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Autore: kiki91    04/06/2009    11 recensioni
Riflessione di Jasper su Alice. Guardandola ballare nella loro camera, che cosa pensa il nostro vampiro biondo? Shot nata in un momento di noia ascoltando Madonna.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alice Cullen, Jasper Hale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Just our Love

 

 

 

 

 

Balla.

La musica a palla nella camera arredata nei toni del bianco

Balla saltando sul letto matrimoniale, mettendo a posto nell’armadio, ballava facendo la scema davanti allo specchio.

Balla piena di vita, ridendo e cantando vecchie canzoni pop.

I corti capelli neri svolazzano intorno al suo viso, donandole un’aria ancora più sbarazzina di quella abituale.

Le braccia in aria a disegnare figure mai viste, i piedi scalzi sul pavimento senza avvertirne la freddezza.

Indossa solo una paio di fuseaux e una canottierina rossa.

Rosso. Il colore che ha sempre detto di amare, addosso a lei.

È vitale, allegro, focoso, come lei.

Jasper osservava sua moglie rapito dalla porta della loro stanza.

 

-Questa Jazz, questa qui!-

-E perché proprio questa?-

-Perché di qui possiamo vedere il fiume che scorre-

 

Senza esitazioni. Aveva deciso che quella sarebbe stata la loro camera, e così sarebbe stato.

Sempre decisa, lei. Così insicuro lui.

Ancora non si capacitava di come due anime così diverse potessero convivere in modo così armonioso.

Nell’arredamento della camera lui non aveva potuto mettere bocca.

Aveva deciso letto, armadio, colore del bagno privato, tende, tappeti.

Aveva persino rifatto tutto il suo guardaroba per essere in tinta con il loro nuovo nido d’amore.

Per mesi si era dovuto levare le scarpe prima di entrare in camera, sennò si sporca il tappeto!

L’aveva messo ai lavori forzati. Perché lei è la mente, e lui il braccio.

 

-Jasper, è una macchia di vernice quella che vedo sulla tua camicia?-

-Sì. Se è per questo ce n’è una anche sulla tua guancia sinistra-

 

È così semplice, la sua Alice.

Alle volte sembra quasi una bambina.

Sempre così piena di vita, di speranza.

Gli trasmetteva un continuo flusso di emozioni positive. Non ricordava un solo giorno di tristezza o di insoddisfazione da quando l’aveva trovata.

Anche quando il seguire la dieta vegetariana diventava troppo difficile, quando si chiudeva nei ricordi, ripensando a tutto il male che aveva fatto, anche quando aveva rischiato di distruggere la vita di Bella e di Edward…lei c’era.

Sempre al suo fianco, pronta a sostenerlo, a scuoterlo, a picchiarlo se necessario (ancora portava i segni di quella volta in cui per sbaglio aveva messo una camicia rossa fra il bucato bianco colorando di rosa la maglietta preferita di sua moglie…).

Alice è tutto, per Jasper.

È la sua forza, il suo amore, la spalla a cui appoggiarsi nei momenti di sconforto, è quella che riesce a provocargli un terremoto dentro solo con un sorriso.

 

-Jazz…-

-Dimmi, Alice-

-…ti amo-

 

Il loro primo bacio.

Dato al chiaro di luna in una fredda notte di dicembre, molti anni prima.

Eppure, ogni volta che si baciavano, era come se fosse la prima volta.

Ogni volta che facevano l’amore, era la prima volta.

Aveva avuto paura, Jasper.

Quando ancora il loro rapporto era solo agli inizi, era stato quasi sul punto di lasciarla.

Si era convinto di non essere abbastanza per lei, così speciale, così perfetta.

C’era voluta una sfuriata coi fiocchi del piccolo diavoletto…

 

 

-Ascoltami bene, Jasper Whitlock, tu non andrai da nessuna parte. Cos’è questa storia che tu non mi meriti? Se permetti, penso di essere io la persona più indicata a decidere cosa mi merito o no, e se io dico che tu sei tutto ciò di cui ho bisogno, vuol dire che è così, chiaro?-

-Alice…-

-No, non cominciare. Ho bisogno di te, capito? Non posso pensare di passare un’eternità senza di te. Ho bisogno di sentire le tue labbra sulle mie, di vedere i tuoi sorrisi, di guardarti negli occhi, ho bisogno di saperti accanto a me per il resto dell’eternità. Non posso esistere senza di te, quindi non azzardarti mai più a pensare di andartene-

 

 

-Jasper? Da quando ti sei messo a fare il guardone? Oddio, Emmett ti sta contagiando, forse sarebbe meglio andarcene di casa per un po’…Jazz? Mi stai ascoltando?-

-Ti amo-

Adorava dirglielo. E adorava ancora di più vedere l’espressione di dolcezza e amore puro che si dipingeva sul suo viso ogni volta che glielo ripeteva.

-Ti amo anche io, Jazz-

E lui lo sapeva. Non perché avvertisse i suoi sentimenti, così forti e potenti, ma perché glielo leggeva negli occhi.

 

 

 

 

 

 

Uhm. Che dire. Non so da dove sia venuta fuori, sinceramente. Stavo ascoltando American Pie di Madonna, ed è spuntata questa. Puff.

Adoro Jazz e Alice. Sono una coppia fantastica, così affiatata. Meravigliosi *-*

Anche se tempo di averli rovinati.

 

Ora su, fate felice una povera pazza, lasciatemi un commentino *-*

Kisses, Kiki <3

 

 

 

  
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