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Autore: Argentine    14/06/2009    1 recensioni
Storia ispirata al telefilm " Dexter" e dai libri scritti da Jeff Lindsay. Dexter è un serial killer, ma ha una regola d'oro, uccidere solo la gente cattiva. "Luna. Luna grandiosa. Luna piena, paffuta,rossa,che illuminava la notte come se fosse giorno, che diffondeva la sua luce dappertutto e portava gioia, gioia, gioia" Tratto da "La mano sinistra di dio"
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non è da me essere spaventato e solitamente non lo sono, ma quella strana situazione mi stava facendo agitare. Il passeggero era irrequieto e ululava rivolto verso il nuovo arrivato ostacolando i miei pensieri. Dovevo fuggire, questo era ovvio. Ma se hai la macchina di fronte a te ed è difesa di un uomo armato, le altre possibilità di fuga si fanno pericolose. Pensai che forse era il caso di dire qualcosa, dopotutto non mi ero ancora presentato: “ Salve, il mio nome è Dexter,  uccido la gente a causa di qualcosa che è entrato in me troppo presto. Ma me ne stavo giusta andando. Bello il tempo, eh?” La pistola del mio futuro aggressore era ancora leggermente piegata, e questo mi faceva pensare ad una certa indecisione. Appena  considerai quella possibilità il mio nuovo amico di giochi la alzò di scatto portandola ad altezza d’uomo. Mi scansai velocemente e il proiettile colpì la parete della casetta dietro di cui mi ero riparato. Il passeggero oscuro sogghignò. Non avevo tempo.  Sentii i passi del mio aggressore che si allontanavano. Era intenzionato a mettermi in trappola e sfortunatamente il mio buon padre Harry ha dimenticato di mettere nel suo codice anche le più semplici regole per la fuga. Si deve fuggire. E’ quello l’importante:

“ Non devi farti prendere, hai capito?” sentii la voce di Harry nella mia testa.

“ Si” risposi.

“ Bravo ragazzo”

Non era importante il come. Dovevo farlo e basta. Mi allontanai dalla casetta dalla parte opposta dalla macchina. Da quella parte c’era solo il fiume, che in questo caso era fondo come un canale che si rispetti, ma melmoso come uno stagno. Non mi feci intimorire. Anche Harry l’aveva detto, il come non era importante. Tenni i miei attrezzi sopra la mia testa e mi inoltrai nelle acque. In quel momento mi dispiacque non aver scelto un posto dove sarei potuto venire con la mia barca. Avevo comprato quella barca per due motivi, il primo era potermi sbarazzare dei cadaveri nel mare di Miami e l’altro era di potermi spostare per i canali, ma naturalmente avendo scelto quel posto, avevo dovuto rinunciare ad usarla. Ed ecco come ero finito a camminare con la melma fino al petto per portarmi via da una situazione rischiosa:

“ Non ti muovere” mi intimò una voce autoritaria.

Naturalmente mi fermai, e anche quando cercai di girarmi verso di lui la voce tuonò:

“ Non muoverti!”

Ero calmo. Il passeggero oscuro era in ascolto attendendo che io e il mio rivale ci confrontassimo. Non avevo idee ed ero nettamente in svantaggio, ma non sono il genere di persona che davanti alla morte si spaventa. Fu allora che il mio aggressore sparò. Sentii il colpo, ma non mi arrivò il dolore. Pessima mira. Andai sott’acqua sperando che il canale fosse abbastanza fondo per impedire alle pallottole di ferirmi. Mentre cercavo di raggiungere l’altra sponda, i miei attrezzi si impigliarono sul fondo. Erano pesanti e io, anche se sono atletico, non avevo abbastanza forza per riuscire a trascinarli. Solitamente uso i guanti quando maneggio i miei attrezzi, ma alcune volte, quando non riesco a dormire oppure prima di uccidere una vittima che mi ha fatto particolarmente penare, ne osservo la punta lucente conscio che pochi minuti dopo sarà sporca facendo ruotare il polso. Su quelle lame c’erano le mie impronte, ed ero pronto a scommettere che un qualsiasi idiota che lavora con me alla scientifica sarebbe potuto risalire a me. Cercai inutilmente di staccarli dal fondo, ma sapevo di star aspettando troppo. Lasciai andare la mia borsa. Quando riemersi dall’acqua sull’altro lato del canale il passeggero oscuro ringhiò. Il mio aggressore era scomparso, ma ero pronto a scommettere che se non mi fossi sbrigato l’avrei incontrato di nuovo:

“ Non devi farti prendere,capito Dexter?” mi ricordò Harry.

Emersi dall’acqua scappai. Non avevo altra scelta.

Ecco qui l'attesissimo nuovo capitolo! Debb arriva nel prossimo, non ti preoccupare ;) Grazie per il tuo sostegno, nell'attessa che sul sito attivi qualche fan di Dexter ... se non mi avessi incoraggiato non sarei mai andata avanti. Ho visto adesso che mi è sfuggito (come al solito) qualche errore grammaticale. Vedrò di sistemare i capitoli precedenti. Grazie XD

  
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