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Autore: Mattmagician    28/05/2017    0 recensioni
Il protagonista, Matt, riceve la lettera per Hogwarts ma sua madre non lo accetta perché il marito é morto propio in Hogwarts. Quindi va ad una scuola babbana dove con sua grande sorpresa scoprirà una professoressa e una sua compagna che sono come lui dei maghi
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luna Lovegood | Coppie: Luna/Rolf
Note: Movieverse | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 3

Il parco

Furente mi diressi al parco, durante il tragitto mi squillò il telefono, erano Steph e Jay come io chiamavo loro, dicevano di stare arrivando. 

 

Finalmente là c’era già Jack che vivendo vicino al parco era arrivato prima e mi salutò

amichevolmente.Pochi secondi dopo arrivò Stephan correndo rincorso dal cane di Jay che aveva sempre avuto un debole per il rincorrere me e Steph.

 

Steph esordì il discorso: “Jay quel mostro mi ha di 

nuovo rovinato i pantaloni”.

 

Jay: “Non parlare così del mio adorato cagnolino: “Vero Sparkles che sei un cucciolone, non è così Sparkles!!!”

 

Dicendo ciò Jay si avvicinò a quel chihuahua minuscolo che abbaiava più forte di mille leoni che chiamava cucciolone, e iniziò a grattagli la pancia.

 

Dopo ciò comprammo un gelato al chiosco nel parco, poi ci sedemmo su una panchina e, mentre gustavamo il gelato, iniziammo a parlare della nostra esperienza alle elementari e dei ricordi che avevamo avuto, ad un certo punto gli rivelai il fatto che sarei andato con loro alla Headington e non più alla San Silente come avevo fatto credere loro si chiamasse Hogwarts dicendo anche che fosse un collegio privato nella vicina cittadina di Beckley.

 

A quel punto Steph disse: “Questo vuol dire che saremmo tutti insieme.”

 

Jay: “Pensate tutta la nostra classe va lì tranne Paul Thomas e Amanda Lotly che andranno al San Silente"

 

In quel momento mi scese una lacrima e ricordai che Paul e Amanda erano maghi mezzosangue e sarebbero quindi andati ad Hogwarts, allo stesso tempo pensai fosse ilare che nessun babbano non avesse avuto nessun sospetto del fatto che in ogni classe 1 o 2 persone sarebbero andate alla san Silente.

 

Mentre era avvolto nei pensieri Stephen gridò: “Matt ma cosa hai?”

 

Jay: “Già sembra tu sia molto triste”

 

Dovendo inventarmi una scusa dissi che ero triste perché avevo sentito che alla Headington visto che era una grande scuola ci fossero 10 sezioni per cui circa 20 studenti l’una e quindi sarebbe stato difficile essere messi in classe insieme.

 

Jay e Stephen mi rassicurarono dicendo che se avessero chiesto sarebbero probabilmente stati messi in classe assieme.

 

Stephen disse poi che c’era una nuova professoressa di scienze alla Headigton e che fosse molto “Stravagante”.

 

Io non facendoci caso accesi il mio telefono e vidi l’ora a quel punto dissi: “Ragazzi non vorrei fare il guasta feste ma sono quasi le sette e mezzo non sarebbe meglio ritornare a casa?”.

 

Steph: “Grazie per avermi avvisato se torno dopo le otto mia madre mi uccide.”

 

Dopo aver preso il suo “cucciolone” in braccio Jay rispose:

 

“Si devo andare anch’io tanto se non ci vediamo prima ci vedremo a scuola.”

 

Io risposi con un già, salutai tutti e me ne andai di fretta. All’angolo tra Melody rode e Burton street vidi una ragazza scrutarmi nascondendosi da dietro l’angolo, essendo che il suo nascondiglio non era dei migliori la vidi e riconobbi subito ma non ricordai chi era, dopo 10 secondi a fissarci l’un l’altro lei capì che la stavo fissando e quindi scappò. Io ancora confuso per quello che era successo arrivai sul ciglio della porta di casa dove un gufo sfrecciò dentro, nel becco teneva una lettera con la busta rossa; Io capì subito fosse una strillettera.

 

A quel punto mi avvicinai alla finestra per udire quello che la strilletera avesse da dire e dopo un: Oh no un’altra di mia madre fu aperta e recitò con la voce lagnante del ministro della magia Percy, che conoscevo visto che era lo zio di mia madre, il seguente testo:

 

“Ovviamente ignorando tutte le mie altre strillettere hai sbagliato Victoire Weasley ma credo tu questo l’abbia già capito.

 

Probabilmente vietando a tuo figlio di andare ad Hogwarts hai fatto un passo falso qui al ministero troveremo certamente un modo per mandarlo ad Hogwarts. 

 

Lo so che è stata una tragedia per tutti la morte di 

Ted e so anche quanto deve essere stato difficile per te anche sapendo che Matt é l’unico discente della famiglia di tuo marito.”

 

A quel punto della lettera sentì mia madre piangere leggermente.

 

La lettera continuò: 

 

“E adesso arriviamo alla parte diciamo “seria” della lettera: 

 

Per generazioni e generazioni maghi e streghe di tutta l’Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda hanno avuto una più che una buona istruzione alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, tu rifiutando la lettera spedita il 28 giugno 2028 alle 07.35 e successivamente aperta alle 10.40 hai spezzato questa catena tra i maghi di tutto il mondo.

 

Spero tu ti renda conto della gravità di quello che hai fatto, intanto sono sicuro ci rivedremo presto cara nipote.

 

Ossequi saluti

 

Percy Weasley

 

Ministro della magia”

 

Dopo che la lettera si distrusse da sola mia madre disse:

 

“Matt, so che sei là”

 

Io ancora sconvolto per quello che era successo entrai in casa e raggiunsi mia madre in salotto dopo di che mi seddetti sulla poltrona più comoda di tutte le altre. Non capì perché mia madre sapendo che ero là dietro, non mi avesse cacciato prima di aprire la lettera, per fortuna mia madre mi rispose dicendo:

 

“Matt non ti ho impedito di ascoltare la lettera perché non era mia intenzione, vedi Matt c’è qualcosa di cui ti vorrei parlare”.

 

Dicendo questo mia madre si sedette sul sofà, avevo già capito mia madre fosse pronta a farmi un discorso.

Le mie supposizioni si rivelarono veritiere mia madre si apprestò a parlarmi di fatti di cui non ero ancora a conoscenza, cominciò a parlare:

 

“Vedi, tuo padre prima di morire mi ha lasciato degli appunti in cui diceva esplicitamente che tu non saresti mai dovuto andare ad Hogwarts”

 

Mia madre con una lacrima che le scendeva sul viso continuo:

 

“Devi sapere che tuo padre non è morto, si è sacrificato, durante la spedizione in Russia della squadra degli Auror del ministero di cui tuo padre faceva parte, gli Auror avevano il compito di catturare un gigante, ma non uno qualsiasi ma un gigante nato da un golem ed un gigante, questo compito gli era stato assegnato dal noto naturalista Newt Scamander che voleva studiarlo, ma il gigagolem (come era chiamato dagli esperti) si accorse del team che cercarono subito di incantarlo, Il golem sradicò un albero e lo scagliò contro il capo spedizione, Harry Potter, tuo padre si sacrificò sparando un incantesimo Wingardium leviosa al tronco e successivamente non riuscendo più a prolungare l’incantesimo l’albero si schiantò su tuo padre che non potendo fare niente morí schiacciato dal peso del tronco.

 

A quel punto un silenzio mai sentito prima fu udito nella casa.

 

Io sconvolto dal avvenimento mi chiusi in camera mia e non uscì per tutto il giorno seguente.

   
 
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