"Era un bene o un male?" si chiedeva.
Non c'era pių nulla che la facesse emozionare nč nulla che la facesse disperare, arrabbiare, intristire. Ormai anche i film, in cui si rifugiava per scappare dalla realtā, non le suscitavano nessun tipo di reazione emotiva.
Conduceva una vita che sarebbe potuta essere definita emozionante e perfetta, secondo alcuni. Lo pensava anche lei. Ma sentiva che si stava perdendo qualcosa di importante. Le sembrava che il tempo le stesse letteralemte sfuggendo di mano e lei non potesse fare nulla per fermarlo, per riprendere fiato. Aveva la sensazione che non lo stesse impiegando nella maniera migliore. Anche i suoi sogni le sembravano patetici e irrealizzabli. Se ne stava seduta tutto il giorno a fissare davanti a sč come in attesa di un qualcosa, di un segno che la riscuotesse da quel bozzolo che si era creata intorno a lei.