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Autore: miss Gold_394    11/06/2017    2 recensioni
Una raccolta di coppie canon, het, slash con Severus Piton come protagonista indiscusso, dove verrà svelata ogni singola sfumatura del suo carattere.
Dal capitolo 29, paring Severus Piton/ Lucius Malfoy (Bella addormentata, prequel) " Tocchi impercettibili, sguardi maliziosi, sfrontati, lanciati in un silenzio urlato, che non avevano nulla di innocente. Loro non erano e mai sarebbero stati innocenti in qualcosa"
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Severus Piton | Coppie: Harry/Severus, Hermione/Severus, Lily/Severus, Severus/Narcissa
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Paring: Silver and Steel 
Personaggi: Severus Piton e James Potter 
Contesto: Prima guerra magica, what if
Genere: sentimentale, triste, angst (sì, avevo detto che avrei abbandonato l'angst per un po' ma ci sono ricascata. L'autrice si scusa per il disagio, soprattutto mentale :D)
Titolo: Argento e Acciaio



Intanto che aspettate la terza parte de "La Scommessa" io vado avanti con le storie. 
Come sempre, ricordo che questi piccoli racconti  sono dedicati a Cola23. 
Buona lettura!





Non provate a sfidarmi. 
Non provate a fermarmi. 
Assisterete alla mia rinascita. 
Subirete la mia vendetta. 
Sarà terribile. 
Pagherete tutti. 



Tu per primo. 
Come hai osato? 
Perché l'hai fatto? 
Tu, eterno rivale. 
Mio nemico mortale. 
Hai contribuito alla nascita del Principe. 
Mi hai legato, con le ingiurie, il cuore. 
Sei il mio cuore è corrotto dall'odio è colpa tua. 
Se io ho ancora il cuore è sempre colpa tua. 
Perché mi sento così? 
Desidero la vendetta. 
Desidero la tua dipartita. 
Ma perché voglio essere la tua morte? 
Perché voglio essere la Morte stessa, e colpirti io stesso con la mia falce d'argento. 
Forse perché è l'unico modo per essere legati. 
Una bara d'acciaio il nostro talamo. 
Sono masochista. 
Tu il sadico. 
O forse è il contrario? 
Forse sono io il sadico e tu lo stupido masochista. 
Masochista, sai com'è, ti sei infatuato del sottoscritto.
E il peggio, è che non vuoi ammetterlo.
Infondo, chi potrebbe amarmi?




Argento è  la mia forma.
Eppure, all'apparenza, non lo sembrerei. 
L'argento è un elegante colore. 
Di veleno sapore, attenti alle sue parole.
Duttile, tenero, può piegarsi, ma è più forte dell'oro. Oro con cui amate condire le vostre azioni, voi Grifondoro. 
Lucida splendezza bianca. E io son tutto meno che bianco.
Sprigiona calore, io che non ne ho mai provato. 
Nasconde nella sua forza, una gran debolezza. Una fievole resistenza che cela nella luce della sua riffletenza.
Ma è anche esplosione. Forza distruttrice di tutto ciò che lo circonda. 
Per un mero scherzo del Fato, è il leone il suo simbolo e suo compagno. Un leone però sinistro e malvagio. 
Argentum Prince. 





Ti indentifico con qualcosa all'apparenza simile, ma che non c'entra nulla. 
Una milantante versione.
Grigio-argenteo, una brutta copia, ma per certi versi utile.
Debole o di grande forza, a seconda con  chi si lega.
Avrei voluto legarti a me, solo per renderti più misero, per distruggerti, per unirti al mio soccombere in un suicidio assistito. 
La lama della tua spada è d'acciaio, specchio delle tue brame. 
Quello stesso specchio che tu hai reso cieco poiché avrebbe dovuto farti vedere la menzogna del tuo sorriso furbo. 
Caro Acciaio, sei solo un moccioso mai cresciuto e che non crescerà mai. 
Non ne avrai mai la possibilità. 
Giovane sei, e nella caduta della tua vita, giovane rimarrai. 




Io sono il Principe, tu un patetico buffone. 
Siamo in una favola.
Il cattivo lo interpreto io. Tu sei il buono, l'eroe. 
La tua figura è intrisa di falsi perbenismi e stupidi ed effimeri ideali. Come quella del classico eroe da favola, perfetto e senza macchia (ma veramente non è hai?).
Ma attento, questa fiaba non avrà il solito lieto fine. 
Qui trionferà il malvagio, il Mangiamorte. 
Che poi, si può veramente affermare che io sia il "cattivo"?
Mi stai dicendo che saresti innocente? Potter, non lo sei mai stato.
Per caso lo eri quando mi umiliavi? Per caso lo eri quando mi hai portato via tutto? 
Dovevi prenderti perfino lei? L'unica persona che mi era rimasta.
No, non sei innocente. Le tue innumerevoli colpe si riflettono sul tuo sguardo impietoso d'acciaio. 
Brillano sul mio, ferito d'argento.
Il Signore, il Sovrano, il Lord manderanno alla gogna il buffone, perché non serve, perché ha stancato, perché ha smesso di far ridere.
E stavolta a ridere sarò io.
Riderò della verità: sappiamo entrambi che non la ami. 
La mia risata: l'ultimo suono che udirai.
Non hai potuto avere me e allora, per farmi del male, ti sei preso Lily.
E divenuta la tua ossessione. 
Il gioco.
Il paravento di una vita che ti è stata imposta, che ti sei autoimposto perché, anche se te ne vanti, non hai il coraggio.
Sei un vigliacco, uno dei molti.
Hai intessuto con il fuoco dei suoi capelli rossi, trame di menzogne che scottano come braci infernali. Ti sei costruito il tuo Inferno personale spacciandolo per il Paradiso.
E questo tuo Inferno è stato la tua tomba.




La Corte dice addio al piccolo bimbo triste
rannicchiato sofferente su se stesso​.
Lacrime argentee scorrono sul viso, segnandolo inevitabilmente. 
Piange sui cocci di un amore infranto, petali secchi e spenti di un qualcosa non c'è più o non c'è mai stato
La Corte dice addio al ragazzino emanciato
disilluso,
cresciuto come  una pianta al buio (nel buio oscuro dell'anima).
Rialzo la testa.
Un mantello nero la mia pelliccia d'ermellino.
Una maschera, che neanche a farlo apposta è d'argento.
Lunga vita al Principe. 
Un Marchio sarà lo scettro del mio potere. 
Argento lo affermerà quarantesette volte ancora. Come rintocchi di un pendolo rotto e scordato.
Acciaio neanche più d'una.






Note finali: Dunque gli elementi identificativi del racconto sono,  come si è capito sicuramente, l'argento e l'acciaio ( che poi è il nome dello stesso paring).
Argento è interpretato da Severus, voce narrante di tutta la vicenda e che ci racconta la sua visione dei fatti e della torbida relazione che ha con James (una specie di odi et amo, ma con molta più odi, altrimenti avrei snaturato il carattere dei due personaggi). 
L'argento, ma è stato fatto anche presente nella FF, è un elemento presente nella tavola periodica al num.47 (quarantasette saranno le volte ancora che Severus riaffermerà, come un disco rotto, come una pendola che nessuno sentirà visto che non lo racconterà mai a nessuno).
Argento è una materia che si presenta a noi lucida, bianca, splendente, gran conduttore di calore e elettricità. 
Duttile e tenera. Preziosa e regale visto che appare negli stemmi delle famiglie nobili (Piton prenderà il titolo di Principe appunto. Argentum Prince). 
Il fulminato d'argento è altamente esplosivo, quindi l'argento non è solo un materiale ricco e bello da vedere.
Anche se ha un azione battericida, è molto tossico, velenoso. 
In Inghilterra l'argento è raffigurato da un Leone che volge corpo e testa verso sinistra (il leone nel racconto è anche il simbolo dei Grifondoro, di James. Malvagio e sinistro perché si  rivolge dalla parte sinistra, ritenuta anticamente malvagia, come se fosse Piton a corrompere questo simbolo di coraggio e poi Potter è tutto meno che innocente. Detto fra di noi, Piton non ha dovuto fare molto.). 
Acciaio è simile (a primo occhio) ma completamente diverso. Più forte, a seconda delle leghe e dei materiali con cui l'acciaio viene fuso. 
La lama della spada è d'acciaio. Il simbolo degli eroi è la spada, la cui lama ha il duplice significato: essa riflette sia i pregi che le virtù di chi le impugna.

 
  
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