Capitolo 8°

“Sei proprio sicuro di volertene andare?”

Era l'ennesima volta che Kiba glielo chiedeva e lui come sempre rispondeva di si.

“Kiba quante volte ancora devo dirtelo?”

Kiba rise piano per poi sorridergli e abbracciarlo.

Naruto sorrise a sua volta,stringendo forte il corpo dell'amico.

“Mi mancherai Kiba”

Sussurrò piano al suo orecchio per poi staccarsi.

“Mi mancherai anche tu Naruto”

Naruto si girò verso gli altri,salutando tutti con un caloroso abbraccio,quando però arrivò a Itachi le cose divennero più difficili.

“Mi mancherai tanto mia piccola Kitsune!”

Naruto rimase stupito,era da tanto che non si sentiva più chiamare cosi.

Sorrise tristemente nascondendo gli occhi sotto la frangia e abbracciando il moro.

“Grazie per averci “liberato” Naruto Uzumaki!”

Il biondino si staccò da Itachi girando e trovandosi Sasuke di fronte.

“E' stato un piacere Sasuke Uchiha!”

Esclamò,allungando una mano che fu stretta prontamente da Sasuke.

Salì in macchina salutando per un ultima volta i suoi amici,dopo di ché mise in moto e partì.

Durante il viaggio mille e più pensieri attraversarono la mente del ragazzo.

Forse aveva fatto male a trasformare i vampiri in umani,per lo meno prima non moriva di noia,ora,sicuramente,avrebbe fatto la muffa!!

Le sue labbra si inarcarono in un sorriso,infondo non era poi tanto male,sarebbe potuto uscire di casa senza preoccuparsi di morire ogni volta,avrebbe potuto avere una relazione normale,per quanto normale possa essere la relazione fra due ragazzi.

Senza rendersene conto era già arrivato alle porte della città,fra poco sarebbe arrivato a casa,di sicuro la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato andare dai suoi amici ad avvisarli di quello che era successo.

Aveva appena parcheggiata davanti alla casa che lui e Kiba avevano comprato che la portiera si aprì di scatto mostrando uno Shikamaru allarmato e affannato per la corsa.

“Naruto devi venire subito alla base,abbiamo un grosso,grossissimo problema e questa volta non si tratta dei vampiri!!”

Scese dalla macchina lasciandosi sfuggire una leggera risata.

“Ok,salta in macchina che andiamo!”

Eh si,ora era proprio a casa!

FINE