Prologo
Renesmee Carlie Cullen non era una ragazza come tutte le altre.
Dietro la sua nascita troppi interrogativi e fin troppe poche risposte.
Lei non era
come tutte le altre. Neanche la sua famiglia lo era, ma questo non le pesava.
Ness aveva
sette anni, ma il suo aspetto e i suoi interessi non erano quelli di una
bambina di quell’età.
Era una
ragazza alta, filiforme, dalla chioma ramata ma non era certo ossessionata dal
suo aspetto esteriore.
I suoi grandi
occhi castani erano nascosti da un grosso paio di occhiali e il suo viso, più
chiaro del solito, non conosceva le proprietà sorprendenti del trucco.
Abitava con
tutta la sua famiglia in una grande villa sul lago alle porte di Toronto in
Canada e frequentava l’ultimo anno di liceo.
Non era un
tipo molto socievole, anzi, non aveva amici e questo preoccupava molto i suoi
genitori.
Amava leggere
e disegnare in riva al lago dove suo zio Emmett le aveva costruito una casetta
di legno su un grande albero li vicino.
La sua
famiglia era originaria di una piccola cittadina statunitense chiamata Fonks, dal quale si erano trasferiti la notte in cui nacque
Renesmee.
Ness non
sapeva altro e ne i suoi genitori, ne i suoi zii e ne
i suoi nonni avevano il coraggio di raccontarle qualcosa.
Paura e colpevolezza
erano le emozioni che si leggevano negli occhi di tutta la famiglia Cullen ogni
volta che si nominava il nome Fonks, soprattutto in Bella, sua madre,che li aveva lasciato suo padre e forse,qualcun altro.