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Autore: Ilenia_Pedrali    25/05/2017    0 recensioni
Clarke e Bellamy sono vicini di casa e non si sopportano. Tuttavia c'è qualcosa che li lega, qualcosa che nemmeno loro riescono a spiegarsi e che riguarda il loro passato e i loro demoni interiori.
Fanfiction tutta Bellarke!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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13.
 
 
Clarke non sapeva cosa dire. Si sentiva paralizzata dallo sguardo magnetico di Bellamy, come se fosse inchiodata alla sedia.
«Ti va di passeggiare?» le chiese il ragazzo, senza aspettare una risposta.
Clarke annuì, ancora troppo imbarazzata per parlare.
Si alzarono dal tavolo e si avvicinarono al mare turchese. L’aria fresca sferzava tra i loro capelli come se li stesse accarezzando. Bellamy si avvicinò a lei e le prese la mano. Quel contatto la fece rabbrividire.
«Non ti volevo spaventare» le sussurrò, guardandola di sottecchi.
«Non sono spaventata. Con te non ho paura» gli disse lei.
Lui le sorrise: «Pensavo di aver detto troppo»
«Non sono abituata ad esprimere i miei sentimenti. Sono fatta così. Mi tengo tutto dentro e cerco di capirci qualcosa, difficilmente faccio fuoriuscire tutto quanto. Mi ha solo sorpresa, tutto qui»
«Spero in positivo»
Clarke si fermò a guardarlo, le guance arrossate.
«Condivido ogni singola parola che hai detto» sussurrò.
«Davvero?»
Il respiro di Bellamy sembrava improvvisamente irregolare. Clarke cercò di calmare l’eccitazione che la stava logorando. Si alzò sulle punte dei piedi e improvvisamente la sua bocca era a contatto con quella del ragazzo.  Bellamy rispose con foga a quel contatto, la sua lingua avida che esplorava la bocca di lei. La strinse a sé percependo quanto fosse già eccitato. Le sue mani trovarono la sua schiena, i suoi capelli e il suo corpo eccitato quanto il suo.
Si staccarono un secondo, gli occhi abbaglianti, le dita intrecciate.
«Ti va di… rientrare?» le sussurrò il ragazzo, appoggiando la fronte contro la sua.
Clarke annuì.
Bellamy la prese per mano.
 
 
*
 
 
Non fecero parola durante il tragitto, ma le loro mani rimasero intrecciate, come se stessero già conversando a sufficienza.
Con qualche sorriso nervoso, furono in camera.
Clarke chiuse la porta dietro di sé e Bellamy le si parò davanti. Le afferrò il volto tra le mani, spingendola contro la porta. La sua bocca era sempre più impaziente ed avida e Clarke vi si tuffò.
«Clarke…» riprese fiato lui.
«Si?»
Si allontanò un attimo per guardarla.
«Sei bellissima»
Lei gli sorrise e fece per rispondergli ma lui la interruppe.
«No, ascoltami. Io ti voglio. Voglio tutto di te. Voglio averti e fare l’amore insieme a te. Ma voglio anche vederti piangere quando ne avrai bisogno e sentirti ridere perché ti faccio stare bene. Con te è diverso e io voglio tutto questo»
«Bellamy, io voglio esattamente le stesse cose. Ma adesso, in questo momento, vorrei solo essere con te su quel letto»
Le parole di Clarke uscirono prima che se ne rendesse conto.
Fecero subito effetto.
Bellamy si tuffò su di lei in un abbraccio e in un attimo si ritrovarono sul letto. I loro respiri erano mozzati dall’eccitazione e dall’emozione. Il ragazzo sentì la sua erezione premere sempre più forte e i muscoli del suo corpo irrigidirsi.
Dolcemente le sfilò il vestito azzurro, facendo rimanere la ragazza con il completino di pizzo che aveva scelto. Fu incantato da quella visione: Clarke, lì, nel suo letto. La ragazza dei suoi sogni che aspettava lui e voleva lui, lo stava guardando con occhi emozionati. Le sue forme piene lo colpirono come un fulmine e si sentì ancora più emozionato.
Clarke spogliò Bellamy con furia, incontrando i suoi muscoli tonici e dei boxer che evidenziavano la gioia che lui stava provando in quel momento.
Fu quando baciò il suo petto scolpito che si rese conto di quanto lei fosse contenta, di quanto si sentisse a suo agio, di quanto volesse quel ragazzo con tutta sé stessa.
Bellamy Blake, l’unico ragazzo al mondo in grado di capire Clarke Griffin.
Piano piano, anche gli indumenti intimi sparirono. Entrambi si guardavano come se non avessero mai visto niente di più bello al mondo. Le mani di Bellamy la sfioravano e la eccitavano. Corsero sui suoi seni e tra le sue gambe e le fecero inarcare la schiena dal piacere. Poi Clarke si avvicinò al membro di Bellamy e lo stuzzicò lentamente, prima con le dita e poi con la lingua, sentendo il ragazzo fremere di eccitazione mentre lei gli dava piacere. Il ragazzo poi la fermò e la fece distendere nuovamente, per assaggiarla. Clarke si trattenne dall’urlare, si trattenne per non raggiungere l’orgasmo prima del dovuto. Lo accolse dentro di sé, accolse il suo membro e si lasciò cullare dalle spinte del ragazzo dentro di lei, sentendolo sempre più dentro sé stessa. Lui ansimava leggermente e la baciava, prima le labbra e poi il collo.
A mano a mano che le spinte si facevano più intense e il respiro si affannava, Bellamy Blake si rendeva conto di non aver mai provato niente del genere per nessuna ragazza prima di allora.
E fu con questo strano pensiero che si fermò e guardò la ragazza sotto di sé, gli occhi chiusi e l’espressione contratta per il piacere.
La baciò lentamente, il più dolcemente possibile, intrecciando le dita alle sue e riprendendo dolcemente le spinte che consentivano ai loro corpi di fondersi in uno solo.
«Ti amo, Clarke»
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutti ragazzi :D
Eccomi qui con il nuovo capitolo, più piccante del solito direi :P
Vi è piaciuto? Ha soddisfatto le vostre aspettative? Fatemelo sapere in un commento!
Vi abbraccio forte e scusate ancora per il mega ritardo dal capitolo 11 al 12.
Ile :)
   
 
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