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Autore: Viandante88    14/06/2009    5 recensioni
Ecco a voi una nuova versione di Twilight! Bella vive da sempre con Charlie, è innamorata di Mike, e felice. Edward per lei è solo un amico, un compagno di corso.. Ma se non fosse sempre stato così? Se Bella si fosse dimenticata qualcosa di estremamente importante? Qualcosa che invece il nostro Edward ricorda perfettamente e che non riesce a lasciarsi alle spalle? Spero vi piaccia! Buona lettura!
Genere: Sovrannaturale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Inanzi tutto vi chiedo scusa se aggiorno solo ora dopo tanto tempo, ma ad essere sincera non riuscivo più a continuare questo capitolo, l'ho scritto e riscritto più volte e questo è quello che alla fine è venuto fuori... Spero che non vi deluderà..

Buona lettura!



16: Vendette e Sofferenze.



Arrivarono a casa Cullen in pochi minuti, Edward non aveva lasciato la sua Bella nemmeno per un istante, lasciando guidare suo fratello continuando a intimargli di andare più veloce.


Carlisle! Carlisle presto!”

Non esitò ad urlare non appena oltrepassata la soglia.


Il dottore era già pronto a riceverli.

Presto portala nel mio studio figliolo.”

Delicatamente la poggiarono sul lettino.

Il suo battito è molto debole.... Da quanto tempo è priva di sensi?”

chiese ai suoi figli mentre attento le metteva una flebo.


Pochi minuti. Ce le farà Carlisle? Ti prego dimmi che ce la farà!!”

urlò Edward sconvolto ma con rabbia nello stesso tempo.


Il dottore si voltò verso di lui, sul volto uno sguardo rassegnato.

Farò di tutto per salvare Bella, ma non posso farlo qui, devo portarla in ospedale...

A casa non posso provvedere ad una persona in stato.. comatoso.”


Ed indietreggiò non appena sentite quelle parole, i suoi occhi si fecero ancora più scuri, la sua ira stava per esplodere. Senza pensarci ringhiando rumorosamente uscii di casa.

Ti troverò Jean Paul!”

Gridò mentre correva più veloce della luce per i boschi, sentiva chiaramente il suo odore, come se il nomade lo avesse lasciato appositamente per farsi trovare da lui.


Percorse diversi chilometri quando una volta arrivato alla riva del fiume lo vide, era li davanti a Edward a cibarsi di un cervo come se niente fosse.

Finalmente sei arrivato.”

affermò costui girandosi lentamente mentre con un braccio si puliva la bocca dal sangue dell'animale.

Il vampiro senza pensarci gli si buttò addosso atterrandolo dapprima, ma questo rapido si rialzò posizionandosi su un albero divertito.

Che c'è vampiro dei miei stivali? Stai soffrendo?!”

Lo provocò il nomade con un ghigno perfido sul volto.


Edward immediatamente lo raggiunse, si colpirono a vicenda cadendo a terra con un tonfo sordo, ma non persero tempo e continuarono a sfidarsi. Per quanto potesse essere più esile di Ed, Jean Paul aveva una forza non indifferente, inoltre si era appena cibato e ciò lo rendeva più energico, quindi in vantaggio rispetto a lui.

Ormai entrambi erano fuori controllo e il nomade sembrava avere la meglio, li porse le mani attorno al collo paralizzandogli tutto il resto del corpo, Edward si trovava in difficoltà, la debolezza cominciava a farsi sentire.

Hei fratello! Bisogno di aiuto?”

Emmett con un calcio ben assestato fece capitolare a terra Jean Paul liberando Ed dalla sua presa, che quindi fu libero di alzarsi.

Grazie Em!”

Lo ringraziò con un sorrisetto sofferente.


Pensa a cibarti! Intanto lo intrattengo io!”

Esclamò l'orso divertito e carico.


Edward non perse tempo, per la prima volta si sentiva davvero debole, saltò addosso al primo cervo che vide e poi un altro, dopo di che più rapido che mai tornò indietro dal fratello che senza la minima fatica rispondeva ai colpi del nomade.

Bene Emmett, ora ci penso io!”

Senza attendere conferma gli si precipitò contro e questa volta fu lui a bloccarlo a terra senza dargli possibilità di fuga.

Stai pronto a morire!”

Esclamò Edward ringhiando inferocito e fuori controllo, il fratello gli si avvicinò per cercare di dissuaderlo ma non gliene diede possibilità, era talmente furioso che avrebbe attaccato chiunque.


Credi che io abbia paura della morte?”

disse Jean Paul con voce rauca e soffocata.

Be ti sbagli caro vampiro, non aspetto altro da più di ottant'anni ormai, da quando tu mi hai trasformato!


Edward istintivamente lasciò il nomade indietreggiando, in viso un'espressione sconvolta.

Fratello.. ma.. che vuole dire?”

domandò Emmett altrettanto turbato da quelle parole.


Jean Paul ormai privo di forze cercò di trascinarsi più lontano portandosi una mano al collo indolenzito.

Certo.. ora fai quella faccia, ma quando mi hai aggredito e poi lasciato li a soffrire come un cane non sembravi tanto pentito!”

Continuò urlando al meglio che poteva.

In quel periodo accadevano dei fatti strani in città, di diceva che ci fosse un vendicatore che puniva tutti i criminali e gli uomini non meritevoli di vivere... In molti ne erano contenti, si sentivano più sicuri per le strade anche la sera tarda, ed è stato proprio in una di quelle sere che tutto è accaduto...”

Si interruppe per un momento portandosi una mano davanti al viso, se avesse potuto avrebbe sicuramente pianto.

Camminavo felice, quel giorno avevo preso la decisione di chiedere in sposa la mia amata, le avevo comprato un anello, non era nulla di speciale, ma lei era così semplice che ero certo le sarebbe piaciuto. All'improvviso in un vicolo buio e isolato sentì provenire delle urla disperate, urla di una ragazza, mi feci coraggio e corsi a vedere che succedeva, un uomo, probabilmente ubriaco stava cercando di violentarla, decisi di intervenire non potevo far finta di nulla e alla fine riuscì a cacciarlo procurandomi qualche livido, la donna nel frattempo era svenuta e anche io sentendomi debole le caddi addosso, nemmeno il tempo di chiudere gli occhi che mi sentii scaraventare a terra e subito dopo l'unica cosa che ricordo è un dolore atroce al polso, delle urla... Quando mi risvegliai ero così.”

I suoi occhi erano pieni di rancore e di sofferenza, guardava fisso Edward, incredulo di fronte a tale racconto.

Quello che mi ha fatto questo sei tu! In quel momento stavano passando delle persone e convinto di aver finito ormai il tuo 'nutrimento' mi buttasti sotto i sacchi della spazzatura nascondendomi, nonostante la sofferenza mi stesse uccidendo per mia sfortuna non persi subito i sensi e ti vidi chiaramente scappare, scomparire nella notte.

Perché?! Perché mi hai fatto questo? Perché non hai usato i tuoi stramaledetti poteri per leggere la mia innocenza!?!”

Gridò con tutta la voce che aveva in gola nonostante il collo indolenzito.


Io...”

Edward era senza parole, non riusciva a credere di aver commesso uno sbaglio simile.


Ed...”

Emmett li si avvicinò posandogli una mano sulla spalla che però scansò nettamente, gli occhi persi nel vuoto, si portò una mano sul viso sofferente.


Ti senti in colpa Mostro? E' ciò che volevo! E non solo questo, tu devi provare che significa perdere la donna che ami per mano tua...”

Continuò rabbioso Jean Paul.

Esattamente come è accaduto a me!”

Edward alzò di scatto il capo confuso.

Lei... mi attendeva preoccupata... io tornai a casa tre sere dopo inconsapevole di ciò che mi era accaduto, sentivo uno strano desiderio dentro e non appena la vidi capii che cosa era... Avevo fame. Katlin mi abbracciò felice e io... io...

Non ti perdonerò mai!!”

Senza pensarci preso dall'odio il nomade gli saltò addosso atterrandolo senza fatica, Ed era completamente paralizzato e per quanto ci provasse non riusciva più a reagire contro quell'uomo, anzi ora aveva la convinzione che toccasse a lui morire, toccasse a lui pagare per quell'errore fatto tanti anni prima. Ma le cose andarono diversamente.

Il nomade lo lasciò prima che Emmett potesse intervenire, indietreggiò e guardando Edward pronunciò queste parole:

Non finirà in questo modo, non avrai la soddisfazione di essere ucciso, tu devi soffrire ancora. Provvedete voi al resto per favore.”

Così dicendo Jean Paul si portò entrambe le mani al collo e usando le ultime forze rimastegli si girò la testa rompendosi l'osso e cadendo immediatamente pesantemente in terra.


Edward non si mosse da dove era, rimase fermo immobile, fu Emmett a provvedere a tutto, prese il corpo e lo portò nell'altra riva dove più inoltrato possibile concluse 'la questione'.





Oh Bella! Sei sveglia!”

Esclamò Alice accanto alla ragazza che lentamente stava riaprendo gli occhi.

A- Alice...”

Sussurrò con voce rauca e debole.


Non temere è tutto finito. Vado a chiamare tuo padre.”

Le disse carezzandole dolcemente i capelli.


Bella!”

Poco dopo ecco la voce di Charlie irrompere nella stanza e correrle incontro.

Lei riaprii gli occhi che aveva nuovamente chiuso per la debolezza.

Papà... va tutto bene..”

li disse per rassicurarlo. Sapeva quanto lui e la mamma si preoccupassero.

No invece! Non va bene per nulla, tu sei qui!”

Strillò lui facendole presente che si trovava in ospedale.

E' stata colpa mia, non ho provveduto a cambiarti le gomme di quel maledetto pick up, dovevo immaginare che con questa pioggia sarebbero slittate facendoti andare fuori strada!”

Continuò poi con tono disperato e colpevole mentre le teneva la mano.


Bella guardò alle sue spalle dove Alice le faceva con la mano segno che le avrebbe spiegato dopo.

Tranquillo papà. Dovevo stare più attenta.”

Disse allora capendo al volo.


Charlie si limitò ad annuire ancora preoccupato.

Vado a chiamare il dottore!”

Esclamò poi uscendo dalla stanza dopo averle dato un tenero bacio sulla fronte.


La ragazza subito si voltò verso la vampira.

Ma si può.. sapere che cosa è successo? L'ultima cosa che ricordo è Edward che mi doveva parlare ...”

Chiese confusa.


Ah si... vedi..”

Cominciò Alice con la convinzione che Bella si riferisse a ciò accaduto poche ore prima, d'un tratto però si accorse di un particolare; senza pensarci le era stata accanto fino al suo risveglio non badando al fatto che probabilmente quando avrebbe riaperto gli occhi non si sarebbe ricordata di lei come amica, ma di Alice Cullen come semplice conoscente e compagna di scuola, invece Bella le parlava del tutto normalmente...


Voi vampiri fate proprio una vita movimentata... Sono felice che nonostante non abbiamo avuto molto tempo per conoscerti tu sia qui al mio fianco. D'altra parte me lo avevi detto che 'saremmo diventate grandi amiche', no?”

Esclamò la ragazza con un sorriso sulle labbra girando la testa a fatica.

Queste furono le parole che diedero alla vampira la conferma a ciò che stava pensando, Bella aveva recuperato la memoria passata.


Oh Isabella!”

Alice le portò le braccia al collo entusiasta..


Aio.. Alice mi stritoli...”

Esclamò Bella dolorante.


Oh scusami!”

Rispose lei mostrando il suo sorriso radioso e splendente.


Senti...”

cominciò la ragazza.

Lui... dov'è?”


Il viso della vampira si fece serio al pensiero di ciò che, sapeva bene, era accaduto poco prima.

In quel momento entrarono in stanza Charlie con al seguito il dottor Cullen e l'infermiera.

Alice dobbiamo visitarla.”

Le disse il padre sorridendole amorevolmente, lei si limitò ad annuire, salutò Bella con un cenno della mano ed uscì.


Amore!”

Jasper la chiamò correndole incontro insieme a Emmett e a Rose.

Allora?” Chiese lei rivolgendosi al fratello orso.

Ha detto che doveva riflettere... nient'altro.”

Le rispose lui scuotendo la testa.


Già... lo vedo seduto nel bosco.”

Disse lei.

Meglio lasciarlo solo per il momento.”

intervenne Jazz posandole una mano sulla spalla.




Jean Paul era morto, ma prima aveva rivelato una cruda verità, verità che aveva completamente soggiogato Edward facendolo morire dentro come da tanto non accadeva.




RINGRAZIAMENTI:

*Grazie Nessie93! Come hai potuto leggere la nostra Bella non è diventata una vampira, fortunatamente si è salvata... nel prossimo capitolo darò tutte le spiegazioni! Spero ti sia piaciuto!

*Grazie Confusina_94! Ecco a te anche se in super ritardo un nuovo capitolo, sperando che possa esserti piaciuto!

*Grazie barbyemarco! Anche a me dispiace che presto finirà... nel frattempo spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!


Ringrazio poi tutti voi che leggete la mia ff, spero continuerete a farlo e che mi farete sapere che ne pensate!

Bacioni!

Alla prossima!


  
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