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Autore: Annapis    10/04/2017    3 recensioni
*Sette capitoli, sette emozioni, sette, frastagliate, dichiarazioni d'amore esplicite o implicite*
Perché l'amore non sbaglia mai.
Amore é...protezione.
Amore è...gelosia.
Amore è...fiducia.
Amore è...fedeltà. *Questo capitolo partecipa al SaKoa la Day indetto dal forum FairyPiece*
Amore è...litigate.
Amore è...romanticismo.
Amore è...fare l'amore.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Koala, Monkey D. Dragon, Monkey D. Rufy, Sabo
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Love Never fails

Day 5: litigate.
Amare è anche litigare.

Sabo, piu di una volta nel corso di quella giornata piovosa di metà marzo, si era chiesto chi glielo avesse fatto fare.
Perché per quanto il biondo si sforzasse non riusciva a capire quale oscuro motivo l'avesse spinto ad offrirsi volontario per fare da grillo della coscienza al migliore amico di suo fratello minore Rufy. 
Certo, in quanto futuro avvocato, non aveva problemi a fare da giudice imparziale o paladino della causa, ma se la questione riguardava fare il terzo incomodo tra Zoro e Nami e i loro litigi amorosi, allora se ne lavava le mani. 
In fondo...tra moglie e marito mai mettere il dito, no? 
-Non può incazzarsi cosí tanto solo perché le ho rotto uno stupidissimo reggiseno!- sbotta il verde, facendo segno al barista di portargli un altro boccale di birra.
-Non credi di star esagerando?- chiede il biondo -È già il terzo, questo. E poi non ti fa bene bere cosí tanto a stomaco vuoto-
È vero che Zoro ha una resistenza all'alcool incredibile, ma è pur sempre umano, rischia...
Non sa, Sabo, cosa rischia. 
O potrebbe rischiare se continua avere a stomaco vuoto.
Una colica renale, forse?
Fatto sta che se si ammala, poi, chi la sente a Nami? Sabo no di certo.
-Tsk- sbuffa il verde, inghiottendo una bella manciata di arachidi salate.
Altra cosa che a Nami non stava bene.
-Dice che se continuo a mangiare troppe cose salate finirà per scoppiarmi il fegato- Zoro si agita sulla sedia mentre continua a consumare la loro ordinazione.
Sabo sospira, scompigliandosi i capelli biondi.
-Non so che dirti- mormora il biondo, sorseggiando il Crodino ordinato e addentando una mini bruschetta al pomodoro che il bar ha offerto loro insieme alle bevande.
-Sarebbe di aiuto un "andrà tutto bene, Zoro"- sbuffa il verde, lasciandosi ricadere in modo scomposto sulla sedia. 
-Certo che andrà tutto bene, Zoro, lo sai che Nami, ogni tanto, lancia veleno qui e lì, solo per assicurarsi rispetto- commenta con voce fiacca il biondo.
Perché Sabo è stanco e vorrebbe solo tornare a casa, nella sua confortevole abitazione al terzo piano del palazzo che si affaccia sul fiume e lasciarsi cadere sul divano nel suo soggiorno. 
Ma Zoro e le sue crisi esistenziali glielo impediscono.
-E poi amare significa anche litigare, no?- gli fa l'occhiolino, sperando di calamarlo almeno un po'.
Speranza vana, visto che il verde si lascia cadere pesantemente sulla sedia con un che di rassegnato. 
-Perché, tu e Koala mica litigate sempre?- commentò amareggiato il ragazzo. 
Sabo lo fissò per un po', stupito del repentino cambio di argomento, ma poi ridacchiò.
-Si, non sembra ma litighiamo spesso- 
Ed ecco che volava col pensiero a tutte le litigate storiche tra lui e la sua ragazza.
A tutte le volte che aveva tenuto sveglio suo fratello Ace fino a tardi per lamentarsi.
A tutte le volte che aveva dovuto chiamare Law per farsi accompagnare al lavoro, avendo lasciato l'auto nel garage di Koala.
A tutti i soldi spesi in fiori rossi e cioccolatini, altro che San Valentino!
A tutte le volte che si era ritrovato Koala davanti casa, con la pioggia battente e un sorriso innamorato in viso.
A tutte le volte che aveva fatto di corsa la strada tra casa sua e la gioielleria.
Insomma, litigavano prima di mettersi insieme e litigano ancora oggi che sono prossimi al matrimonio.
-Forse, ma non spesso quanto me e Nami- Zoro non gli è mai parso così abbattuto.
Sabo sospira, gettando un'occhiata veloce fuori: la pioggia diminuisce man mano e le strade si fanno sempre più popolate. Le macchine rallentano impercettibilmente, forse non più così tanto bisognosi di arrivare il prima possibile a destinazione.
-Credimi, Zoro, non dovresti abbatterti per una litigata, ne prendertela con Nami se si comporta da bambina- inizia il suo discorso filosofico, il biondo.
Perché Sabo, per quanto le apparenze lo neghino, così come la parentela con Rufy, è un bravo ragazzo, sveglio ed intelligente con molte esperienze lavorative alle spalle, una laura in psicologia umana e una in legge.
 -Anche perché è inutile. Di litigate ne avete avute a migliaia e ne avrete ancora molte altre, soprattutto dopo il matrimonio- ammicca malizioso, pregustandosi la faccia sconcertata del verde. 
-M-ma come?- gli occhi quasi gli escono fuori dalle orbite. 
E Sabo sorride -Sono un avvocato e uno psicologo, riconosco i segni.- 
Per qualche secondo regna tra loro un silenzio imbarazzante, ma poi Sabo si decide ad ammettere :-Okay, lo so perché ci sono passato anch'io- 
E finalmente il verde torna a ghignare come suo solito. -Nami era così felice per voi, ma al tempo stesso così amareggiata- comincia a spiegare il verde, ma Sabo lo interrompe. 
-Così hai comprato l'anel- 
-No- 
Sabo lo guarda confuso, attendendo spiegazioni. 
-L'anello l'avevo già comprato, lo tenevo nel cruscotto della macchina ma solo ora mi sono deciso a darglielo.- 
Così il biondo sorride, alzandosi dalla sedia e porgendo la mano all'amico. 
-E allora che ci fai ancora qui? Corri a darglielo!- 
Zoro, dapprima confuso, ghigna e si alza di scatto, stringendo la mano che gli offre il biondo in segno di saluto. 
Così Sabo lo guarda infilarsi frettolosamente la giacca verde, cercando di restare in equilibrio e di non far cadere niente da sopra il tavolo. Lo guarda correre verso l'uscita, alzando una mano come a ringraziarlo, e, quando crede di poter sospirare, lo vede tornare indietro. 
-Questi dovrebbero bastare a coprire la mia parte- Zoro lascia sul tavolo una banconota e qualche spicciolo e corre via, senza dare tempo a Sabo per ribattere. 
Sbatte gli occhi un paio di volte, tanto per convincersene. 
Quella che si prospettava come una seduta dalla psichiatra -dove lo psicologo era lui- di molte ore era finita in neanche dieci minuti. 
Sorride, scompigliandosi la chioma e finendo di bere il suo Crodino. 
Non vede l'ora di tornare a casa dalla sua futura mogliettina. 
E, mentre si infila il giubbotto, recupera il cellulare e le chiavi della macchina e guarda distrattamente Rebecca, la cameriera, ripulire il tavolo, Sabo pensa a tutto quello che lo aspetta una volta tornato a casa. 
Riprendere il dibattito su quale Chiesa sia meglio per il matrimonio, su quali dolci scegliere per il buffet, litigare per ordinare il sushi invece che il cibo indiano, discutere su quale film sia meglio da vedere... 
E poi Zoro pensa che loro non litighino affatto! 
Sospira, il biondo, cappuccio ben calato sugli occhi e le chiavi della macchina già in mano mentre corre verso la sua auto sotto la pioggia. 
In fondo aveva proprio ragione, Garp, quando diceva che le donne sono il più grande grattacapo del mondo. 
Ma aveva ragione anche Makino, quando, da bambino, gli diceva che capisci di amare una persona quando vuoi sempre fare pace dopo che litigate, anche a costo di dargli ragione sempre e su tutto. 
Quindi sì, Sabo è proprio pazzo di Koala, ma è anche testardo e non le darà mai ragione senza protestare, perciò litigheranno sempre, ne è certo, così come è certo che faranno sempre e comunque pace. 



*il riferimento Zonami è dedicato totalmente a Zomi, a cui devo davvero molto visto che ultimamente mi sta aiutando tantissimo!
   
 
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