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Autore: roby_dreamer    08/06/2009    1 recensioni
Questa fan fiction è ambientata 9 anni dopo l'ultima puntata della seconda stagione di Gossip Girl.Quindi quando i protagonisti hanno 27 anni. Ho immaginato quindi cosa potrebbe essergli successo finito il liceo.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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“Hey Archibald, lo sai chi ho incontrato ieri?”

Nate di rimando mi guardo confuso. Eh si, sarebbe stato sorpreso quanto me. “Chi?” riuscì solamente a pronunciare.

“Blair”

“Uau Chuck, sei ancora vivo almeno!” mi disse ridendo.

Lo guardai ironico “A quanto pare… Almeno sembro più vivo del suo attuale fidanzato.” Aggiunsi lanciando la pallina. Eravamo al campo da golf, il mio nuovo sport preferito: raffinato, rilassante, non particolarmente faticoso. Le mie energie le volevo spendere per ben altro.

Consegnai la mazza al mio cuddy e mi avvicinai a Nate “Quindi è anche fidanzata.”

Riuscii solo a mugugnare.

“Beh è  solo colpa tua…” quelle parola mi colpirono. Mi voltai a guardarlo, era serio. “Come è colpa mia?” gli chiesi.

“E’ sempre colpa tua” disse nuovamente. Il suo viso era segnato da un sorriso sinistro. Mi guardai attorno , non eravamo più nel campo da golf, ma in quella stanza.

“Non è colpa mia Nate!”

“E’ sempre colpa tua!”

“No, no, no…”

 

Era solo un sogno. Mi sveglia di soprassalto sul mio letto. Ero sudato,  ma soprattutto scosso, mi era sembrato così reale. Invece ero nel mio appartamento con accanto a me Justine, che mi guardava preoccupata.

“Scusa se ti ho svegliata.” le dissi appoggiandomi sui gomiti.

Scosse la testa “Tranquillo, era impossibile non sentirti..”

“Mmm allora dovrò rimediare in qualche modo e visto che siamo entrambi svegli in un letto avrei in mente qualcosa..”

Non attesi una sua risposta e la strinsi a me baciandola sul collo. Era meglio non pensare a quel sogno e dedicarsi ad altre cose. Non mi sarei mai voluto fermare a pensare, era troppo doloroso.

“No, Chuck, non farmi segni! Devo lavorare con questo corpo.”

Ero così preso che non mi ero accorto di cosa stavo facendo al suo collo, sorridendole le dissi “Mi dispiacerebbe, se non fosse che stai bene anche così.”

La notte prosegui tra effusioni e non solo. Quella attività era sempre stato il mio rifugio preferito dai problemi. E quella notte non era un’eccezione.

Per fortuna, non sognai più quella notte. Fu Justine a svegliarmi, mentre si stava vestendo. Mi alzai guardandola. “Non sapevo che ti piacesse andartene, come una ladra.”

Sussultò, non si era accorta del mio risveglio. “Ho un impegno importante questa mattina e non volevo disturbarti.”

Si vedeva chiaramente dal suo viso che era irritata e feci quello che non dovevo fare: chiesi spiegazioni.

“E’ successo qualcosa?”

Mi guardò sorpresa dalla mia perspicacia, non aveva ancora capito che conoscevo fin troppo bene le donne. Sembrava però incerta se rispondere o no, si vedeva che il dubbio si era insinuato nei suoi occhi. “Beh, in realtà, si. Stanotte ti ho sentito gridare il nome di un'altra: Blair.”

Ok, ora ero io quello sorpreso, non me lo ricordavo e non mi ricordavo di aver mai parlato nel sonno. Mi alzai dal letto incurante della mia nudità e andai a versarmi qualcosa da bere, era utile avere a una piccola riserva in camera. Le voltavo le spalle, bevvi un sorso e quindi le dissi calmo “Non che siano affari tuoi, ma era una mia vecchia amica, ora se devi andare posso prestarti un autista se vuoi..” Negli ultimi anni avevo deciso di averne due, era utile se volevo muovermi velocemente.

Non mi voltai a guardarla, ma comunque riuscivo a vederla con la coda dell’occhio e questo bastava. Sembrava ferita dalla mia risposta secca, forse aveva finalmente compreso che non era così importante per me.

“No grazie, faccio da sola!” disse e uscì dalla camera sbattendo la porta. Che scena da diva. A quanto pare si era offesa o voleva solo fare un po’ la difficile, l’avrei scoperto sicuramente prima o poi.

Mi preparai per la giornata, avevo altre cose a cui pensare che vecchie fiamme e donne offese.

  
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