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Autore: Io_amo_Freezer    18/07/2017    2 recensioni
Goku e tutti gli altri si troveranno in situazioni imbarazzanti e mai viste prima che gli metterà in grosso disagio, interrompendo la quotidianità di Dragon Ball con scene che non combaciano affatto con nemici e combattimenti a cui sono soliti partecipare, ma con fide altrettanto ardue.
Una mia amica mi ha detto di fare questa Challenge, e ammetto che questa è la prima volta quindi sono un po' inesperta, ma credo di potercela fare egregiamente.
Spero sia di vostro gradimento.
Genere: Angst, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Cell, Cooler, Freezer, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1) 1 e 7 sono ubriachi, e 5 ne approfitta.

Definizione: Due dei nostri Guerrieri Z si trovano ad affrontare un nemico potente e senza pietà: l'alcol. Le persone scappano, fuggono di fronte alla forza che i nostri amici hanno nel combattimento contro questo arduo avversario, ma cosa accadrà? Riusciranno a resistere alla sua potenza o perderanno anche la faccia in questa sfida senza eguali per colpa di un terzo sconosciuto che adora occasioni simili?


Singhiozzando e barcollando si adagiò contro il muro per non cadere, peccato che le sue gambe non furono dello stesso parere scivolando fino a farlo sedere a terra, ma almeno non era caduto bruscamente. Osservò le luci colorate che possedevano quel locale e che si muovevano veloci senza una reale meta, e il suono di qualcuno che cantava, forse stonato o forse suonava così alle sue orecchie appannate, usando il karaoke. Ridendo senza un vero e proprio motivo si era tirato su solo per andare a prendere un altro bicchiere di birra, buttandolo giù tutto nella gola e chiedendone anche un'altro. Non pensava che fosse così poco robusto da resistere al sapore amaro e forte dell'alcool dopo almeno venti bicchieri, infondo era un sayian. La sfida che il suo amico gli aveva proposto non era stata una buona idea, se Chichi fosse stata lì per lui sarebbe stata la fine... Amico? Ora che ci pensava, che fine aveva fatto?
Ricordava ancora come gli si era rivolto, con un sorriso sghembo e di chi non aveva paura di niente perché sapeva già di avere la vittoria in pugno; affermando un: "Avanti Goku, vieni al karaoke. Ci divertiremo! E poi voglio vedere chi di noi regge maggiormente all'alcol, non lo dirò a Chichi.". Gli aveva fatto l'occhiolino complice e lui aveva accettato solo per passare del tempo con un vecchio amico che non frequenta molto da tempo.
Con l'intento di cercarlo si voltò di scatto tenendo stretto e con gelosia il boccale pieno di liquido giallastro e denso di schiuma in superficie nella mano, ma nel farlo troppo forte e con troppa enfasi ebbe un capogiro, delle fitte e in un secondo piombò addosso al povero cliente di turno, e non era la prima volta. Di questo passo avrebbe avuto tutto il locale contro e cacciarlo. Ma al momento l'unico pensiero che oltrepassò la sua, già di per sé, vuota testa era che il povero bicchiere era caduto a terra, e oltre che rompersi aveva sparso tutto il liquido per terra e addosso all'uomo robusto, bagnando anche la sua amata tuta arancione che sentiva appiccicarsi al suo petto. Osservò il povero malcapitato, la vista offuscata gli fece vedere una figura che conosceva, gli sembrava proprio che davanti a lui si trovasse un certo Vegeta e così si sporse verso le sue labbra con un sorriso soddisfatto e lo sguardo un po' confuso. Non lo aveva visto, e ora che aveva l'occasione di baciarlo non voleva farselo scappare mentre lo chiamò con desiderio.
-E scansati!- lo levò da sopra di sé, alzandosi e cercando di pulirsi prendendo con furia dei tovaglioli e stirandoli sull'indumento compromesso. -Non sono Vegeta o come si pronuncia!- sbottò allontanandosi il più in fretta possibile, perché quel ragazzo continuava a fissarlo con desiderio, quindi era meglio fuggire.
Strabuzzò gli occhi nel vederlo svanire nel nulla a velocità strabiliante, o forse era colpa della poca lucidità? Continuò a non capire, non si era nemmeno accorto di essere rimasto a terra sopra quell'uomo, o meglio, non si era accorto che era caduto. Scuoté il capo avendo le mani arpionate dietro di lui sopra il pavimento freddo, e quel contatto gli fece comprendere che fosse ancora per terra, ormai era un'abitudine rimanere con il sedere sul pavimento. Portandosi una mano dietro la nuca la sfregò con fare energico com'era solito fare e poi si rimise in piedi, squadrandosi attorno con fare curioso dopo un'immenso "Urca!" che spaventò le persone più vicine che si girarono verso di lui guardandolo con timore. 
Il nostro eroe invece si limitò a guardarsi intorno con fare curioso come se fosse la prima volta che vedeva quel posto, esaminandolo come a capire quando c'era finito. Cos'è che doveva fare?, pensò senza pensarci prima di ridere per quel pensiero.
-Goku! Vieni, sigh, a cantare, sigh con, sigh me!- 
Ah, ecco cosa. Doveva trovare il suo amico, ma chissà dove si trovava. Forse chiamarlo lo avrebbe aiutato e lo avrebbe individuato appena gli avrebbe risposto. Squadrò il bancone ancora una volta, ignorando lo sguardo del barista su di lui che puliva i bicchieri e che sembrava oltremondo infastidito dalla sua presenza, avevano anche provato a farlo andare via qualche ora fa usando sia le parole che la forza, ma non era servito né l'uno e né l'altro appena avevano capito che fosse più forte di tutti loro messi assieme, e alcuni speravano perfino nell'aiuto del grande Mr. Satan, inconsci che anche quello era inutile contro il vero eroe del mondo: Son Goku; troppo modesto per desiderare far passare Satan per un'imbroglione nel spifferare che era lui quello che aveva salvato la Terra più e più volte, anche se Cell lo aveva ucciso suo figlio Gohan. Afferrò prontamente un altro bicchiere che si trovava sul bancone e che, molto probabilmente non gli apparteneva prima di recarsi a camminare tra i vari tavoli, sbattendoci contro e smuovendoli, facendoli tremare e sobbalzare i clienti che fino a poco tempo prima stavano passando una bella serata.
-Goku! Ma dove, sigh guardi? Sono qui!- 
Qualcuno si stava sbracciando a mani aperte, facendo volare sopra a delle testa innocenti due microfoni con cui stava cantando e che, mentre uno crollava svenuto l'altro protestava prima di allontanarsi toccandosi la parte dolente colpita, ma almeno quella persona sul palco era riuscita nell'intento attirando l'attenzione del più piccolo che gli si avvicinò barcollando con poco equilibrio finendo anche per inciampare, ma all'ultimo si aggrappò ad un tavolo rotondo che, per via del peso e della forza con cui si era attutito contro di lui si rovesciò facendo cadere tutto a terra compreso il signore sulla quarantina dai capelli neri, gli occhi marroni coperti dagli occhiali da vista e i vestiti eleganti che rimase a fissare il ragazzo dall'aspetto più giovane ad occhi sgranati prima di gattonare via dalla sua visuale, mettendosi in piedi e uscendo in fretta dopo aver pagato, capendo che ormai ci sarebbe solo stato caos.
-Yamcha!- 
Si mise a ridere, felice di aver trovato il complice di quella sfida, o meglio la persona che lo aveva convinto in questo, senza curarsi del fatto che entrambi urlassero in un modo incredibile da rovinare la quiete della musica, sovrastandola, e facendo andare via sempre più persone ad ogni cosa disturbante che causavano.
-Foza, vieni a cantare! Il microfono ti aspetta!- 
In un attimo lo raggiunse, affiancandolo e afferrando la chitarra non trovando il microfono, sembrava stesse per suonarla ma invece, nel prenderla distese il braccio di scatto lungo la spalla senza un apparente motivo che gli scivolò dalla mano, e con quel gesto sbagliato finì lanciata contro il barista che si chinò di riflesso, in tempo per non soccombere mentre le bottiglie riposte sugli scaffali crollarono a terra senza pietà, rompendosi in mille pezzi con il ragazzo che si protese le mani sopra la testa per proteggersi, non salvandosi da qualche taglio superficiale, con Goku chiedeva scusa con una risata per poi tornare a bere dal boccale che continuava a tenere in mano e che si era salvato dall'ultima caduta.
-Divertirsi senza quella strega di tua moglie è il massimo, vero?- balbettò l'amico, pavoneggiandosi al massimo, fiero di ammettere che odiava Chichi, per poi affermare che tutta l'umanità provava per lei lo stesso sentimento.
-Già, un po' come Bulma. Crillin mi ha detto che durante Nameck era insopportabile, non faceva che, come diceva? Rompere e rompere qualcosa che rompono le cose...- non seppe spiegarsi bene, ma il senso era quello, pensò. 
-Ora basta! Fuori! Tutti e due!- scattò il proprietario indicando la porta, però ormai il locale era totalmente vuoto ma almeno lo avrebbe salvato da altri danni catastrofici.
I due si guardarono perplessi, non capendo quel cambio di umore improvviso ma poi sorrisero come due ebeti iniziando a cantare dopo il commento di Goku di voler dedicare quella canzone al suo amato principe, Vegeta, senza capire davvero quello che aveva appena annunciato, e non era nemmeno la prima volta che lo nominava con fare romantico da quando l'alcol aveva preso il sopravvento su di lui.
-Non mi avete sentito? Via, ho chiamo la polizia!- si avvicinò al palco, il barista biondo passandosi una mano tra la chioma per assicurarsi che non ci fossero pezzi di vetro mentre stringeva il resto della parte superiore della chitarra come in una minaccia, tenendo il manico come un fucile, forse un po' inutile visto i colossi che si trovava davanti.
-Sei fuori di testa come una zucca!- commentò Yamcha, ridendo a più non posso prima di crollare a terra per il troppo alcool ingerito, non riuscendo a reggersi in piedi restò disteso sul pavimento tra la nausea e le vertigini, con il soffitto giallo che si faceva sempre più lontano cambiando colore per via delle luci colorate che si muovevano, forse troppo veloce per i suoi occhi.
-Okay, lasciaci cantare un'altra canzone.- si limitò a boccheggiare, Goku afferrando un microfono lì vicino, sul pavimento insieme al suo amico dove giacevano pezzi di vetro e qualche strumento musicale che l'altro aveva distrutto andandoci a sbattere contro, ormai quel locale sembrava un campo di battaglia.
-No, basta.- asserì cacciando fuori il suo telefono dalla tasca.
Inutile dire che nemmeno la polizia servì, ma il fatto che l'alcool continuasse a circolare in loro annebbiandogli la mente aiutò a facilitare i poliziotti a farli perdere i sensi con un colpo ben riuscito in testa, colpendoli per puro miracolo vista la stazza e come si dimenavano, portandoli in un attimo in centrale e ignorando il maialino Oolong che con un ghigno soddisfatto aveva filmato tutto fino a quel momento senza nemmeno nascondersi e che decise di mandarlo subito su youtube sperando di diventare famoso, anche perché non pubblicava video divertenti da tempo, per fortuna aveva convinto Yamcha ad invitare Goku in una sfida di bevute. E inutile dire che appena fu pagata loro la cauzione, i due amici, insieme al caro Crillin che li malediceva per aver fatto la spia scapparono a vicenda, correndo per cercare di evitare la furia di una demoniaca Chichi che blaterava cose senza senso dalla rabbia e per la schiuma che gli usciva dalla bocca; di un'irascibile Vegeta che lanciava sfere di energie con l'intento di disintegrarli entrambi e di una Bulma che, come le parole di Goku nel video che aveva visto desiderava rompergli quelle cose.

Angolo Autrice:
Ammetto che all'inizio non sapevo che pesci prendere, poi ho iniziato a scrivere e mi è uscito questo. Accontentatevi perché non sapevo proprio cos'altro far fare ad Oscar/Oolong. XD 
La cosa più incredibile è che continui ad uscire quel "maledetto" di Yamcha! XD Non lo odio ma non voglio più scriverci dopo il primo capitolo, ho ancora i brividi! >-<
Io_amo_Freezer. <3
  
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