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Autore: gemelle cullen    05/06/2009    1 recensioni
Questa fan fiction è scritta a 4 mani.. è la prima volta che ci dilettiamo in questo genere di cose: per cui siate clementi e soprattutto fateci sapere se vi piace..
Abbiamo pensato di riscrivere un po’ Eclipse .. La nostra visione è di un Edward divorato dalla gelosia che non accetta di buon grado il rapporto che si istaura tra Bella e Jacob.. Beh se vi abbiamo incuriosito non resta che leggere …
Tolto html errato dall'introduzione. Erika, webmistress di EFP (messaggio eliminabile una volta visto)
Genere: Malinconico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Pov . Edward

Capitolo 3 : “Dubbi e incertezze..”

La notte trascorreva lenta e inesorabile.. Bella dopo pochi minuti dal termine della mia conversazione  con Jacob sprofondò nel mondo dei sogni.  Jacob  continuava a stringerla, a guardarla dormire e i suoi pensieri continuavano a tormentarmi.  Quel gesto che mi apparteneva fino alla notte precedente ora era anche suo. E cos’altro sarebbe stato suo??

Chiusi gli occhi e desiderai ardentemente che tutto tacesse. Vivevo in un  silenzio che non riuscivo a fa stare zitto. La mia mente era come un treno, percorreva tutti i momenti vissuti con lei, cercavo di assaporarne ogni piccolo particolare. Avevo una strana sensazione, come se qualcuno mi stesse per strappare quei ricordi che mi avevano dato la vita di nuovo.  E proprio mentre mi crogiolavo nella mia angoscia ecco Bella iniziare le sue conversazioni solitarie notturne. Esordì con: Edward, Edward ti amo, sogghignai felice. Lo stesso non poteva dirsi di Jacob.. Ognuno ha ciò che si merita pensai.  Edward hai parlato troppo presto!!  Bella continuò con Jacob dove sei? Oh Jacob il mio Jacob.. M’irrigidii e strinsi i pugni forte. Cercando di controllarmi per non staccare la testa a quell’animale che continuava ad urlarmi quelle frasi  chiedendomi se mi piacessero..

                                               ***********************

I primi raggi del giorno iniziarono a filtrare nella tenda, guardai Bella e il suo respiro si faceva più veloce: si stava svegliando. Cercai di assumere un’aria tranquilla, scacciando i tormenti notturni. Finalmente incrocia i suoi occhi.. Quanto era bella appena sveglia. Mi  guardò e mi chiese: - Fa meno freddo oggi?-aveva ancora la voce roca. – si oggi si sta meglio- risposi deciso-Credo proprio che non avrai bisogno di quello!- continuai.

La vedevo districarsi tra le braccia di Jacob e cercare il modo di uscire dal sacco a pelo. Era troppo difficile perciò le sentii pronunciare le parole magiche: - Mi potresti aiutare-

Ah finalmente l’incubo stava per terminare! – ogni tuo desiderio è un ordine! Vuoi che gliele stacchi?- dissi sorridendo.

-         No! Basta che mi fai uscire.. fa troppo caldo- disse a mezza voce.

Mi avvicinai, aprii il sacco a pelo e con un gesto deciso spinsi Jacob via. Jacob d’istinto si rituffò sul corpo di Bella, la stava schiacciando. Ne avevo abbastanza, lo presi per un braccio e lo scagliai contro un palo che sorreggeva la tenda e mi misi davanti Bella ringhiando. Jacob iniziò a tremare, stava per trasformarsi. Bene cagnaccio non aspettavo altro, ti farò dimenticare tutte le tue fantasie notturne!

Edward hai parlato di nuovo troppo presto. Bella si mise in mezzo e ci intimò di fermarci, poi  guardò Jacob e gli chiese se si fosse fatto male. Come se quel cane per un piccolo tonfo contro un palo si potesse rompere qualcosa. Ma la cosa che mi lasciò perplesso fu lo sguardo che mi rivolse, duro e furioso coronato da – Non ci si comporta così, dovresti chiedere scusa!-  cosa?? Coooosaaaaaaaaaaa? La stava uccidendo e io dovevo chiedere scusa?? Furioso dissi : - Bella ti stava soffocando-

-         È stato un gesto istintivo perché tu l’hai buttato per terra!!       - bene ora lo giustificava anche! Quante ancora ne dovevo sopportare? Non bastava averla vista l’intera notte tra le braccia di un altro?

-         Scusa cane!- dissi con segno di disgusto.

Jacob gongolava - non ti preoccupare- rispose con quell’aria arrogante.

Aveva ottenuto ciò che voleva: Bella lo aveva difeso.  La guardai, stava iniziando di nuovo a tremare perciò le porsi il giaccone che jacob le aveva portato. Mi guardò con aria sorpresa, -è suo- disse. Ora si preoccupava pure che lui patisse il freddo ? le aveva fatto da stufa tutta la notte nonostante ci fosse una temperatura gelida e pensava che potesse in qualche modo servirgli?  Purtroppo era nell’indole di Bella preoccuparsi per gli altri, era troppo buona e soprattutto ingenua. Non poteva minimamente pensare quanto i gesti del suo caro amichetto fossero calcolati.    – è un cane, non ha freddo- risposi sempre più schifato.

Jacob ruppe il nostro battibecco – scusate ma io ho ancora sonno! Vorrei approfittarne ancora  un po’, dato che ho dormito pochissimo- e si infilo nel sacco a pelo.

-         Ah se per questo l’idea l’hai avuta tu!- almeno non ero l’unico che avrebbe preferito essere da un’altra parte.

-         Ma io non ho detto che non mi sia divertito!solo che ho ancora sonno.. se Bella avesse chiuso prima la bocca qualche ora di sonno in più me la sarei fatta!- voleva stuzzicarmi e ripercorreva nella sua mente Bella tra le sue braccia, Bella che sussurrava oh il mio Jacob! Cavolo il cane sapeva come torturami..  Bella aveva la faccia preoccupata, chissà cosa stava frullando in quella sua testolina..

-         Sono felice per te- risposi piccato

-         Per te com’è stata?- allora vuoi la guerra Jacob Black?

-         Sicuramente non è stata la peggiore!- come facevo a catalogarla come la peggiore quando avevo vissuto notti infernali! Ripensai alla volta in cui Alice ebbe la visione della morte di Bella causata da me. A Bella uccisa da James. Alla prima notte dopo che l’abbandonai in quel bosco dicendole le bugie peggiori che potessi mai pronunciare. A tutti i giorni in cui  vissi senza di lei vagando nell’ignoto guidato dai ricordi. A tutti quei giorni in cui mi mancava poter assaporare il suo profumo, le sue dolci parole ,i suoi baci..A quella maledetta telefonata di Rose in cui mi diceva che era morta. A quei giorni in Italia.. ad ogni singolo secondo lontano da  lei. Aggiunsi – ma anche se fossi stato al tuo posto, non poteva comunque rientrare tra le più belle! Quelle le puoi solo fantasticare.- caro Jacob te la sei cercata! Tutte le notti dormo abbracciato a lei.. ma tu cosa ne puoi sapere??cosa nei sai di ciò che abbiamo vissuto e viviamo noi? Per te io sono una pietra vivente, ma non è così. Io ho dei sentimenti e provo emozioni più forti delle tue.. ho passato anni e anni in completo stato catatonico, senza saper davvero cosa vuole dire vivere, amare, sognare. Fin quanto è arrivata lei a far risplendere la mia vita,a portare la luce nelle mio buio; a darmi la voglia di affrontare ogni singolo giorno..

-         Sai una cosa?siamo in troppi!- sei un bastardo succhiasangue!

 Vedo che il messaggio ti è arrivato finalmente.. Sparisci! - È la prima volta che mi trovi pienamente d’accordo! – dissi ironicamente. Bella cercò di darmi una gomitata, era infastidita. Ma sinceramente, questa era l’ultima delle mie preoccupazione. ero arrivato al limite del sopporta-pazientamente-il cane-per farla felice.

Tortura finita?? Certamente no! – Jack per favore rimani?- Bella cercò di afferrarlo per un braccio

-         No!Devo andare. stai tranquilla. Non posso permettere che altri si prendano la gloria al mio posto- voleva fare  l’eroe?  Aggiunse: succhiasangue quando farò fuori quelli penserò vivamente a te! Come vorrei che ci fossi tu al loro posto-   a chi lo dici cane! Ti staccherei la testa volentieri..

Jacob uscì dalla tenda, finalmente eravamo soli. La vedevo preoccupata, triste. Sapevo il perché: si sentiva in colpa perché le persone a cui voleva bene stavano rischiando la loro vita per lei. Nonostante più volte avevo cercato di rassicurarla, di farle capire che sarebbe stato un gioco da ragazzi non ne voleva sapere.

-         Allora ci siamo? Manca molto?- mi chiese

-         Non molto. Alice ha previsto che più o meno tra un’ora dovrebbero arrivare alla radura-cercavo di avere un tono calmo per infonderle tranquillità.

-         Tu non mi lascerai sola vero?-

-         Tranquilla starà con te- ero assorto tra mille pensieri: la battaglia, lei e jacob, le mie insicurezze..

-         Anch’io  sono preoccupata per loro- disse tenendo lo sguardo basso. Anche lei, come me , aveva imparato a leggermi attraverso i gesti e le espressioni.

-         Non devi essere in pensiero per loro. Sono in gamba. Solo io mi perderò il divertimento..- cercai di alleggerire la situazione. Sbuffò e alzò gli occhi al cielo. Allora mi avvicinai per abbracciarla e le diedi un leggero bacio sulla fronte. Rabbrividì per il freddo e mi allontanai immediatamente.

-         Forse non è il caso- le dissi scocciato. Odiavo dover mantenere le distanze per via della mia natura.

-         Però potresti distrarmi in altri modi- disse sfacciata. Chissà che aveva in mente.

-         E sarebbe?- ero proprio curioso

-          Beh potresti raccontarmi quali sono le tue 10 notti migliori- disse

-         Perché non indovini?- scoppiai a ridere. Era furba molto furba.

-         Non è giusto! Ci sono praticamente 100 anni di cui non so niente-disse imbronciata.

-         Semplice le notti migliori le ho vissute con te- ed era assolutamente vero.

-         Non ci credo- disse meravigliata

-         Te lo assicuro.. non si possono minimamente paragonate alle altre.- come potevo dirle che ora vedevo il sole anche nel buio della notte?

-         Io riesco solo a pensare alle mie-

-         Chissà forse sono le stesse.. sono tutto orecchi-

-         Vediamo un po’.. sicuramente c’è la prima notte che abbiamo dormito insieme.

-         Rientra anche tra le mie, anche se preferisco i momenti in cui hai iniziato i tuoi soliti discorsi solitari- sorrisi al ricordo di quella notte.. fu la prima volta che mi disse che mi amava. Ricordai la felicità che provai, avevo la voglia di urlare di saltare come un bambino..

-         Ah vero! A proposito questa notte cosa  ho detto?- feci spallucce- allora deve essere terribile!-

-         Non tanto orribile- uh mi daranno il premio nobel per la sincerità!non tanto orribile??ma se solo a sentire quel nome avevo pensato di fare una strage..

-         Dai racconta- disse con tono supplichevole.

-         Beh come al solito hai parlato di me. Verso la fine hai iniziato a nominare Jacob.. o meglio il tuo jacob. E devo dire che gli è piaciuto molto!- ero irritato no di più ero sull’orlo di una crisi di nervi. Strinsi i pugni sui fianchi.. avevo tanto voglia di spaccare qualcosa. Chissà se jacob si sarebbe offerto volontario..

-         Scusami e il modo per distinguere la parte che di lui che mi piace e quella che mi fa infuriare- si era accorta della mia tensione e si avvicinò cercando di leggermi negli occhi.

-         Potrebbe essere plausibile.. comunque continua a parlarmi delle tue notti. Sono curioso- dissi. Meglio cambiare discorso. Sapevo che il cane era in ascolto e non avevo la minima intenzione di fargli leggere il mio tormento e dargli soddisfazione. Doveva sapere. Doveva capire le emozioni che legavano me e Bella.

-         Sicuramente il viaggio di ritorno dall’Italia. È anche nelle tue?- mi chiese.

-         Si è anche nelle mie. Ma sono sorpreso, perché eri fortemente convinta che mi spingesse il senso di colpa e che sarei scappato  appena arrivati a forks- ma come faceva a meravigliarmi sempre?

-         È vero, però ero felice di essere tra le tue braccia-

Bastardo di un succhisangue se non fossi tornato a quest’ora si sarebbe dimenticata di te!

Cercai di chiudere la mente ai pensieri del cane e mi avvicinai al mio amore. Le baciai i capelli e le dissi: - non merito il tuo amore-

Rise e disse –  continuiamo?- feci un cenno di assenso con la testa- poi c’è la notte successiva al ritorno in Italia-

-         Eri davvero divertente - Risi di gusto.

-         E perché mai?- si acciglio

-         Ahahh perché ho dovuto impiegarci un secolo per farti capire che era la realtà e non un sogno-

-         A dire il vero ancora non ne sono convinta. Per me sei sempre stato più che reale! La mia favola!- mi aveva lasciato letteralmente senza parole- come poteva vedermi così? Come riusciva a vedere il bello nelle cose? Come poteva amarmi nonostante l’avessi quasi uccisa? Continuò- Allora ho indovinato almeno il primo tuo primo posto?-

-         Assolutamente no! La notte più bella in assoluta è stata 2 giorni fa quando hai accettato di diventare mia moglie. – la guardai e notai una smorfia. Allora ci aveva ripensato?non voleva più sposarmi? Perché era triste?- non è anche tra le tue?- chiesi

-         Si, però con riserva.. ma non vedo perchè consideri tanto importante il matrimonio dato che sai che ti amo e che non ti lascerò mai..- disse con tono rassicurante.

-         Lo scoprirai tra un secolo quando la tua prospettiva sarà più lunga- dissi con tono ammiccante

-         Bene, allora ricordami di chiedertelo.-

No no no no!!! Questo non lo tollero!! Non esiste che tu la sposi! Io ti uccido! Io ti ammazzo con le mie mani tu non la sposerai! Levatelo dalla testa! Tu non le toglierai la vita! Morirai tu e tutta la tua famiglia di succhiavita!!

-         Stai bene? Senti ancora freddo?- le chiesi

-         Perché? Che succede??- domandò

Ora hai passato il limite Jacob Black! Ho sopportato in silenzio  tutte le tue fantasie, tutti i tuoi insulti ma questo no! Non ti puoi permettere di proferire parole né su Bella né sulla mia famiglia.. vuoi regolare i conti? Beh a noi due! Ti sto aspettando!

-         Perché il tuo caro amichetto sta esagerando- avevo un tono duro. Riuscivo a stento a controllarmi.- ora basta!-

-         Jacob ha ascoltato la nostra conversazione? E tu lo sapevi?- stava per piangere

-         Si ha sentito tutto. Mi dispiace, ma doveva sapere. Non ho mai detto di voler combattere lealmente. Sei arrabbiata con me?-

-         No non ce l’ho con te. Sono nauseata di me stessa! Come ho potuto fargli questo?? Faccio schifo! Sono crudele! Dopo tutto quello che ha fatto per me, io come lo ripago? Sono nata per far del male alle persone.. e proprio a  lui ch emi è stato sempre vicino! Edward devo andare, devo parlargli.-

Mi dispiaceva vederla così. Ho fatto attenzione ai pensieri di jacob ma non ai suoi. Tra loro c’è molto di più di quello che immaginavo. Di più di quello che speravo. Di più di quello che volevo.

Ecco perché era così riluttante al matrimonio. Lei lo ama. Ero immobile, attonito cercavo di riprendermi ma non ne avevo le forze. Questa nuova consapevolezza mi aveva stravolto.

Cercai Bella, era fuori la tenda pronta ad inoltrarsi nel bosco. La affiancai la girai verso di me e le dissi.- Mi dispiace per quello che ho fatto. Davvero credimi- avevo scelto il modo sbagliato, ma finalmente tutto era più chiaro.

-         Non è colpa tua, ma io ho bisogno di parlare con lui. Ti prego lasciami andare- piangeva disperatamente-

-         Bella, ormai è lontano avrai tempo- scosse il capo e il pianto non cessava. Perché? Perché? Perché è così importante per lei?- ok allora stai qui. Lo vado a cercare-

Pronto alla distruzione del mio cuore andai alla ricerca di jacob Black.

 

 

 

 

ANGOLO AUTORE:

siamo contente che la nostra ff vi piaccia. In questi primi capitoli non abbiamo potuto sprigionare la nostra fantasia, in quanto era necessario ricalcare gli episodi così com’erano per poi perderci nella nostra visione degli eventi. Dal prox capitolo già dovrebbe comparire qualcosa.

 Scusateci se abbiamo messo un po’ di tempo per aggiornare. Non vi faremo aspettare molto per il prossimo capitolo.  Promesso.

X diddy92 concordiamo pienamente con te! A noi l’indecisione di bella c’è stata proprio sullo stomaco.. percui vendetta!! Anche se noi amiamo troppo bella & Edward insieme.. quindi l’amore trionferà o no?? Vedremo

 

 

RINGRAZIAMO PER AVERCI AGGIUNTO TRA I PREFERITI

 

E TRA LE STORIE SEGUITE

 

 

 

 

 

 

  
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