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Autore: ShannaInLuv    14/03/2017    2 recensioni
AU!| Scorose!| textfiction!
Lui si chiama Jedi. Lei si chiama Red.
I due non si conoscono, almeno credono, e iniziano una corrispondenza ,erroneamente, per e-mail, finendo così complici di una serie di sfortunati eventi che li raccomunano.
Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Aiuto!
Ciao, sono nei guai. E non nei soliti guai; stavolta sono nei guai seri... serissimi... anzi, a dirla tutta, sto nella merda. Rischio di finire in un riformatorio! I miei mi ci vogliono mandare... credo che l'alternativa sarebbe soltanto l'isolamento in Alaska... sola... completamete sola... lasciata a macire in questo mondo crudele!
Hanno trovato la droga nel mio zaino!
E tutta per colpa di quel frangisfere di tuo fratello.
Questa me la paga. Giuro.
Red.*
I due non sanno che, in realtà si conoscono benissimo.
Genere: Commedia, Demenziale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/Dominique, Rose/Scorpius
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
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Amori&Complotti Via E-m@il
 


 
Capitolo 1: Albus il cupido.

 
AngolinoAutrice(?): Ho deciso di spostare l'angolino in alto, così vi torturo prima di leggere :P
Comunque, voglio ringraziare calorosamente _Cassiopea13_ dream_liberty che hanno recensito la scorso capitolo, e anche le magnifiche persone che hanno messo tra le preferite, ricordate e seguite! Vi amo tutteeee!!
Comunque, nel caso la storia andasse bene, realizzerò un banner e un trailer! Tù-tù-tùtùuuuuuùùh.
Spero che questa storia continuiate a seguirla e che continui a piacervi.
Avviso: questa storia attenta alla sanità mentale di ciascuni di voi. ah-ah.
Buona lettura.
Shanna.



«Quando troverò James, giuro che lo picchierò fino a farlo cadere a terra; e una voltà giù, gli darò talmente tanti calci finchè non esalerà il suo ultimo respiro chiedendomi scusa. Anzi, implorandomi perdono!»
Quasi lo urlò, Rose, quel commento, barra avvertimento, barra minaccia di morte; metà della mensa scolastica la guardò come se fosse pazza, ma lei continuò imperterrita a sorseggiare il suo milkshake alla fragola, rumorosamente.
«Ehm, Rosie. Abbassa la voce! » mormorò Albus a mezza voce, lanciando un'occhiata allarmata ai compagni di squadra di James: non che lui abbia paura degli amici di suo fratello, ma dei tizi che praticavano rugby erano decisamente pericolosi, se minacciati, e James era il classico tipo da circondarsi di amici pronti a dare la vita per lui. Che narcisimo. Ecco perchè, tra tutti i cugini, James era l'unico ad andare d'accordo con la parte femminile della famiglia Weasley-Delacour.
Gli amici di James si alzarono dal loro tavolo, qualche metro più in là e fecero per dirigigersi a un altro tavolo. Il loro.

«Rose!» attirò la sua attenzione Albus, sfilandole da sotto il naso la sua bibita alla fragola e mollandole un calcio sotto al tavolo. Dapprima Rose aggrottò le sopracciglia, poi si voltò verso il punto in cui lo sguardo verde smeraldo di Al era fisso.
Oh.

«Beh, che venissero pure. Ho voglia di spaccare il naso a mio cugino, e allora? Non me ne frega se dei def- » Albus impallidì e Rose si bloccò, elargendo un sorriso improvvisamente dolce verso i quattro giocatori di rugby che li fissavano, senza malignità, ma con sguardo curioso.
Uno di loro, comunque, Lorcan Scamandro, che era il migliore amico di James, si era bloccato accanto a Rose. Era alto quasi due metri, almeno così sembrava a lei.

«Dei definibilmente bellissimi ragazzi vengono da me!» aggiunse, decidendo che, se proprio doveva insultarli, era meglio non farli in pubblico. O almeno non con la loro presenza.
Lorcan si schiarì la voce, arrossendo leggermente.
«Rose, hai  visto James, per caso?»
Rose ?
Scamandro l'aveva mai chiamata per nome?

«Eh?» fu il suo commento intelligente.
Il suo sguardo era fisso sui suoi bicipidi... quant'erano grossi! E la divisa della scuola - una polo bianca- gli stringeva sul petto così.... e quelle gambe... e... oddio, quei capelli biondi?
Rose boccheggiò mentre notava, e nel mentre il suo cuore prendeva a battere velocemente, che gli occhi azzurri di Lorcan erano fissi su di lei. E lui le sorrideva!
Non era così spaventoso, dopotutto, quel Lorcan-amico-di-James-Scamandro.

«Sfortunatamente no. Comunque non penso che verrà, oggi.» lo liquidò Albus, lanciando un'occhiata esterrefatta alla sua migliore amica, barra cugina.
Lorcan ringraziò e sorrise - oddio! Il cuore di Rose fece una capriola. Ma fu quando si girò che gli occhi di Rose cadderto in quel punto, ovvero sul suo didietro e restarono lì finchè Lorcan e la squadra di rugby non uscirono dalla mensa.

«Rose, un po' di contegno.» sbuffò Albus.
In quel momento, la sua visuale venne oscurata da una nauseante figura maschile;
«Conosci questa parola, Weasley?» rimbeccò lo sgradevole tizio.
Rose roteò gli occhi.
«Chiudi. Quella. Fogna.» come se il padre non l'avesse già infastidita abbastanza. Come se lui non le stesse già sulle scatole... perchè Scorpius Malfoy doveva rompere quando era intenta a gustarsi il didietro di Lorcan Scamandro?
«Scorpius, non iniziare,» l'ammonì Albus che, in continuazione, si ritrovava in un conflitto ampio dei suoi due migliori amici. Scorpius scrollò le spalle e prese a mangiare silenziosamente.
«Rose se vuoi puoi restare... » iniziò Albus, ma venne già interrotto dalla sedia che si spostava, sua cugina era già sulla porta, intenta a eviatre quello che era il suo amico biondino.
 

«Tua cugina è strana.» commentò semplicemente Scorpius. Come se Albus non lo sapesse già, e come se Scorpius non l'avesse detto già un milardo di volte. Insomma, alla fine, era sempre lui a nominare Rose, non è che Scorpius stesse nascondendogli qualcosa?
«Sai, ieri mi ha contattato una strana tipa!» rise Scorpius, porgendo il cellulare all'amico. «Aveva sbagliato indirizzo mail. E' simpatica anche se un po' stralunata.»
Albus inarcò un sopracciglio. Cosa faceva ora, ci provava anche con quelle via internet? Era proprio un caso senza speranza, gli ricordava proprio sua sorella Lily.
Albus aprì le mail già lette sul telefonino di Scorpius: le ultime due erano di suo padre, la terz'ultima, invece, proveniva da un nickname  e da un indirizzo mail piuttosto familiare.




Redhair@gmail.com

Un sorriso spontaneo nacque sulle labbra di Albus; non avrebbe mai dimenticato l'email di sua cugina - quella preferita. E non era neanche tanto misterioso chi fosse colei che si ostinava a sfoggiare i suoi capelli rossi come un premio.
Red.

«Si chiama Red,» Scorpius scrollò le spalle. « Ovviamente, il suo vero nome non lo so. Pare che abbia la nostra età, una famiglia piuttosto strana e che stesse per finire in galera per colpa di un poliziotto stronzo e un cugino strafatto.»
Che sarebbero, pensò Al, in ordine: tuo padre e un tuo amico.
Albus scese a leggere le prime mail; i due avevano parlato tanto, considerando il fatto che era passato solo un giorno. Inizialmente i due avevano battibeccato ma poi avevano iniziato a scherzare.
Perchè, santissimo Spongebob, non poteva succedere anche nella realtà? Era quella la domanda che vagava nella mente di Albus.
Scorpius si sporse verso di lei, con un sorriso strano e un luccichio negli occhi.
«Che te ne pare? Simpatica, vero?»
Albus soffocò una risata, che mascherò con un colpo di tosse; se solo Scorpius avesse saputo chi fosse in realtà quella pazza simpatica non sarebbe stato abbastanza entusiasta.
«Così questa è Red.» disse soltanto, Albus riconsegnò il cellulare al migliore amico e lo guardò, mentre aggiornava la casella di posta per vedere se ci fossero nuovi messaggi.
«Sì.»
«E ti sta simpatica.»
«Sì?» la parola uscì come una domanda dalle labbra di Scorpius, che si era voltato a guardarlo piuttosto interrogativo.
Albus stava ridendo come un pazzo: interiormente, sia chiaro. Ci stava giusto prendendo gusto in quella novità: Scorpius e Rose che chattavano, ma entrambi ignoravano la reciproca identità.
E si trovavano addirittura simpatici, o almeno, Scorpius trovava Red simpatica. Ma Rose trovava Jedi altrettando simpatico?
Cosa sarebbe successo se l'avessero scoperto? Sarebbe scoppiata la bomba o si sarebbero appacificati?
Albus decise che quella situazione era meglio di una telenovelas, così decise di restare a guardare.

«Dov'è James, a proposito?»
Albus trasalì alla domanda dell'amico; non poteva riferire a Scorpius quello che James aveva fatto, o avrebbe collegato tutto e sarebbe finito tutto preso. Troppo presto. Doveva insabbiare tutto.
«Sta male. Oggi è restato a casa.»
Bravo, Al! Insabbia!
Albus si dichiarò auto-cupido. Che il piano abbia inizio.
 

 
@@@
 
 
Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: L'hai trovato tuo cugino?

Oppure, prendi in considerazione l'idea che sia scappato in Zimbawe; magari prosciugandoti anche dei tuoi risparmi.
Jedi.
 
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Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Ua!

Lo troverò, giuro, neanche fosse l'ultima cosa che faccio. Non sai i  guai che mi ha fatto passare... deve morire. Lo rincorrerò ovunque, col cavolo che sarà al sicuro nello Zimbawe.
ù.ù
E no, i miei risparmi sono dentro la fedele pancia di Teddy, il mio orsacchiotto di quando ero piccola.

Red
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Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Che razza di oggetto è "Ua"?


Grazie per l'informazione, credo che ti estrapulerò il tuo indirizzo di casa e squarcerò con il coltello lo stomaco del tuo povero Teddy.
... povero Jay, in fondo mi fa pena.
Comunque, mi sto appassionando al caso, raccontami i guai che ti ha fatto passare...
Jedi.
 
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Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: L'oggetto migliore del mondo.

Innanzitutto mi ha abbassato la media, da A+ sono passata a A.
Poi mi ha dato un sacco di seccature, il mio tempo libero è stato sprecato, insieme ad alcune lezioni saltate di pianoforte.
E poi, e qui torna in gioco lui, mi ha obbligato alla nauseante vista di quel poliziotto.
Anche se, devo dirlo, senza di lui non avrei mai avuto una visione paradisiaca tanto bella. *ç*
 
Red.
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Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Mph.

E io che credevo chissà cosa!
Visione paradisiaca?
Posso domandarti perchè alla tua età hai un orsacchiotto di nome Teddy?
 
Jedi.
 
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Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Che razza di oggetto è "mph"?

Ma è una cosa terribile! Tu non sai cosa si prova a stare sotto lo sguardo languido di quel poliziotto, palesemente tinto, perchè, insomma, ha dei capelli talmente biondi che fleshano gli occhi. Giuro che la prima volta che li ho visti sono rimasta ipnotizzata, e non in senso buono. Mi sembravo Mowgli e lui il serpente cattivo che promette di ucciderlo.
Tu non sai quanto quell'uomo sia terribile.
Ps. Il fidanzato di mia cugina si chiama Teddy, si sono messi insieme quando ero piccola e ingenua, avevo una cotta per lui, così l'idea di squarciare Teddy mi sembrava molto appropriata.
Pps. Visione paradisiaca, ripeto: Ho avuto l'onore di parlare - e di mirare il didietro statuario- di LS.
 
Red.
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Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Non copiarmi le battute, non è carino.

Lo sai che il serpente che minacciava Mowgli aveva il veleno secco?
La smetti di chiamarli tutti per abbreviazioni?
Ps. Sei una pazza psicopatica.
 
Jedi.
 
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«Scorpius, stiamo mangiando.»  la voce gelida e distaccata di suo padre fece sobbalzare il sedicenne; alzò svogliatamente lo sguardo sul padre, che teneva il cucchiaio della zuppa a metà. Arricciò il naso, l'odore del puzzolente dopobarba di suo padre gli arrivò alle narici.
Si era sempre chiesto perchè sua madre avesse voluto sposare un tipo come Draco Malfoy - stronzo, gelido, stronzo, pallido, e ancora stronzo - e optò che decisamente non era stato il gusto nel scegliersi i profumi.
Scorpius sostenne lo sguardò del padre, facendo scivolare il cellulare all'interno del costosissimo pantalone che era obbligato a indossare una sera come tante, durante una cena come tante, a villa Malfoy.

«Phuau! » sibilò suo nonno, Lucius, piegato in una bocca e dalle labbra arricciata dalla mancanza di numerosi denti. Succhiò un po' di zuppa dal cucchiaio, in modo raffinato, per scoccare nel frattempo un'occhiata di astio al nipotino. «Questi giovani, sempre con il cellulare in mano, ai miei tempi-»
Narcissa Malfoy, con i capelli neri  -tinti- tirati in sù in una pettinatura aristocratica, alzò gli occhi al cielo e interruppe il marito dal suo lungo monologo di com'erano i tempi in cui lui era un giovane,ricco,affascinante uomo. «Lucius,» sibilò, con stizza.
Scorpius si era sempre chiesto se i suoi nonni si amassero almeno un po', perchè dall'occhiata invipertita che nonno Lucius aveva lanciato a Narcissa non si sarebbe mai detto.

«Allora, Scorpius,» intervenne Astoria con un sorriso timido, decisamente più da lei. Sua madre era sempre posata, sempre gentile e sempre bellissima. Troppo sprecata con uno stronzo come il padre. « Come va a scuola?»
«Bene." tagliò corto lui. Non voleva mancare di rispetto a sua madre, ma non aveva neanche una grande voglia di conversare con suo padre, perchè finiva sempre che Draco Malfoy cercasse di attirare l'attenzione su di sè.
E infatti, Draco raschiò la gola.
«Io sto alle prese con un caso davvero difficile. A quanto pare-»
Il cellulare di Scorpius suonò: Hai 1 nuova\e e-mail.
Otto paia di occhi si posizionarono immediatamente su di lui e Scorpius avvampò; era certo di aver messo il silenzioso.
Suo padre lo freddò con lo sguardo e Scorpius fece finta di mettere il silenzioso al cellulare, ma, mentre il padre continuava il suo discorso, e lui non l'ascoltava, aprì la mail proveniente dalla sua nuova amica di penna: Red.

 
 
 
Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
Oggetto: Mi piace prenderti in giro.

Scusa, i miei si stanno separando e quindi mio padre ha questa brillante idea di  controllare alcuna a posta che ricevo; non vorrei fare nomi.
Che significa che il serpente aveva il veleno secco?

Ps. Grazie!
 
Red.
 
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Da: Jedi-Star-Wars-@gmail.com
A: Redhair@gmail.com
Oggetto: Ti diverti con poco.

Significa che possono sembrare minacciosi ma in realtà non sono altro che birilli da abbattere.
Comunque, sono a cena ocn il mio poliziotto stronzo, ci sentiamo.
Ps. Tuo padre è psicopatico.
Pps. Mi dispiace davvero per i tuoi.
Ppps. Non era un complimento.
 
Jedi.
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Da: Redhair@gmail.com
A: Jedi-Star-Wars-@gmail.com

Oggetto: A me non dispiace, non ce la facevoo più a sentirli litigare.
Brr.
Buona fortuna!
 
Red.
 
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Scorpius sorrise leggendo la ultima mail e, per rispetto più per sua madre e sua nonna che per la parte maschile della famiglia. Decise di riporre in tasca il telefono.
«.. quei Weasley saranno la nostra rovina.»  sputacchiò suo nonno, tra una patata arrosto e l'altra.
Draco Malfoy annuì. « E i Potter. Se quel Harry Potter continua a soffiarmi il lavoro giuro che lo uccido.»
Scorpius non sapeva come suo padre fosse finito a parlare dei Potter e dei Weasley visto che si era perso la maggior parte del discorso.
Ma a lui andava bene così; La sua amica Red era decisamente migliore dei pettegolezzi di tre famiglie che si scontravano dai tempi del liceo.

 
   
 
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