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Autore: Fujiko91    25/03/2017    3 recensioni
Ciao!
Questa FF è sulla vita di Remus, la racconta lui stesso!
Parla dei suoi amori,le sue amicizie, le sue sofferenze, le sue perdite, i suoi momenti felici e molto altro….
Le coppie presenti sono Remus/Sirius - James/Sirius - James/Lily - Remus/Tonks - Draco/Harry è presente una coppia Non con Lucius/Remus e per far comprendere al lettore quanto ancora Sirius amasse James ho inserito la coppia Sirius/Harry. In ogni capitolo vi farò sapere le coppie presenti!
Cit. presa dal prologo:"Il mago anziano si alza dalla sua sedia e rientra nella villetta, dopo aver appoggiato la tazza vuota sul tavolo. Si dirige verso il suo studio lì si siede sulla sedia vicino alla scrivania prende una pergamena da uno dei cassetti e una piuma e con essa scrive il titolo del suo nuovo racconto L’inizio e la fine di Remus John Lupin."
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Weasley, I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Harry, James Potter/Sirius Black, James/Lily, Remus/Ninfadora, Remus/Sirius
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Più contesti
Capitoli:
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In questo capitolo sono presenti le seguenti coppie Lucius/Remus e Remus/Bill di quest'ultima solo un breve accenno!Leggendo capirete bene come ho usato entrambe! ù.ù Ci si vede giù!
 

Un unico destino ci univa ma la vita ti ha portato lontano da me... Che cosa farò ora senza di te Sir?….

****

Era da un'ora che giravo in quel bosco a cercarlo ma dove sei finito Sir... dobbiamo tornare insieme a casa Black… ma di lui non c’era alcune traccia ma a un certo punto dal nulla sbucò Harry: “Remus... torna a casa lui non c’è più! Dai forza Sir ti vorrebbe a casa vostra al sicuro!”

Nella mia mente pensai solo: “Come non c’è più?” “Ma certo ora torno. Sir brontola sempre… non ama i ritardatari!”

Harry versò delle lacrime nel sentirmi pronunciare quelle parole ma io non gli diedi peso.

Ci smaterializzammo e tornammo a casa Black, all’interno c’erano Tonks e altri ma lei appena mi vide mi si avvicinò: “Remus... io non sai quanto mi dispiace... in fondo Sirius era mio cugino…”

Io li guardai tutti molti stavano trattenendo a stento le lacrime e altri invece si erano abbandonati a un pianto liberatorio ma io non volevo cedere alla realtà “Ma dai, ragazzi… occhi gonfi ora vado su in camera e lì sul letto ci sarà Sir… le prime lacrime scendono che mi accoglierà con uno dei suoi bellissimi sorrisi!” cado a terra e mi metto a piangere la realtà aveva vinto Sir non sarebbe più tornato da me…

Mi rialzo da terra e come uno zombie salgo le scale e mi dirigo in camera nostra non dopo aver preso un paio di bottiglie di Whisky Incendiario dalla cantina sapevo dove Sir le aveva nascoste… mentre salgo gli ultimi scalini sento Harry che mi dice: “Lucius Malfoy è stato arrestato… ora si trova ad Azkaban…”

Ma ora che importanza ha… Sir non c’è più io sono morto… anzi voglio morire… Non gli rispondo ed entro in quella stanza, chiudo la porta a chiave con un incantesimo di protezione. Non voglio che nessuno entri in questa camera, voglio stare da solo con il mio Sir…

Sono passati giorni o forse settimane, che io non faccio altro che bere, dormire o parlare con le varie foto di Sir in una c’è lui da bambino, in un altra lui durante la seconda estate a Hogwarts e nell’ultima ci siamo noi, io, lui e James e Lily e in un angolino il piccolo Harry alla fine però piango e piango il dolore è troppo insopportabile e alla fine bevo per dimenticare.

Mi alzo dal letto ho voglia di vomitare, ma non ci riesco, alla fine decido di prendere la pozione anti licantropo dopo un paio di giorni ricado in quello stato.

Mi sento eccitato, mi struscio su di una camicia di Sir verso lacrime, mentre lo faccio vorrei sentire il calore del suo corpo ma non lo sentirò più…

Mi alzo da quel letto il whisky è finito devo recuperarne altro ma appena apro la porta all’esterno c’è Harry. “Remus! Non ci speravo più... pensavo di aver dovuto usare qualche incantesimo... per entrare!”

“Voglio altro Whisky! Non voglio nient'altro che quello!” Il mio tono non voleva essere gelido come invece lo è stato, ma non mi scusai con Harry, alla fine scesi senza degnarlo di altri sguardi o di altre parole. Andai giù in cantina ma con mia grande sorpresa era vuota, risalii le scale e mi diressi davanti ad Harry: “Come ti permetti? Ridammi il Whisky!”

“No! Ti stai auto distruggendo!”

“Allora ridammi il mio Sir!”

“Non sei l’unico a soffrire qui… anch’io sto soffrendo ho perso il mio padrino… anch’io volevo bene a Sirius!”

Avevo accumulato troppa rabbia, dopo un momento sentii distintamente la voce spaventata di qualcuno alle mie spalle la riconobbi subito era Draco che urlava: “Smettila! Harry, Harry…” poi altre voci a quel punto abbassai lo sguardo sono sopra a qualcosa guardo meglio con un braccio tengo fermo Harry e con l’altra mano gli devo aver sferrato diversi pugni perché ha un occhio nero e il labbro inferiore sanguina. Mi tolgo immediatamente. “Scusa... scusa... scusa… Harry io... mi dispiace tanto!”

Lui non mi risponde ma con una mano mi accarezza il viso proprio come faceva il mio Sir… ma in quel momento venni spintonato a terra da Draco. “Potter! Stai bene?”

Harry lo guarda solo per dirgli: “Sbaglio o prima stavi urlando il mio nome?”

“Idiota! Ero preoccupato non sapevo che cosa fare per toglierti di dosso quel licantropo!”

“Remus non ha colpa…” sta per inventare qualche scusa ma io lo blocco: “No, non questa volta niente scuse... non ci sono scuse, ti ho colpito, Harry… se Sir mi avesse visto, mi avrebbe odiato per sempre! Il mio compito è di proteggerti e quindi adempirò a questo dovere per Sir!”

Harry mi guardò poi si rialza da terra e mi abbraccia forte: “Bentornato a casa Remus!”

Sì alla fine mi ero ripreso almeno quel tanto che bastava per essere di nuovo lucido, andai in sala da pranzo dove ad attendermi c’era Molly: “Oh! Mio caro Remus, per fortuna stai meglio, forza vieni qua c’è un mucchio di cibo in più!”

“Grazie Molly.” Mi sedetti e mangiai subito tutto avevo proprio fame…

Poi ritornai in salotto, dove Harry mi raccontò tutto di come Lucius ora si trovava ad Azkaban non mi trattenni molto: “Una notizia positiva dopo tanto tempo… anche se l’accusa non è di certo... lasciamo perdere! E tu invece, Draco, ora cosa farai? E Bellatrix che ne è stato di lei?”

A rispondermi fu di nuovo Harry: “Draco tornerà da sua madre, invece purtroppo Bellatrix è scappata... di lei non c’è alcuna traccia... mi dispiace Remus”

“Non preoccuparti, Harry!” l'assassina di Sir era ancora a piede libero… meglio così almeno potrò vendicarmi!

Sorrisi in direzione di Harry poi venne sera, Draco fece ritorno a casa sua, ma solo dopo aver salutato come si deve Harry, poi se ne andò, invece io stavo per entrare in camera di Sir quando Harry disse: “Remus… che ne dici di dormire insieme per stanotte!?”

“Cosa? Ma certo se ti fa veramente piacere dormire con uno come me…”

“Ma certo che mi fa piacere! Sarà bello!” alla fine lui venne a dormire con me, ma durante la notte si aggiunsero con noi anche Ron e Hermione, quest'ultima la sentii dire ad Harry: “Non ti avremmo mai lasciato solo con lui… non dopo ciò che accaduto prima!”

“Grazie Herm!”

Dormire in quattro in un letto da due fu molto complicato non contando il fatto che quei ragazzi si muovevano veramente molto nel sonno.

La mattina seguente io ero distrutto tanto che Molly disse: “Remus caro… sei sicuro di star bene? Sembri così sciupato!”

Invece gli altri trattenevano le risate all’ultimo tutti scoppiarono a ridermi in faccia a causa di Ron che disse con un certo orgoglio: “Cavolo che dormita! Vero Remus?” e a quel punto giù risate l’unico che non rideva ero io.

L’estate volò veloce alla fine ebbe inizio il nuovo anno scolastico e così la casa tornò vuota e questa volta non c’era neppure Sir. Infatti con mia grande sorpresa venne Tonks: “Remus, mi chiedevo se magari… tu voglia tornare a vivere con me!?”

“No! Grazie… non funzionerebbe... io amo e amerò per sempre Sirius... mi dispiace Tonks!”

“Non scusarti sempre Remus... allora ti saluto alla prossima!”

Il giorno dopo mi resi conto che quella casa era diventata tetra senza il mio Sir, visto che Silente non mi dava più alcun compito, decisi di andare ad Azkaban a far visita a Lucius volevo vederlo soffrire, forse quello mi avrebbe fatto star meglio…

Ma così non fu.

Questa volta decisi di smaterializzarmi e alla fine fui fatto entrare anche nella cella di Lucius. Una volta dentro, lui se ne stava seduto a terra, non era cambiato poi così molto però era dimagrito e i capelli un tempo puliti ora erano appiccicati tra di loro.

Io invece mi sedetti su uno sgabello e mi accesi una sigaretta, a parlare per primo però fu lui: “Signor Lupin, ora che non ha più il suo Sir... ha per caso bisogno di più compagnia? Nel caso ci sarebbero un paio di miei amici mangiamorte pronti a farle compagnia!”

“Pur stando qui dentro… osi ancora minacciarmi?”

“Io sono qui dentro per aver tradito la comunità magica... non di certo per averla stuprata, signor Lupin. A chi mai potrebbe interessare un licantropo come lei? Ora che poi non c’è neppure più il suo Sir… lei è solo!”

Non gli risposi decisi semplicemente di andarmene via “perché mai sono venuto qui cosa mi aspettavo... che fosse cambiato?”

Me ne tornai a casa, certo non era casa mia e tornarci non aveva molto senso visto che non c’era più Sir. Ma alla fine non avevo altro luogo in cui fare ritorno e quello era l’unico posto sicuro.

Invece appena entrai all’interno, fui raggiunto da Arthur: “Remus, sono venuto a prenderti! Non puoi stare in questa casa da solo è troppo pericoloso... soprattutto dopo che hanno rapito il povero Olivander…”

“E dove dovrei andare… non ho altro luogo…”

“Ma è ovvio! Verrai a stare a casa nostra!”

Presi le mie poche cose e anche un paio di foto di Sir e alla fine salii sulla macchina volante di Arthur e andai alla Tana.

Non ero mai stato prima d’allora a casa Weasley, già all’esterno dava l’aria di una casa molto accogliente una volta che fui all’interno, ne ebbi la certezza.

Seduti al tavolo, c’erano Fred e George, Molly, Arthur e Bill e la sua consorte.

Mi sedetti accanto a Bill, notai subito che aveva sul viso i miei stessi segni, senza che io chiedessi nulla a parlare fu lui: “Tu devi essere Remus? Cara lui è un licantropo proprio come lo sono io!”

Mandai giù il pezzo di carne che avevo in bocca. “Sì... sono Remus piacere, mi dispiace che anche tu…”

“Oh non preoccuparti, all’inizio faceva male ma ora... a lei non importa poi molto mi ama lo stesso!”

Ne fui felice ma quello mi riportò alla mente Sir e così alla fine dissi: “Scusate, ma io vorrei andare in camera mia…”

“Va bene, Arthur, portalo in camera di Ron intanto lui è a scuola!”

La camera di Ron era piena di stendardi di Grifondoro e di foto sue con Hermione e Harry. Spostai dei suoi oggetti dal comodino e lì ci misi le foto di Sir poi mi coricai durante la notte non riuscivo a dormire perché ora nei miei sogni c’era solo la morte di Sir “mi sento bloccato lui che urla io che non riesco a salvarlo o io che corro ma non riesco a salvarlo…” alla fine non riuscivo mai a salvarlo e a riportarlo da me, per poi svegliarmi e scoprire che purtroppo lui era davvero morto.

Alla fine scesi giù e uscii in giardino a vedere le stelle.

Mi ero addormentato in giardino, mi svegliai di soprassalto perché qualcuno mi stava accarezzando i capelli “Sir!”

“Scusa… non era mia intenzione…”

“Bill? Che cosa stavi facendo?”

“Mia madre mi ha detto di chiamarti per la colazione! Dai forza vieni…” Lui si alzò rientrò in casa e andò verso la sua consorte, lasciandomi lì interdetto. Alla fine mi alzai sono sicuro che mi stava accarezzando le cicatrici come faceva Sir… andai in cucina e presi una tazza di Tè dopo di che mi sedetti al tavolo e mangiai anche una bella fetta di torta, alla fine Bill disse: “Tra pochi giorni tornerò a Villa Conchiglia che ne dici, Remus, di venire a stare da noi per un po’?”

“Cosa? Io ecco... non so cosa dire... e tu Fleur sei d'accordo?” Non so come mi venne da fare quella domanda ma la giovane maga mi rispose un semplice: “Sì”

Molly e Arthur la trovarono un’idea grandiosa e dissero: “Ti farà bene! Complimenti Bill!”.

Alla fine io andai su in camera mia ma durante la notte qualcuno, c’è qualcuno… accesi la candela. “Bill... cosa fai tu qui?”

“Fleur ed io non siamo ancora marito e moglie…”

“Ma... cosa stai dicendo... se ho fatto qualcosa di sbagliato dimmelo…”

Bill mi era vicino, molto vicino.

“Bill! Fermati! Io amo solo Sir, anche se lui non c’è più... io non sarò di nessun altro!”

“Scusami… è che la mia parte di licantropo sta reagendo a te... io mi sento così stupido a chiedertelo ma tu sei in calore?”

“Eh? solo allora mi ricordai di aver in circolo la pozione antilupo... Ma certo! È colpa della pozione antilupo... tu essendo un giovane licantropo senti i miei ormoni... ma io... non sono attratto da te... mi dispiace!”

“No, sono io che mi sento un’idiota... scusami tanto davvero perdonami, ricominciamo da capo è meglio non pensi?”

“Ma sì è meglio!” Alla fine non andai con loro in Cornovaglia e decisi di rimanere con i Weasley.

Anche se Bill ed io eravamo diventati buonissimi amici.

Harry ci teneva informati su molte cose, soprattutto sui cambiamenti di Draco, una faccenda mi preoccupava alquanto.

Poi arrivarono le vacanze natalizie, quella mattina Molly venne in camera mia per avvertirmi: “Remus, Harry ci ha avvisato che porterà con sé anche Draco... ti prego non fare sciocchezze!”

“Ma Molly... non trovo questa un’idea molto buona... e Harry doveva dirmelo prima…” Alla fine sospirai e scesi le scale.

Fuori dalla porta c’erano Harry e Draco che stavano parlando e sorridendo con Fred e George, mi stavo per dirigere nella loro direzione quando fui bloccato da Hermione: “Lupin, la prego di non fare nulla che possa rovinare il Natale! Se tenterà di farlo... la trasformerò in un furetto!”

Finii con il pensare che quell'idea del furetto fosse colpa di Alastor o meglio di Barty Crouch Jr “Hermione, converrai con me che avere Draco qui alla tana non sia una buona idea…”

“A me non frega nulla di ciò che pensa lei! Harry è felice e se lei lo vuole infelice e ridotto come lei allora faccia pure, ma sappia che si farà odiare da Harry! È questo che vuole?” Lei se ne andò da Ginny nel salotto ed io rimasi lì fermo. Alla fine venni raggiunto da Harry: “Remus! Ti vedo bene... ecco te l’avrei detto prima ma... mi è scappato di mente... ma vedo con piacere che non ti dà alcun fastidio il fatto che ci sia Draco, meglio così!”

“No, alcun fastidio…”

“Prima ti ho visto alle prese con Herm... devi sapere che lei e Ron hanno litigato di brutto. Ron è fidanzato con un'altra…”

“E perché mai Hermione dev’essere arrabbiata?”

“Certo che pensavo che tu fossi più bravo in queste cose, Remus… ma è ovvio tutti lo sanno, persino i muri, che Herm è innamorata di Ron!”

“Scusa Harry, è che…”

“Non c’è nulla di cui scusarsi!”

Poi andammo a cena durante la quale Ginny disse: “Harry, dimmi tra te e Draco vanno sempre bene le cose?”

Draco era a pochi metri di distanza e la domanda gli fece assumere una smorfia di scontento, Harry invece rispose con noncuranza: “E perché mai dovrebbero andare male? Io e Draco ci amiamo! Non c’è nulla che non vada…”

Ginny incalzò: “Ma tutti dicono che Draco stia diventando un mangiamorte!”

A Draco andò giù di traverso un boccone di cibo che lo fece tossire invece Harry si alzò e gli andò vicino per poi dire: “Draco ed io una volta finita ‘sta storia andremo a vivere insieme in Scozia e con noi verrà anche Remus! Fine della storia… dai vieni con me, Draco, saliamo in camera!”

Io rimasi un attimo a quell’uscita. Sì era vero, avevamo deciso di andarci tutti e quattro ma ora che Sir non c’era più io non pensavo che… e invece una parte di me ne fu felice ma l’altra era preoccupata.

Mi stavo per alzare per andare a parlare meglio con Harry ma in quel momento Hermione esclamò: “Ginny, sei vile come Ron! Non capisco cosa vi stia capitando… cioè sì lo so, Ron è un idiota ma tu Ginny!?”

“Io cosa?”

“Harry è felice e non ci vedo nulla di male! Oh! A proposito Ron tu dormirai con Lupin!”

“E perché mai? Io…”

“Ma è ovvio siamo già in tre, c’è anche Draco dimentichi? Ma saresti andato comunque a dormire con il professore perché io con quelli come te non ci dormo e nemmeno Harry!” alla fine nello sgomento comune Hermione andò su invece Ron disse: “Harry su, Harry giù, Harry qui e Harry là! Sempre e solo lui... sono felice di dormire con te, Remus!” Alla fine quella notte mi toccò dividere il letto con Ron.

Il giorno dopo Harry volle parlarmi di una faccenda importante: “Draco mi ha detto che Piton si è di nuovo unito a Voldemort... e che sua zia Bellatrix gli ha fatto pronunciare un voto infrangibile... non mi ha voluto dire altro… tranne che una volta finito questo anno scolastico io dovrò scegliere da che parte stare... queste sue parole mi preoccupano molto, Remus!”

Lo guardai perplesso alla fine parlai, senza riflettere su ciò che gli stavo per dire: “Hai mai pensato che Piton magari stia solo facendo finta e che magari il vero problema è Draco e la sua famiglia?”

“Tu, Remus, parli così solo per via di quella faccenda ma Draco non è Lucius!”

Mi alzai e gli andai davanti: “Sei tu a non capire, Harry! Sei accecato dall’amore... ma tu sei l’ultima persona a questo mondo cui io voglia che capiti qualcosa di male… la famiglia Malfoy è responsabile delle nostre disgrazie dell’ultimo anno! Ti prego, Harry, lascia Draco.”

In Harry si ruppe qualcosa perché saltò in piedi nei suoi occhi lessi rabbia e odio. “Ma certo suo padre ti stupra e la colpa è di Draco, sai cosa ti dico sono stufo che tutto debba girare intorno a te, Remus, solo perché sei un fottuto licantropo, per me potevi crepare al posto di Sirius! Sai qual è la verità, lo zio è morto perché tu ti sei comportato da puttana!”

Un'unica parola e il mio mondo cadde in mille pezzi quella sola parola e il mio cuore s’inclinò.

Arthur e gli altri Weasley stavano in piedi senza parole, l’unico a parlare fu Ron: “Miseriaccia! Harry, cos’hai appena detto a Remus!? Ma sei impazzito... lui ti vuole bene come se fossi figlio suo e tu…”

“Non t’intromettere, Ron! Lui non mi vuole bene perché gli ricordo troppo James, il primo vero amore di Sir! Non è vero, Remus?”

“Io... no Harry non è vero... io... Sir amava solo me… perché mi fai questo? Perché…?”

“Perché tu me lo hai portato via! Per colpa tua Sirius è morto, non potevi continuare a fare il bravo licantropo e non denunciare Lucius al ministero? E invece no tu dovevi farlo a tutti i costi per il tuo onore o cavolate varie e Sir è morto!”

Non ne potevo più volevo solo che la smettesse smettila, smettila, smettila “ Basta! Harry ti prego... piantala di fare così solo perché ti ho detto di lasciarlo... non farlo, nessuno ti obbliga a farlo, quindi ti prego smettila!”

“No! Tu l’hai insultato nessuno può farlo, nessuno può insultare Draco, tanto meno tu, Remus!”

“Sì è vero ho sbagliato… ti chiedo scus-...” Non riuscii a finire la frase che Harry mi sferrò un pugno in quel momento accorsero in mio aiuto i gemelli che lo bloccarono: “Harry, lascialo stare!” ma Harry urlò: “Non chiedere continuamente scusa mi dai sui nervi, sei patetico... sei una puttana patetica!”

Mi rialzai il labbro stava copiosamente sanguinando mi passai semplicemente la manica su di esso. “E va bene insultami pure se ti fa sentire meglio, ma sappi che io ti vorrò bene lo stesso perché tu sei semplicemente Harry! Ecco cosa sei per me.” Traballante sulle gambe mi sedetti sulla poltrona.

In quel momento scese le scale Draco con Hermione “ Potter! Cos’è capitato?”

“Nulla di che, solo Remus... solite cose da licantropo!”

Sir non avrebbe mai usato in quel modo quella parola, Draco annuì semplicemente se ne tornò in camera forse troppo stanco di tutto.

Invece Hermione scese le scale e si diresse verso di lui. “Harry, ma la tua mano sanguina... dai vieni con me che te la medico”

“Sì quel bastardo mi ha morso… grazie Herm qui forse sei l’ultima persona dalla mia parte!”

Infine una volta medicata la mano, Harry se ne tornò su in camera sua e di Draco, invece Hermione chiese: “Ron! E tu non fai nulla... ma cosa ti capita, perché ce l'avete tutti con Harry?”

A parlare questa volta fui io: “Signorina Granger, non vorrei farle notare che qui quello ferito sono io... e che Harry, in questo caso, è il cattivo della situazione!”

Anche Tonks intervenne in mio aiuto: “Hermione... ha ragione Remus, Harry ha esagerato!”

Ma Hermione esclamò: “Harry ha perso Sirius, ora rischia di perdere anche Draco, è sotto pressione per via del ritorno di Voldemort… e voi, coloro che si professano suoi grandi amici... lo trattate così? Sapete cosa vi dico? Se qualcuno di voi osa toccare Harry se la dovrà vedere con me!”

“Miseriaccia! Ti sei innamorata di lui?”

“Per una volta, Ron, usa quel tuo cervello... io qui sono l’unica che si sta comportando da vera amica con Harry! Questa a casa mia si chiama amicizia vera… ora vado su da loro.”

Ron borbottò qualcosa ma nessuno ci fece caso.

Io invece fui raggiunto e medicato da Molly la quale disse: “Harry è solo sotto stress come tutti noi... non dovresti attaccarlo così, Remus…”

Mi alzai di scatto: “Se qui tutti ce l’avete con me allora è meglio che tolga il disturbo..”

A rispondermi fu Arthur: “Ma certo che no. È solo che dovresti solo cercare o almeno tentare di capire le vere ragioni di Harry…”

“Sì forse hai ragione! Ora vado dormire... mi sa che anche per stanotte tu, Ron, dormirai con me vero?”

“Oh! Grazie, Remus! Arrivo subito”

Il mattino seguente Draco, se ne andò per motivi personali, i quali stando ad Harry riguardavano un incontro con sua zia Bella, che l’avrebbe tenuto aggiornato sulla missione.

Per il resto della giornata, Harry non fece altro che evitarmi, ma dopo pranzo riuscii a ritrovarmi solo con lui nel solito salotto. “Harry! Ti devo parlare, forse non mi vuoi stare ad ascoltare ma devi!”

“E fammi indovinare, si tratta per caso di Draco?”

“Sì! Harry, ma ti rendi conto che lui ora è là alla Manor per incontrarsi con Bellatrix, colei che ha ucciso Sir…”

“Bla... bla... bla… sai dire solo queste cose, mio caro Remus, dovresti rivedere un po’ il tuo vocabolario…”

“E va bene, continua pure a maltrattarmi, se ti fa stare meglio fallo pure, ma questo non cambierà la mia opinione su Draco o sulla sua famiglia!”

A quel punto Harry mi si avvicinò io d’istinto mi spostai.

Harry rimase un attimo sorpreso: “Non penserai mica... per ieri sera ti chiedo scusa! Ma io amo veramente molto Draco e ho piena fiducia in lui! Ieri poi mi sono dimenticato di dirti che ti manda i suoi saluti Horace, mi ha detto che eri un vero secchione…” alla fine lasciai che Harry andasse con i suoi amici in giardino a parlare. Alcune volte mi spaventavano parecchio quei suoi repentini cambi d'umore alla fine finivo con il pensare che magari aveva avuto ragione Sir chissà cosa aveva passato a casa dei suoi zii? Ma poi tornai al presente. Vicino a me c’era Ginny: “Harry è cambiato parecchi dopo la morte di Sirius... alcune volte mi fa paura!” Poi se ne andò in cucina con Molly, io invece rimasi un momento a guardare Harry che ora stava tranquillamente ridendo con Hermione e Ron come se quello successo la sera prima non fosse mai avvenuto.

I giorni seguenti passarono abbastanza in fretta e alla fine arrivò la sera dell’ultimo giorno di vacanze natalizie in quel momento Harry disse: “Sai Remus, mi chiedevo se ora che non c’è più Sir... tu voglia ancora abitare con noi in Scozia?”

“Se ti rispondessi di no cosa mi diresti?”

“Nulla di che... sì magari penserei solo che sei sempre il solito egoista ecco tutto…”

“Sempre molto diretto. Ma in realtà pensavo che magari una volta che è finito tutto... se mi volete ancora con voi io verrei. In fondo non altro posto in cui far ritorno…”

“Meglio così, allora è deciso!” Si stava per alzare dalla poltrona quando lo bloccai: “Però prima vorrei delle scuse, non so se te ne ricordi, ma mi hai dato della... puttana... pretendo delle scuse da te, Harry!”

Harry mi guardò tra il confuso e l'imbarazzato e iniziò a giocherellare con uno dei bottoni della camicia fu Hermione a rompere quel silenzio: “Harry, qualcosa non va?”

Harry si alzò e venne verso di me e si protese verso il mio orecchio e vi sussurrò: “Non posso chiederti scusa, Remus, perché una parte di me ti ritiene responsabile della morte di Sirius... No tranquilla, Herm, va tutto bene! A dopo, Remus”

Io me ne rimasi seduto senza parole, alla fine fui raggiunto da Ron: “A proposito Harry ti ha detto di avere una lettera di Sir per te, Remus?”

“No! Dov’è questa lettera?”

“Beh ecco… dev’essere in camera sua dentro al suo baule!”

Prima guardai dov’era in quel momento, appena mi accertai che Harry era in giardino con Hermione, corsi su per le scale e andai in camera sua. Dopo un po’ nel suo baule la trovai, poi uscii dalla stanza e andai nella mia e lì l’aprii

“Caro Remus,

se stai leggendo questa lettera significa che non tutto è andato come avremmo desiderato, in poche parole io sono morto…

Nel caso io fossi veramente morto, perdonami, di averti abbandonato, spero che tu rimarrai vicino ad Harry, lui si sentirà tradito e almeno all’inizio sarà di cattivo umore ma ti prego non abbandonarlo al suo destino stagli accanto.

Non sono mai stato bravo in queste cose, ti dico solo arrivederci, un giorno spero tardi ci rivedremo amore mio.

Il tuo per sempre Sir”

Le lacrime rigavano il mio viso alla fine stavo per scendere per cenare, ma fui raggiunto da Harry: “Dov’è la sua lettera?”

“Ti dovrei chiedere perché non me l’hai data… visto che è intestata a me!”

“Uffa! Io volevo dartela ma poi... prima Draco e poi il nostro litigio... come facciamo ora, noi due litighiamo sempre! Alla fine Sir ti ha chiesto troppo… tu non mi vorrai mai bene, Remus!”

“Non girare sempre le cose a tuo vantaggio, con me non funziona così... anche se sei il bambino sopravvissuto, non vuol dire che puoi fare ciò che vuoi!”

“Sentimi bene, non sono stato io a volere questa cosa, ma mi è capitata e ora devo adempiere al mio dovere, ma una volta finito tutto, ti consiglio di cercarti una casa tua, perché non ti voglio più nella mia vita! Comunque ero solo venuto a dirti che la cena è pronta” scendemmo le scale e andammo a cena.

Durate la serata Fred disse: “Ma voi due avete deciso di odiarvi vero?”

“Non è vero… è che le cose sono tutte complicate... da dopo la morte di Sir…”

“Ma certo, ora incolpiamo anche i morti!”

“Non è questo che stavo dicendo… ma lasciamo perdere... non è più possibile parlare con te, Harry, almeno non per me…”

A quel punto a peggiorare la situazione ci si mise anche Ron: “Harry, gli hai chiesto scusa per quella parola di ieri sera?”

“Oh quella… no a dire il vero no! Scusa Remus… così va bene?”

“Dai basta, ragazzi, domani si torna a scuola e si spera che le cose vadano tutte meglio! Non è vero?”

“Ma certo!” risposero in coro Harry e Ron.

Finita la cena, andai fuori con Arthur mentre stavamo parlando, l’aria si fece più densa a quel punto una palla di fuoco colpì il terreno e in quel frangente vidi Bellatrix. “Ho ucciso Sirius Black!” e lo ripeté diverse volte come un ritornello.

E in quel momento preso dalla rabbia, mi gettai al suo inseguimento senza riflettere, a un certo punto arrivai a uno slargo in un pantano e lì fui raggiunto da una voce rauca era quella di Fenrir: “Oh! Ma guarda un po’ chi abbiamo qui… il giocattolo di Malfoy! Cosa ci fai qui Remus?”

“Non ho tempo da perdere devo…”

“Devi uccidere Bella, perché ha ucciso il tuo amante! Quel bastardo di un Black!” Mi si stava avvicinando e in quel momento sentii un stupeficium mi girai di scatto e vidi Harry, poi mi prese per un braccio e scappammo. “Che intenzioni avevi, eh Moony? Non vorrai mica farti uccidere così!”

Dalle mie labbra uscirono spontanee le parole: “Ma certo che no, Sir!”

Harry si girò indietro e nei suoi occhi lessi solo un velo di tristezza a quella mia affermazione.

Scappammo verso la casa dei Weasley, ma una volta raggiunta, la vedemmo in fiamme. Molly stava piangendo, sorretta dall'intera famiglia.

Il giorno dopo Harry, Hermione e Ron tornarono a scuola, invece io e gli altri demmo una mano nella ricostruzione della Tana.

Io passavo i miei giorni a leggere le lettere che mi mandava Harry, molte erano preoccupanti soprattutto l’ultima

“Caro Remus,

Silente mi ha spiegato il motivo per cui Voldemort è ancora vivo... devo dirti che io lo sapevo già ma solo in parte… ora invece è una certezza. Lui sta usando degli Horcrux. Prima che tu lo venga a sapere da qualcun altro, Draco si è fatto attaccare apposta da me voleva morire per mano mia... sono terribilmente preoccupato ho paura di perderlo. Invece ho delle buone notizie finalmente Ron ed Hermione stanno insieme! Ci vediamo a fine anno per le vacanze estive.

Harry”

Lessi e rilessi la lettera per diverse volte, alla fine la carta era consumata, in un impeto di pura follia e di massima paura di perdere anche Harry decisi di andare un'altra volta a trovare Lucius. Appena fui ad Azkaban nella sua cella, lo raggiunsi e lo presi per gli stracci: “Dimmi qual è il piano di tuo figlio!?”

“L’oscuro signore non mi ha reso partecipe di ciò che farà fare al mio Draco… e poi anche se lo sapessi cosa puoi farmi di peggiore, eh Remus?”

“Non lo so ma stanne certo che se capiterà qualcosa ad Harry, mi verrà in mente qualcosa! Ora dimmi ciò che sai!”

“In cambio voglio un bacio poi… ti potrei dire il piano, anche se ormai è troppo tardi per impedirlo!”

Avevo paura di perdere Harry, non potevo permettermelo, l’avevo promesso a Sir e così alla fine lo baciai leggermente sulle labbra, dopo essermi staccato ringhiai: “Allora ora hai avuto ciò che volevi dimmi ciò che sai”

“L'obiettivo di Draco è uccidere Silente, per quanto ne so se non ci riuscirà, il compito passerà a Piton... questo è tutto quello che ti posso dire… ma come detto prima, ormai il piano sarà bello che finito! Un’ultima cosa, mio caro Remus… in questa battaglia dovrai scegliere da che parte stare... perché il signor Potter starà dalla parte di colui che ama e in questo caso ahimè non è altro che Draco... scegli bene o perderai tutto! Arrivederci a presto, Remus.”

Uscii da quella cella e mi smaterializzai a Hogwarts ma era troppo tardi, mi venne in contro Hermione: “Venga subito! Harry sta in infermeria!” La seguii e seduto su uno dei lettini, stava Harry con gli occhi pieni di lacrime. “Non ho potuto fare nulla... Silente è morto e Draco... non sono riuscito a persuaderlo è andato via con loro... mi ha detto che mi proteggerà! Ma io, Remus, non voglio che più nessuno tenti di farlo... alla fine stare vicino a me porta alla morte…”

“Vieni qua Harry, non è vero non è colpa tua... è stata una scelta di Draco e…” l’abbracciai forte, Harry si lasciò coccolare ma mentre stava affondato nel mio collo disse: “Io però ho scelto cosa fare… ucciderò Voldemort e salverò Draco! Tu da che parte starai, Remus?”

“Io starò dalla tua parte, Harry!”

Il giorno seguente ci sarebbe stato il funerale di Silente.

La mia decisione era stata presa ma chissà se sarebbe stata quella giusta, l’avrei capito poi andando avanti con il tempo…


Angolo dell'autrice:

1° Come già detto su questa FF sarà tutta incentrata sula vita di Remus perchè alla fine è più logico così infondo è lui a raccontarla in prima persona ù.ù

2° Ho inserito il bacio tra Lucius/Remus perchè il primo è uno stronzo ewe E invece ho inserito Bill che si prende una piccola e innocua sbandata per Remus, l'idea mi è venuta mentre scrivevo! Fatemi sapere cosa ne pensate! Grazie! ù.ù

3° Ringrazio come sempre la mia beta e chi recensisce grazie di cuore :*

La vostra Fuji.

 

 
  
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