Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Samrov    02/06/2017    1 recensioni
Si dice che tutti nella vita meritino una seconda possibilità eppure non tutti hanno la fortuna di averla.
Io sono la custode di uno dei 4 fondatori di Hogwarts e insieme ad una strega antica abbiamo deciso di dare ad alcune persone questa opportunità.
Siamo ai tempi dei malandrini, qui troviamo i destinatari di alcune lettere, di ricordi con un pensatoio, a volte la conoscenza del futuro aiuta altre volte fa male.
Lily Evans, Remus Lupin, Regulus Black, Sirius Black, Severus Piton, James Potter.
La vostra storia mi ha colpito vi voglio concedere una seconda possibilità ve la siete guadagnata, ora spetta a voi decidere se sfruttarla o meno.
Tutto è nelle vostre mani.
Genere: Azione, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1

E' tutto finito, la seconda guerra magica è finita. Numerose sono state le perdite ed Hogwarts è distrutta, non posso lasciare tutto così devo trovare una soluzione.Sono in un bar dopo essermi accertata che Harry sta bene, devo salvare Hogwarts e gli altri custodi sono con me.
Ai tempi dei fondatori, tutti e 4 hanno deciso di trovare dei custodi ognuno per un casato, siamo stati scelti da loro una volta reincarnati quando Hogwarts ne ha avuto bisogno, ora siamo noi a doverla proteggere e abbiamo fallito.
Certo Hogwarts verrà ristrutturata ma non è così che doveva andare, troppi morti e troppo dolore, quei ragazzi non lo meritano e se c'è un modo per salvarli lo troverò, sono stati coraggiosi meritano il mio rispetto e il mio aiuto.

- Samantha, hai qualche idea? - mi dice un ragazzo,è un altro custode e io mi riscuoto dai miei pensieri ma purtroppo non trovo niente da proporre, scuoto la testa e vedo gli altri perdere per un attimo la loro maschera facendo trasparire il dolore e l'amarezza per questa situazione.
Ormai tutto è perduto, abbiamo combattuto e Hogwarts verrà ristrutturata certo eppure ho la sensazione di dover fare qualcosa e di poterla fare, odio quando succede così, sento qualcosa che non capisco.
Sento una sedia spostarsi e una donna con una lunga tunica nera e un mantello rosso si siede accanto a me al nostro tavolo, abbassa il cappuccio e si rivela essere una donna molto bella e giovane, occhi azzurri e capelli mori mossi.

- Ha bisogno di qualcosa? - mi trovo a chiedergli visto che mi continua ad osservare.
- Sono io che posso aiutare voi - dice dolcemente.
Siamo tutti scioccati da questa affermazione e sento il malcontento degli altri, eppure c'è qualcosa in lei che mi fa pensare che possa aver ragione, lo sento lei è la chiave per salvare tutti.
- Voi siete i 4 custodi eppure tra di voi soltanto una persona riesce a vedere la magia - mentre parla si gira verso di me, è vero io posso vedere la magia e usarla a mio vantaggio, ma non capisco dove voglia arrivare.
- Ha ragione e allora? cosa vorrebbe dire con questo? - chiede la custode di Tassorosso, ha capito che la situazione si metteva male e cerca di intervenire evitando conflitti.
- Vi voglio proporre un modo, per evitare che tutto ciò che è accaduto accada di nuovo, ho chiesto la conferma riguardo alla custode che vede la magia perché lei è più portata a essere destinataria dell’incantesimo che ho appena creato - dice tranquillamente, io alzo un sopracciglio per ribattere ma il custode di Corvonero mi batte sul tempo chiedendo - che tipo di incantesimo? -.
Lo guardo scioccata, mi sta prendendo in giro vero? io non faccio da soggetto per un’esperimento mi rifiuto. - Ho intenzione di inviare indietro nel tempo alcuni ricordi che ho prelevato al signor Potter, con il suo consenso, alcuni in cui tu narrerai la storia ma quelli saranno diversi e un pensatoio - dice sorridendo. Ora mi ritrovo anche io a sorridere, è un’idea geniale.
- E’ un’idea geniale, in quale tempo vuole mandarli? e la mia presenza cosa centrerebbe? - chiedo incuriosita, la mia mente è già proiettata a realizzare questo piano, è perfetto con l’aiuto di una strega che possa far questo potremmo davvero evitare tutto.
- All’era dei malandrini, e tu andrai indietro nel tempo con i ricordi e li aiuterai - mi dice mentre prende la mia mano. Sono sotto shock, ovvio dalla mia espressione non si nota sono brava a portare maschere e nascondere le mie emozioni. Io ho una vita non posso mollarla e andare indietro nel tempo e dovrei anche restare qui a Londra per evitare di incontrare la me stessa del passato da qualche altra parte. Maledizione. Maledizione. Maledizione.

- La scelta è tua - mi dice con un ghigno, mi volto verso gli altri e vedo che stanno prendendo in considerazione la cosa, d’altronde sono io quella che dovrà fare tutto e loro se ne andranno a continuare le loro vite, mentre io metterò in stand-by la mia.
- Ok ma deciderò io i destinatari dei ricordi e come procedere - dico fermamente Mi sorride e acconsente, salutiamo gli altri e resto sola con lei, - chi sei? - chiedo solamente, mi guarda e continua a sorridere - io sono Morgana - 
- “ Morgana è il Caos ” (disse Artù a Merlino) “ Un caos in cui si annulla ogni finalità, in cui perfino il costruttore più meticoloso e accanito abbandona l'idea del risultato e si perde con delizia. Morgana è l'ossessione dei sensi che uccide nel pensiero l'ossessione del progetto. È' il presente assoluto che rode il fragile divenire. La sua mente è una devastazione che vorrei odiare, pur adorando ogni particella della sua carne e ogni suo accenno di movimento, danza infinita di grazia e di morte. Morgana è un fiume amato che mi trascina alla deriva, nuoto in lei, fino alla foce del niente: la vuota libertà del mare. Chi potrà spezzare le mie catene, fuse in un'indistruttibile lega di carne luminosa e anima oscura? " - “ Morgana stessa, se la conosco bene.” - cito testualmente, avevo imparato questa frase leggendo un libro su Re Artù.

Mi guarda e ride - non ti fidi ed avresti ragione io adoro il caos e dalla tua fama so che anche tu sei così, eppure sei qui a voler aiutare questi ragazzi e Hogwarts stessa, io voglio aiutare la mia gente futuri maghi e streghe. E’ raro che io intervenga ma ho sentito la tua preghiera e il tuo dolore e sono qui - la guardo scioccata non può davvero pensare che io ci creda. Sospiro pesantemente e penso a cosa fare, la guardo nuovamente e leggo la sua mente, è una mia caratteristica sono una telepate, solitamente non lo faccio per rispettare la privacy altrui ma ora è troppo importante per preoccuparsi di simili inezie. Mi guarda sorpresa e ride ma non fa nulla per ostacolarmi e così scopro che è onesta stranamente, lei è una possibilità e io so chi saranno i destinatari di quei ricordi.
- Va bene, ma decido io chi saranno i destinatari dei ricordi e delle lettere che scriverò io, però ho bisogno che tu faccia degli incantesimi sui fogli in modo che solo i destinatari possano leggerli e che i ricordi possano essere visti solo se ci sono solo loro e nessun altro. Ah e sarebbe un incantesimo che vieti a loro di parlare di ciò che scopriranno e che impedisca a qualcuno di vedere tali ricordi nelle loro menti - ho preso la mia decisione a quanto pare.

Lei acconsente e io chiedo quando tutto avrà inizio, mi da appuntamento al giorno dopo.

Vado a casa preparo una valigia veloce e poi inizio a scrivere le lettere per i miei destinatari, finite le metto nella borsa e ne scrivo un’altra per il mio migliore amico nonché coinquilino: - Caro Alec, scusa se ti scrivo una lettera e non ti parlo personalmente ma a causa di un’importante impegno non potrò essere raggiungibile per un pò di tempo e per questo ti chiedo scusa. So che tu mi chiederesti di restare ed io accetterei perché sei tutto ciò che ho, ma questa volta non posso farlo, devo andare e ti chiedo di badare al mio casato. Mi fido di te, sei il mio migliore amico, la mia famiglia. Sta attento, ti voglio bene e mi mancherai. Con affetto la tua SIGNORINA DOLCINA. -
Riguardo la lettera e sorrido, quel soprannome me l’ha dato mio padre quando ero piccola e io lo odiavo, una sera avevamo bevuto troppo e gli ho confessato quante volte da piccola mi arrabbiavo a causa di questo soprannome e lui ha iniziato ad usarlo. Si sa i migliori amici ti fanno disperare ma ci sono sempre.Lascio la lettera sul tavolo e mi dirigo a fare una doccia e poi a letto mi sarebbe servito del riposo mi aspettava un compito lungo e per niente facile. Quei ragazzi se lo meritano, meritano una vita diversa, migliore.

Con questi pensieri mi addormento più che mai convinta della mia scelta. Alle 7.30 suona la sveglia, l’unica cosa che provo la mattina è l’odio verso la sveglia e il desiderio di sbatterla contro il muro ma non lo faccio mai, neanche stavolta purtroppo la disattivo e la butto nella mia valigia. In principio doveva essere un borsone ma siamo onesti sono una donna con una piccola dipendenza dallo shopping e così mi sono ritrovata a preparare due valigie e ovviamente una borsa. Mi faccio un’altra doccia devo svegliarmi, una volta finita mi vesto in modo semplice con un paio di jeans, le mie adorate superstar, una canotta e una felpa. Ho la netta sensazione che mi manderà quando ci sarà un freddo che si congela, io ovviamente non risento dei cambi climatici ma devo pur mantenere la mia copertura e così mi adeguo. Ci troviamo al tavolo di ieri al paiolo magico
- puoi vedere la magia, usala, se vuoi qualcosa puoi farlo succedere - mi dice senza neanche salutarmi. E’ mattina presto, troppo presto per i miei gusti e inizia già a parlare in modo criptico, che pessimo inizio ho paura anche solo ad immaginare il seguito della giornata.
- Non è così semplice - le dico, non schiocco le dita e tutto appare.
- No ma puoi concentrarti e fare qualcosa, vuoi che queste lettere siano lette solo dai destinatari? toccale e richiama a te la magia che senti che scorre anche nelle tue vene - ci provo e funziona, chiedo alla cameriera di leggere un foglio e lei mi guarda come se fossi pazza dicendomi che il foglio è bianco.
Io non sono una maga o strega, sono una vampira particolare con caratteristiche e poteri particolari.

Ma questa non è la mia storia, ora inizierà quella dei destinatari delle mie lettere.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Samrov