21/06/2017
1 recensioniCAPITOLO 1
“Il Principe Sfortunato”
≪Ciao,sono Ryuu e sarò il protagonista di questo racconto,ho la fama di essere il “Principe Sfortunato” voi direte perché? Beeh ora vi racconterò la mia storia quindi,state attenti e non voltate pagina.≫“Il Principe Sfortunato”
≪C’era un tempo in cui io e la mia famiglia eravamo in pace e vivevamo una bella vita piena di avventure ed emozioni.Ma questo non durò tanto tempo,scoppiò una guerra in città e papà il Re Ken,poi vi spiegherò meglio chi è mio padre,ma ora torniamo alla storia.Dunque stavamo dicendo,scoppiò una guerra in città,e papà è dovuto intervenire per salvare i cittadini e il regno,ma non sono bastati i soldati scelti di papà ne i rinforzi giunti dagli altri regni.Papà ha dovuto ricorrere al “Corno di Ragnar”,voi direte chi è Ragnar?; Raganar è il drago protettore del nostro regno,dunque stavo dicendo,papà ha suonato il Corno e dal cielo nuvoloso,le nuvole si separarono e apparve Ragnar, un grande Drago rosso cremisi, possente dalla forza di 100 uomini,ancora lo ricordo benissimo appena li vidi ebbi paura e mi nascosi dietro la mamma ella sorrise e mi disse: “Ryuu non avere paura un giorno anche tu avrai la possibilità di diventare suo amico,perché in te scorre il sangue del Guerriero Dragone..”,rimasi senza parole,ma annui e strinsi forte mia madre. Ragnar si fermò accanto a papà, lui lo accarezzo ed il Drago ricambio con una fiamma.Subito dopo papà lo montò e andarono a contrattaccare il nemico,si innescò una battaglia all’ultimo sangue,ma questo non bastò a sconfiggere il nemico; papà mi guardo in faccia e come se mi avesse detto addio bevve qualcosa dal corno di Ragnar e lo vidi trasformare in una creatura diversa,non umana,si fuse con il drago e diede vita da una Nuova Creatura,così si lanciò contro il nemico, vidi un esplosione generarsi dallo scontro,il nemico si volatilizzò il Drago scomparve in cielo e subito dopo iniziò a piovere.
Dal cielo vidi un puntino precipitare a grande velocità,era mia padre,la mamma corse subito a cercare di attutire il corpo,ma i soldati ha fatto il resto,la mamma corse verso di lui e la vidi piangere,egli gli strinse forte la mano e le disse che andrà tutto bene,papà giro la testa e mi vide piangere,con un cenno mi disse di venire io andai,ero terrorizzato,spaventato,disperato…
Arrivato lo abbracciai forte lui mi disse di non stringerlo troppo ed io piansi sempre di più, ma le sue ultime parole furono “Ryuu tu sei il Principe di Avalon,figlio del Drago quindi non devi piangere perché io un giorno non ci sarò e sarà compito tuo prenderti cura della mamma e del Regno,Ti voglio Bene Figliolo…” subito dopo, esalò l’ultimo respiro, e il suo corpo svanì insieme al “Corno di Ragnar”.≫
≪Dopo la morte di papà, la mamma cadde in una malattia che la portò alla depressione non mangiava più,il suo volto bellissimo e splendente di vita,si spense e divenne pallido,bianco io cercavo di renderla felice ma era inutile,anche io ero triste ma, con me c’era la mia “sorellina” Chiyo,che mi metteva sempre su di morale anche quando ero triste.Chiyo non era proprio mia sorella visto che mamma e papà la trovarono abbandonata in un Orfanotrofio della città,la portarono a castello, e me la presentarono dicendomi: “Ryuu questa è la tua sorellina Chiyo abbi cura di lei e amala più della tua vita, un giorno regnerete su Avalon”, lei quando morì papà ancora era una bambina e quindi non ha assistito a tutto ciò, io e mamma gli abbiamo detto che è andato in un luogo incantato,nel Mondo dei Draghi. Poco dopo anche la mamma mi abbandonò ed io rimasi solo con Chiyo. Prima di lasciarmi mamma,lasciò una lettera che dovevo aprire quando avrei raggiunto la maggiore età,mi disse che dovevo sposare Chiyo ed essere felice.≫
Questa è la mia “Sfortunata” storia…
≪Ma non pensate che tutto sia finito dopo la perdita di mio padre di mia madre beeh..
Ho perso anche Chiyo cioè, non persa che è morta, ma l’hanno rapita per farmi un toro,sapendo che sono rimasto solo a governare Avalon,hanno colpito al mio cuore per la terza volta ed hanno rapito la mia amata Chiyo...≫
Dopo questo ho messo un punto alla mia vita, e da qui ha inizio la mia avventura.