Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja
Segui la storia  |       
Autore: ladyzaphira    17/04/2017    2 recensioni
Il giorno più lungo, ma allo stesso tempo più bello.
Per uno dei fratelli Hamato ed un loro, ormai ex, nemico che presto si uniranno con le loro rispettive anime gemelle in un doppio matrimonio con MOLTI più invitati del previsto.
Si sa, quando suonano le campane dovrebbe essere tutto perfetto, almeno in teoria.
Ve la sentite di partecipare?
..............
MEGA one-shot divisa in più parti, con diverse coppie sparpagliate in giro tutti i gusti +1 XD
Het e yaoi, ma niente T-cest, spero che vi piaccia!! ^^
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Chris Bradford/ Dogpound, Donatello Hamato, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Tales of the Hamato Clan: La fine e il nuovo inizio'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
… 7 maggio 2017, ore 14:40 …
 
Il momento tanto atteso era quasi, finalmente, giunto.
 
Tutti, bene o male, avevano cominciato a riunirsi vicino all’alto albero di ciliegio in fiore che il nonno di April aveva fatto piantare poco lontano dalla fattoria, ai margini di una graziosa collinetta, riempiendo l’aria con un chiacchiericcio allegro.
 
Tigerclaw, il nuovo leader del Foot Clan, si guardava intorno con malcelato interesse, come fosse in cerca di qualcosa …
 
… o ancor meglio, una PERSONA.
 
“Cerchi forse qualcuno Tigerclaw?” si presentò Leonardo, annunciando la sua presenza con una risatina divertita.
 
“Eh?!” esclamò la tigre voltandosi verso l’altro, sbattendo l’unico occhio.
Si ricompose subito, cercando di darsi un contegno alzando fieramente il mento ed agitando una mano con fare annoiato.
“Oh no, certo che no Leonardo” esordì sbuffando “Mi stavo solo … solo meravigliando di quanta gente sia venuta al matrimonio”
 
L’azzurro scosse la testa, sorridendo furbo.
 
Certo, come no? E lui era ancora una tartaruga per intero.
Altro che gente, Leo sapeva bene CHI stesse cercando l’ex-mercenario con tanta insistenza.
 
Ma non lo disse ad alta voce e decise di reggergli il gioco.
 
“Un doppio matrimonio vorrai dire” precisò il leader guardandosi intorno “Sarebbe stato strano se a venire fossero stati in pochi”
 
Il modo in cui avevano sistemato il posto era davvero … “romantico” , come avrebbe detto Olivia.
 
Diversi tavoli rotondi, grandi abbastanza per otto posti l’uno, coperti da candide tovaglie bianche con ricami verdini erano stati disposti tutti intorno lì vicino, mentre le sedie, almeno per la durata della cerimonia, sarebbero rimaste in file ordinate di 5x8 davanti “all’altare”, costituito da un arco di legno bianco decorato da dell’edera intrecciata con dei fiori viola ed azzurri. 
 
Una lunga fila di tavoli rettangolari su cui erano stati sistemati i numerosi vassoi del buffet facevano, infine, da “confine” per il tutto.
 
“Già, chi l’avrebbe mai detto che la nostra guerra sarebbe giunta ad una conclusione tanto lieta?” fece Tigerclaw.
 
“Beh, ora che sia Shredder che … Splinter sono morti” sospirò Leonardo “Non vi è più motivo per cui il clan Hamato ed il clan del Piede non possano coesistere in pace” seguitò saggiamente “E celebrare entrambi i matrimoni di Donnie e Bradford nello stesso giorno e luogo era soltanto il primo passo per sotterrare definitivamente l’ascia di guerra” 
Pronunciò quelle parole con un misto di sollievo ed immensa tristezza.
Tristezza per il sacrificio del padre, che bruciava ancora nel cuore di tutti e quattro i suoi figli come un colpo di frusta alla schiena, e sollievo per il fatto che, perlomeno, tale sacrificio non era stato invano poiché aveva portato la pace.
 
Tigerclaw annuì, osservando quel cucciolo divenuto “uomo” prima del tempo con comprensione.
 
“Comunque” riprese Leonardo, scuotendo la testa per scacciare quei dolorosi pensieri “Se cerchi ZAFFIRA, dovrebbe scendere a momenti” disse con tanto di occhiolino.
 
“C-Che?!” sbottò la tigre mutante burbera, sbattendo l’unico occhio buono “Io non sto cercando … !!”
 
Ma il leader si era già dileguato con un sorriso sotto i baffi.
 
… 7 maggio 2017, ore 15:30 …
 
Zaffira era splendida nel suo vestito azzurro senza maniche, con la spacco fino al ginocchio, la cui zona del petto era decorata a ricami ed intarsi di piccoli cristalli bianchi mentre dei guanti bianchi lunghi, una stola di pelliccia e scarpe con tacco del medesimo colore completavano il tutto.
 
Infine si era acconciata i capelli castano scuro in una coda di cavallo alta e vaporosa.
 
Eh, non c’era da sorprendersi che un certo tigrotto se la stesse mangiando con gli occhi dal primo momento in cui l’aveva vista mettere piede fuori dalla casa.
 
Accanto a lei vi era Leolance, il quale al momento era occupato a chiacchierare con Angel e sua sorella Alopex.
Quest’ultima, proprio come lui, aveva deciso di non complicarsi eccessivamente la vita cercando completi elaborati: Un semplice kimono viola scuro a tinta unita legato con una fascia color arancio bastava ed avanzava per lei mentre Tigerclaw se ne era procurato uno blu con la fascia azzurra.
 
Angel dal canto suo era l’unica ragazza a non indossare un vestito, avendo preferito dei più pratici pantaloni neri ed eleganti ed una camicia lilla con le maniche lunghe fino al gomito con i bordi merlettati.
 
E infine vi era Leolance, con la sua camicetta bianco latte in lino, semplice, senza maniche con dei pantaloni di tessuto leggero semitrasparente dalle tinte accese rosso-aranciate del corallo.
Il tutto reso “mosso” da due sciarpe semi rigide della stessa tinta, con anima in ferro modellabile in modo plastico a piacere.
 
“Ehi, Zaffira!!” bisbigliò la tartaruga ad un tratto picchiettando il fianco dell’amica con il gomito.
 
“Uh? Cosa c’è?!” domandò questa.
 
“Ti sei accorta che Tiger-man non ti ha staccato l’occhio di dosso neanche per un solo istante?”
 
“Aaah, intendi Tigerclaw?” replicò la guaritrice facendo le spallucce “Ora che me lo fai notare sembra di si, e quindi?”
 
“Come sarebbe a dire “e quindi”?!” fece Lance allibito “Non ti da fastidio?”
 
“Non vedo perché” disse l’altra stoica “Se mi vuole guardare che mi guardi a me non cambia nulla”
 
“Non sarà che gli piaci?” insinuò Angel maliziosamente giocherellando con la treccia di capelli neri che le riposava sulla spalla sinistra “Insomma di solito un ragazzo non fissa una ragazza senza un motivo, tu che dici Alopex?”
 
La volpe mutante scosse la testa, sbuffando.
“Non saprei che dirvi” ammise lanciando un’occhiata al fratello che, a quanto pareva, aveva iniziato a conversazione con Bebop e Rocksteady “In passato mio fratello non ha mai mostrato granché interesse per … si, insomma …”     
 
“Per il gentil sesso?” ribatté Angel “Impossibile … beh, a meno che non sia …”
 
“Non è dell’altra “sponda” se è questo che ti stai chiedendo”
 
“Ma dobbiamo per forza parlare dell’orientamento sessuale di Tiger-man?!” sbuffò Leolance incrociando le braccia sul petto.
 
“Ehi, guarda che sei stato tu a cominciare questo tipo di conversazione” replicò Angel.
 
Zaffira nel frattempo aveva alzato lo sguardo in direzione del leader del Foot, il quale non appena si accorse di essere stato beccato a fissarla voltò immediatamente la testa ad ascoltare le chiacchiere inutili dei suoi sottoposti.
 
… 7 maggio 2017, ore 16:20 …
Donatello si inumidì le labbra, nervoso ed eccitato quando il celebrante terminò il suo  lunghissimo discorso d’apertura.
Finalmente era arrivato il momento che tanto stavano aspettando!!
 
Quasi senza rendersene conto la stretta sulla mano di Leatherhead si strinse portando quest’ultimo a lanciargli un’occhiata, sorridendo intenerito.
 
Anche Olivia non stava più nella pelle e fissava il Professor. Honeycut, colui che aveva aiutato le tartarughe durante la loro missione nello spazio, visibilmente impaziente di pronunciare il fatidico “si”.
 
“Avete gli anelli?” domandò allora il robot alieno.
 
“Eh?! Oh si, si … !!” esclamò Michelangelo iniziando a tastarsi la giacca scura nella ricerca della scatola in un modo così frenetico da suscitare diverse risatine divertite tra gli ospiti “… Ehm, Solo un momento!!”
 
-Acciderbola!! Dove cavolo li ho messi?!-
 
Karai alzò gli occhi al cielo, soffocando una risata mentre andava a porgere subito la scatola degli anelli di Olivia e Chris che le era stata affidata.
 
“Aspettate eh …!! Oh, eccola qua!!” fece infine l’arancione ridacchiando imbarazzato.
 
E proprio come aveva fatto Karai per Rahzar, allungò la scatola a Leatherhead il quale non evitò di emettere un sospiro sollevato nel vedere che il suo migliore amico (e testimone di nozze) non aveva combinato pasticci come suo solito.
 
“Aah, molto bene amici miei pronunciate pure le formule adesso” esortò quindi l’ex-scienziato umano, annuendo compiaciuto.
 
“Io, Leatherhead” ripeté il coccodrillo mutante prendendo una delle mani del suo sposo fra le sue “Prendo te, Donatello Hamato come mio legittimo sposo”
 
Nel loro caso non si poteva parlare di anelli convenzionali poiché le loro dita erano troppo spesse, pertanto si erano arrangiati con dei bracciali in oro liscio con su incisi i rispettivi nomi.
 
Il coccodrillo prese quello con su inciso il suo stesso nome, allacciandolo al polso di Donatello.
 
“Nella buona e nella cattiva sorte” seguitò Donnie con un sorriso emozionato, emulandolo.
 
“… In ricchezza e in povertà” pronunciò Olivia facendo lo stesso con il suo anello, contemporaneamente, guardando Chris negli occhi.
“… In salute e in malattia” terminò l’ex-lupo una volta che anche lui le ebbe infilato l’anello al dito.
 
“Finché morte non vi separi?” chiese infine il professor. Honeycut intrecciando le dita robotiche davanti al petto.
 
“Lo voglio” dissero sicuri Leatherhead e Chris.
 
“Lo voglio” risposero entrambi i loro sposi.
 
E senza neanche aspettare che il celebrante desse loro il permesso Olivia gettò le braccia attorno al collo di Chris raggiante, tirandosi su sulle punte finché le era possibile pur raggiungere le labbra del suo sposo.
Il moro ridacchiò appena, facilitandole il compito sollevandola per i fianchi.
Donatello al contrario fu più timido e dolce mentre baciava la fronte del suo sposo, il quale lo tirò poi a se appoggiando il mento sulla sua spalla.
 
“E beh, a questo punto …” disse il robot facendo emettere al suo sistema vocale un suono uguale a quello di una risata “… Non mi resta che dichiararvi marito e moglie” continuò guardando Olivia e Chris.
“Eeee marito e marito” concluse accennando a Leatherhead e Donnie.
 
Il tutto fra gli applausi festosi degli invitati.
 
… 7 maggio 2017, ore 16:30 …
 
“… Ti spiace se prendo in prestito il tuo cavaliere per qualche secondo?”
 
Karai si voltò in direzione della voce, incontrando un paio di occhi color della notte, caldi ed intensi, che sembravano scrutarle nell’anima.
 
Sbatté le palpebre tra il sorpreso e l’inquieto intanto che la sua interlocutrice sorrideva “C-come scusi …?” domandò interdetta.
Leonardo dal canto suo squadrò la donna sconosciuta dalla testa ai piedi con la strana sensazione di familiarità, come se l’avesse già incontrata da qualche parte.
“… Chi è lei?” aggiunse poi per entrambi Karai.
 
“Oh scusate, che maleducata che sono” cinguettò l’altra “Sono Mayra Sheyrad e mi piacerebbe porgervi i più sentiti ringraziamenti per aver così gentilmente invitato me e i miei soci a questo matrimonio”
 
-L’abbiamo invitata?- pensarono nello stesso istante Karai e Leo scambiandosi un occhiata confusa.
 
Fatta eccezione per quella strana sensazione, Leo non aveva la minima idea di chi diavolo fosse quella bella donna dai tratti orientaleggianti e la pelle ambrata tipiche dell’Arabia.
 
Anche il vestito che indossava richiamava indubbiamente il suo paese d’origine.
Un abito particolare, intero, color rosso scarlatto, la cui parte superiore era costituita da un corsetto senza spalle con un fiore rosso più scuro posto proprio al centro, e maniche ampie, per poi terminare in dei pantaloni altrettanto ampi verso la fine, in stile turco.
“P-Prego” si ritrovò comunque col rispondere Karai, più per circostanza che per altro.
 
“Ad ogni modo, mi chiedevo se avreste potuto concedermi l’onore di un ballo con il nuovo capo famiglia del clan Hamato” concluse Mayra maliziosa.
 
Leonardo si scambiò un occhiata con la compagna, la quale annuì esibendo un sorriso impacciato.
 
“Certo, perché no?”
 
Nel frattempo c’era anche qualcun altro che cercava di trascinare in pista un amico alquanto ritroso.
 
“Andiamo Raph!!” sbuffò Leolance incrociando le braccia sul petto imbronciato “Che ti costa fammi ballare un po’?! Mi sto annoiando!!” protestò piuttosto sonoramente, tanto da attirare l’attenzione di un paio di invitati Utrom lì vicino.
 
“Ti ho già detto che non sono fatto per i balli di coppia” rispose il focoso trovando, evidentemente, più invitante il vassoio delle tartine all’idea di fare “due salti”.
 
“Beh, dopo il ritardo che hai fatto fare a me e Zaffira concedermi un ballo sarebbe il minimo” sibilò la tartaruga più piccola stringendo i pugni.
 
Lanciò un breve sguardo alle due coppie di sposi.
In particolare si concentrò su Donnie e Leather che dal momento del “si” non si erano più staccati e che in quel momento se ne stavano romanticamente abbracciati in un semplice lento, senza minimamente preoccuparsi per la musica. 
Dio, erano così carini, così dolci, così … maledettamente FORTUNATI!!
 
Leolance emise un ringhio frustrato, battendo ritmicamente il piede per terra “Allora è la tua ultima parola?!” domandò.
 
“Assolutamente, se proprio ci tieni a ballare con qualcuno guardati in giro” rispose Raph agguantandosi una tartina “Sono certo che non avrai problemi a trovare qualche disperato desideroso di attenzioni”
 
Colpo basso, colpo MOOOLTO basso!!
 
-Ah, allora è così uh?- pensò Lance socchiudendo le palpebre nelle due inquietanti fessure eterocrome –Bene, ma stai sicuro che non mi dimenticherò di questo sgarbo quando verrai da me in cerca di attenzioni, brutta testa di …-
 
Ed architettando già una futura vendetta, la piccola tartaruga si guardò in giro in cerca dei presunti “disperati”.
 
Parlando di “disperati” …
 
Nessuno avrebbe mai detto che dietro quella sua espressione di fredda nonchalance, Shadow the hedgehog (attualmente Shadow Robotnick) si stesse rodendo il fegato nell’osservare Riccardo trascinare sulla pista un faker che, malgrado i cenni negativi del capo, non stava opponendo granché resistenza.
Sbuffò, tirandosi con fastidio il colletto leggermente sbottonato della camicia rossa che portava, leggermente più scura rispetto a quella indossata da Riccardo.
 
“Hai per caso perso la tua dama?” commentò ad un tratto una voce accanto a lui.
 
Shadow si voltò, sbattendo leggermente le palpebre ma premurandosi di mantenere comunque una facciata indifferente davanti alla sua nuova interlocutrice.
Capelli castani, abito azzurro …
“… Zaffira?” si ritrovò a dire il ragazzo.
  
“Ci conosciamo?” domandò la giovane con un sorriso furbo sulle labbra.
 
Shadow la fissò per diversi secondi, stranito.
No, in realtà non ricordava di averla mai vista in vita sua eppure, in qualche modo, gli sembrava come di conoscerla.
 
“Ti piace la festa?” chiese nuovamente Zaffira senza perdere quello strano sguardo di consapevolezza che aveva in volto.
 
Come se … come se SAPESSE qualcosa che invece per tutte le altre persone lì presenti era ignoto.
 
“Non sono esattamente un tipo da feste” rispose Shadow.
 
“Lo immaginavo, ma non sarebbe stato lo stesso qui senza di voi” fece l’altra enigmatica continuando a sorridere “Senza Mayra”
 
“Conosci Mayra?” replicò sorpreso il ragazzo dagli insoliti capelli neri, striati di rosso verso le ciocche anteriori.
 
“Oh lei non mi conosce in verità, non consapevolmente almeno, ma … ti assicuro che IO conosco MOLTO bene LEI” rivelò Zaffira ridacchiando “Le ho spedito io gli inviti, e sempre io ho fatto in modo che i vostri nomi apparissero sulla lista degli invitati a questo matrimonio” continuò dandogli le spalle.
 
“Che cosa … ?!”
 
“Beh, considerando la situazione ti consiglio di andare a riprenderti Sonic se non vuoi che lo faccia qualcun altro” lo interruppe la bruna avviandosi.
 
Si stava riferendo chiaramente a Riccardo.
 
“… Chi diavolo sei tu?” sibilò Shadow incominciando a sentirsi a disagio davanti alle affermazioni di quella strana ragazza.
 
Zaffira voltò appena la testa, guardandolo con la coda dell’occhio, e sorrise .
 
“Un amica fedele”
 
T.B.C  
 
.............................

Ecco la tanto attesa (almeno per me) parte finale di questa breve storia in cui, avrete avuto modo di notare, c'è qualche questione irrisolta da cui però un giorno, chissà, partirò per realizzare altre storie legate a questa serie!! ^^
Ringrazio tantissimo chi ha commentato o anche solo letto e ci vediamo alla prossima storia eh?! Ciaooo!! 

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > TMNT / Tartarughe Ninja / Vai alla pagina dell'autore: ladyzaphira