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Autore: mikymusic    15/05/2017    1 recensioni
Nessuno però poteva immaginare quello che accadde prima della partita. Un Grosso teschio comparve sopra il campo da Quidditch  e un gruppo di uomini vestito di nero con dei capucci e una maschera bianca apparve in campo.
**
Che succederà ora?
Genere: Avventura, Drammatico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Un po' tutti | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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5.

Lily si svegliò; si rese subito conti di trovarsi nell’infermeria della scuola, non si ricordava come fosse arrivata lì, ebbe un flash di suo padre davanti a lei, una bacchetta puntata su di lui pronto a sacrificare la sua vita per lei e l’Avada Kedavra urlato dal mangiamorte.

Non sembrava essere sola però, anche altri letti erano purtroppo occupati, ma non riusciva vedere chi fossero, ma non riuscì a mettere insieme pensieri coerenti perchè si riaddormentò quasi subito.

 

James guardò la madre, sembrava esausta ed aveva ragione ad esserlo; vide anche il fratello che cercava di stare sveglio sulla sedia, e Scorpius immobile e con lo sguardo perso.

Poi si alzò deciso a muoversi.
Molte aule, specialmente quelle non in uso, erano adibite ad uso ospedale.
-Papà, sei sveglio? - Domandò James.
-Sono sveglio. Tua madre è ancora arrabbiata? – Si informò.
-Credo che sia più stanca che arrabbiata. - Commentò.
-La Signora Malfoy? - Chiese Harry.
-E’ stata ferita di striscio da un incantesimo, le hanno dato una pozione per riposare. - Sospirò.
-James puoi chiamare Scorpius? -
-Certo papà. -

 

***

-Signor Potter. - Sospirò lui, con le lacrime a gli occhi.
-Mi dispiace piccolo, ma vedrai che tuo padre ce la farà, nonostante quello che dicono i medimaghi, ha così tanto per cui vivere! – Lo consolò Harry stringendolo a sé, lasciando che sfogasse tutto il dolore e la paura.
Scorpius pianse tra le sue braccia e a Harry si strinse il cuore. Finalmente avevano potuto riunirsi e proprio ora Draco era in coma.
-Papà. - Singhiozzava.
-Scorpius, guardami. - Mormorò Harry.
-Non è giusto. -  Piangeva.
-Lo so, ma ora il tuo papà ha bisogno della tua forza e di quella della tua mamma per svegliarsi. Ha bisogno del suo Scorpius. Smettila di piangere e porta la tua speranza al tuo papà. - Sorrise Harry. Chiuse poi gli occhi e tornò indietro con la memoria…….

Aveva chiuso gli occhi in attesa della fine: udiva la gente urlare.
-Harry!- Gridava Ginny, cercando di raggiungerlo. Poi si era reso conto di essere ancora tutto intero e che
Lestrange era stato costretto da Draco a combattere con lui, salvandolo. Alcuni mangiamorte erano stati presi di sorpresa e arrestati.
-Papà. – Aveva sentito Lily urlare mentre correva verso di lui, ma un incantesimo l’aveva raggiunta facendola cadere senza conoscenza.

La sua memoria però era piuttosto confusa: ricordava di essere andato ad aiutare Draco, due Avada che stavano per raggiungere Scorpius (che stava aiutando un ragazzo ad alzarsi) e Draco.  Malfoy che era riuscito a produrre un incantesimo scudo potente salvando Scorpius, mentre Kingsley era riuscito a proteggere parzialmente lui, che comunque era caduto a terra inconscio..
-Papà. - Aveva urlato Scorpius, Buttandosi sul padre.
-Draco! – Aveva esclamato Harry, inginocchiandosi.
Aveva capito che era ancora vivo e si era smaterializzato subito in infermeria con lui.

 

-Harry. - Lo chiamò nella realtà Ginny, carezzandogli i capelli.
-Si è addormentato. - Disse Harry osservando intenerito Scorpius.
-Ha pianto tanto ed era davvero esausto. - Notò Ginny, vedendone il viso rigato ancora di lacrime.
-E’ colpa mia. - Sospirò Harry.
-Draco ha fatto la cosa giusta, lo avremmo fatto anche noi. - Gli fece notare.
-I ragazzi? - Domandò.
-James ha portato Albus nella sua stanza e Lily dorme in infermeria. -
-Abbiamo risolto la cosa velocemente. - Commentò sarcastico. – Ma rischiamo di perdere Draco però. - Continuò.
-In compenso molti ragazzi sono salvi e la tua idea di prepararci ha funzionato. - Cercò di consolarlo.
-Hermione, Ron, tutti gli altri?-
-Stanno tutti bene e Victoire è rimasta a casa come avevi ordinato. - Informò.

***

I giorni passarono, i ragazzi erano stati mandati tutti a casa perché la scuola era da sistemare, ma fortunatamente era un lavoro veloce.

Sia i Potter che i Malfoy che gli Weasley, si alternavano al capezzale di Draco, sperando che si risvegliasse. Il problema più grosso era Scorpius che non voleva mai lasciare la stanza del suo papà, dovevano trascinarlo via quasi di peso. Quando era a casa poi non mangiava e non parlava quasi per niente.

Finalmente ottenne di poter stare lui qualche ora a vegliare Draco: gli si accoccolò vicino e cominciò a parlargli, a raccontare tutto quello che gli veniva in mente………. Non si rese neanche conto delle ore che passavano, fino a quando, esausto si addormentò.

Fece un sogno bellissimo, in cui il suo papà lo accarezzava teneramente; si svegliò di soprassalto, per accorgersi che qualcuno lo stava accarezzando davvero! Alzò la testa e i suoi occhi si incontrarono con quelli di Draco che lo guardava con amore.

–Papà! – Sussurrò, mentre le lacrime di gioia gli inondavano il viso: era stato seriamente terrorizzato di non poter più vedere gli occhi di suo padre, di non essere più abbracciato da lui.

 

Nel frattempo Lily si era definitivamente svegliata e aveva trovato intorno a sé i volti della sua famiglia che la guardavano sorridenti con un misto di sollievo e affetto.

Si buttò piangendo tra le braccia di Harry che la strinse forte a sé. – Mai più, non succederà mai più, ti voglio bene Lily! –

Finalmente era tornata a casa.

 

 

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Finita, anzi quasi.
Ma adesso un po’ di tranquillità =)

 

 

   
 
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