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Autore: delicius95    06/03/2017    0 recensioni
-" Stupida ragazzina ti avevo avvisato che questo non era un gioco!"
-" Non parlarmi in questo modo! perchè invece di fare la donnina isterica non mi spieghi cosa devo fare?"
-" certo Tomb Raider prendi questo e vai lì fuori! Ricorda il primo che muore perde!"
Genere: Azione, Dark, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
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Jennifer’s  pov
Non ho chiuso occhio per tutta la notte, mille domande mi frullano per la testa. Devo ancora capacitarmi del fatto che il mio caro adorato fratellino era tutto il contrario di quello che poteva sembrare.
E adesso sono rimasta solo io.
Niall continua a ripetermi che non sarò mai sola ed infatti adesso sono venti minuti esatti che lo aspetto seduta ad una panchina del giardino, da sola!
Sento qualcuno occupare il posto accanto a me e non mi ci vuole molto a collegare il dolce profumo di zucchero filato a Danielle.
-“ Non lo meritava” le parole escono dalla sua bocca come un sussurro, come se avesse paura a pronunciarle. Dani è sempre stata una ragazza timida e il meno appariscente possibile.
-“ Lo so”
-“ No che non lo sai! Come puoi continuare a fare la vittima del cazzo quando Lou dedicava ogni fottuto secondo del suo tempo a te! La sorellina depressa !”
Ok sono sconvolta. Mi rimangio tutto quello che avevo detto.
-“ Wow Danielle allora oltre a sorridere in continuazione come una ebete sai anche parlare, notiziona flash ti preferivo muta- non ha nessuna intenzione di deporre l’ascia di guerra e quindi stronzetta hai dichiarato guerra alla Tomlison sbagliata- E comunque non hai e non avrai mai voce in capitolo, se mio fratello non ti calcolava forse il problema era la vostra relazione”
Un ghigno perfido compare sul suo viso così tanto angelico.
-“ E sentiamo cognatina dov’eri quando tuo fratello è stato accoltellato e abbiamo passato tutta la notte in ospedale? Oppure quando il bambino ci teneva svegli tutta la notte a causa di crisi respiratorie? – sento gli occhi farsi pieni di lacrime- Notiziona  flash  tu non sapevi neanche di avere un ‘altro fratello e sai perché? Perché tuo fratello ti considerava un peso, non amava passare del tempo con te! Ma era costretto perché tu volevi attirare l’attenzione di tutti cimentandoti del bangie jamping senza filo. Tu sei e sarai sempre una fottuta egoista!”
Credo di aver sentito il mio cuore frantumarsi in mille piccoli pezzi. La cosa che mi fa più rabbia è che ha dannatamente ragione.
La vedo alzarsi e allontanarsi senza darmi il tempo di rispondere.
-“ Jenni sei pro- Ehi cos’ è quella faccia?” mi giro verso Niall e inizio a pensare che magari anche per lui sono stata un peso, che magari anche in questo momento si sente costretto ad accompagnarmi.
-“ Senti Niall dopo che mi hai accompagnato potresti lasciarmi sola a casa qualche oretta? Vorrei preparare le mie cose con calma.”
-“ Bè potrei aiu-“
-“ Niall dannazione non mi ammazzo! Voglio solo passare del  tempo da sola” annuisce senza proferire parole e insieme ci avviciniamo alla sua auto.
Il viaggio lo abbiamo passato nel totale silenzio, ognuno perso nei suoi pensieri.  Una volta arrivati davanti la mia ormai “vecchia” casa gli prometto di richiamarlo tra un’ora.
Prendo un bel respiro e apro la porta d’ingresso, la prima cosa che noto è la foto mia e di Louis mentre giochiamo a Football e poi faccio scorrere lo sguardo per tutto il salone. Tutto è rimasto uguale, anche la puzza di piedi di Lou.
Salgo le scale e mi dirigo nella mia stanza e cerco di riempire le valigie il prima possibile, non sono qui per i miei vestiti ma per cercare di capire se Louis nascondeva qualcosa in casa.
Mi fiondo nella sua stanza e per prima cosa faccio cambiare aria, c’è una puzza di fumo qua dentro, inizio ad aprire cassetti e svuotare armadi. Come immaginavo non trovo nulla! Il portafoto sulla scrivania attira la mia attenzione. Questa cosa che teneva una mia foto nella sua stanza mi ha sempre fatto impressione, sembravo una fottuta morta da venerare. Prendo la foto e mi stendo sul letto, il suo profumo impregna ancora le lenzuola.
-“ Perché mi hai fatto tutto questo?” Perfetto adesso inizio a parlare anche da sola.
Ho capito che qui non troverò nulla, mi alzo e decido di uscire da questa stanza e lasciarmi tutto alle spalle.
Rimetto il portafoto al suo posto ma , evidentemente, è difettato perché non si regge in modo stabile. Lo sbatto con troppa violenza e quest’ultimo si  smonta.
-“ E che cazzo! Dovevo farmi gli affari miei” recuperò entrambe le parti ma nel sollevarlo sento cadere qualcosa sul pavimento, una chiave.
La recupero e me la rigiro tra le dita più di una volta, come se da un momento all’altro potesse animarsi e dirmi a che cacchio è collegata.
Ovviamente la chiave non si anima, ma qualcuno suona incessantemente il citofono. Giuro che se si tratta di Niall lo prendo a calci nei gioielli di famiglia. Metto la chiave in tasca e corro ad aprire la porta senza neanche preoccuparmi di vedere chi fosse.
Questa persona non è assolutamente Niall!
 
Niall’s pov
Ancora non riesco a capire per quale dannato motivo Jennifer stamattina era così triste, eppure stiamo facendo di tutto per non fargli pesare la morte di Louis, stamattina l’ho vista anche parlare con Danielle e conoscendo quest’ultima avrà cercato di consolarla come sta facendo con il bambino.
Non smetto un attimo di guardare il telefono, è passata un’ora e ancora non chiama. Se la chiamo io mi ammazza, se mi presento a casa sua mi ammazza e se rimango in questo bar mi finisco tutte le torte esposte nel bancone.
Decido di chiamarla.
 
Jennifer’s pov
-“ Ciao bambolina” Ok in questo momento sto rimpiangendo tutte le volte in cui facevo finta di ascoltare nonna e le sue dannate raccomandazioni sul fatto di informarsi prima di aprire la porta e dare libero accesso al nemico.
-“ C-ci conosciamo?”  oh ma si chiedili anche il nome e invitalo a prendere un thè con te!
-“ No fiorellino non mi conosci- questi stupidi nomignoli iniziano a darmi sui nervi! Ti sembro un dannato tulipano?- però conscevo molto bene il tuo paparino”
Mi si congela il sangue e all’improvviso inizio a sudare freddo.
-“ Io non centro un bel cazzo con quel verme” Odio quando mi ricordano di lui.
-“ Ma quindi le voci che girano sulla tua lingua lunga sono vere. Chissà se la sai usare anche bene in altri momenti”
Sto per vomitare!
-“ Cosa vuoi da me?” Louis mi ha sempre insegnato che mai bisogna mostrarsi inferiore davanti al nemico.
Lo vedo avanzare verso di me con un ghigno malefico.
Quel coglione non mi hai mai detto cosa fare in caso di aggressione, mi guardo intorno alla ricerca di un oggetto da spaccargli sulla testa.
-“ Tuo padre e il tuo dolce fratellino mi devono una grossa cifra, ma come posso immaginare tu non disponi di tutto il denaro che mi serve quindi- ormai non ho via di scampo sono schiacciata contro il muro e sento il suo fiato schifoso sulla mia pelle. Mai che mi capitasse un’ aggressore gnocco! Questo avrà cinquant’anni suonati e poi puzza e ha il pancione!- Possiamo trovare un’accordo”
Con la sua viscida mano mi accarezza il viso e inizia a lasciarmi pietosi baci sul collo, ho la pelle d’oca per lo schifo.
Maledizione Niall quando serve non sbuca mai.
-“ Coglione lasciala o ti pianto una pallottola nel petto”
Eccolo il mio principe Niall!
Ok rimangio tutto non è Niall, quando tutto sarà finito lo chiamerò e gli farò una bella strigliata! Non doveva lasciarmi da sola, doveva costringermi a farlo rimanere!
-“ Ehi amico aspetta il tuo turno”
Il ragazzo misterioso con estrema facilità lo gira e gli assesta un pugno in pieno viso,. Ti prego non una scazzottata in casa mia no!
Il panzone però non risponde all’attacco, anzi corre via per le scale.
-“ Tutto bene?”  poso lo sguardo sul ragazzo che mi ha salvato e noto con piacere che quest’ultimo, a differenza del precedente, è davvero carino.
Ha i capelli castano chiaro e degli intensi occhi azzurri, abbastanza alto ed ha un meraviglioso piercing sul labbro.
-“ Non ti ho mai visto in questo palazzo” Voglio dire uno così non passa inosservato.
-“ M-mi sono da poco trasferito”
Mmm
-“ Comunque io sono Leo” Allunga una mano verso di me in attesa che gli dica il mio nome
-“ Io no ho chiesto il tuo nome”
La solita acidona
-“ Oh avanti è semplicemente un fottuto nome”
Perché diamine si sta alterando.
-“ Biondino per caso hai ciclo? Non ti conosco e di certo non vado sperperando informazioni private a tutti”
-“ Però apri la porta senza vedere di chi si tratta” alzo gli occhi al cielo
-“ Farò tesoro del tuo consiglio ma adesso vado un tantino di fretta, ti ringrazio per avermi salvata” gli indico la porta impaziente di vederlo andare via.
Mentre sta per uscire dalla porta si gira un’ultima volta nella mia direzione
-“ Tuo fratello è stato più ospitale”
-“ Louis?”
-“ Si perché hai altri fratelli?” ah Bruce Lee se sapessi quante cose ho scoperto nell’ultimo periodo.
-“ n-no”  maledizione devi stare più attenta, i ragazzi mi hanno avvisato sul fatto di tenere la bocca chiusa.
Io e Rambo ci fissiamo ancora per qualche minuto e la situazione sta diventando davvero imbarazzante.
-“ Quanto pensi di conoscere Louis?” Leo è stupito dalla mia domanda, e sinceramente anche io. Cosa credo di ottenere da uno che si è appena traferito?
-“ Louis mi ha fatto promettere di non farne parola con nessuno” sgrano gli occhi, quindi sto tipo sa della seconda vita di Lou.
-“ Peccato che non l’ha fatto promettere anche ai suoi amici” mi fissa per qualche secondo e poi lo vedo scrivere qualcosa su un foglio abbandonato sul mobile vicino la porta.
Mi porge un foglio dove vi è segnato un numero.
-“ Chiamami quando vuoi parlare con qualcuno. Non sono mai stato bravo con i segreti” e dopo un’ occhiolino da far svenire anche Angelina Jolie esce definitivamente da casa mia.
Stringo il pezzo di carta e fisso per qualche minuto la porta, che devo fare? La curiosità è tanta, ma è anche vero che io non conosco questa persona e non posso fidarmi del primo che dice di conoscere “la vita segreta” di Louis. I miei pensieri vengono distratti dal campanello.
Mi avvio e mentre sto per aprire, nuovamente, senza accertarmi di chi posso trovare dall’altro lato mi fermo.
-“ Identificati”
-“ Jenny davvero? “ tiro un sospiro di sollievo questa volta è Niall sicuro.
-“ Niall” lo abbraccio forte e lui in un primo momento sembra spaesato da questo mio comportamento, effettivamente mi meraviglio anche io.
-“ S-sei pronta possiamo andare” mi ricompongo subito e mi avvio verso la camera  per recuperare il borsone.
Quando torno vedo il biondino con la foto mia e di Louis in mano e posso giurare di averlo visto asciugarsi una lacrima, Danielle ha ragione sono una fottuta egoista.
Loro fanno tanto per me ed io sto qui a deprimermi, scoprirò chi ha ucciso mio fratello e lo vendicherò!
 
Harry’s pov
-“ Cazzo Luke dovevi solo far finta di tirarmi un pugno, ho un fottuto occhio nero adesso” questo ciccione si sta lamentando da due ore e ancora non capisco come mai respira ancora. Sposto lo sguardo su Luke intento a fissare il bicchiere colma di Vodka liscia, il quarto del pomeriggio.
-“ Gordon doveva essere credibile, quella ragazzina non è stupida” continua a ripetere questa frase da quando è tornato, sembra scosso dopo l’incontro con la sorella del traditore.
-“ Ciccione fuori da casa mia, ho delle cose da discutere con leo” enfatizzo l’ultima parte della frase e mi si forma un ghigno malefico sul volto, voglio quella ragazzina fuori dalle palle il prima possibile.
Ormai soli mi siedo sul divano difronte Luke e mi riempio anche io un bicchiere di questa sostanza paradisiaca.
-“ Perché non ti vedo contento del tuo piano?” il ragazzo finalmente mi rivolge uno sguardo da quando è entrato, ha gli occhi rossi e delle occhiaia che fanno schifo.
-“ Mi ha fatto strano entrare in quella casa e poi Harry lei non è stupida come crediamo”
-“ Non l’ho mai detto” effettivamente non ho mai considerato quella ragazzina stupida.
-“ Ma debole si, solo perché è una ragazza. Potremmo essere più forti fisicamente ma lei sa come giocare con la tua mente, e poi non si lascia fregare facilmente”
-“ Luke hai scambiato solo qualche parola, mi sembra esagerato farla così grave.”
-“ Fidati se non fosse stato per il fatto che io ho uscito il discorso del fratello lei era pronta a sbattermi fuori”
La situazione è complicata, anzi non ho mai pensato che fosse facile avvicinarsi a lei e addirittura farle del male. Rimane pur sempre una Tomlison ed è una dote di famiglia fregare il prossimo.
-“ Dobbiamo stare attenti Harry o finiremo con lo scottarci noi”
-“ Basta fare i pessimisti del cazzo, ho un’ impero da portare avanti e non sarà di certo una puttanella a distrarci”
   
 
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