Under the Wings of Freedom
Vivere come un
dannato che ha fretta
di morire,
sotto le Ali blu e bianche.
Ma non vivere come
bestie in gabbia,
divorate dalla paura,
forza inestinguibile.
Siamo noi a dover
combattere le
bestie, o no?
« Sento la morte vicina, fratello. »
« Combatti! Combatti, maledizione! »
« Non vedi che ne arrivano sempre di più? Calmati, fratello. »
« Alzati, ti dico! »
« Resta fermo un attimo, fratello. Guarda che bel tramonto. Che bella giornata per morire. »
« Non blaterare e alzati! »
« Chissà se prima di morire i nostri compagni hanno visto che bel tramonto che c’è stasera. »
Angolo del caos
Non scrivevo qualcosa di drammatico da...Boh, da un sacco (ma AoT mi deprime abbastanza per farmelo fare). Che poi questa poesia non è troppo drammatica.
Anzitutto, mi sento in dovere di ringraziare Rudyard Kipling, che mi ha “aiutato” a scrivere l’ultima parte, che non è altro che un dialogo tra due soldati, grazie alle sue poesie.
Grazie anche all’episodio 4, ovviamente.