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Autore: All_Shadows    03/06/2009    0 recensioni
STORIA AGGIORNATA --> TERZO CAPITOLO!
*TITOLO CAMBIATO DA "REMEMBER" A -->"Uomini&Donne / Come Maria riesce a far cambiare anche la vita dei vampiri"
Tolto html errato dall'introduzione. Erika, webmistress di EFP (messaggio eliminabile una volta visto) Bella Swan,alle spalle un passato di cui riesce a ricordare solo determinati eventi,prende parte al celebre programma condotto da Maria De Filippi "Uomini&Donne",incitata da alcune sue conoscenze. Il tutto sembra essere noioso e insignificante quanto tutta la sua vita,finchè appare in cima alla scalinata il dodicesimo corteggiatore,Edward. STRANI RICORDI COMINCIANO SOLO ALLORA A TORNARLE IN MENTE.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Ed eccovi anche questo terzo capitolo! Sono contenta che questa ficcy stia piacendo (perlomeno ad alcuni di voi XD) per questo motivo vorrei ringraziare:

PER AVER RECENSITO:

Uchiha_chan

kikka_la cantante di edward

tom angel

PER AVER INSERITO LA STORIA FRA LE PREFERITE:

annatfl 

kikka_la cantante di edward

kkiikkaa

nene_cullen

violae

PER AVER INSERITO LA STORIA FRA LE SEGUITE:

bellacullen889

flazzy cullen

Miyu

 

Visto che molte di voi sono piuttosto confuse a proposito di ciò che sta accadendo,in questo capitolo raccontato da Edward (*__*), riceverete maggiori spiegazioni per quanto riguarda Bella e quello che le è accaduto.

Un bacio,

_Sara x3

 

p.s.: cosa ne pensate del trailer di New Moon?

 

Edward POV

Mi ritirai nel camerino che mi era stato assegnato,la testa che scoppiava,oppressa dai pensieri dello staff della redazione e da ciò che era avvenuto solo pochi minuti prima. Non riuscivo ad impedire alla mia mente di liberarsi dell’immagine della mia più profonda tentazione,della ragazza che un tempo era stata mia. Rivedevo il suo volto ovunque,nel vaso ricolmo di fiori in un angolo della stanza,nello specchio appeso alla parete sinistra .. Era intorno a me. Era dappertutto.

Erano passati anni dal giorno in cui i Volturi me l’avevano strappata dalle mani,quando era ancora una giovane vampira .. appena trasformata,la tremenda forza che traspariva da ogni lembo del suo corpo.

Non avrei mai pensato che potesse ricevere il dono dello scudo,eppure così era stato .. e non avrei mai pensato che non sarei riuscito a proteggerla dalla sete di potere dei Volturi.

L’unica forza che riusciva a tenermi in vita (se vita la mia potesse essere anche lontanamente definita) mi era stata portata vita e per chissà quanto tempo cercai un modo per riprendermela,per riottenere ciò che mi apparteneva.

Il suo profumo invadeva giorno e notte le mie narici e a stento riuscivo a trattenermi dall’andare in Italia .. l’unico pensiero che mi impediva di mettermi in viaggio in fretta e furia era il fatto che Aro non avrebbe ucciso solo me,ma anche lei. E questo non potevo permetterlo.

 

Maledii la mia natura con tutto me stesso e strinsi le mani a mo di pugno: come potevo sperare che Bella,solamente vedendomi,sarebbe riuscita a ricordare ciò che ,a detta delle parole di Marcus,aveva totalmente dimenticato?

Pronunciando quel nome nella mia mente,improvvise immagini cominciarono a scorrere davanti ai miei occhi e impotente,vi assistetti,tentando di trattenere la rabbia:

 

“Aro non ne ha più voluto sapere ...”

“Cosa diavolo stai dicendo?”

“Esatto,la tua amata non riusciva ad utilizzare il dono nel modo in cui lui avrebbe desiderato ..”

“Perciò?”

“Beh,cosa pensi che abbia fatto? Se ne è disfatto e ha ripreso immediatamente i contatti con Renata.”

“Come ..” ringhiai con tutta la forza che avevo e sferrai un pugno al portone in quercia che permetteva di accedere ai sotterranei dei Volturi.

“E poi?” sibilai,riducendo gli occhi a due piccole fessure.

“Poi cosa,fratello?” domandò confuso Marcus.

“Dove è andata!?” tuonai,riuscendo a stento a non colpire anche lui.

“Quello non lo sa nessuno .. fuorché Jane.”

“..Jane?”

“E’ lei che Aro ha incaricato per condurre Bella fuori i sotterranei.”

 

Probabilmente devo a Marcus la mia stessa vita,perché fu grazie alle sue parole che seppi finalmente come muovermi.

Rintracciai Jane e,quasi minacciandola e mostrandole la mia ira più totale,mi informò del luogo in cui aveva abbandonato Bella. Una campagna sperduta nei pressi di Volterra.

Mi precipitai sul posto come uno stupido,sperando di poterla trovare ancora lì .. accasciata tra l’erba incolta ... Ma quando arrivai non c’era alcuna traccia di lei ..

Non persi completamente le speranze, e fu un miracolo,perché vent’anni dopo un caro amico di Carlisle ci informò di aver avvistato Bella.

Si trovava in America,in Arizona,e aveva perso quasi del tutto le sembianze di vampira. Questa fu una notizia che stupì non poco noi Cullen,considerando che non avevamo mai udito nessuno parlare di un evento come quello.

Eppure in quel momento un’informazione del genere pareva talmente superficiale che nessuno se ne curò più di tanto,ma ci mettemmo in viaggio,alla ricerca di Bella,seguendo con attenzione le indicazioni dell’amico di mio padre.

Ebbi la possibilità di vederla,ma non di avvicinarla. Avrei desiderato sopprimere Carlisle quando mi vietò di correrle incontro nel momento del nostro arrivo,ma desideravo essere prudente,quindi evitai di disubbidire.

La ragione per cui dovevo tenermi lontano era dovuta al fatto che Bella,avendo perso parte delle sue sembianze di vampira e secondo Carlisle,anche la maggior parte dei suoi poteri,non avrebbe riconosciuto né i Cullen né me.

Mi padre era convinto che a quel punto sarebbe stato troppo per me,che avrei rinunciato a lei per sempre. Dovevamo spingerla a ricordarle chi eravamo con la maggior cautela possibile ed,in particolar modo,non avrei dovuto essere io la prima persona che lei avrebbe rivisto.

Furono quindi Rosalie ed Esme a raggiungerla per prime e a tentare di instaurare un dialogo,da buone vicine di casa.

Ai miei occhi sembrava tutto inutile; ero certo che vedendomi avrebbe ricordato ogni cosa immediatamente,ma anche Emmett e Jasper mi spingevano ad ubbidire a Carlisle,a non seguire gli impulsi che il mio cervello (a detta loro,ormai ridotto alle dimensioni di un uovo di gallina) inviava al mio corpo.

 

Dovetti quindi restare lontano da Bella per diversi anni,nonostante si trovasse a pochi metri di distanza da me.

 

Scossi la testa,tentando di cancellare dalla mente quelle assurde immagini che si ripetevano l’una dopo l’altra con costanza.

Fu invece piacevole ricordare il giorno in cui Jasper ci informò che Bella,spinta da qualche sua amica,stava per partecipare ad un programma che le avrebbe procurato la sua anima gemella. Era la mia occasione; sarebbe stata la volta in cui si sarebbe finalmente ricordata del suo passato. Carlisle si dimostrò ovviamente incerto a proposito di una mia possibile partecipazione,ma acconsentì quando ebbe la geniale idea di prender parte,insieme ad Emmett e Jasper,al programma. A sentirlo parlare,il suo unico timore consisteva nel fatto che,osservando Bella non ricordarsi del sottoscritto,la mia delusione sarebbe stata troppo forte .. così tanta che mi sarei recato dai Volturi per l’ennesima volta.

 

Rividi il suo volto durante la registrazione della puntata e percepii una profonda fitta allo stomaco. Bella,di un fascino così puro ed unico,non mi guardava più con gli stessi occhi che ero un tempo abituato a contemplare. Volevo riaverla indietro ..

 

Desideravo poter tornare a vivere.

 

  
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