Nella mia testa c'è
Questo suono.
Nostalgia per
questa lirica, che
mi comprime
loE si spezza,
Tutto attorno,
ed io compressa
sogno solo di
abbandonare
questa pelle umana.
Parlami della bellezza
di avere un cuore
mentre il mio muore,
Parlami dell'ego
che a me manca...
quello che nel tempo
ho soffocato, con la mia
Visione dell'essere
di troppo. Sono vuoto
come la notte nello spazio
E c'è straniante silenzio qui
gli umani sono come
delle stelle e il loro eco
affievolisce appena l'assenza
è il vostro ego che risuona in me.
Non sono vivo
Eppure vedo la luce
filtrare tiepida
attraverso a crepe
profonde anni luce...
I'ignobile sguardo nell'abisso
boreale, ciò che vedrai
È la mia risposta.
La fine che spetta
a chi non è abbastanza
Ruggente di vita,
a chi non è indissolubile nero.
Sarà silenzio.
Sarà l'inizio
L'indizio verso il vero
ciò che Bracco
lungo il filo che ci unisce.
Mantengo sempre le promesse
Mi conosci fin troppo bene.