Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Grimilde Deveraux    16/04/2017    6 recensioni
INTERATTIVA - ISCRIZIONI APERTE FINO AL 07/02
"La ricerca è cominciata, la storia verrà raccontata e la strada verrà aperta..."
New York, 2012.
La minaccia di Voldemort non è mai uscita dalle coste dell'Inghilterra e il MACUSA e l'America hanno vissuto quegli eventi solamente di riflesso; ora però un mago conosciuto con il nome di Dhearg Bàs sta minacciando la stabilità della Grande Mela e del mondo magico, certo non sarà Colui Che Non Deve Essere Nominato e non avrà i suoi stessi progetti di sterminio ma forse le sue idee sono anche peggiori.
Genere: Avventura, Drammatico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto, Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.4

Il Gold Swan era un piccolo bar nel Queens dove i babbani non entravano da quando l’ufficio di igiene aveva messo i sigilli a causa di un’invasione di ratti, in realtà il tutto era stato magistralmente orchestrato dal proprietario: Hamish Wolfe, mago purosangue di mezz’età, che voleva tenere lontano i No Mag dal suo locale e, cosa ancor più importante, da coloro che lo frequentavano!

 

<< E questo sarebbe il ritrovo di quei criminali? >> e con aria di sufficienza Caleb si guardò in giro non appena lui, Ryan e Lena misero piede all’interno del locale:<< A me sembra un posto qualsiasi >> continuò poi guardando i tavoli di noce con le gambe intagliate a forma di animali magici:<< Beh non potevano scrivere centro di reclutamento maghi oscuri sulla porta, non credi Sapphyre? >> gli ricordò Ryan con un sorrisetto:<< Sì beh, quando avete finito di urlare ai quattro venti, volete farvi notare ancora prima di… >> ma la frase di Lena si bloccò a metà quando il suo sguardo incrociò un paio di occhi di ghiaccio che dal fondo del bancone si guardavano in giro con aria circospetta:<< Cox…ehi Cox ci sei? >> e passandole una mano davanti al viso Ryan ruppe l’incantesimo di quel momento facendo risvegliare Lena:<< Cosa? >> Caleb e Ryan si voltarono a guadare il ragazzo ancora seduto al suo posto ma che ora sorseggiava una burrobirra:<< Oh…capisco…non eravamo qui per altro? >> commentò Sapphyre soffocando un sorriso:<< Piantatela idioti! Siete due cretini, andiamo a sederci prima che vi affatturi >> e girandosi facendo muovere la coda alta in cui aveva legato i capelli si diresse verso un tavolo in fondo al locale, avevano bisogno di tempo e di una buona posizione per cercare di trovare quello che stavano cercando.

 

<< Beh non so te McFly, ma io un pensierino su quello schianto ce lo farei >> e lanciando una lunga occhiata alla barista mora dagli occhi azzurri che si avvicinava Caleb sorrise beffardo:<< E poi dite di me…voi uomini siete anche peggio >> commentò acida Lena mentre la ragazza si avvicinava tirando fuori un blocco e una piuma dalla tasca del grembiule:<< Che cosa volete ragazzi? >> domandò poi con un piccolo sorriso:<< Il tuo nome tanto per cominciare >> commentò Caleb con un sorriso e Ryan gli assestò un calcio agli stinchi tornando a guardare la barista:<< Perdonalo, ha battuto la testa da piccolo e da allora l’abbiamo perso >> senza dare segno di scomporsi la ragazza rimase in attesa delle ordinazioni, così fu Lena ad ordinare per tutti:<< Due Acquaviola e una burrobirra >> << Ehi…bevitela tu Cox…io voglio un Ogden Stravecc… >> << Sì certo e poi ti porto io fino a casa, scordatelo Ryan >> lo ammonì lei decisa poi tornando a guardare la ragazza aggiunse:<< La burrobirra va benissimo >> l’altra prese nota e si voltò tornando verso il bancone con gli occhi di Caleb sempre addosso quasi fosse una calamita:<< Quella ti prenderà per un maniaco Sapphyre davvero >> lo continuò a prendere in giro Ryan poi guardando Lena aggiunse abbastanza contrariato:<< Ho l’età per bere sai >> << Lo so, ma preferirei avervi entrambi lucidi >> poi avvicinandosi all’orecchio di Ryan e sorridendo gli sussurrò piano quasi dovesse rivelargli chissà quale sordido segreto:<< Se permetti sei un aiuto migliore quando sei lucido McFly >> a quelle parole Caleb scoppiò a ridere di gusto passandosi una mano nei capelli rossi:<< Uno a zero per Cox…grande ragazza hai tutta la mia stima >> Ryan fece una smorfia poi incrociando le braccia sul petto aggiunse:<< Vi odio, vi odio entrambi >> alzandosi in piedi e sorridendo Lena si girò per prendere la propria borsa:<< Mentre al bambino passa il broncio, io vado in bagno…non uccidetevi in mia assenza >> e dirigendosi verso la porta con scritto TOILETTE continuò a cercare qualcosa nella propria borsa; era così concentrata da non accorgersi di dove stava andando.

<< Ahi! Ma… >> e fece per aggiungere altro quando alzando la testa incrociò gli occhi del ragazzo seduto al bancone che aveva notato quando era entrata:<< Ciao >> lei si bloccò un attimo, non era molto brava a fare nuove conoscenze, in particolare se erano degli adoni con la faccia da cherubino come quel tizio:<< Io sono Vieri >> Lena allungò la mano per stringere quella che lui le stava porgendo:<< Cox… - poi scuotendo il capo e sentendosi stupida aggiunse – volevo dire Lena…mi chiamo Lena Cox >> il sorriso che illuminò il viso di Vieri avrebbe steso anche un gigante e Lena cercò di non sembrarne troppo impressionata, che diavolo era lì per lavorare e si lasciava incantare dal primo paio di occhioni azzurri che vedeva? Che razza di Auror era?

<< Piacere Lena…sei nuova di queste parti? Non ti ho mai visto qui >> lei scosse il capo:<< Io e i miei cugini…siamo in vacanza…abbiamo pensato di fare un viaggio per gli Stati Uniti…sai una cosa tipo zaino in spalla… >> da dove le usciva quella storia proprio non lo sapeva e a giudicare dalla faccia di Vieri lui nemmeno sapeva che cosa stesse dicendo:<< Beh sai una specie di gita con solamente l’essenziale…l’idea è di mio cugino Ryan, è un mezzosangue e ama fare queste cose da babbani >> sentendola dire la parola babbani Vieri ebbe la conferma di quello che già pensava: quella ragazza era inglese o per lo meno europea e così lo erano anche i suoi amici.

<< Quindi non vi fermerete qui per molto >> Lena rimase immobile per un attimo, come mai tutto quell’interesse su di loro?

<< Ehi non pensare male, non sono un maniaco o un fissato, solo che vorrei sapere quanto intendi fermarti prima di provare a chiederti di uscire tutto qui >> ancora più stupita di prima la Cox cercò di non arrossire! Diamine non aveva tredici anni e non era davanti al bello della scuola!

<< Ehi Lena! Tesoro che fine hai fatto? Sono arrivati i drink >> e la voce insolitamente cadenzata e lenta di Caleb li raggiunse appena prima che la mano di Sapphyre le coprisse la spalla in un gesto d’affetto che poteva essere facilmente interpretato:<< Caleb…cugino caro – lì Lena mise tutta l’acidità possibile fulminando anche il collega con lo sguardo – stavo solo chiacchierando, ora arrivo >> senza risponderle Caleb tolse la mano e con un cenno del capo tornò a tavolo mentre lei tornava a guardare Vieri:<< Scusami…devo andare >> il ragazzo annuì:<< Come vuoi, spero di incontrarti ancora prima che tu parta >> lei annuì poi senza aggiungere altro tornò al tavolo.

 

<< Non sapevo che ti piacessero quelle più grandi…sei una sorpresa angel boy… >> lo canzonò Elizabeth una volta che lui tornò a sedersi al suo posto:<< Non mi chiamare così chiaro? >> lei sorrise maligna:<< Siamo suscettibili oggi angioletto… >> << Ellie…smettila >> sibilò Vieri irritato poi lanciando un’ultima occhiata a Lena e ai due tizi che erano con lei aggiunse:<< E comunque non farti strane idee, ero solo curioso >> << Sé certo…raccontalo a Jacob quando arriverà >> Vieri bevve un lungo sorso della sua burrobirra per poi guardare la ragazza dall’altro lato del bancone con un sorriso sfacciato:<< Che Jacob si fotta, non sto facendo niente di male e nessuno mi vieta di divertirmi un po’…e poi se proprio ci tieni a saperlo saputella stavo facendo il lavoro per te >> << Il cosa? Che accidenti dici? >> Vieri indicò il terzetto con un cenno del capo:<< Turisti…europei forse…la carne fresca che Jacob ti ha detto di cercare >> Elizabeth storse il naso:<< Mi sembrano solo tre disperati persi chissà dove >> << Preferisci cercare qualcuno di qui con il rischio che gli Auror o il MACUSA li scovino e li facciano cantare? Se dovesse succedere qualcosa quelli non mancheranno a nessuno >> ancora poco convinta lei scosse il capo:<< Chi ti dice che accetteranno, nemmeno li conosci >> Vieri sorrise passandosi una mano prima sul viso e poi lungo il collo pavoneggiandosi un po’:<< Ehi…sono un famoso battitore e non me la cavo per niente male con le ragazze, lascia che mi lavori un po’ quella biondina e saranno nostri nel giro di un paio di settimane >>

 

<< Oh mio dio! Ma questi che cosa sono? >> e Lilian, scendendo in sala da pranzo a casa Carsen, rimase impalata davanti all’enorme mazzo di gigli multicolore che faceva bella mostra di sé sul grande tavolo circolare:<< Oh buongiorno Lilian >> la salutò allegra Nicole mentre cercava di infilare uno dei figli nel seggiolone:<< Questi sono appena arrivati, il fattorino ha detto che sono per miss Hannah Welsh >> commentò sorridendo:<< Per me? >> e la voce di Hannah, già impeccabilmente vestita, fece voltare le due verso la porta della stanza:<< Oh ciao Hannah…sì, sono per te, c’è anche un biglietto >> e facendo finalmente sedere il figlio Nicole le porse una piccola busta chiusa con la ceralacca e con un logo che lei non aveva mai visto prima:<< Da dove viene? >> Nicole lanciò un’occhiata al timbro e sorrise:<< Oh è il logo della Cornell >> << La cosa? >>  domandò Lilian:<< La Cornell University, è una scuola dei No Mag, ci siamo conosciuti lì io e Al, durante una missione >> poi continuando a guardare Hannah e sorridendo allegra aggiunse:<< Aprila…sono sicura che non ne sarai delusa >> la Welsh fece come le era stato suggerito e all’interno trovò un piccolo foglio della stessa risma spessa della busta con un nome stampato al centro: Professor H. Tatchers, history and legends of Britain, sul retro poi un paio di righe scritte a penna: “Posso invitarla a pranzo miss Welsh? Per rimediare al nostro primo indimenticabile incontro

<< Professor Tatchers? Nicole ma… >> la donna sorrise:<< Sì, Hamilton è un professore, ha insegnato per anni ad Ilvermorny storia della magia, poi si è stufato ed ora insegna ai No Mag le leggende della Britannia, sai cose tipo Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, Excalibur, Mago Merlino >> poi dal momento che Hannah aveva letto il biglietto ad alta voce Nicole aggiunse:<< Dovresti andare a pranzo con lui, è un uomo estremamente galante e affascinante >> poi scoppiando a ridere aggiunse:<< Ma non dire a mio marito che l’ho detto, è molto suscettibile sulla questione >> << Quale questione? >> e la voce del sopracitato marito fece voltare le tre donne:<< Se stai parlando di quel dongiovanni di Ham sono d’accordo con te Nicole >> la donna scosse la testa:<< Dongiovanni, che parolone >> << Devo ricordarti a chi ti ho dovuta strappare per averti tesoro? >> e sorridendo Alastair le circondò la vita con un sorriso:<< Alastair Regan Carsen sono passati dieci anni, potresti smetterla di essere geloso >> poi baciando le labbra del marito Nicole aggiunse:<< E comunque io e Hamilton eravamo solo buoni amici >> << Non è la stessa versione che racconta lui tesoro >> la moglie scosse la testa poi guardando oltre la spalla del marito e fissando Hannah aggiunse:<< Non dare retta a questo brontolone, vai a divertiti >> << Ma noi veramente saremmo qui in missione e… >> sbuffando infastidito Alastair scosse la testa:<< Nicole ha ragione, vai pure a pranzo con Ham e divertiti, finché non avremo notizie dai vostri compagni non possiamo fare molto >> << Sicuro? Possiamo sempre andare al quartier generale e provare a collegare tutti gli indizi, magari una nuova visione delle cose… >> cominciò Hannah che non era del tutto convinta di quell’incontro anche perché non aveva ancora dimenticato l’imbarazzo provato con quei due occhi magnetici che la guardavano seminuda:<< Basteremo io e miss Cavendish per ora, quando avrai finito con Hamilton raggiungici pure >> commentò Al tranquillo poi guardando serio la collega aggiunse:<< Ti chiedo solo di non dirgli niente della nostra missione o altro, non escludo di chiedere il suo aiuto in futuro per alcune cose che mi sono poco chiare, ma per ora preferirei che venisse coinvolta meno gente possibile >> Hannah annuì:<< D’accordo, ci vediamo nel pomeriggio allora >> poi prendendo carta e piuma scrisse una breve risposta per il professor Tatchers affidando il messaggio al gufo dei Carsen.

 

<< Dunque Jacob? >> Jake tenne il capo chinato con il rispetto che si conveniva visto di chi era al cospetto:<< Maestro >> l’uomo, incappucciato e seduto sul suo scranno agitò una mano come a dire che certi formalisti e salamelecchi poteva risparmiarseli:<< Ora sei una guida Jacob, risparmiati queste umiliazioni da novizio e parla >> alzandosi in piedi Longlost sollevò il capo guardando il cappuccio scuro e la maschera dorata che coprivano interamente il volto del suo capo, nessuno aveva mai visto Morte Rossa in faccia, nessuno lo aveva mai visto senza quel teschio dorato sul viso e i pochi che l’avevano fatto poi erano morti e, detto con tutta franchezza, Jacob non ci teneva ad essere uno di questi.

<< Ho fatto come avete chiesto Mentore, ho già messo all’opera i nostri cacciatori per cercare nuovi adepti alla causa >> Dhearg Bàs sollevò una mano su cui portava un grosso anello in oro lavorato e lo studiò con molta attenzione prima di rispondere:<< La signorina Smith è nell’elenco dei tuoi cacciatori Jacob? >> l’altro annuì:<< Sì signore, Elizabeth è… >> << So quanto sia valido l’aiuto che la signorina ha dato alla causa >> cominciò il Mentore calmo per poi aggiungere:<< Come so dei suoi tentativi di circuire Drake >> a quelle parole Jacob si bloccò, se il Maestro sapeva allora…cioè visto la fine che aveva fatto Drake che cosa poteva succedere a lui?

<< Maestro a dire il vero…ho già parlato con Elizabeth Smith e le ho detto che deve avere pazienza e che quando verrà il momento… >> una piccola risata roca scosse l’uomo e Jake si domandò quando mai lo aveva sentito ridere:<< Ammiro la tua lealtà nei miei confronti Jacob, sei un soldato fedele e fiero, difendi quello in cui crediamo come pochi altri >> poi tornando a poggiare la propria mano sul bracciolo del trono e disegnandovi immaginari ghirigori aggiunse distrattamente:<< Riferisci alla signorina Smith che i suoi meriti non sono passati inosservati, se adempirà al suo compito anche stavolta potrà avere quello che desidera >> << Maestro volete dire che… >> << Se si dimostrerà all’altezza miss Smith potrebbe entrare molto presto a fare parte della cerchia interna >> Jacob annuì e chinò il capo poggiandosi la mano destra sul cuore:<< Come ordinate Mentore >> fece per smaterializzarsi quando Dhearg Bàs sollevò una mano e lo fermò:<< Jacob, non serve che io ti dica che cosa succederà se tu, lei o entrambi falliste vero? >> Longlost continuò a tenere il capo chino:<< Non falliremo signore >> e con quella solenne promessa sparì dalla sala.

Di nuovo solo Morte Rossa si alzò dal proprio trono, sollevò le mani per abbassarsi il cappuccio e avvicinandosi ad un grosso armadio nero agitò una mano per farlo aprire mentre si avvicinava; slacciò la chiusura dorata che fermava il mantello, lo appese ad un gancio e poi alzò entrambe le mani sul proprio viso: con una afferrò la maschera in lamina d’oro, con l’altra slegò il nastro di seta che gliela teneva ferma.

Poggiò anch’essa nell’armadio nel suo scrigno di madreperla e lanciando un ultimo sguardo al suo riflesso nello specchio si ravvivò i riccioli scuri sorridendo poco prima di smaterializzarsi.


Image and video hosting by TinyPicGrimilde's
Ed ora finalmente tutti sono entrati in azione...Lena, Caleb e Ryan sono già nel mirino degli adepti, vedremo ora come li convinceranno Vieri e Elizabeth a passare dalla loro parte; quanto ad Hannah, beh il professor Tatchers non si è fatto attendere molto e presto vedremo come si concluderà questo primo "appuntamento", chissà a cosa mira il professore e cosa succederà quando o se Alastair deciderà di coinvolgere il suo migliore amico nelle indagini.
Per il momento è tutto, vi saluto e si spera a molto presto visto che ho già in mente come andare avanti...
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Grimilde Deveraux