28/04/2017
17 recensioni13 Reasons
Why
Why
Gli stendardi di un nero pece sventolano lugubri sopra i tavoli di ogni Casata, oscurando il chiacchiericcio degli studenti e gettando un’ombra cupa su ogni giornata da una settimana a questa parte.
Tutti, nessuno escluso, riesce più a guardare in alto.
Ogni studente, chi più, chi meno, cerca di ignorare cosa essi rappresentino. Del resto, fa sempre più comodo fingere di non vedere dove e quale sia il problema… troppa fatica concentrarsi su qualcosa che non sia noi stessi.
L’essere umano, alla fine, è essenzialmente egoista.
Con metodica, quanto spaventosa, calma Scorpius Malfoy gira il cucchiaino nella propria tazza di caffè, lo sguardo concentrato unicamente su di essa: il che, non sembrerebbe neanche un’azione tanto strana se non avesse in volto quell’espressione vitrea corredata da enormi occhiaie che fanno sfoggio di sé da più o meno lo stesso tempo in cui sono comparsi gli agghiaccianti stendardi scuri.
Nessuno si avvicina più a lui da giorni ed è forse l’unica cosa positiva che riesce a trovare nell’ultimo periodo. Il che, è tutto da dire.
Sono passati pochi giorni da quando ha trovato… quelle cose. Non ha ancora capito bene come si dovrebbero chiamare.
Sono giorni che si logora nel ricordo della sua voce. Nelle sue parole. In tutti i significati presenti dietro.
E si sente, irrimediabilmente, in colpa. Strano, visto che lui non compare neanche in quelle maledettissime registrazioni… Però, forse, se si fosse accorto di quello che stava accadendo in tempo, tutto sarebbe potuto andare diversamente.
Invece no, tutto quello che gli rimane di lui è un cazzo di bigliettino e uno scatolone pieno di aggeggi babbani.
“Fa in modo che tutti le ascoltino. Scorpius, grazie di esistere.
Albus”
Quella, è l’unica frase che gli resta, oltre ai 13 motivi per cui, beh, pensa ora a lui al passato.
Con la stessa spaventosa calma di prima, si alza, lascia la tazza di caffè intatta, ed esce dalla Sala Grande.
Tutti seguono i suoi spostamenti. Tutti. Ogni singolo alunno lo squadra, come se fosse una qualche morbosa attrazione da studiare attentamente.
Sente la rabbia montargli in ogni parte del corpo, mentre pensa che, fra quegli occhi che lo stanno scrutando con insano interesse, ci siano anche quelli delle tredici persone che hanno ucciso Albus.
Stringe i pugni, mentre lascia ogni persona alle spalle.
Sì, è il momento giusto che quelle maledette cassette inizino a fare il giro.
Chiude gli occhi, fa un sospiro, mentre ricorda le prime parole…
Ed ora, sarebbe toccato a qualcun altro ascoltare la sua voce.
Che l’effetto farfalla abbia inizio.
“Ciao, sono Al. Sì, proprio lui, Albus Severus Potter, il figlio del tanto decantato Harry Potter. Mangia qualcosa e mettiti comodo, perché sto per raccontarti la storia della mia vita.., propriamente di come è finita.”
My Space
Hi, friends!
Allora, obbiettivamente so che non dovrei,
ma ho deciso di tornare a cimentarmi nelle interattive,
perché, boh, perché dopo 13 ho avuto l’illuminazione e so che stavolta non abbandonerò la fic.
Spero, perciò, che parteciperete in tanti alla mia storia ^^
Le regole sono semplici:
-Le iscrizioni sono aperte fino alla sera dell’8/05/2017;
-Potete inviare fino ad un massimo di 2 personaggi:
-Le schede vanno inviate per messaggio privato.
Ovviamente ci terrei ad avere personaggi dettagliati e ricchi di spessore,
insomma, non i solito Mary Sue e Gary Stu.
È una storia soggetta ad evolversi ed adattarsi,
perciò sì ad intrecci fra personaggi vari, più riuscirete a creare uno spazio logico
al vostro personaggio nel Mondo Magico e ad Hogwarts, più sarà notato da me.
Ricordarsi che non esistono soltanto ragazze Serpeverde e Grifondoro…
Le altre Case affermano di essere importanti ed anche i ragazzi vorrebbero essere ricordati.
Hi, friends!
Allora, obbiettivamente so che non dovrei,
ma ho deciso di tornare a cimentarmi nelle interattive,
perché, boh, perché dopo 13 ho avuto l’illuminazione e so che stavolta non abbandonerò la fic.
Spero, perciò, che parteciperete in tanti alla mia storia ^^
Le regole sono semplici:
-Le iscrizioni sono aperte fino alla sera dell’8/05/2017;
-Potete inviare fino ad un massimo di 2 personaggi:
-Le schede vanno inviate per messaggio privato.
Ovviamente ci terrei ad avere personaggi dettagliati e ricchi di spessore,
insomma, non i solito Mary Sue e Gary Stu.
È una storia soggetta ad evolversi ed adattarsi,
perciò sì ad intrecci fra personaggi vari, più riuscirete a creare uno spazio logico
al vostro personaggio nel Mondo Magico e ad Hogwarts, più sarà notato da me.
Ricordarsi che non esistono soltanto ragazze Serpeverde e Grifondoro…
Le altre Case affermano di essere importanti ed anche i ragazzi vorrebbero essere ricordati.
Ecco la Scheda….
NOME:
SECONDO NOME*:
COGNOME:
SOPRANNOME*:
STATO DI SANGUE:
CASATA:
ANNO:
DATA DI NASCITA (SEGNO ZODIACALE*):
DESCRIZIONE FISICA:
PRESTAVOLTO:
STORIA:
FAMIGLIA:
CONDIZIONI FAMILIARI (ECONOMICHE E SENTIMENTALI):
CARATTERE:
ABITUDINI:
IDEE, DIS/VALORI IN CUI CREDE:
PAURE/FOBIE E DEBOLEZZE:
COSA AMA/ODIA:
COME VEDE LA VITA/MORTE:
SEGRETI: (min. 30 parole)
BACCHETTA*:
PATRONUS:
AMORTENTIA:
MOLLICCIO:
ANIMALE*:
RUOLO*: (scolastico o sportivo e di che tipo)
MATERIE ODIATE ED AMATE:
AMICIZIE: con che tipo di persone andrebbe d'accordo e anche i nomi precisi, possibilmente anche in che modo si sono conosciuti
INIMICIZIE:stessa cosa delle amicizie
ORIENTAMENTO SESSUALE: come vede il proprio orientamento, se l'accetta, come affronta l'altra persona, come sono andate le storie precedenti…etc
RELAZIONE*: se stanno già insieme, se dovono ancora mettersi, come è scoccata la scintilla, come volete che si evolva…
IN CHE RELAZIONE ERA CON ALBUS: obbligatorio
PER QUALE MOTIVO E’ UNA DELLE 13 RAGIONI NELLE REGISTRAZIONI: obbligatorio
UNA FRASE CHE LO CARATTERIZZI:
ALTRO*:
…ed i personaggi.
Scorpius Hyperion Malfoy (Lucky Blue Smith)
Serpeverde -VII anno- Cercatore
Rose Weasley (Daria Sidorchuk)
Grifondoro -VII anno- Prefetto
Lily Luna Potter (Molly Quinn)
Grifondoro V anno
Albus Severus Potter (Logan Lerman)
Ex Serpeverde -VII anno- Prefetto
Era un ragazzo che tendeva spesso ad isolarsi, incredibilmente sensibile, anche se a prima vista sembrava un pezzo di ghiaccio. Spesso imperscrutabile, difficilmente potevi capire quello che gli passava per la testa.
Spesso permaloso, ma molto empatico, trovava difficile rapportarsi con gli altri. Intelligente come pochi, era una delle menti più brillanti della scuola.
