Sorridere, voce del verbo nonostante tutto
Lo shinobi incrociò le braccia dietro la testa osservando il cielo stellato, rimuginava spesso sul significato del vivere e dell'esistenza.
Alla fine dedusse che dopo tutti quegli anni, inconsapevolmente, si era ritrovato a esistere.
Cos'è un ninja, se non una macchina addestrata a completare missioni e a eliminare chi si opponeva tra questi due concetti.
Completare la missione.
Stranamente però, questo non valeva per la sua compagna di squadra.
Lei era l'eccezione.
Si preoccupava sempre per tutti e manteneva l'equilibrio tra i suoi componenti.
Essenzialmente, lui e Obito.
Minato sospirava spesso ma non osava fiatare, sapeva di contare molto su Rin.
Kakashi cercava di sforzarsi quel minimo di capirla, ma davvero, non ci riusciva.
C'era tutto fuorchè un ninja in lei.
Forse per quello che ancora dopo tutti quegli anni, anche se lei non c'era più, si
pentiva di non averla conosciuta davvero.
Tranne forse per un piccolo dettaglio, un dettaglio che per quanto si sforzasse di cercare nelle altre non trovava mai, eppure era certo che forse era quello a renderla unica.
Il suo sorriso.
Il sorriso di Rin era unico come lei, perchè nonostante tutto, lei sorrideva sempre.