1. Bacio sotto le stelle
-Nami-san?- chiesi avvicinandomi alla mia amata appoggiata al parapetto -Perché sei venuta anche tu a salvarmi?
-Sanji..?- si spaventò Nami girandosi verso di me -Non ti avevo visto arrivare: il mare di notte è così bello, sono rimasta incantata.
-Hai ragione.- dissi -Ma non hai ancora risposto alla mia domanda… questo significa che sei venuta qua per impedirmi di sposarmi con Pudding-chan?
-Ma che ti salta in mente?! Sono venuta solo per aiutare Rufy- disse Nami ridacchiando per i miei occhi a cuore. -E poi volevo rubacchiare qualche tesoro.
-Allora non sei gelosa di me?
-No, per niente...
-Significa che non ti darebbe fastidio se mi sposassi con un’altra ragazza?- le chiesi provocandola.
-Cosa? NO!
-Sei sicura?
-...Adesso smettila.
-Stai diventando rossa, mia adorata- affermai alzando il suo viso con la mano destra.
-Sanji-kun… la tua ferita alla mano.- stava parlando della ferita a quella mano provocata dopo averla salvata.
-Fa male… forse non è stata bendata bene.
-Fammi vedere…
Stavo allontanando la mia mano da Nami.
Lei si stava avvicinando per riprenderla, e quando la distanza del suo viso dal mio era diminuita e non rimaneva che qualche millimetro la baciai.
-Sanji-kun! Che hai fatto?!- urlò lei allontanandosi da me.
-Eheheh♥ Ti ho baciata!
-Tu sei tutto matto!
-È colpa tua, Nami-san. Sei tu che mi fai questo effetto.
-Vuoi un pugno?!
-Non lo voglio… ma un bacio si, mia Dea.
-Allora smettila- aggiunse lei innervosita.
-Piuttosto, ti conviene andare a dormire, è già tardi.
-Ti preoccupi per me, mia adorata, o per caso mi stai mandando via?
-Si, Sanji-kun, ti sto mandando via-aggiunse divertita, prendendomi in giro e fissando di nuovo il mare.
-Be’, allora buonanotte, amore.
-... Buonanotte.
Me ne andai sorridendo, ma prima, l’abbracciai dalle spalle per sussurrarle una cosa...
-Le donne… quello che dice la loro testa è sempre diverso da quello che dice il loro cuore… in futuro io non crederò nemmeno a una parola di quello che dirai.
-Allora, ti amo Sanji-kun- disse lei con uno strano tono, voltandosi verso di me.
-Anch’io.
Ci scambiammo un bacio appassionato di cui solo le stelle e la luna erano testimoni.