ma non servì a nulla lui se ne andò.

Dopo circa una mezz’oretta arrivarono James e Lily e lei chiese: “Remus,cos’è successo? Stai bene?”

“No che non sto bene… io… mi vergogno…” in effetti mi vergognavo molto, ma alla fine decisi di raccontargli l'accaduto, dopo un iniziale sgomento replicò: “Non preoccuparti, Remus, sono sicuro che Sir ti perdonerà!”

“Ma certo, Remus... è ovvio che ti perdonerà!”

Mi ero dimenticato di dire che avevo reso partecipe anche Lily il mio segreto peloso infondo era la fidanzata di James.

I giorni passarono ed io e Sirius non avemmo più modo di parlare, per via di molti impegni e del fatto che lui rientrava sempre di notte.

Il quarto anno avrebbe portato con sé molte novità in vari campi e soprattutto nel mio cuore…


Angolo dell'autrice:
lo so  non è un primo capitolo molto lungo però secondo me va bene così! *a dire il vero per causa della febbre la voglia di scrivere stava sotto zero ç.ç* e così è rimasto un capitolo corto ù.ù
Ho intenzione di inserire anche la coppia James x Sirius! Nel prossimo capitolo la inserirò meglio....*ma non vi dirò nulla di più che questo ewe*
Fatemi sapere cosa ne pensate! Ringrazio come sempre la mia beta e tutti coloro che recensiscono, leggono ecc. grazie :*
Non ci saranno uscite regolari per via anche dello studio e di altri impegni lavorativi! 
Alla prossima! Fuji

 



 
  
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