Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: AliceMiao    06/06/2017    0 recensioni
Hogwarts, Regno Unito. Qui si incrociano i destini di alcuni ragazzi. Cosa può succedere se un nuovo ragazzo arriva a scuola? Sconvolgerà le vite di qualcuno oppure rimarrà tutto invariato?
Dal capitolo 1:
"Quando finirono le lezioni incontrammo James in corridoio.
-Oh ecco James! Ehi ragazzi!- li chiamai, volevo presentare loro Severus.
James si avvicinò e mi diede un bacio. -Come è andata la giornata?- gli chiesi.
Lui sorrise. -Molto bene, a Quidditch non mi batte nessuno!- disse ricambiando il mio bacio.
Mi voltai verso il moro: -Conosci già il ragazzo nuovo?- chiesi sorridendo.
Lui lo guardò, forse con uno sguardo un po’ storto. –Mocc… Ehm Severus? Sì…-.
Sorrisi. -Mi fa piacere, è molto simpatico e scommetto che andrete d’accordo!-. Detto questo vidi Emily e andai da lei, dovevamo discutere i dettagli dell’imminente ballo di Natale. [...] "
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, James Potter, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lily/Severus
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Stavamo camminando da alcuni minuti, quando decisi di rompere il silenzio che si era creato. -Perché sei sempre da solo? Sembri una buona persona da avere come amico-.
Lui si fermò e piantò i suoi occhi nei miei. -Evidentemente alla gente non piacciono i Mezzosangue-.
Spalancai gli occhi: lui un Mezzosangue? Non me lo aspettavo, di solito tra i Serpeverde sono molto rari, se non quasi inesistenti.
Vedendo la mia faccia lui rise sarcastico: -Che scoperta eh? Ora inizierai a odiarmi anche tu? Fa pure, tanto ci sono abituato-.
Scossi la testa, come poteva anche solo pensarlo? -No, non potrei mai odiarti per questo. Solo i folli possono odiare una persona per le sue origini-.
Lui sorrise (o quantomeno accennò a un sorriso). -Dovresti spiegarlo anche al tuo amico James. Piuttosto, come fai a stare con lui? Voglio dire, non sei esattamente al suo livello, non so se mi spiego-.
-Intendi dire che lui è un purosangue mentre io no? Non significa nulla, le parole vanno ben oltre quello-.
-Per me rimarrà sempre e solo un maiale-.
-Non pensarci- dissi prendendogli la mano. Sapevo bene, purtroppo, che James quando prendeva di mira qualcuno, quel prescelto non aveva vita facile.
-Magari mi fosse possibile- disse muovendo la sua mano nella mia.
Tornammo nel castello, ma nessuno dei due aveva dimenticato le sensazioni provate quando le nostre mani si erano toccate.

POV Severus

Il giorno seguente, dopo le lezioni, andai in biblioteca con Lily. Il nostro piano era quello di studiare Pozioni insieme, dato che lei aveva alcune carenze in questa materia (almeno, così diceva lei, secondo me era una delle migliori).
-Accidenti…- disse Lily bloccandosi al mio fianco. In fondo alla sala c’era James. Dannato maiale!
Si avvicinò a noi e tirò fuori la bacchetta. -Ma che fai?!- sentii urlare Lily prima di ritrovarmi in aria.
-James lascialo stare!- disse Lily, mentre finivo dall’altra parte della stanza.
-Non metterti in mezzo Sanguesporco- disse James.
-Non chiamarla così!- urlai mentre mi stavo avvicinando a lui.
James schivò il mio colpo, facendomi cadere a terra.
-Se non lo lasci stare tra noi è finita!- urlò Lily a James, il quale la ignorò e le ribadì di non mettersi in mezzo.
Purtroppo o per fortuna, arrivò Gazza, che ci condusse tutti e tre dal preside.
-Vi stavate davvero azzuffando? Cos’è successo?- ci chiese Silente.
-Stavamo andando in biblioteca io e Severus, quando James ci ha visto e ha iniziato a picchiarlo- disse Lily.
-È stato lui a colpirmi!- disse James.
-Hai chiamato Lily Sanguesporco!- dissi di rimando.
-Silenzio! James, non è un bene che metti in discussione le origini altrui, il mondo è fatto di persone diverse. Comunque, sig. Potter lei è in punizione per un mese per aver trattato male la sua compagna. In quanto a voi due potete andare-.

POV Lily

Dopo quella situazione decidemmo di andare in riva al Lago per finire di studiare, se Dio voleva, in santa pace.
-Sai mi piacerebbe che mi insegnassi a fare qualche pozione-.
-Ma se sei bravissima?- mi disse accennando un mezzo sorriso.
-Oh andiamo Sev, ti prego!- e gli feci gli occhioni dolci a cui nessuno sapeva resistere.
-E va bene. A proposito, ho qualcosa per te- disse tirando fuori una boccetta di Amortentia, la mia preferita.
-È la mia preferita, come facevi a saperlo?!- dissi e istintivamente gli diedi un bacio sulla guancia.
-Che odore senti?-.
Annusai e sul mio volto si creava un’espressione confusa. -Non so, è strano… Ha due intensità diverse. Tu invece?-.
Annusò e mi guardò, ancora più confuso di me. -Ha il tuo odore-.
Ci guardammo negli occhi, i volti vicinissimi. Mancava davvero poco e… Uno stormo di gufi passò sopra la nostra testa e ci interruppe. Ci guardammo imbarazzati e, dopo interminabili secondi, tornammo al castello.
Passarono alcuni giorni. Stavo tornando al dormitorio per prendere alcuni libri, quando sentii delle grida dal corridoio: James e Sev stavano ancora litigando.
-Sono costretto a pulire le scale tutti i giorni per colpa tua!- disse James.
-Colpa mia?! Hai iniziato tu!- e venne colpito in pieno da James.
Iniziarono a scambiarsi dei colpi, finchè James non pronunciò le parole maledette: -Crucio-.
Sev cadde a terra e iniziò ad urlare, mentre io corsi verso di loro.
-Che diavolo state facendo?!-.
-Ci stavamo allenando- disse James alzando le spalle come se nulla fosse successo.
-Certo come no! Stai bene Severus?-. Ero veramente preoccupata, James l’aveva combinata grossa stavolta.
-S…sì- disse abbracciandomi e appoggiandosi per alzarsi.
-Che femminuccia, lasci che sia lei ad occuparsi di te-.
-Cos’hai detto?!- fece uno scatto, ma barcollò e si appoggiò a me per non cadere.
-Ignoralo Sev. Tra noi è finita James, non cercarmi mai più!-.
Ci incamminammo verso il dormitorio di Sev, dove iniziai a medicargli le ferite.
-Andrò a raccontare tutto al preside, non la passerà liscia dopo questo-.
Annuii e disinfettai le ferite, nonostante lui continuasse a dirmi che andava tutto bene e che sarebbero guarite presto.
Afferrai il braccio e srotolai la manica, vedendo qualcosa che mi sconvolse: sul braccio c’era il Marchio Nero.
-Ma che…- lo guardai negli occhi. -Non è possibile!-.
Con uno scatto felino lo vidi prendere la bacchetta e prima che si creasse un vuoto nella mia mente sentii una parola: -Oblivion-.

Note: ecco un altro capitolo, spero vi piaccia!
Baci AliceMiao

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: AliceMiao