„ Che cosa vuoi
Jacob?”, chiese Edward.
“ Non per telefono,
arrivo tra un quarto d’ora a Forks ci vediamo nella foresta di sempre.”, disse
Jacob freddo.
“ D’accordo.”,
rispose Edward.
Jacob riattacco
subito.
Un quarto d’ora più
tardi i due s’incontrarono nel punto prestabilito.
“ Allora cosa c’è
Jacob?”, chiese Edward.
“ C’è che un
succiasangue sta notte ha attaccato una ragazza.”, disse Jacob freddo come
sempre con lui.
“ E come sta la
ragazza?”, chiese Edward un po’ preoccupato.
“ Apparte una ferita
e una slogatura sta bene, sono riuscito a salvarla. Ma il problema è un
altro.”, disse Jacob.
“ Cioè?”, chiese
Edward.
“ Lei lo ha descritto
come Vampiro.”, disse Jacob.
“ Accidenti non ci
voleva e tu cosa le hai detto?”, chiese Edward.
“ Niente solo che
esiste una leggenda.”, rispose Jacob.
“ D’accordo, ora
dobbiamo solo sperare che non apparteneva ad un clan.”, disse Edward.
“ Perché cosa succede
se apparteneva ad un clan.”, chiese Jacob.
“ Potrebbe succedere
che si vogliano vendicare.”, rispose Edward.
“ Ma su di me no?
Mica sulla ragazza?”, chiese Jacob.
“ Spero su di te.”,
rispose Edward.
Dopo un attimo di
silenzio Jacob chiese: “ Come sta Bella?”
“ Sta bene.”, rispose
Edward.
“ Mi pensa qualche
volta?”, chiese Jacob triste.
“ Ti pensa molto
Jacob….le dispiace che non vi vediate più…”, disse Edward.
“ Chiedile scusa da
parte mia e dille che è meglio cosi…starei solo più male….”, disse Jacob.
“ Lo farò.”, rispose
Edward.
“ Sai succiasangue se
non fossimo rivali e non mi avresti tolto l’unica donna che amo mi staresti
anche simpatico.”, disse Jacob.
“ Già, vale anche per
me se non fossi mio rivale e non amassi la donna che io amo.”, disse Edward
sorridendo leggermente.
“ Beh io vado.”,
disse Jacob trasformandosi in lupo.
“ D’accordo, ciao
Jacob e grazie per l’informazione.”, disse Edward.
La mattina seguente
Amanda dovette sentirsi una bella predica da parte di Emma: “ Ma ti sembra
normale tornare cosi tardi a casa quando siamo in una città sconosciuta??? Mi
hai fatto prendere un colpo!!!”
“ Emma mi dispiace ma
non ho fatto caso al orario.”, si scusò Amanda trascurando il vero motivo del
perché era arrivata cosi tardi.
“ D’accordo sei
perdonata, andiamo a Port Angeles?”, chiese Emma.
Amanda alzò gli occhi
al cielo, Emma era sempre Emma.
“ Allora andiamo?”,
chiese di nuovo Emma.
Amanda si alzò per
vedere come stava la caviglia e rimase sorpresa, non sentiva niente. Jacob le
aveva guarito perfettamente la caviglia.
“ Si d’accordo
possiamo andarci.”, rispose lei dopo lo stupore.
Dopo una ventina di
minuti le due si trovarono a Forks non sapendo dove andare.
Amanda che stava al
volante disse: “ Guarda la c’è una coppia chiediamo a quelli dai.”
Amanda accostò al
marciapiede dove c’erano i due.
Erano una ragazza e
un ragazzo, lui era semplicemente bellissimo. Amanda per un attimo ne rimase
incantata poi abbassò il finestrino e chiese: “ Ehm scusate per il disturbo ma
mi potreste dire dove si va per Port Angeles?”
Il ragazzo la guardò
prima sorridente poi quando il vento soffiò si girò subito cosi da fare
sembrare che dovesse vomitare.
La ragazza vedendo la
reazione di lui rispose: “ Ehm si devi andare
sul A2 e poi ci arrivi benissimo.”
Amanda un po’ confusa
per il comportamento del ragazzo ringraziò lo stesso e se ne andò.
Non appena la
macchina se ne andò la ragazza chiese: “ Edward cosa ti succede?”
Edward la guardò e
disse: “ Succede che quella ragazza ha un odore più forte del tuo Bella.”
“ Che cosa? Com’è
possibile?”, chiese Bella sbalordita.
“ Non lo so nemmeno
io e poi non l’ho sentita arrivare.”, disse Edward.
“ In che senso non
l’hai sentita arrivare?”, chiese Bella sempre più preoccupata.
“ Non ho sentito i
suoi pensieri, solo quelli della ragazza vicino a lei.”, disse lui serio.
Bella non riuscì a
dire niente.
“ Devo avvertire la
mia Famiglia e i lupi.”, disse Edward.
“ Andrai da Jake
allora?”, chiese Bella.
“ Si ma tu non
verrai…ci starebbe troppo male.”
“ Si lo so.”, disse
triste Bella.
Lo stesso pomeriggio
Edward si rincontrò con Jacob e gli raccontò il fatto avvenuto.
“ Dobbiamo trovare
quella ragazza e cercare di proteggerla.”, disse Edward a Jacob.
“ Si sono d’accordo
ma come?”, chiese Jacob.
“ Mi ricordo il suo
odore, cercherò di trovarla cosi.”
“ Va bene allora non
appena sai qualcosa fammi sapere okay?”
“ Okay.”
Dopo una giornata a
Port Angeles Amanda andò di nuovo alla spiaggia per farsi una passeggiata, le
piaceva troppo.
Questa volta si era
portata il suo mp3 per ascoltare la musica e isolarsi dal resto del mondo come
le piaceva fare.
Come infatti si isolò
talmente tanto che non sentì nemmeno che qualcuno la stava chiamando. Tutto ad
un tratto si sentì una mano sulla spalla e gridò. Si voltò e vide che era
Jacob. Si tolse le cuffiette e disse: “ Santo cielo Jacob sei tu!!! Mi hai
fatto prendere uno spavento!!!”
“ Mi dispiace non
volevo, ma tu non mi sentivi.”, disse Jacob scusandosi.
“ Colpa del mp3,
scusa.”, disse Amanda.
“ Come mai sei qua?”,
chiese Jacob.
“ Adoro stare al mare
specialmente di sera quando puoi passeggiare in tranquillità.”, rispose Amanda.
“ Si anche per me è
cosi. Allora la caviglia come va?”
“ Una meraviglia
cavoli ma come hai fatto???”
“ Hehe segreto di
famiglia.”
“ Ah beh è uguale
cosa sia, ma è semplicemente miracoloso!!!”
“ Allora cosa hai
fatto oggi?”, chiese Jacob.
“ Sono andata a Port
Angeles con la mia amica. Lei adora fare shopping.”
“ Tu no?”
“ Solo se si fa in
fretta…io odio stare ore e ore davanti alle stesse cose e nello stesso posto,
mi fa impazzire.”
“ Wow non è normale
sentirlo dire da una ragazza.”
“ Già me lo dicono in
tanti.”
“ Senti hai voglia di
andare a bere qualcosa? Offro io.”, chiese Jacob.
“ Ehm si volentieri.”
I due entrarono in un
bar proprio vicino alla spiaggia. Presero posto e ordinarono, entrambi presero
un the freddo.
Jacob osservò per
bene Amanda, e dovette ammettere di non essersi ancora accorto quanto la
trovasse carina. Aveva i capelli ricci, castani scuri che arrivavano alle
spalle, gli occhi erano di un marrone scuro ma erano grandi e profondi. E poi
dovette ammettere che anche il corpo non gli dispiaceva, era ben formata.
I due parlarono talmente
tanto insieme che quando uscirono dal bar era mezzanotte passata. Amanda
ringraziò per la serata e se ne andò a casa.
Nel momento in cui
Jacob volle accendere il motore della proprio macchina il cellulare squillò,
era Edward.
“ Che c’è?”, chiese
Jacob.
“ La ragazza si trova
a La Push.”, disse Edward.
Tadààààà ecco un altro capitolooooo…..ve gusta???? Spero proprio di si…..
Allora ringrazio bella 95 e la mia grande alexialil per aver messo la mia storia tra i preferiti e Sonietta89 per averla messa tra i seguiti.
Ringrazio anche alexialil ( grazie per il tuo sostegno in tutto sei grande!!!) e _ screps _ per le loro recensioni…..
Grazie anche a tutti quelli che leggono ma non recensiscono…..bacione a tutti e alla prossima!!!!!!!