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Autore: Quebec    04/04/2017    0 recensioni
Brawl è un uomo che tira avanti scortando le carovane. Un giorno incontra uno strano ricercatore di nome Noah. Questo gli dice che è alla ricerca di un Vault sconosciuto nel mojave. Ma prima intende trovare degli uomini in grado di proteggerlo durante le sue ricerche.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seminati i predoni prendemmo fiato. Ci sedemmo su alcune rocce per riprenderci dell'accaduto.
Il sole stava lentamente calando e dovevamo trovare un riparo per passare la notte.
Jimmy si alzò, prese del cibo e lo diede al bramino, che lo divorò tutto in un istante. Era affamato e impaurito, come dargli torto.
Aveva dovuto correre con tutto quel peso sul dorso ed era giusto che ora riposasse un po.
Jimmy si avvicinò verso di me e si sedette nuovamente.
"Dovremmo trovare un posto sicuro in cui riposare" Disse, guardandosi intorno.
"Qualche idea?" Risposi
"No, ma dovremmo avere al più presto qualcuna"

Dopo un po partimmo nuovamente verso New Vegas. Nel tragitto non incontrammo nessun problema. Il bramino si era ripreso e andava avanti tranquillo.
Jimmy era sempre preoccupato. Il lavoro era stato affidato a lui, se per qualche motivo la carovana non fossero arrivata a destinazione, ne avrebbe pagato le conseguenze.
Non so per chi lavorasse, ma credo che centrasse qualche pezzo grosso di New Vegas. Forse il Signor House? Mmmh, non credo, ma ogni ipotesi era plausibile.
A me non importava per chi lavorasse. L'importante che avesse i tappi per pagarmi.
In lontananza avvistammo un edificio crollato. Era di piccole dimensioni e la parte destra si reggeva ancora in piedi.
Due carcasse di auto erano vicino l'ingresso principale. Avvicinandoci, notammo due scheletri vicino alle due macchine.
Il luogo sembrava tranquillo e non c'era traccia di anima viva.
Entrammo nel edificio e ci sistemammo in una stanza ancora non crollata. Jimmy parcheggiò il bramino vicino alla finestra sbarrata con della assi di legno marce.
Mentre io sistemai la roba verso il muro, lontano dalla porta.
Poco dopo accedemmo un piccolo fuocherello da campo, mentre la luce del sole lentamente andava via.
Iniziammo a sentire delle grida di Gecki in lontananza, ma finche si udivano così, non c'era pericolo.
Mangiammo alcuni cibi in scatola riscaldati su una padella.
"Certo che sta roba fa proprio schifo" disse Jimmy, mentre inghiottiva a fatica.
"Io ci sono abituato" risposi
"Beh io ho il palato fine"
"Di questi tempi è un lusso"
"Un lusso che qualche volta mi posso permettere"
"Sei tu l'uomo ricco"
"Ahahah questa è bella" Concluse Jimmy dandomi una pacca sulla spalla.
Una volta finito di cenare, posizionammo delle trappole vicino agli ingressi. Delle granate legate con del filo.
Poco dopo andammo a dormire.

L'indomani fummo svegliati da degli spari. Qualcuno o più di qualcuno sparava fuori dall'edificio.
Mi alzai di scatto e impugnai la mia revolver, altrettanto fece Jimmy con il suo fucile da Caravan.
Mi affacciai alla finestra, spiando attraverso le assi di legno, nel mentre Jimmy disinnescava le trappole.
Vidi alcuni mercenari sparare verso dei predoni, ma poco dopo mi accorsi che non erano i predoni, ma Demoni.
Sparavano con fucili d'assalto e mitragliette. Sembravano ben armati e questo mi fece capire che erano un attacco premeditato.
Forse i Mercenari stavano trasportando qualcosa che loro volevano.
Quando Jimmy ebbe finito di disinnescare le trappole, corse verso di me.
"Cosa vedi?" Domandò ansioso.
"I Demoni stanno attaccando dei mercenari" risposi, nel mentre alcuni demoni cadevano a terra.
"Spostati. Fammi vedere" aggiunse lui, spostandomi con il braccio dalla finestra per vedere.
"Merda!" disse Jimmy "Sembra un attacco serio"
"Aspettiamo che finisca lo scontro. Poi partiamo"
"E' troppo pericoloso. Potrebbero entrare in questo edificio per recuperare le forze"
"Allora attendiamoli"
"Ho disinnescato le trappole. Non abbiamo un vantaggio tattico"
"Abbiamo un ottima mira però"
"Loro sono molti"
"Fra poco saranno di meno. Vedremo chi vincerà tra loro"

Lo scontro continuò. I mercenari sfruttarono diverse coperture, spostandosi da roccia in roccia. I demoni invece, mal addestrati e sotto effetto di droghe ebbero la peggio.
Furono crivellati di proiettili e finirono per soccombere. I mercenari ebbero la meglio. 
Saccheggiarono i cadaveri e si misero nuovamente in marcia, lasciando i corpi dei demoni sulla strada.
Ancora non mi era chiaro del perché i Demoni avevano attaccato i mercenari. Non trasportavano nulla. Forse gli avevano attaccati per vendetta?
Intanto Jimmy era andato nella stanza a caricare il carico sul bramino e mi veniva incontro.
"Chi ha vinto?" disse lui preoccupato.
"I mercenari" risposi
"Stanno venendo qui?"
"No. Hanno saccheggiato i cadaveri e sono andati via"
"Grazie al cielo. Ora è meglio andare"

Lasciammo l'edificio accertandoci che nessuno ci seguisse, poi ci mettemmo in cammino.
La strada era ancora lunga e le insidie erano sempre in agguato. Speravamo nella dea bendata, almeno per questo viaggio.



 
   
 
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