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Autore: martaweasley    23/05/2017    1 recensioni
Sono Grace Tauril.
Sono una tassorosso.
Ero al terzo anno quando Harry Potter varcò le porte della sala grande ad Hogwarts.
E sempre in quell'anno iniziai a pensare che forse passare il mio tempo con i gemelli Weasley, soprattutto con Fred, non sarebbe stato così male.
---
Sono il simpatico Fred Weasley andiamo lo so che mi conosci!
Io e George abbiamo sempre detto che noi due non ci saremmo mai innamorati, ma quando ho visto gli occhi di Grace... uhm.. andiamo avanti!
Durante il nostro terzo anno qualcosa nella Tassorosso cambiò, sembrava far più caso a me.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, George Weasley, Lee Jordan, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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14. The Yule Ball
 
Dicembre 1994
 
Sono passati tre mesi dall'inizio della scuola.
Quest'anno nella nostra scuola si tiene il Torneo Tremaghi. 
I tre sfidanti anzi quattro, così ha voluto il caso, sono:
Fleur Delacour, scuola Beauxbatons.
Viktor Krum, famoso cercatore, scuola Durmstrang.
Per la nostra scuola era stato scelto Cedric Diggory, avrei preferito Angelina.
Tuttavia ci fu una sorpresa, dal calice di fuoco uscì un altro nome, quello di Harry Potter.
Ron si arrabbiò con lui e quindi io e George lo abbiamo dovuto sopportare, ma dopo la prima prova  hanno risolto. 
Grace era tutto il tempo preoccupata per Cedric, lo posso capire sono amici, ma la cosa mi dava un po' fastidio.
La prima prova è stata mitica.
Draghi.
Quattro draghi per ciascun campione. 
C'era anche Charlie, aveva portato i draghi.
Harry superò la prima prova usando la scopa. 
Ed aveva fatto una bella impressione, quasi tutti i Grifondoro tifavano per lui, dopo lo scontro con il drago.
«Sul serio chi posso invitare?» chiede Lee all'improvviso. 
«Non lo so» dico versandomi del succo di zucca.
Ah si, c'era una novità. 
Il ballo del ceppo. 
A Natale ci sarebbe stato questo famoso e tradizionale ballo.
Ecco spiegato a cosa serviva l'abito da cerimonia.
Mamma ci aveva dato a tutti degli abiti di seconda mano, io e George li avevamo sistemati fino a rendendoli decenti.
«Per te è facile!»
«Perché?»
«Tu inviterai Grace che domande sono? Io chi invito? George secondo te? Tu chi inviti?»
«Uhm... io non lo so» dice George prendendo dell'altro pane tostato.
«È vero, io ho Grace, buona fortuna per voi»
«Fred te lo volevo chiedere da un po'... è una cosa seria quella tra te e Grace? Non uscirai con altre ragazze? Non hai voglia di... ecco non so... di conoscerne nuove?»
«Io mi trovo bene con Grace, tengo molto a lei»
«Non hai risposto» 
Perché adesso doveva farmi tutte queste domande? 
Ed io che pensavo di mangiare le mie uova strapazzate in pace.
«Io non lo so... non so se con Grace durerà, non so cosa succederà in futuro, ma per ora mi piace come sta andando la mia vita»
«Come vuoi»
La conversazione finí lì.
Dopo colazione ci incamminammo per la lezione di trasfigurazione.
«George le Crostatine Canarine stanno finendo... dovremmo farne delle altre»
«Si»
«Hai pensato a chi inviterai?» 
Ero curioso di sapere con chi sarebbe voluto andare al ballo. 
«No»
Mentiva. Lo sentivo, sapevo che c'era qualcuna, ma perché non voleva dirmelo?
 
Non uscirai con altre ragazze? Non hai voglia di... ecco non so... di conoscerne nuove?
Le parole di Lee continuano ad invadermi la testa. 
Perché? 
Insomma stavo bene con Grace perché avrei dovuto... dovevo lasciar perdere.
 
---
 
«Grifondoro!»
«Tassorosso!»
«Ti va una passeggiata prima di cena?»
«Si»
So che sta aspettando che la invito al ballo, ma per me è ovvio che andremo insieme. Per la prima volta Grace non sarebbe tornata a casa per Natale e l'aveva fatto per poter venire al ballo con me.
«Jane andrà al ballo con Charlie! Sono così felice, lui continuava ad insistere e lei ha ceduto. Kate invece non vuole dirmelo con chi andrà. Poi Cedric mi ha detto che ha invitato Cho Chang, una ragazza di Corvonero, ha una cotta per lei da quando l'ha vista giocare»
«Grace... pensi mai a conoscere altre persone?»
Cosa hai fatto? Perché le hai chiesto questo?
«In che senso?» chiede con la sua solita faccia confusa: sporgendo il labbro inferiore e aggrottando le sopracciglia.
«In futuro, intendo. Pensi staremo insieme o conosceremo altre persone?»
«Io non lo so... non sono brava a predire il futuro... chiedilo alla Cooman»
«Okay»
«Tutto bene?»
«Si» rispondo arrabbiato. 
Non sono arrabbiato con lei, ma con me. 
Non riesco ad invitarla perché le parole di Lee mi risuonano nella testa.
«Non è vero. Vedo che c'è qualcosa, vedo gli ingranaggi del tuo cervello muoversi»
«Lee mi ha detto delle cose stamattina»
«Del tipo?» chiede lei fermandosi davanti a me e spostandosi delicatamente una ciocca dei suoi capelli castani scuro dietro l'orecchio. I suoi occhi marroni con qualche pagliuzza verde si puntano nei miei, sorrideva, e Grace quando sorride è stupenda.
«Solo cose stupide davvero»
Le prendo la mano e camminiamo ancora un po', arriviamo sotto un albero pieno di piccoli fiori bianchi, era l'unico nella foresta con quei fiori. Poco più avanti a noi si trovava la casa di Hagrid. 
«Sono bellissimi quei fiori» mormora Grace indicandoli. 
«Grace Annabel Tauril»
La ragazza si gira guardandomi stranita probabilmente perché ho pronunciato sia il suo nome che il suo cognome. 
«Si, Fred Weasley?»
«Vuoi venire al ballo con me?» 
Lei mette le mani sui fianchi e guarda verso il cielo come fa quando deve concentrarsi, pensare. 
Ci sta davvero pensando? 
«Sai Fred... pensavo non me lo avresti più chiesto...»
«Dimmi che nessuno altro ti ha invitato»
Lei annuisce. 
«Si, mi hanno invitato due ragazzi di un anno più grande, amici di Cedric, ma io ho rifiutato. Idiota pensavi davvero che avrei accettato l'invito da qualcun altro se sono rimasta qui per venire con te?»
Io alzo gli occhi al cielo, ma poi le sorrido.
«Non mi hai risposto» le faccio notare avvicinandomi a lei, lasciando pochi centimetri tra noi. 
Lei annulla le distanze posando le sue delicate e morbide labbra sulle mie. 
Le sue mani si posizionano una sulla mia spalla, e l'altra tra i miei capelli mentre io Poggio le mie sui suoi fianchi. Il bacio diventa più passionale e quando ci separiamo per riprendere fiato Grace si poggia sul tronco dell'albero dai fiori bianchi. 
«Ti basta come risposta?» 
«No»
«E va bene, Fred Weasley accettò di venire al ballo con te» 
«Ora va meglio» 
Dopodiché mi approprio un'altra volta della sue labbra.
 
 
«E così andrai con Grace»
«Esattamente» 
George e Lee annuirono poi entrambi si lasciarono cadere sul letto.
«Dai George sei quasi bello come me una ragazza la trovi! Lee mi dispiace sei spacciato» dico ridacchiando ed entrambi alzano il cuscino.
«Non avrete intenzione di tir-» vengo interrotto da i loro cuscini che mi colpiscono in pieno viso. 
Come pensavo.
 
***
 
Ho capito.
Ho finalmente capito.
George vuole andare al ballo con Angelina!
L'avevo capito da come le sorrideva e anche perché ultimamente le lanciava più occhiate. Tuttavia se non si da una mossa qualcun altro  la inviterà, devo intervenire.
Fortunatamente ho già un piano.
 
«Grace ho bisogno del tuo aiuto» sussurro all'orecchio della mora che si volta verso di me con un sorriso.
«Dimmi cosa posso fare»
Mi siedo accanto a lei e durante la lezione di storia della magia non facciamo che parlare del mio geniale piano. 
«Va bene. George merita di andare al ballo con chi vuole, ma tu sei davvero sicuro che lui voglia andare con Angelina?»
«Più che sicuro» 
«Va bene»
 
***
 
«George alla fine questi vestiti non sono venuti male, vero?»
«No» 
Negli ultimi giorni George mi risponde solo a monosillabi, e tutto questo è per via del piano, che si completerà stasera al ballo.
«Ragazzi non mi piace questo vestito! Sembro un pinguino» si lamenta Lee mentre imita la camminata di un pinguino che fa ridere me, ma non George, so che alla fine mi ringrazierà.
 
«Perché?»
«Cosa c'è Georgie?» chiedo mentre ci incamminiamo nella prossima aula.
«Angelina... perché hai invitato al ballo anche lei?»
«Vedi ho pensato alle parole di Lee... uscirai mai con altre ragazze... e così mi sono detto perché non invitare Angelina»
«E Grace? Come la prenderà? È rimasta qui per venire al ballo con te»
«Vero... ho pensato che potresti accompagnarla tu»
«Io? E perché mai?»
«Così vi conoscerete meglio, vorrei che la mia ragazza e mio fratello fossero amici»
«Lo siamo già» puntualizza George. 
Per la barba di Merlino George! Vai al ballo con Grace e basta.
«Per favore, vorrei diventaste più amici o che abbia qualcuno a cui tiene vicino mentre io starò con Angelina, solo per capire se Grace è la donna giusta per me»
Spero di averlo convinto. 
Lui alza le spalle, ma poi annuisce. Bravo George. 
 
«Fred, George vado a prendere Amanda, la mia dama per il ballo»
«Si, ciao» diciamo ad una voce io e il mio gemello.
 
«Angelina sei davvero bella» dico ammirando la mia amica che indossa un lungo vestito bianco che le risalta le forme. 
«Grazie mille Fred»
«Sei stupenda» sento la voce bassa di George dietro di me. 
«Grazie George» dice lei leggermente imbarazzata. 
Avevo rivelato il mio piano ad Angelina, scoprendo che anche lei avevo una cotta per George.
«Bene andiamo» dico porgendo il braccio alla mia dama.
 
Arriviamo davanti alla sala grande ed aspettiamo Grace.
Ad un certo punto vedo Jane con Charlie, lui super emozionato e anche, con mia sorpresa, felice credevo che Charlie non le piacesse invece sembra davvero contenta. Entrambi molto eleganti, lei con un vestito verde smerlando, stesso colore dei suoi occhi, i due ci salutano e poi entrano nella sala grande.
Dietro di loro noto una chioma scura, eccola. 
Grace arriva leggermente imbarazzata, lo si può notare dal rossore sulle sue guance che in questo momento la rende ancora più bella, a mio parere.
La guardo bene, indossa un vestito rosso, la parte di sopra è in pizzo, le scende lungo le gambe, è stupenda, anzi anche di più. Due piccole ciocche dei suoi capelli sono tenuti dietro da un piccolo fermaglio a forma di fiore.
«Grace stai davvero bene»
«Grazie Angelina, anche tu»
«Sei bella» dice George sminuendo la sua bellezza, ma non importa non deve piacere a lui, ma a me ed io la trovo magnifica.
«Sei uno splendore, andiamo?» chiedo porgendole il mio braccio destro.
Grace annuisce e si avvicina a me, avvolgendo il suo braccio al mio.
«Che succede?» domanda George spaesato e, soprattutto, confuso.
«Georgie non è ovvio? Sei tu ad andare al ballo con Angelina. Dopotutto vi piacete»
I due aprono leggermente la bocca ed io sorrido felice di aver completato il mio piano. 
 
La sala grande è irriconoscibile. Le pareti sono argentate, ci sono ghirlande di edere e vischio, il soffitto nero stellato.
«Fred» 
«Dimmi tutto»
«Per prima cosa non credi che George si arrabbierà un po' per il piano che hai architettato senza dirgli nulla?»
«No, mi ringrazierà fidati»
Lei annuisce poi si alza leggermente sulle punte per avvicinarsi al mio orecchio.
«Per seconda cosa... siamo sotto il vischio» mi sussurra dolcemente.
«Lo so»
Le do un leggero bacio, siamo in mezzo a così tante persone e Malocchio mi sta fissando con il suo occhio strano non è un gran situazione romantica. Lei deve essersene accorta perché si mette a ridere. 
«Cos'è Weasley ti vergogni?»
«Ti piacerebbe Tauril»
Sorride ancora, vederla sorridere è la cosa più bella. 
«Buon Natale Grace»
«Buon Natale Fred»


 
Hey everybody,
I'm back!
Lo so, sono sparita di nuovo.
Questo mese sono stata bombardata di verifiche e interrogazioni, 
riuscivo a scrivere raramente, ma ce l'ho fatta!
Spero vi sia piaciuto :)

kiss and hugs 
||MartaWeasley||
   
 
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