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Autore: Freaky_Fred    23/04/2017    0 recensioni
Daniel è un ragazzo particolare, anche lui è un bambino sopravvissuto, ma la sua storia non sarà mai leggenda, per colpa di Harry Potter. Ma quest'anno sarà l'anno della rivalsa, il primo anno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Serpeverde
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry, Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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La mattina successiva April si svegliò e si preparò, andò nel salotto ma non vide Daniel, attese dieci minuti ma l'amico non arrivava, preoccupata iniziò a chiedere a tutti i suoi compagni di dormitorio ma tutti davano la stessa risposta «Quando mi sono svegliato lui non c'era già più». April iniziò a preoccuparsi seriamente uscì dalla casa comune dei Serpeverde e corse fino alla sala Grande. Arrivata lì vide Alan e October allo stesso posto ma Daniel ancora non c'era, April allora chiese agli amici se l'avessero visto, entrambi perplessi risposero che quella mattina non avevano visto o parlato con nessuno all'infuori dei lei. Tutti quanti sembravano essere molto ansiosi, dove diavolo era finito Daniel? «Chiediamo in giro, magari qualcuno lo ha visto» propose Alan, «Ok allora dividiamoci, Alan tu chiedi al tavolo dei Tassorosso, April a quello dei Serpeverde e io a quello dei Corvonero» disse October, i due amici annuirono positivamente e si divisero. Dopo dieci minuti nessuno aveva ancora saputo niente che potesse aiutarli. Dopo venti minuti i tre amici si ritrovarono «Nessuno lo ha visto, molti neanche lo conoscono» disse Alan, che sembrava molto preoccupato per la sorte dell'amico, «Anche io non ho saputo nulla» disse April, «Ok, ora sono seriamente preoccupata. Dan dove sei finito?» concluse October, che sembrava stesse per avere un attacco di panico. I tre ragazzi erano visibilmente spaventati per la sorte dell'amico, «Abbiamo ancora un po' di tempo prima che comincino le lezioni, cerchiamo ancora» disse Alan, «Ma dove?» domandò April, «Possiamo cercare in infermeria, non per essere catastrofica, magari non ha niente ed è andato a chiedere qualcosa» disse October, «Tentar non nuoce» rispose Alan, e insieme andarono verso l'infermeria che, nonostante fosse piuttosto distante dalla sala grande, i tre amici la raggiunsero molto in fretta. Una volta arrivati titubarono un po' prima di entrare, ci misero due minuti per decidersi ad entrare. Una volta dentro videro l'infermiera parlare con il professor Silente, i tre si avvicinarono molto lentamente e silenziosamente, il professor Silente si accorse di loro e molto gentilmente disse «E voi che ci fate qui? Non dovreste essere a lezione ora?», gli amici si guardarono e Alan, molto spaventato, gli rivolse la parola«Ha ragione, ma non riusciamo a trovare un nostro amico, lei lo ha visto? Si chiama Daniel Wilson», a quelle parole il professor Silente cambiò l'espressione sul suo volto in una molto più seria,«Miei cari ragazzi, ho delle brutte notizie per voi, questa notte il vostro amico si è ferito, niente di grave, ma al momento è svenuto e non ho idea di quando si possa risvegliare» disse il professor Silente molto tristemente, «Come è successo? Voglio dire, vorremmo sapere di più è il nostro migliore amico!» disse Alan molto fermamente,«Questo non posso dirvelo, anche perché non lo so neanche io» rispose dolcemente il professore,«Possiamo vederlo?» chiese October piuttosto timorosa,«D'accordo ma fate in fretta che avete lezione ora» rispose Silente. I ragazzi allora si avvinarono al letto sul quale giaceva Daniel e a turno gli rivolsero la parola. «Ehy amico, devi svegliarti altrimenti come faccio a dare una lezione a Malfoy?» disse Alan accennando un sorriso, poi toccò ad April «Daniel guarda che se non ti svegli prendo il posto di migliore della classe», infine toccò ad October «Dan svegliati, ti prego, devi svegliarti, alzarti da quel letto e andare a studiare, divertirti e, sì, insegnarmi tutto quello che sai, perché non è giusto che tu sia più bravo. Svegliati ora» disse October in lacrime. «Dai su ragazzi andate ora, lo tengo io sott'occhio» disse Silente, i ragazzi salutarono il professore e se ne andarono via, ma mentre stavano per andarsene videro Daniel agitarsi nel sonno, «Che succede?» chiese Alan preoccupato, «Oh non preoccuparti, sta solo sognando. I sogni, sono una magia veramente fantastica, crei un mondo tutto tuo, che sia bello o brutto» concluse Silente «E ora andate». I tre amici se ne andarono, «Ci vediamo a pranzo» disse April, «D'accordo, ci vediamo dop» rispose la sorella, detto ciò andarono a lezione. Le lezioni senza Daniel erano molto più noiose, April non aveva nessuno con cui parlare, e tutti non facevano che chiederle dove fosse, era tutto molto snervante. Dall'altra parte Alan e October erano più preoccupati per Daniel che per altro, la loro prima ora era trasfigurazione e, come Dan e April, dovettero trasformare un fiammifero in un ago, ma erano troppo preoccupati per Daniel per fare bene l'incantesimo che a loro non venne per niente. L'ora successiva fu anche più noiosa e triste, April, da sola, aveva storia della magia, mentre la sorella e Alan Erbologia. Quest'ora sembrava infinita, sembrava fossero passate dieci ore anziché una sola. Quando l'ora finì i ragazzi si trovarono nella sala Grande per pranzare, ma erano troppo turbati per mangiare, così rimasero in silenzio tutto il tempo. Le ultime tre ore passarono più in fretta per April, doppia ora di trasfigurazione che fu molto interessante e che la fece distrarre dai suoi pensieri e all'ultima ora ha avuto incantesimi. Per Alan e October invece tutto quanto era molto più noioso doppia ora di incantesimi e storia della magia. Le ore non passavano mai. La sera, finite le lezioni, i tre ragazzi andarono nella sala Grande per cenare, nonostante fossero molto tristi e ansiosi per la sorte dell'amico riuscirono a mangiare qualcosa. Mentre mangiavano videro al tavolo dei professori che il professor Silente era molto pensieroso, non appena i tre finirono di mangiare arrivò al tavolo dei professori Madama Pomfrey, l'infermiera, che si rivolse a Silente il quale si alzò di scatto e, insieme al professor Piton e alla professoressa McGonagall andarono verso l'infermeria. Alan, April e October si alzarono e corsero anche loro verso l'infermeria. Una volta arrivati provarono ad entrare ma vennero fermati dal professor Piton, «Voi cosa ci fate qui? Andate immediatamente nel vostro dormitorio», disse con il suo classico tono sgradevole, «Severus non essere così duro con loro, d'altronde è un loro amico. Comunque ha ragione il professor Piton, andate nei vostri dormitori, il vostro amico sta bene, si è appena svegliato», April stava per controbattere ma Alan e October la fermarono, salutarono il professor Silente e ritornarono ai loro dormitori in silenzio. «Ora, signor Wilson, dicci cosa è successo ieri notte» disse molto gentilmente la professoressa McGonagall, Daniel era molto stanco ma riusciva a parlare, «Ho fatto un incubo, un essere aberrante mi scrutava dall'ombra della luna nella foresta Oscura, ero terrorizzato sembrava vero! Dopo mi sono svegliato nella sala Grande e sono arrivato qui prima di svenire», tutti i presenti erano perplessi, «Puoi descrivere l'animale che hai visto?» chiese allora il professor Silente, a quel punto Daniel iniziò a sudare freddo, l'immagine era ancora viva nella sua testa, il sangue gli gelava nelle vene ma prese coraggio e lo descrisse «Era un essere peloso, occhi rossi, muso allungato, denti aguzzi e artigli acuminati, si muoveva su due zampe anche se era molto curvo come se dovesse stare a quattro zampe. Credo fosse un lupo mannaro, ho visto alcune immagini sul libro di difesa contro le Arti Oscure», i presenti erano pietrificati, ciò che avevano sentito era veramente assurdo, «Ragazzo qui non ci sono lupi mannari, il nostro guardiacaccia Hagrid lo saprebbe e ce lo avrebbe già riferito» spiegò il professor Silente, «Ma ne sono convinto! Dovreste cercare meglio!», il ragazzo sembrava molto arrabbiato con i professori che sembravano non credergli, «D'accordo» rispose Silente, «Faremo delle ricerche più approfondite. Ora riposati, tra una settimana riprenderai le lezioni, fino ad allora resterai qui in infermeria» concluse il preside, Daniel salutò i professori che si chiusero dietro di loro la porta e se ne andarono. «Preside cosa facciamo con Wilson» disse il professor Piton con una voce più seria del solito, «Andrò a parlare personalmente con Hagrid, gli farò fare delle battute di caccia nella foresta, se troverà qualcuno di sospetto lo verrò a sapere» rispose Silente, «Ma perché prendersela con un ragazzino?» chiese la McGonagall, Silente si fece più cupo e gli occhi, dietro i suoi occhiali a mezzaluna, si fecero più spenti, «Non ne ho idea Minerva, tra l'altro qualsiasi cosa sia ha scelto bene chi attaccare» concluse Silente. I professori si salutarono e ognuno corse verso i dormitori della loro casa per controllarli, mentre Silente chiamava il professor Vitius e la professoressa Sprite per fare lo stesso con le loro rispettive case. Nulla accadde quella notte, Daniel non chiuse occhio, un'idea lo attanagliava e lo tenne sveglio, doveva andare nella foresta Oscura da solo per scoprire che stava succedendo. La mattina dopo Alan, October e April andarono da Daniel, chiedendo spiegazioni sul cosa fosse successo e cosa avessero deciso di fare i professori. Dan gli spiegò tutto quanto e gli disse che sarebbe andato lui stesso nella foresta, a quelle parole gli amici esplosero, «Daniel non puoi andare nella foresta, è troppo pericoloso, moriresti appena entrato!» gridò April, «Ha ragione lei, non dureresti un attimo lì dentro» continuò la gemella, l'ultimo fu Alan che sorprese tutti quanti «Quando sei pronto andiamo, se quelle due non vogliono venire non vengano, io verrò con te», le gemelle erano furiose con gli amici, tant'è che se ne andarono via senza dire una parola, Daniel era molto pensieroso, «Tra un mese, la notte di Halloween andremo nella foresta. Tu prova a convincere quelle due, altrimenti noi due basteremo» concluse Daniel, Alan annuì all'amico, lo salutò e corse verso le due amiche per andare a lezione. Dan iniziò ad escogitare un piano per riuscire ad entrare nella foresta e a cosa avrebbe potuto trovare lì dentro. Aveva paura, ma ciò che lo spaventava di più era un'altra cosa, ben più terrificante: se quella creatura era un lupo mannaro, Daniel, ora che era stato attaccato, lo sarebbe diventato anche lui? Cosa gli sarebbe successo? Comunque lo avrebbe scoperto tra poco, mancava una settimana alla luna piena, lì avrebbe capito cosa gli riservava il destino, se una vita normale, o una vita da escluso, isolato da tutti, senza più amici o qualcuno con cui parlare.
   
 
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