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Autore: Ardespuffy    13/06/2009    4 recensioni
La caduta amletica di Messer Sirius Black nel baratro peloso dell'attrazione canide.
10. "Ho capito che, ovunque arriveremo, io avrei proprio bisogno di farlo insieme. Vorrei che fosse un posto pronto per noi due. Per accoglierci entrambi. Vorrei che fosse un posto di tuo gradimento, cosicché accetteresti di dividerlo con me."
[SB*RL]
Genere: Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Doggish (Fairy)tales.'
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James Potter ha un’aria deliziosamente patetica

James Potter ha un’aria deliziosamente patetica.

Le lenti spesse appannate dal vapore.

Le spalle magre incurvate in avanti.

Le labbra chiare sporte a broncio.

Sirius lo troverebbe davvero piacevole, non sapesse che è terrorizzato.

E conosce il motivo.

 

 

 

 

 

 

 

_ * _

 

 

 

 

Parte quarta – Grunt and sweat (under a weary life).

 

 

 

 

 

 

“Così…”

James si passa una mano fra i capelli, nervosamente.

“… c’è qualche motivo in particolare per cui mi stai placcando in questa nuda, nuda e sudata maniera?”

Alla tensione malcelata nella scelta delle parole Sirius ruota gli occhi stizzito.

Sta’ tranquillo, Prongs, non sono qui per molestarti. Non tutti hanno le tue idee deviate sugli spogliatoi. E, per inciso, dovresti davvero, sai, rilassarti.

Inizia a dargli sui nervi, sinceramente. Tutto quell’attorcigliarsi pudicamente l’asciugamano intorno ai fianchi, come se temesse di essere spogliato e preso violentemente contro la parete della doccia.

Trattiene un conato di vomito.

“Sì, beh, mi risulterebbe più facile se non mi stessi così addosso! Non so cosa sia questa tua improvvisa mania di contatto fisico tra amici, ma non prenderla troppo male se me ne chiamo fuori, okay?!”

James blatera sconclusionatamente, studiando intanto il modo per recuperare i vestiti lasciati sulla panca senza necessariamente toccare Padfoot, visto che il bastardo ha avuto cura di piazzarsi proprio lì davanti.

I primi quattro tentativi falliscono miseramente. Al quinto Sirius lo blocca per un braccio, riportandolo ad una distanza tale da poter guardarlo negli occhi.

Piantala di agitarti  come se avessi il Boccino nel sedere e prova ad ascoltarmi.”

Prongs si divincola non troppo delicatamente, incrociando le braccia all’altezza del bacino per proteggere i gioielli della corona dai temuti assalti.

Sirius nota e storce il naso. Ma davvero, davvero, non scatterebbe come fa se non fosse per quel borbottio appena udibile.

“Grandioso. Ora fai anche il sentimentale.”

È troppo. Ringhia senza controllo, agguantando quell’ammasso d’idiozia che è il suo migliore amico per le spalle scricchiolanti.

“Tu hai davvero bisogno d’essere pestato come si deve – e indovina? Penso che mi toccherà farlo personalmente!”

Non è sicuro di quale risultato si aspettasse, ma la reazione dell’Immensamente Inopportuno Potter non rientra nei suoi quadri di previsione.

“Oh, al diavolo, Pads! Perché cavolo sei ancora qui? Va’ a farti mettere in punizione da Silente, o ad annodare i lacci alle scarpe di Severus, o a fuggire dalla Strillettera di tua madre, o a fare qualunque altra cosa di cui comunque mi terrai all’oscuro finché non ci sbatterò il naso – e sì, nel caso te lo stessi chiedendo questa è una dannata allusione!”

È patetico sul serio. Senza possibilità d’appello.

Ansima come se avesse appena tenuto un comizio tutto d’un fiato, il che non è troppo lontano dalla verità – straordinariamente stupido cervo.

“Giusto perché tu lo sappia, sto fuggendo dalla Strillettera di Walburga proprio adesso.

Sirius replica debolmente, non così sorpreso quando James scuote la testa.

“Lascia perdere. Se la finiamo qui possiamo non parlare di ciò di cui non stiamo parlando, e tu mi hai praticamente teso un agguato mentre ero nudo, e questo sarebbe okay, se solo, no, no, non è quello che pensi, solo, Sirius, davvero, vorrei che te ne andassi.”

Prongs sembra sgonfiarsi come un palloncino vuotato dell’aria. Recupera la giacca dell’uniforme con un abile scarto laterale, ma non è abbastanza svelto da afferrare la camicia prima che l’altro lo fermi nuovamente.

“Credi che non abbia provato? Ho fatto –fanculo, James, ho tentato di tutto. Più di quello che un uomo fa normalmente per togliersi un coso, un grillo dalla testa, e a che pensi abbia portato? A questo essere nudi e imbarazzati, ed è semplicemente troppo stupido. Non puoi chiedermelo.”

Si stanno scaldando, ed è contemporaneamente strano e familiare.

“Beh, bene! Allora perché non fai come ho suggerito e ti levi di torno per un po’, finché…”

“Sono secoli che cerco di parlartene. Secoli. Ma tu no, ovviamente, sempre dietro le gonne della dannata Evans! Quindi, sai cosa? Non lo sto facendo perché te lo devo, visto che non ti devo un accidenti. È che questo fa schifo, e ho pensato che avresti potuto renderlo un po’ meno uno schifo  se ne avessimo parlato, alla fin fine.”

S’interrompe per raccogliere le idee. Potter sembra ancora più patetico con quella giacca sul petto nudo e l’asciugamano umidiccio che inizia a scivolargli giù dai fianchi – almeno ha smesso di stringere il nodo.

Ma ha anche una tristezza addosso che va oltre il senso del grottesco, e in qualche modo Sirius vorrebbe fosse diverso.

‘Alla fin fine’ non significa nulla. Ugh. La punizione con Silente è stato orrenda, comunque. Vecchio sadico. Non te la auguro per nessuna ragione al mondo.”

Osserva James strofinare insistentemente le mani contro l’asciugamano per allentare la tensione, mentre aggiunge:

Anche se sei un cretino gigante.”

Sirius sorride timidamente, intuendo il perdono camuffato.

“Wow. Così orrenda?”

Prongs annuisce solenne.

Così orrenda.”

Ghignano l’uno all’altro come beoti per qualche minuto.

Poi Potter rabbrividisce platealmente, e Sirius si scosta con una deliberata riverenza.

“Voglia accomodarsi e indossare i suoi sudaticci abiti, Messere. Appositamente profumati per lei, vorrei aggiungere, con la pregevole eau de Effluvi Sportivi Et Ormoni Pubescenti, la crème de la crème dell’ultima stagione!”

L’altro rotea gli occhi a quella scarsa imitazione d’accento francese, ma apprezza nondimeno tornare in possesso della camicia.

Padfoot lo guarda infilarsi le maniche umidicce a fatica, ostentando naturalezza.

“Bella partita, comunque. Grande, grande partita. Cercatore di Corvonero stecchito. Ben gli sta.”

“Grazie.”

James sembra realizzare un attimo più tardi, la testa appena riemersa dal colletto e gli occhiali di traverso sul naso.

“Aspetta. Che hai contro il Cercatore di Corvonero? Non è mica un, che so, uno Snape.”

Sirius scrolla le spalle.

“Non mi piace. Sta sempre lì con la testa fra i libri.”

All’espressione genuinamente perplessa dell’altro si decide a specificare.

“Libri sui mannari.

Ma Potter sembra ancora incapace di afferrare la gravità della situazione.

“E allora?! Sarà per le lezioni di Difesa. Non è mica…”

“Legge libri babbani, Prongs. Libri babbani sui licantropi.”

Davvero, non vede come potrebbe essere più chiaro di così. Peccato che James abbia ancora quel faccino demente a smentirlo.

Rantola di frustrazione, gesticolando furiosamente.

“Non capisci?! È ovvio che nutre qualche morbosa attrazione per loro!”

Stavolta è addirittura palese, ma la mascella dell’Uomo Dalle Lenti Appannate Quanto Il Sistema Nervoso cade fin quasi a toccare terra, disegnando un’espressione di sconcerto che è fuor di dubbio esagerata.

Non avrebbe mai voluto arrivare a questo punto, Sirius rimugina amaro.

Uggiola.

“Quei suoi libri babbani. Moony gliene ha prestato un paio.”

Abbassa le spalle, sconfitto dall’impietosa verità. Ora non gli resta che attendere il conforto che il suo migliore amico sicuramente non tarderà ad offrirgli, e intanto prepararsi a sporgere adorabilmente il labbro inferiore, di modo che…

“Ah.”

Beh, James ha evidenti, enormi difficoltà ad entrare pienamente nello spirito della cosa, considera, ma almeno ha smesso di sembrare una nebulosa di punti interrogativi dai capelli arruffati.

Eccetto che, s’intende, i capelli sono ancora arruffati.

Sirius risolleva il capo e fa per illustrare dettagliatamente tutte le infrazioni vere o presunte commesse dal maledetto Cercatore e ignominiosamente ignorate dall’arbitro corrotto, quando nota una sospensione imbarazzata nell’agire dell’amico.

Prongs si blocca di scatto con le dita strette attorno al nodo dell’asciugamano.

“Ora io dovrei, nnhg. Sai. Tu dovresti proprio…”

Per un attimo si chiede se stia facendo sul serio, poi realizza.

Non è come svegliarsi un dannato mattino con la riga dei capelli spostata di lato. È una di quelle cose che ti insegue quanto più provi ad ignorarla, e suppone James stia già facendo del suo meglio – non può aspettarsi che si armi di spazzola e provi a pettinarlo, ridendo della sua aria ridicola. È diverso.

“Oh, ugh, giusto. Dovrei proprio… andare, sì. Ecco. Allora io… vado.”

Si volta con un sorriso sghembo e fa per uscire.

Sirius.”

Quel tono di voce. Lo decifra all’istante, benché non l’abbia mai sentito prima.

Prongs si riavvia i capelli mordendosi un labbro.

“So che… insomma, per quel che vale dopo… ecco, non penso che tenterai di saltarmi addosso mentre faccio la doccia. O cose così.”

Sirius immagina vagamente quanto debba essergli costato. Altro che spazzole.

Annuisce frettolosamente e schizza fuori, incespicando sulle piastrelle bagnate.

Non vuole essere lì quando James si accorgerà di aver lasciato cadere l’asciugamano per giocherellare coi capelli, mostrandogli esattamente ogni dettaglio del suo tesoro nascosto.

Ugh.












_ * _







Classico esempio di ciò che accade quando si parla di sé senza parlare di sé.
(Il che, per inciso, è un'idiozia)
Ho avuto a lungo l'impressione che questo capitolo fosse troppo serio in relazione al resto della storia, specie nel finale - ecco perché mi sono presa il lusso di far cadere l'asciugamano al povero, piccolo, pudico Potter (PPPP, beccati questa, Pasolini!).
Di spiegazioni stavolta non dovrebbe esserci troppo bisogno. Ho fatto la brava, no? :3 Semplicemente, Sirius affronta con James la Gravosa Questione Gramo In Amore negli spogliatoi, dopo una partita contro i Ravenclaw. Sirius si accerta di trattenere l'amico finché non c'è più nessuno in giro, così da poter almeno tentare un briciolo di serietà.
Giusto un paio di note. Black dice di essere in fuga dalla Strillettera della madre (eh, buona fortuna): è evidente che la cara donnina non ha gradito lo scherzetto delle rane. Lo stesso per cui Prongs e Wormtail - perché alla fine il terzo membro è stato lui, Lily non sembrava proprio entusiasta della proposta, mentre schiantava James al suolo - vengono puniti da Silente, attardandosi così per la trasformazione di Remus e provocando quello che avete visto nello scorso dialogo.
Si spiega qui aussi l'astio di Sirius nei confronti dell'anonimo Cercatore di Corvonero, la cui unica colpa, poveraccio, è stata quella di farsi prestare dei libri da Moony. Faux pas! Un cane pretende esclusive attenzioni dal suo padrone.
Nel caso non fosse chiara la seg... elucubrazione mentale di Sirius sulle spazzole, nel finale: si riferisce al suo venir fuori come omosessuale, e alle difficoltà che chi ha intorno potrebbe incontrare nell'affrontarlo.

ciecata_ciecata, non so di che accidenti stai parlando. Presto mi costringerai a cose tipo OXFORD! ORITTEROPI! KYLE XY! IL CONTO PER FAVORE! Ce lo serbiamo per il prossimo appuntamento, sì?
twy, eccoti servito il tuo 'stavamo, emh. Discutendo. Remus stava per uccidermi, in realtà.' Forse non è andata proprio come ti aspettavi? A partire dal fatto che, uhlala!, Remus qui non appare nemmeno. Poveraccio. Ma posso GIURARTI che era effettivamente molto, molto prugnesco quando Prongs e Wormtail sono arrivati. Che Sirius sia del tutto perso lo si vede sempre più ogni giorno. Ha tutta la mia comprensione. E il mio sadico gaudio. 'Uhlala' rientra nei termini dotti e aulici? Così, per sapere :p Ti ringrazio di quore *w*
Eruyome, 'una delle poche degne di esser recensite?' Oh cavolo O__O ahem, grazie! Ora sì che diventa difficile tenere a bada le aspettative, mh? Sono sempre sorpresa quando incontro qualcuno in fandom diversi, anche se io per prima ne ho bazzicati un bel po'... è la mia prima incursione in HP perché non sono una fan della serie, ma questi due signorini mi ispirano talmente tanto che potrebbe anche non essere l'ultima! Mi fa piacere che immagini Sirius e Remus come faccio io ;-) anche perché è probabile che tu sappia molto più di me sul loro conto. Grazie del sostegno, anche per i commenti alle fic su Nana! =D
Mizar, se non mettessi in dubbio la virilità dell'irreprensibile Lupin non starei qui a scrivere dei suoi problemi ormonali, ti pare? ù__ù Caro ragazzo. Ho detto ragazzo! Oh. Spero che anche questo capitolo ti abbia rilassata e divertita - magari un po' meno dei precedenti, però? E sì, è assolutamente ora di quella svolta. Prometto scintille. Grazie di essere stati con noi! Buona serata. (Annunciatrice tv mode ON)
Nemo From Mars, mi spiace della, ehm, velocità negli aggiornamenti? In genere devo scusarmi peril motivo opposto! xD Il fatto è che questa storia era già finita quando ho iniziato a postarla, proprio perché non volevo dilatare troppo i tempi - non è una cosa impegnata, è una fic leggera che deve andare giù senza prendersi troppo tempo, né il mio né il vostro. Leggi pure con calma e quando puoi, sei già troppo gentile a lasciare commenti! ^w^ Ghigna pure, eh =D. Ci si vede!

Grazie a Preferiti e Seguiti =)
A prestissimo col prossimo dialogo!
  
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