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Autore: DarkAkiko    17/02/2017    1 recensioni
Il nuovo anno stava per cominciare, riuniti al binario 9 ¾,tutti sapevano quale fosse il proprio posto, e nessuno, in quei tempi così duri, aveva intenzione di scombussolare ulteriormente la propria vita, peccato però che ignorassero la presenza di una ragazza, intenta a frequentare il sesto anno in quella scuola.....
*vi aspetto :D *
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Contesto generale/vago
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Se vi va e spero tanto di si, fatemi sapere che ne pensate
ps: ci vediamo alla fine del capitolo :*

Capitolo Quattordicesimo
Reparto Proibito

Quel pomeriggio tutti i ragazzi, chi più chi meno, aveva qualcosa da fare: i componenti della squadra di quidditch Serpeverde dovevano allenarsi, Daphe sarebbe andata a vedere gli allenamenti dei precedenti insieme a Pansy, mentre Alex aveva preferito rimanere in biblioteca; Harry invece si sarebbe visto con Hermione per studiare pozioni, ma anche per aggiornarsi sulle rispettive vite, erano passate settimane dall’ultima volta che avevano avuto una conversazione decente.
-Allora Harry, vogliamo andare?-
-Fammi capire, quanto è difficile questo compito?-
-Abbastanza. Allora che mi sono persa?- disse alludendo ai giorni passati divisi
-Niente di particolare: gli allenamenti vanno bene, nessun incubo e nessun collegamento con tu-sai-chi, Ginny ancora non vuole sapere di parlarmi, e credo sia finita qui-
-Si, lo so, ti sta odiando in realtà. Le passerà vedrai-
-Se mi odiasse davvero sarebbe meglio, credimi-  disse lui francamente, sedendosi sulla sedia e appoggiando i libri sul tavolo
-Harry, davvero, io credo che la tua sia solo una stupida convinzione, non è standoci insieme che la metti in pericolo, siamo alle porte di una guerra. Siamo in pericolo tutti quanti –
-Piuttosto, dai raccontami te qualcosa. Ho notato che hai legato molto con quelle Serpeverdi e anche con Malfoy-
-Si, infatti, con le ragazze tantissimo, e ne sono davvero felice, riguardo Malfoy e Blaise, diciamo che ci tolleriamo, anche se sono successe determinate cose che ci hanno portato a collaborare-
-Capisco, allora che dici di cominciare questo coso di pozioni e poi continuiamo la nostra chiacchierata, devi ancora raccontarmi di Dylan!-  così i due incominciarono a lavorare, sfogliando vari libri sperando di completare il tutto in fretta.
 
Sempre in biblioteca vi risiedeva anche un’altra persona: Alex, intenta a sfogliare le pagine di non pochi libri, in un piccolo angolo dell’enorme stanza, con una scrivania e una sedia apposita per studiare, peccato solo che lei non lo stesse facendo, o quanto meno non libri di scuola;  aveva bisogno di conoscere più cose su determinati argomenti, ma non era sicura che avrebbe trovato qualcosa di davvero interessante in quei libri aperti a tutti, aveva la netta sensazione che si sarebbe dovuta recare nel reparto proibito, e aveva bisogno dell’approvazione di un professore per entrarvi, sapeva che non sarebbe stato facile ottenerla, ma era decisa, così lasciò tutto sul tavolo e si diresse fuori la biblioteca in cerca della professoressa McGranitt.
Dopo un bel po’ di scale cambiate e passi fatti, arrivò davanti alla porta dell’ufficio della donna e vi entrò senza troppe cerimonie, fortunatamente la professoressa era intenta, probabilmente, a correggere dei compiti, ma quando sentì la porta chiudersi alzò lo sguardo dalle pergamene per rivolgerlo alla ragazza
-Signorina Sheridan. Cosa vi porta qui?-
-Un favore da chiederle, o meglio un’autorizzazione-
-Sedetevi, che tipo di autorizzazione?-
-Sarò diretta, senza giri di parole: devo consultare dei libri, ho bisogno di informazioni che non mi saranno mai rivelate nei libri ai quali tutti possono accedervi. Necessito dell’autorizzazione per il reparto proibito-  la professoressa difronte a tale richiesta, e a tale schiettezza, sgranò gli occhi, non era usuale che un ragazzo chiedesse l’accesso a quel reparto dal quale molti si tenevano volontariamente alla larga
-Scommetto che nel caso io ve la neghi, andreste direttamente da Silente- la ragazza annuì –Difronte a questa sicurezza mi chiedo quale sia il motivo. Perché vuoi entrare in quella parte della biblioteca Alex?- disse infine in maniera più colloquiale
-Vuole la verità?-
-Certamente-
-Ho bisogno di studiare a fondo le tre maledizioni senza perdono-
-E posso sapere il motivo?- chiese esterrefatta
-Nella prima guerra magica, erano state legalizzate, di questo passo lo saranno nuovamente, ma se pure non lo fossero, in battaglia non posso essere allo scuro delle tecniche usate dal nemico. Non c’è modo di contrastare l’anatema che uccide, dalla Cruciatus si ha solo dolore ma è l’Imperius che m’interessa. Non posso organizzare nulla senza conoscenze approfondite in materia-  a quel punto la professoressa prese carta e penna e scrisse una serie di lettere consecutive, ultimate da una firma
-Consegnala a Madama Pince- le disse porgendole un foglio piegato –Mi raccomando, fanne buon uso-  si raccomandò infine, prima che la ragazza lasciasse l’ufficio della vicepreside.
 
Nel frattempo che la ragazza tornasse in biblioteca, per consegnare l’autorizzazione e continuare le sue ricerche, la professoressa s’interrogò se avesse fatto la scelta corretta: c’era un motivo se quei libri erano stati proibiti, antichi segreti si celavano dietro a quelle copertine.
Ma del resto, non era vivendo nella paura, o evitando i rischi che si vinceva una guerra, e almeno in quel campo si fidava della nuova studentessa, c’era qualcosa in lei che la portava a credere che non avrebbe mai fatto nulla per agevolare il Signore Oscuro.
Era come se nei suoi piani ci fosse solo la voglia di annientarlo una volta per tutte, ma non era a conoscenza del reale motivo, e dell’attaccamento di quella ragazza per quella causa, certo, avere il signore oscuro libero nuoceva gravemente alla quiete pubblica, si iniziava a vivere nuovamente nel terrore, eppure quella ragazza non si stava facendo intimorire da nulla.
Come se avesse già tutte le risposte e un piano ben preciso
-So a cosa stai pensando, mia cara Minerva-
-Albus, cosa pensi di quella ragazza?-  il preside guardò fuori dalla finestra, perdendo il suo sguardo nell’oscuro orizzonte
-Non so molto di lei e della sua famiglia, o del motivo per il quale sia qui, certo è, che ha riunito intorno a sé un gruppo davvero singolare di amicizie-
-Non staremo correndo un rischio?-
-Vuole evitare che i suoi compagni diventino mangiamorte, ed ha in programma di parlare con Narcissa Malfoy pur di riuscirci. Anche lei sta lottando per la nostra causa. Non mi è chiaro il suo motivo però non possiamo vincere se non rischiamo. Minerva, per quanto possiamo essere saggi e potenti, sono quei ragazzi che daranno vita al futuro, la nostra battaglia al tempo l’abbiamo combattuta, e in parte vinta, noi possiamo aiutarli, ma adesso sta a loro combattere e riuscire dove noi abbiamo fallito. Le mosse di Voldemort sono in continuo cambiamento, per quanto io possa prevederle non riuscirò a proteggere questi ragazzi fino alla fine. Per questo, ho indotto quella riunione, per questo ho scelto quei ragazzi e li sto lasciando fare. Presto non ci sarò più, e devono sapere come andare avanti-
 
-Non posso crederci, un’autorizzazione per il reparto proibito ad una studentessa nuova del sesto anno, inaudito. Ma dato che è stato firmato dalla professoressa Minerva non posso dubitare delle sue motivazioni, prego, da questa parte- le disse indicandole la via corretta ed accompagnandola –Mi raccomando i libri non devono uscire da questo reparto, stai attenta, molti libri nascondono insidie e trappole, comunque lì c’è uno scrittoio quindi puoi leggere comodamente. Spero tu faccia buon uso di questi libri-
-Tutti a raccomandarsi di questo buon uso-
-Alex, ti chiami così no?- la ragazza annuì –Questi libri contengono informazioni sulla magia oscura, magia potente che risale agli anni più antichi, quando li leggi mantieni sempre l’attenzione su ciò che ti accade intorno, capito?-
-Certo Madama, starò attenta- disse allontanandosi da ella, passando le dita sulle copertine dei libri e leggendone i titoli, la donna decise di lasciarla da sola e ritornò al suo usuale posto.
Alex doveva ammetterlo c’erano tanti libri interessanti in quel reparto, avrebbe potuto cominciare da uno qualsiasi, era attratta da quella conoscenza, ma il suo obbiettivo era un altro doveva trovare un libro, o quanti più poteva, che parlasse delle maledizioni senza perdono, il suo sguardo si focalizzò poi su un tomo dal titolo “I Tre Incanti”.
 
Alle sei del pomeriggio i ragazzi di Serpeverde, ultimarono gli allenamenti e finalmente le due ragazze poterono fare ritorno in camera senza aspettare che gli atleti si facessero la doccia e si cambiassero, del resto avevano già assistito a due ore di allenamenti
-E quindi innamorato, come va con Daphne?- chiese un compagno di quadra, nel classico stile da chiacchiere nello spogliatoio
-Arthur, credo la risposta sia scontata, la bella era sugli spalti ad osservare il suo amato questo pomeriggio-
-Fatela finita- li ammonì Draco, divertito –Mi hanno già tormentato per tutto il quinto anno, almeno ora fateli stare insieme in santa pace-
-E’ vero Draco ha ragione, dopo un anno finalmente si sono decisi-
-Fammi indovinare l’avevano capito tutti?-
-Blaise solo voi due no-
-Almeno non avete fatto la fine di Potter e Ginny-
-Tu che parli in toni quasi amichevoli di quei due Grifondioti?-
-Non fraintendermi, sono ancora idioti ma le ragazze hanno stretto una forte amicizia sia con Hermione, che poi è la più sopportabile, che con Ginny, e in un qualche modo dobbiamo sopravvivere- disse indicando anche l’amico affianco
-Ha ragione. Credimi è meglio non farle innervosire-
-E piuttosto la Sheridan , Alex, mi sembra, che dice dopo l’incidente con Theodore?-
-E’ acqua passata- disse semplicemente Draco, indossando la maglia e facendo cenno a Blaise di uscire
-In realtà evitiamo l’argomento- disse schiettamente il moro
-Ma non vi è parso strano che conoscesse tutte quelle cose su Theodore? – rifletté un altro compagno di squadra, un certo Mattew Grek –Infondo lei è venuta qui solo a settembre-
-Forse hai ragione tu, ma le famiglie nobili sono sempre sotto i riflettori-  detto ciò tutti i ragazzi uscirono dallo spogliatoio per ritornare nella scuola, seguiti da non pochi apprezzamenti delle ragazze
-Luke, stai facendo conquiste- osservò Mark
-E non sai quante- disse alludendo ad altro
 
Quella sera Alex fu l’ultima ad arrivare in sala grande per la cena, si era immersa nella lettura, e doveva ammettere che quel libro si stava dimostrando davvero utile, anche se per il momento si stava concentrando sull’anatema che uccide.
-Alex, sei arrivata, finalmente!-
-Che hai fatto oggi?-
-Sono stata in biblioteca, avevo delle ricerche da fare- disse semplicemente
-Per il compito di pozioni?- le chiese Blaise, ma lei negò incominciando a mangiare una zuppa calda e chiedendo a sua volta cosa avessero fatto gli altri, limitandosi poi a discutere con Daphne e Pansy per il resto del tempo, fin quando non venne interrotta da Draco che alzandosi la chiamò a sé
-Alex, vogliamo andare?-  
-Si, andiamo- la ragazza si alzò immediatamente dal tavolo e affiancò l’amico, ed insieme si diressero verso i dormitori, una volta arrivati difronte la camera del ragazzo quest’ultimo aprì la porta facendo passare prima la ragazza, che lo ringraziò, quando entrò anche lui, chiuse la porta e prese il libro di pozioni e delle pergamene
-Distillato della morte vivente-  disse poi, cercando la formula nel libro, ma si accorse che Alex non gli stava dando retta, anzi lo stava del tutto ignorando, così posò il libro e l’osservò: era rimasta ferma al centro della stanza e il suo sguardo vagava un po’ ovunque, ma poi si soffermò sul letto, quello stesso letto nel quale avevano dormito una notte intera dopo che Theodore l’aveva portata in un aula inusata, le era sembrato che fosse passato così tanto tempo, ma invece, non era poi tanto: neanche un mese
-Non credo ti faccia bene ricordare quella sera- disse con tono fermo ma dolce
-Come fai a sapere a cosa stessi pensando?-
-Sei rimasta ferma immobile ad osservare la stanza, e dal letto sei passata ai polsi e alla porta- disse con fare ovvio –Mi dispiace, forse non avremmo dovuto vederci qui-
-No!- affermò velocemente –Non fa nulla, tranquillo, anzi forse è stato meglio-
-Comunque se ti attira tanto quel letto, possiamo fare anche altro-  le disse scherzando, cosa percepita dalla ragazza che gli sorrise
-Apprezzo lo sforzo di distrarmi, ma rifiuto l’offerta, grazie-
-Come vuoi- le rispose alzando le mani al cielo e sorridendole, e Alex sorrise a sua volta poco prima di sedersi sul divano uno di fronte all’altro per cercare di ricavare qualche informazione utile dai libri di testo, e da un libro che Alex aveva trovato in biblioteca nella sua ricerca di libri che parlassero di cose alquanto proibite.
-Che dici se ci fermassimo dieci minuti?- gli chiese Alex –Detesto pozioni, sul serio-
-Io credo sia invece la materia che preferisco di più in assoluto, anche se con Severus era molto meglio, Lumacorno è un po’ un disastro-
-Non so come fosse Piton, ma Lumacorno non è male dai. Sei molto legato a quel professore vero?-
-E’ il padre che non ho mai avuto- la ragazza rimase un po’ straniata da quella risposta, Malfoy aveva un padre il famosissimo Lucius Malfoy
-Scusa e Lucius Malfoy?-
-Non è  mai stato veramente un padre per me, in pubblico ha sempre e solo finto, non abbiamo mai parlato, tranne quando doveva insegnarmi determinate cose, come l’odio per i sanguesporco, e beh quella era la parte migliore si può dire-
-Perché?-
-Non credi di essere un po’ troppo curiosa Alex?-
-Uh, scusa Draco, non volevo essere invadente-
-Scherzavo, tranquilla, diciamo solo che usava le maniere forti- Alex avrebbe voluto chiedergli altro, ma era certa che lui non ne volesse parlare –E la tua famiglia? Sheridan non è un cognome famoso, eppure sei una mezzosangue-
-Infatti, mia madre era una nata babbana e Sheridan è il suo cognome-
-Era?-
-E’ morta, il giorno dopo la mia nascita. E se ti chiedi di mio padre, non l’ho mai visto, non sa neanche della mia esistenza in realtà. Sono sempre stata accudita da Marcus, quello che considero in realtà mio padre, il migliore amico di mia madre, Marissa Sheridan e Mark è suo figlio-
-Mark il tizio della lettera-
-Si lui, per lui sono la sua sorellina, piccola e da proteggere da chiunque- disse sorridendo
-Ti manca?-
-Si, mi mancano tutti, ma si soprattutto Mark, siamo sempre stati insieme, stare senza lui adesso sembra così strano. Di sicuro se ci fosse stato lui, tutto quel casino con Nott non sarebbe mai successo-
-Mi dispiace per quello che è successo- ma la ragazza negò con la testa ascoltando le sue parole
-Se non fosse stato per te a quest’ora sarebbe successo tutt’altro-
-Si, ma, avrei voluto fare di più. Purtroppo il fatto che lui sia un mangiamorte e un Nott rende le cose non facili.  Mark e il tuo non-proprio-padre sanno quello che è successo?-
-Scherzi?- rispose sbarrando gli occhi –Non lo potrei  mai dire! Marcus avrebbe un infarto e Mark, oh lui, Nott sarebbe ricoverato al San Mungo-
-Protettivo questo Mark-
-Al limite della possessività- rispose lei ridendo –Ma gli voglio comunque bene-
-Si nota. Adesso finiamo pozioni, o almeno proviamoci-
-Credo che non finiremo oggi-
-Già credo anch’io-  concordò il ragazzo riaprendo i libri, ed incominciando a leggere la pagina.

Alex nel frattempo lo stava osservando, non sapeva come o perché ma spesso s’incantava nello studiare quel ragazzo, i suoi movimenti, i suoi occhi, ma poi ritornò a concentrarsi sui libri anche se spesso il suo sguardo ritornava su quel biondo.
In realtà anche Draco spesso studiava quella ragazza, era completamente attratto, inconsapevolmente, dal suo sorriso.
Sembrava un gioco: uno chinato sui libri e l’altro che si soffermava ad osservarlo, fin quando entrambi non si concentrarono unicamente sui libri, andando avanti fino a notte inoltrata. 


 
Eccoci qui con in 14° capitolo
Sono mancata per un bel po' perchè questa scuola mi distrugge
Purtroppo il quinto anno è tragico! 
Anyway 
Spero che il capitolo vi piaccia 
Fatemi sapere mi raccomando aspetto con ansia in vostri commenti :)
Alex ha ottenuto l'aultorizzazione per il reparto probito, 
chissà a cosa le serviranno mai quelle notizie
A quanto pare nonostante qualche dubbio i professori stanno dalla sua parte 
Insomma voi che ne pensate? 
Alla prossima (spero a marzo)
(abbiate fiducia... forse dovrei avere più fiducia io di voi ahahh) 
DarkAkiko
  
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